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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

concordanze di «testa»

nautoretestoannoconcordanza
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pericolo di rompersi la testa, se ne poteva allora
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quelle morali. Alzò la testa, mi piantò in faccia
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di panno turchino, in testa un berretto sul cui
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più motori. – E in testa sul berretto e al
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questo avrebbe voltato la testa anche di donne più
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sulle spalle e sulla testa: – L’ha mai inteso
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povero Pippo che a testa bassa cercava se sul
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che mi gira la testa. ¶ — Hai ragione. Quanti prosciutti
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tempo d’alzargli la testa. Un catino di sangue
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capovolse grandinando bottoni sulla testa della folla e del
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E il biciclettajo, in testa un berretto ornato da
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magari per strada, la testa sopra un paracarro. Vegliavano
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lui in uniforme, a testa scoperta, che sorrideva. Non
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sulla sua spalla la testa del suo bel ginnasta
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tenendole una mano sulla testa: – Hai fatto due belle
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marrone, col cappello in testa e una cravatta di
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cui avevo poggiata la testa. E bacia e bacia
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affettuoso. Poi riuscì a testa alta, lanciando un’occhiata
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faccia, approvava con la testa le mie parole, benevola
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sottovoce. Catini scuoteva la testa e corrugava la fronte
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un segno con la testa e confesso che me
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banco di vetro, la testa tonda, rosea e calva
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sala in sala, a testa alta, senza levarsi il
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nostro sottoprefetto aveva in testa una lisca di pesce
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e tutta la sua testa diventar paonazza. Anch’egli
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Pascone era lassù a testa bassa, indifferente. Aveva la
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sulla strada, più a testa scoperta che col cappello
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che col cappello in testa. Infine a tenere ancóra
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un braccio e alla testa. L’hanno assalito quando
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uno a destra sulla testa, uno a sinistra sul
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sonorità; e tenendo la testa su due guanciali, vedeva
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avere, – alzava orgogliosa la testa e quel pennacchio di
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alla finestra, con la testa fasciata, e gridava nel
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quelle carte sotto la testa: – Sono carte che Nestore
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gravi passi, alta la testa, uscì. ¶ Era il tocco
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e Matteo mise la testa fuori dalla finestrella quadrata
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del ventre, e la testa di Matteo risbucò fuori
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Nestore che traeva la testa fuor dal cofano, io
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lieto e leggero, la testa, si sa, un po