Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919

di maremma, a Civitella, tra le boscaglie piene di

la scuola più vicina; tra gli alunni chiamati esterni

alunni chiamati esterni; cioè tra quelli che prendevano le

retta, e si ficcava tra lei e un bracciale

Domenico piaceva, avevano messo tra gli assalariati di Poggio

Meli; udendone solo parlare tra il babbo e gli

Udì un usignolo, forse tra le querci del podere

dentro le sottane affondate tra le cosce, stropicciandosi le

su quello che stringeva tra le dita; con una

bocconi in terra, chiudendo tra le braccia un pulcino

la vecchia si fermò. ¶ Tra quegli stracci d'ogni

sopraggiunta dal campo, vistala tra la spazzatura, stette zitta

passavano uno scaldino. ¶ Burlavano tra loro, portandosi via il

biascicandolo e facendolo girare tra le labbra. Era capace

dormire abbastanza. E sorrideva, tra il sonno. ¶ Volevano sempre

niente: brontolava un poco tra sé; e, siccome dovunque

strana, le sue guance, tra il pelo della barba

ma Domenico gli sceglieva tra la roba del giorno

Ma dov'è? Tornerà tra poco? ¶ Si sentì sbigottito

gelosia, un nastro rosso tra i suoi capelli, le

e i pollici ripiegati tra le dita, le cui

il viso congestionato; e, tra gli scoppi di tosse

capo di tavola, Pietro tra lui e Rebecca. In

a lei quasi tremando. ¶ Tra gli olivi ci si

voleva cambiare. ¶ Una domenica, tra le altre, tornò con

dai fondi dei borri, tra i salci potati e

si sbottonava sempre; stringendo tra i denti le forcelle

sporchi e slegati, erano tra i suoi piedi. Urtandoli

selvatici; che si trovano tra gli steli del grano

tavola, con la testa tra i pugni. ¶ La pioggia

i sensi, si rasentano tra sé, s'allontanano, si

Domenico gli disse: - Vestiti; tra poco porteranno via la

ch'era morta? ¶ Restò tra le persone che mettevano

capelli un fiore scivolato tra una spalla e la

con la fodera presa tra le dita; e i

inclinato da una parte. Tra i cipressi si vedevano

se ricevesse un colpo. Tra i capelli, radi e

Potresti aiutar me, e tra qualche anno prender moglie

Pietro, mettendo la lingua tra i denti, perché si

allora. ¶ Qualche uccello entrava tra le rame in fiore

a un sacco stretto tra le sue ginocchia; e

che abbassava la coda tra le gambe e ringhiava

vicine, se s'avvolgono tra sé. ¶ Quando doveva parlare

scheggiali, bruciate dal sole; tra cui si radunava il

allora la fotografia, rimasta tra quello e il muro

perché pigliasse il sole, tra due pietre, una boccetta

gli era rimasto ripiegato tra il braccio e la

averlo un poco rigirato tra le mani sudicie. Ad

sparizione d'ogni legame tra padre e figliolo. Sempre

ore con la testa tra le mani, imaginandosi di

qualche campana suonava. ¶ E tra tutti i rumori, verso

i mezzi per studiare! ¶ Tra i compagni, si sentiva

sottile rettangolo di azzurro tra i tetti. Quell'azzurro

innanzi agli altri, aggiunse tra sé: - Pazienza, pazienza! ¶ Ella

sorelle, che la chiamavano tra sé la «signorina delicata

il suo dorso solcato tra le spalle. Ma, forse

i filari delle viti tra i muriccioli a secco

querci, ma radi; e, tra il fogliame, si vedono

come una fetta bianca tra due spianatine di verde

di un chilometro, tagliata tra i macigni; e allora

tempo, meravigliati che passasse tra loro come se non

bastone di legno sbucciato tra le gambe, appoggiando la

udiva una lontana sperduta tra le boscaglie; che continuava

ci faceva, là su, tra quel pettegolezzaio?». ¶ Dopo né

avvide e le apparve, tra gli occhi e la

testa, con una fisionomia tra bonaria e astuta; e

Santa Trinità; che finisce tra l'abside della chiesa

sponda del fiume, e tra la chiesa di Cestello

sbagliava. ¶ - È troppo presto. Tra cinque giorni. ¶ Ella sorrise

È breve la distanza tra la mole rude e

cretti enormi, s'anneravano. ¶ Tra i giardini e gli

un tratto, uno stacco tra due case, e poi

cipressi si fanno posto tra le case; come se

della moglie, ch'erano tra i testimonii, non soffiassero

una parola: c'era tra loro una specie d

lampo, silenzioso, s'accese tra le nuvole. ¶ Allora, ella

mano. ¶ Le lucciole, innumerevoli tra le chiome pallide degli

ambedue le mani, guardandoli tra le dita, si buttò

collina alta, Vico Bello tra i suoi alberi fasciati

e le mandibole enormi. Tra i finimenti, su cui

avena gli era rimasto tra le labbra grinzose, infilato

Traversò tutto il bosco: tra i macigni e i

i cespugli di ginepri, tra le querci, sentiva di

di salite e discese; tra l'Appennino aretino e

accanto a un cancello tra due pilastri quadrati, sopra

sparse d'ombre violacee, tra i pioppi bianchi e

una dolcezza d'azzurro, tra le colline l'una

indicato dalla lettera, passando tra alcune donne che non