parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vittorio Alfieri, La congiura de' Pazzi, 1789

concordanze di «tu»

nautoretestoannoconcordanza
1
1789
non sai? Ti sei tu fatto ¶ schiavo or così
2
1789
si spanda? E che? tu chiami ¶ un tal danno
3
1789
tal danno il peggior? tu, che gli antichi ¶ tempi
4
1789
colorirlo d'amistà mendace, ¶ tu per te stesso il
5
1789
Bianca: al fin padre tu fosti; e il sei
6
1789
fa servo, ¶ farmi padre tu osavi? ¶ Guglielmo ¶ Era per
7
1789
al comun danno omai, tu fra gli affetti ¶ di
8
1789
profondo, ¶ non lo sparger tu invano: ancor ben puossi
9
1789
Ahi padre! a me tu mastro ¶ or del soffrir
10
1789
soffrir ti fai? Se' tu quel desso, ¶ di cui
11
1789
Oh! dirmi forse ¶ vuoi tu, ch'io tal non
12
1789
e chi pregar? tiranni? — ¶ tu il pensi, o donna
13
1789
speri? ¶ Bianca ¶ Possanza hai tu, ricchezze, armi, seguaci, ¶ onde
14
1789
onde a lor far tu apertamente fronte?... ¶ Raimondo ¶ Pari
15
1789
Oimè! che parli? ¶ tenteresti tu forse?... Ah! perder puoi
16
1789
e che acquistar puoi tu? Lusinga in core ¶ non
17
1789
popol vile: a me tu il credi. ¶ Credi a
18
1789
a mille i servi ¶ tu troverai, nel lor parlar
19
1789
vacillar degg'io. Ma tu, per ora, ¶ deh! non
20
1789
Ah!... Se a loro tu parli,... oimè!... ¶ Raimondo ¶ Che
21
1789
so perché... ¶ Raimondo ¶ Perché tu m'ami. ¶ Bianca ¶ Oh
22
1789
stesso. Or, che vuoi tu? cangiarci ¶ uom sol non
23
1789
sien cari i figli, ¶ tu il vedrai poscia. — Ah
24
1789
il vedrai poscia. — Ah! tu non sai (deh, fia
25
1789
scemi o per me? Tu di tener favelli ¶ uomini
26
1789
fiducia! Or non sai tu, ch'uom servo ¶ temer
27
1789
stato ¶ perché così dargli tu stesso, incauto, ¶ pretesti tanti
28
1789
molti; più assai, che tu non pensi. Aperta ¶ forza
29
1789
forza. ¶ Di'; tal sei tu? ¶ Guglielmo ¶ Di nostra stirpe
30
1789
Che son essi? e tu il chiedi? In suon
31
1789
Italia infetta... ¶ Guglielmo ¶ Figlio, tu il modo eccedi. È
32
1789
per te sarà, se tu spontaneo lasci ¶ il gonfalon
33
1789
Al par di lui ¶ tu pur ci abborri, e
34
1789
fallire; ¶ si ammenderà. — Ma tu, Giulian, che alquanto ¶ sei
35
1789
di poter men ebro, ¶ tu il fratello rattempra: e
36
1789
LORENZO, GIULIANO ¶ Giuliano ¶ Odi tu come a noi favellan
37
1789
tanto, ¶ Bianca, or sei tu del sangue tuo, che
38
1789
in cor d'altrui, tu il pensa. ¶ Bianca ¶ A
39
1789
di offender noi. ¶ Anzi, tu prima indurlo ora dovresti
40
1789
appella, ¶ fratello, andianne. — E tu, che in cor tiranni
41
1789
lui rivelar nulla, ¶ se tu pria non giungevi. ¶ Salviati
42
1789
il cor del padre. ¶ Tu giungi al fin: tu
43
1789
Tu giungi al fin: tu il pontificio sdegno, ¶ del
44
1789
degno stromento a libertà. Tu nato ¶ sei difensor, come
45
1789
dei tiranni. — O ciel, tu il sai... ¶ Salviati ¶ Nulla
46
1789
GUGLIELMO, SALVIATI, RAIMONDO ¶ Guglielmo ¶ Tu qui, Salviati? Io ti
47
1789
mi torna. ¶ Guglielmo ¶ E tu mal giungi ¶ in suol
48
1789
Padre, e il sai tu, s'egli or qui
49
1789
ritornarti in mente, ¶ ove tu possa rimembrarla ancora, ¶ la
50
1789
li muove? chi?... ¶ Raimondo ¶ Tu il chiedi? Hai posto
51
1789
posto ¶ dunque in oblio tu già, che al Tebro
52
1789
miei? — Per onta nostra, ¶ tu sol rimani, o padre
53
1789
ei pesa il giogo: ¶ tu, che a me padre
54
1789
più assai di me: tu cittadin fra' buoni ¶ ottimo
55
1789
