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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

concordanze di «ti»

nautoretestoannoconcordanza
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e non perdo tempo: ¶ “Ti ricordi di Chiorino, terzo
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Andiamo da te.” ¶ “Cosa ti fa pensare che io
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naturale del mondo: ¶ “Non ti dispiace, vero?” ¶ “Figurati, tutti
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parte della santarella, non ti si addice proprio. Perché
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proprio. Perché invece non ti spogli e vieni qua
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già pianificato tutto... cosa ti ha fatto pensare che
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ha fatto pensare che ti avrei portato a casa
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frigida repressa, che cosa ti aspettavi?” ¶ “Cosa ne penserebbe
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Cosa c’è che ti attira fra quei selvaggi
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il prossimo anno, non ti libererai mai più di
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quel cretino di Corrado! Ti darà il tormento... guarda
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darà il tormento... guarda, ti consiglio sin d’ora
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meglio così. Va bene, ti saluto che devo pensare
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e mi dice: ¶ “Carla, ti va un aperitivo?” ¶ Sono
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mio allestimento da notte. ¶ “Ti sembra l’ora?” ¶ “Sei
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Tutta la tua esperienza ti è servita a finire
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qualche maschietto...” ¶ “Ma cosa ti salta in mente?”, ma
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come faceva Mussolini.” ¶ “Non ti sembra un po’ esagerato
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m’interroga: ¶ “Allora, come ti sembra il professor Silien
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più...” ¶ “Uffa, Carla, non ti va bene mai nessuno
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era quella salma che ti hanno messo di fianco
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padre a sentire che ti rivolgi così alla tua
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scusa per andartene, che ti raggiungo.” ¶ “Non posso andarmene
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liberati prima che puoi, ti aspetto sotto casa.” ¶ Dio
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stati compagni di liceo.” ¶ “Ti mangiava con gli occhi
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sua madre, figurati!” ¶ “Non ti guardava affatto come sua
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età...” ¶ “Ah, vedo che ti hanno già informata di
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grave...” ¶ “Lo vedo... qualcosa ti ha trattenuto lungo la
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una strada senza ritorno: ti consegna per direttissima all
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prendere la parola. ¶ “Cosa ti è saltato in mente
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sarebbe proprio ora che ti sistemassi, che guarda che
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sistemassi, che guarda che ti ho capito che quel
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indispensabile buona fede che ti porta consegnare la tua
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Allora vuoi dirmi chi ti ha ridotto così?” ¶ “Ma
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che della violenza non ti puoi più liberare e
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che governa te e ti guida, ti costringe... io
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te e ti guida, ti costringe... io non volevo
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No, senti tu! Io ti giuro che non lo
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più, possiamo vederci stasera, ti prego, vorrei dormire da
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vorrei dormire da te, ti prego...” ¶ Mi sento sconfitta
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e senti che non ti è mancato nulla perché
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della borsetta sull’asfalto. ¶ “Ti avevo chiesto... avevi detto
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sono tre ore che ti aspetto!” ¶ Il tono è
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da solo.” ¶ “So che ti vedi con quel damerino
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genere d’uomo, non ti pare?” ¶ “Ma a chi
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è un argomento che ti riguardi. Il fatto di
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scambio di fluidi non ti autorizza a pontificare sulla
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io a ricordarti cosa ti piace... Non me la
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la racconti, sai, io ti ho capito bene, so
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questo è vero, ma ti assicuro si è trattato
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e con nessuno!” ¶ “Non ti credo, comunque io vado
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vado in bagno e ti aspetto per cinque minuti
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renderla una proposta irrinunciabile...” ¶ “Ti sembrerà strano, ma non