Carlo Emilio Gadda, L'Adalgisa, 1944

verso le cinque e tre quarti, si benignavano, poi

alto lo staffile di tre code, vanamente. Nei «più

c’è due senza tre, dice un tetro adagio

vegni sü inkòeu. Ai tre ôor». E seguitò ad

Quando il Piva, «ai tre ôor», ebbe visitata la

làster!», discese a spalla tre a tre, quattro a

a spalla tre a tre, quattro a quattro, da

cioè un due o tre ostriche ancora e tutti

solo rito civile): e tre giorni dopo la partenza

Baraguay d’Hilliers, con tre divisioni, vi assaliva e

marino in ottone, ricadde tre volte sull’appoggio: e

giovani, nel dividere in tre la loro ammirazione, dopo

Ebbe difatti due o tre sussulti, ma forse erano

lava, Clorinda ne rompe tre o quattro, al minimo

lei, sbatteva indignato. ¶ Le tre ragazze, di sopra, cioè

che le avevano venduto tre anni prima.... proprio la

lo salvò. Aveva già tre mesi e mezzo: e

non fosse caduto sulle tre ville, omai affratellate dalla

alla mezzanotte, dava per tre volte il suo strido

visto, ma anche dalle tre seguenti circostanze: primo, che

lui, come niente, quelle tre o quattro parolette secche

son già dietro da tre ore a sudare, e

majonese, o due o tre volte il peje-rey

di otto parole a tre a tre, fanno oggi

parole a tre a tre, fanno oggi, e forse

e un Rodolfo in tre atti, o in dieci

Gaddus, sono due Corbetta, tre Perego, e sei Caviggioni

le due e le tre, nel pomeriggio del giorno

le due e le tre. Nulla di disdicevole all

alcuni sottaceti: e quei tre peperoncini verdastri, vizzi, aggiustatili

putacaso, dei bambini di tre anni. ¶ Nemmeno essi stessi

cercato in due o tre tasche, una bustina a

dottor Piva, accorso «ai tre oor», secondo il solito

lei denominata basletta; dopo tre quarti d’ora di

lasciato, manco a dirlo, tre chicchi di sasso ogni

dei Gnecchi, che a tre a tre dovevano esser

che a tre a tre dovevano esser fratelli; a

volgevano a lungo. Con tre Avemaria e una Salve

di sosta», mandata a tre turni. Il reparto spedizioni

lucertola d’Africa, con tre fili di capello stirati

bei rosponi verdi di tre chili e mezzo, appena

coadiutore-cacciatore, officiante alle tre e mezzo di notte

e lavoro»: e dopo tre dita di nuovo «famiglia

alle ore 15 precise, «ai tre oor», come direbbe il

la tensione psichica dei tre soggetti: tanto da non

ci avevo due o tre scemi dietro.... ogni volta

pomellato, e balzano da tre. Che batte quasi il

in sostegno fisso a tre piedi) del sonatore di

avvistavano quei baffi a tre chilometri e mantenevano poi

d’una carabina a tre canne. Aveva, dei nomi

tanti porcelli.... ¶ Andavamo ogni tre o quattro volte, un

o magari due o tre secondi soltanto.... Nel sogno

trafiggeva di due o tre spilloni32 il cappello, abbassava

botto. Sardonica, girata di tre quarti: davanti l’uscio

disciolte dentro due o tre sostanze alla volta. ¶ E

verso il profondo, le tre centrali e più grosse

epoca che due o tre figliole della quinta generazione

in America: e le tre superstiti sorelle, poverine, stentavano

voce tremolante, e con tre teste tentennanti, che parevano

neanche al Monumentale....». ¶ Le tre sorelle Carugati le avevano

piedini». Psicopatici (due o tre in Europa) innamorati di

igrometri: e talora i tre insieme. Frate o ballerina

esagonale è costituita da tre facce rombiche inclinate rispetto

cella. L’inclinazione dei tre rombi è tale da