Vittorio Alfieri, La congiura de' Pazzi, 1789

funesto, ¶ fia propizio ai tiranni. Infermo stato, ¶ cangiar nol

vita, ¶ per abbassar nuovi tiranni insorti ¶ su la comun

più certe. Io de' tiranni ¶ stato sarei debol nemico

Bianca, abbenché sia dei tiranni suora; ¶ cara la tengo

diemmi, ¶ benché nipoti dei tiranni, ho cari. ¶ Non dei

più, ci sprezzano i tiranni; ¶ e il mertiam noi

han perciò forse i tiranni impreso ¶ di torle a

i blandi aspetti ¶ de' tiranni con noi. Per ora

pregare? e chi pregar? tiranni? — ¶ tu il pensi, o

fatevi pari ai tanti ¶ tiranni, ond'è la serva

tu, che in cor tiranni ¶ reputi noi, non ciò

replicati, ho spinto ¶ i tiranni. Suonarne alte querele ¶ pur

favellargli. ¶ Salviati ¶ E dei tiranni stanza ¶ anco talvolta non

successor di Piero ¶ dei tiranni è nemico, oggi ne

forse ¶ del poter dei tiranni. — O ciel, tu il

In salvo, lunge ¶ dai tiranni ti stavi, e al

me nimico ¶ sei de' tiranni; e da lor vilipeso

la tirannide, e i tiranni. ¶ Guglielmo ¶ Due, ne torrai

Due, ne torrai: mancan tiranni a schiavi? ¶ Raimondo ¶ Manca

contro di me i tiranni. A lungo io tacqui

in trucidare i due tiranni: incerta, ¶ e maggior l

servile scorza, ¶ grata ai tiranni tanto: ogni delitto ¶ stiman

scarsa, ma palese forza ¶ tiranni aspettando, ogni pensiero ¶ rivolgerian

Umano sangue ¶ quel de' tiranni? Essi di sangue umano

esser vuolsi a trucidar tiranni. — ¶ Inopportuno un moto, un

pregando vita, i codardi tiranni. ¶ Padre, udito il segnal

volte: e, ad annullar tiranni ¶ o popoli empi, ai

placide notti ¶ sotto a' tiranni dorme? Ognor dall'alto

a voi sovrasta! de' tiranni a un tempo ¶ schiavi

uopo mai fosse, dei tiranni all'ira ¶ pensa a

i fratelli?... ¶ Guglielmo ¶ I tiranni ognor vi stanno. ¶ Bianca