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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Arpino, L'ombra delle colline, 1964

concordanze di «testa»

nautoretestoannoconcordanza
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un’occhiata alla mia testa nello specchio, so com
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rimbalzò mio padre nella testa. ¶ Certamente dormiva, chiuso nel
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sangue, e torcevo la testa per fissare solo il
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pieni di pretese in testa, di pesche che nessuno
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che balza profondo. La testa poggia su un doppio
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dunque. ¶ Già, mettilo in testa a Cadorna, che è
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quell’astigiano innominabile, quella testa di popone secco, bell
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il loro Giolitti in testa, bancarottiere e doppiogiochista…, questi
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Già» dico. ¶ Scuote la testa, non sa più quali
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caffè…» dico. ¶ Scuote la testa sorridendo. S’è persuasa
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Werther lo speroniamo!, un testa-coda da “Mille Miglia
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gambe se non hai testa, porta il grammofono, e
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affrettavano la preghiera, la testa avvolta in scialli per
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non hanno tetto sulla testa: e perché questi se
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oscurandosi e scuotendo la testa Caterina riferiva anche altre
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per i dolori di testa. ¶ “Hai sentito?” mi aggrediva
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per il mal di testa in una minuscola scatola
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con le lasagne in testa come tuo padre, e
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e non metterti in testa simili questioni, pensa alla
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già il berretto in testa, il cinturone allacciato, i
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la necessità… Mettiti in testa che c’è la
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cosa ci tirerebbe in testa… E che non pensiamo
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per il pugno in testa o il mercato, un
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piantiamo il chiodo in testa!” giurava Caterina: “Non c
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il cortile chiudendosi la testa tra le mani. ¶ “Così
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qui, non perda la testa…” gli gridava dietro Caterina
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arrestandosi a dondolare la testa, persino Caterina s’era
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parola, mai alzò la testa dai ginocchi. Gli camminavano
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sicuramente la mano sulla testa, sennò come sarebbe riuscito
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mia madre. ¶ “La mia testa, la mia testa…” diceva
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mia testa, la mia testa…” diceva lei soltanto, aggirandosi
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Non vuol mettersi in testa che è già una
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teschi sul petto, in testa a esigue e nere
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sui ginocchi, sotto la testa, ciascuno aveva stabilito un
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ritmo quotidiano, ma a testa stralunata, privo di rimorsi
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tenente barbuto metteva la testa tra i battenti dello
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assonnati che sollevando la testa dalle brande cercavano di
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scuotendo con superbia la testa come davanti a una
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che mi oscillavano in testa e cercavano di spingermi
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intrecciate a sorreggere la testa. ¶ «Il solito contadino: mi
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generale… Non metterti in testa che voglia sedurti…». ¶ «Quello
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d’uscirne con la testa frastornata. ¶ «E dire che
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tanto tempo…». ¶ Annuisce, la testa sempre appoggiata, e so
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mucchio di cose in testa e da fare, magari
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ride leggera scuotendo la testa: «… Più nessuno la vuole
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poi morto…». ¶ Dondola la testa contro la mia spalla
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noi col riempirgli la testa di scemenze, al bambino
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quest’ora battono la testa contro uno spigolo per
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indomabile manovra… L’enorme testa sul muro pareva gonfiarsi
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corvi, di picchi dalla testa rossa, tra i grandi
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fascista, un’autoblindata in testa, sta ripiegando da Alba
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o ti stacco la testa…” disse senza forza. E
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solo le braccia, la testa che insuperbisce… E tutte
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ridere quietamente, scuotendo la testa, e di colpo Millesimo
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Ve lo ficcate in testa, straccioni? Diciotto mesi, e
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un’ultima volta la testa a guardarla, evitando però
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so cosa avete in testa per oggi…” riprese piano
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un fez rosso in testa, mentre spingeva la capra
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lo trovammo davanti, la testa piantata nel terriccio, le
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che doveva avere nella testa un elemento simile…” brontolò
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combinando in quella tua testa…». ¶ «Ah, sì, giusto…». ¶ «Caro
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di bocca: «Ho la testa che scampana come un
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Su, smettila… Ho la testa…». ¶ «Come un bigliardino, lo
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impassibile: «Complimenti… Nella tua testa-bigliardino questo sano concetto
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tu mettiti bene in testa che devi fare attenzione
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dici… Cosa salta in testa, a te e a
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E se perde la testa e inferocisce anche con
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risponde senza sollevare la testa: «Arrivi da Roma, entri
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cosa dobbiamo fare…». ¶ A testa china, si dondola seguitando
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te, per la tua testa…, sarebbe stata la morte
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adesso… Non macinarmi la testa, va bene?, in fin
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pettegolando, la madre in testa, alla pastura tra l
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un albergo…». ¶ Scuote la testa in un impeto nervoso
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divise, da morto… Che testa dura!, e che disperazione
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pigra si spegne. ¶ La testa ha un moto sdegnoso
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mi si stampa in testa…, al manicomio per tre
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quando si ha una testa come la mia. Meglio
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dico. ¶ «Mi gira la testa. Mi sembra di non