parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giacomo Leopardi, Canti, 1837

concordanze di «ti»

nautoretestoannoconcordanza
1
1837
che sangue! oh qual ti veggio, ¶ Formosissima donna! Io
2
1837
e la costanza? ¶ Chi ti discinse il brando? ¶ Chi
3
1837
discinse il brando? ¶ Chi ti tradì? qual arte o
4
1837
pugna per te? non ti difende ¶ Nessun de' tuoi
5
1837
tra nebbia lampi. ¶ Né ti conforti? e i tremebondi
6
1837
che mi desti ecco ti rendo. ¶ Oh venturose e
7
1837
O Italia, a cor ti stia ¶ Far ai passati
8
1837
è chi d'onorar ti si convegna. ¶ Volgiti indietro
9
1837
e di te stessa ti disdegna; ¶ Che senza sdegno
10
1837
è stolta: ¶ Volgiti e ti vergogna e ti riscuoti
11
1837
e ti vergogna e ti riscuoti, ¶ E ti punga
12
1837
e ti riscuoti, ¶ E ti punga una volta ¶ Pensier
13
1837
e di ch'amor ti rende, ¶ Schiera prode e
14
1837
per te; per questa ti rallegri ¶ Povera patria tua
15
1837
suoi. ¶ Padre, se non ti sdegni, ¶ Mutato sei da
16
1837
sorgerà mai tale ¶ Che ti rassembri in qualsivoglia parte
17
1837
età sì tarda ¶ Anco ti giovi, o patria, esser
18
1837
s'accresce. A noi ti vieta ¶ Il vero appena
19
1837
Ombra reale e salda ¶ Ti parve il nulla, e
20
1837
danno, ¶ L'ora estrema ti fu. Morte domanda ¶ Chi
21
1837
Assai da quello ¶ Che ti parve sì mesto e
22
1837
nostro. O caro, ¶ Chi ti compiangeria, ¶ Se, fuor che
23
1837
il computar s'ascolta, ¶ Ti appresterebbe il lauro un
24
1837
il rozzo paterno acciar ti ruppe ¶ Il bianchissimo petto
25
1837
o buon garzone, ¶ Sopravviver ti doglia. ¶ Chiaro per lei
26
1837
le tue scole, e ti si volge a tergo
27
1837
frequente ¶ Aranitica valle, amor ti punse ¶ Della vezzosa Labanide
28
1837
nel dì, che lusinghiero ¶ Ti si offeriva nella notte
29
1837
campi lava. ¶ Ned io ti conoscea, garzon di nove
30
1837
compagni, non voli, ¶ Non ti cal d'allegria, schivi
31
1837
del tuo costume ¶ Non ti dorrai; che di natura
32
1837
chete stanze; e non ti morde ¶ Cura nessuna; e
33
1837
Prendi riposo; e forse ti rimembra ¶ In sogno a
34
1837
io speri, ¶ Al pensier ti ricorro. Intanto io chieggo
35
1837
di prima? E che ti strugge ¶ Internamente? Obblivione ingombra
36
1837
Non avverrà ch'io ti ritrovi al mondo, ¶ Creder
37
1837
una volta sola ¶ Dolor ti strinse di mia negra
38
1837
vita, ¶ Non mel celar, ti prego, e mi soccorra
39
1837
nostri giorni. E quella: ti conforta, ¶ O sventurato. Io
40
1837
di pietade avara ¶ Non ti fui mentre vissi, ed
41
1837
amore, o sfortunato, indarno ¶ Ti scaldi e fremi. Or
42
1837
loderollo, o ch'io ti miri ¶ Veleggiar tra le
43
1837
e l'ora omai ti sforza: ¶ Elvira, addio. Non
44
1837
sforza: ¶ Elvira, addio. Non ti vedrò, ch'io creda
45
1837
volta. Or dunque addio. Ti rendo ¶ Qual maggior grazia
46
1837
morte! Ascoso innanzi ¶ Non ti fu l'amor mio
47
1837
volto sbigottito, agli occhi, ¶ Ti fu: ma non ai
48
1837
giorno ¶ Che fiso io ti mirai. Ben per mia
49
1837
Addio. Se grave ¶ Non ti fu quest'affetto, al
50
1837
cosa in terra ¶ Che ti somigli; e s'anco
51
1837
s'anco pari alcuna ¶ Ti fosse al volto, agli
52
1837
quale il mio pensier ti pinge, ¶ Alcun t'amasse
53
1837
dispensi ¶ L'ozio che ti lasciàr gli avi remoti
54
1837
Tanta ventura il ciel; ti faccia un tempo ¶ La
55
1837
che il petto oggi ti scalda, ¶ Di poesia canuto
56
1837
o povero ¶ Mio cor, ti volse un riso? ¶ Ahi
57
1837
degli anni tuoi; ¶ Non ti molceva il core ¶ La
58
1837
giorno, e lo spirar: ti perdo ¶ Senza un diletto
59
1837
dolcezza mia? Più non ti vede ¶ Questa Terra natal
60
1837
in fronte ¶ La gioia ti splendea, splendea negli occhi
61
1837
a feste ¶ Tu non ti acconci più, tu più
62
1837
Contemplando i deserti; indi ti posi. ¶ Ancor non sei
63
1837
del mio dir poco ti cale. ¶ Pur tu, solinga
64
1837
pastore. ¶ Spesso quand'io ti miro ¶ Star così muta
65
1837
non sai! ¶ Quanta invidia ti porto! ¶ Non sol perché
66
1837
assai felice ¶ Se respirar ti lice ¶ D'alcun dolor
67
1837
tardi a venir non ti sia grave. ¶ XXVI ¶ IL
68
1837
che sia. ¶ Da che ti vidi pria, ¶ Di qual
69
1837
cittadine, ¶ Ch'io non ti vegga ancor qual eri
70
1837
suoi begli occhi, ¶ Cupido ti seguii finch'ella visse
71
1837
a tollerar condotto. ¶ Or ti vanta, che il puoi
72
1837
SUOI ¶ Dove vai? chi ti chiama ¶ Lunge dai cari
73
1837
giorno ¶ Questi ch'oggi ti son piangendo intorno? ¶ Asciutto
74
1837
debbi o fortunata. ¶ Morte ti chiama; al cominciar del
75
1837
istante. Al nido onde ti parti, ¶ Non tornerai. L
76
1837
o natura, il cor ti soffre ¶ Di strappar dalle
77
1837
proprio petto ¶ Esplorar che ti val? Materia al canto
78
1837
agli aurei dì: né ti spauri ¶ L'innocuo nereggiar
79
1837
Contenta dei deserti. Anco ti vidi ¶ De' tuoi steli
80
1837
ricordo al passeggero. ¶ Or ti riveggo in questo suol
81
1837
Qui mira e qui ti specchia, ¶ Secol superbo e
82
1837
i passi, ¶ Del ritornar ti vanti, ¶ E procedere il
83
1837
lor sorte rea padre ti fece, ¶ Vanno adulando, ancora
84
1837
i pubblici fati. ¶ Così ti spiacque il vero ¶ Dell
85
1837
e quante volte ¶ Favoleggiar ti piacque, in questo oscuro
86
1837
amante. ¶ O turbine, or ti sveglia, or fate prova