e stolto ¶ soffrire, omai tu pessimo fra' rei. ¶ Col
56
1789
io son vil, né tu che il dici, il
57
1789
Raimondo ¶ Ogni tuo giorno ¶ tu vivi a caso; e
58
1789
vivi a caso; e tu non opri a caso
59
1789
giungo al meriggio, e tu se' giunto a sera
60
1789
tanti anni, or credi tu, ch'io il freno
61
1789
parte ei solo; e tu, se il vuoi. Gran
62
1789
vuoi. Gran mezzi ¶ abbiam, tu il vedi; e ancor
63
1789
degno è di noi. Tu, padre, ¶ di cotant'opra
64
1789
di cotant'opra or tu minor saresti? ¶ Dammi, dammi
65
1789
Grande hai l'animo tu. — Nobil vergogna, ¶ maraviglia, furor
66
1789
e che non hai? Tu a me maestro, e
67
1789
che il mio nome, tu di'? tu il nome
68
1789
mio nome, tu di'? tu il nome mio ¶ spendi
69
1789
credi,... è presso. ¶ Già tu pensier non cangi? ¶ Guglielmo
70
1789
son padre: ¶ il cangi tu? ¶ Raimondo ¶ Dunque il tuo
71
1789
sen va? — Che veggio? ¶ tu fuor di te sei
72
1789
con uno ignoto? e tu, commosso resti?... ¶ Ah! sì
73
1789
il celi, ¶ a me tu il celi? Il padre
74
1789
nol sdegni, ¶ fia, che tu sempre alto silenzio serbi
75
1789
giovi... O Bianca, avrai ¶ tu il cor così di
76
1789
a un tempo, schiverai tu l'ira. ¶ ATTO IV
77
1789
GIULIANO ¶ Giuliano ¶ Guglielmo, o tu, che esperienza, ed anni
78
1789
più che altr'uom; tu, che i presenti ¶ dritti
79
1789
sorte: ¶ so... ¶ Guglielmo ¶ Qual tu sii, chi 'l sa
80
1789
parliam, più umani, noi. — Tu sai, che istrutto ¶ il
81
1789
Giuliano ¶ E la licenza, ¶ tu libertade appella: io qui
82
1789
fratello, io parlo; ¶ né tu, qual padre, del figliuol
83
1789
favella: ¶ siam cittadini, e tu il migliore. Or dimmi
84
1789
nol dobbiamo a prova? ¶ Tu tanto or più, che
85
1789
maggior periglio ¶ ti stai? — Tu, ch'osi nominar servaggio
86
1789
tempo ¶ e cittadin sii tu: piega il tuo figlio
87
1789
potessi? ¶ Giuliano ¶ Or via, tu stesso dimmi: ¶ se ti
88
1789
ha il nostro, ¶ vedessi tu; che allor di noi
89
1789
sublime. ¶ Giuliano ¶ Che vuoi tu dirmi? e nol conosco
90
1789
ma, tremante ¶ non stai tu più di me? non
91
1789
ti adopra ¶ col figlio tu: forse vedremo ancora ¶ altri
92
1789
tempi. Pochi anni hai tu di vita; ¶ ma questa
93
1789
sopportata l'hai... ¶ Vuoi tu serbarla? di'. ¶ Guglielmo ¶ Timor
94
1789
il sento; il tuo, tu solo ¶ sentirlo puoi. — Ma
95
1789
ciel mi sei: ben tu pensasti, ¶ ben provvedesti a
96
1789
insanguinar tua destra ¶ sacerdotal tu negheresti... ¶ Salviati ¶ Oh quanto
97
1789
Guglielmo ¶ E scelto hai tu?... ¶ Salviati ¶ Lorenzo. ¶ Guglielmo ¶ Il
98
1789
è tempo. — ¶ Notte, o tu, che la estrema esser
99
1789
vita, il corso affretta! — ¶ Tu intanto, o figlio, assai
100
1789
è scaltro amore. ¶ E tu, bada, o Salviati, che
101
1789
da non lasciar, che tu il secondo vibri. ¶ ATTO
102
1789
sai. ¶ Raimondo ¶ So, che tu m'ami, e ch
103
1789
i rimedi. In core ¶ tu covi alto disegno. A
104
1789
stimi, ¶ che a dir tu l'abbi? e tacilo
105
1789
Raimondo ¶ E invano ¶ vaneggi tu. — Pieno, e quieto il
106
1789
eran l'ombre, e tu già in piè balzavi
107
1789
fiume di pianto paterno... ¶ tu, sì feroce già? tu
108
1789
tu, sì feroce già? tu, quel dal ciglio ¶ asciutto
109
1789
non pianga... ¶ Sposa, deh! tu, dell'amor nostro i
110
1789
nostro i pegni, ¶ amali tu; perch'io d'amore
111
1789
miei corrotti tempi. ¶ Piangi tu pure il lor destino
112
1789
ira ¶ pensa a sottrarli tu. ¶ Bianca ¶ Me lassa! Or
113
1789
è il gran disegno: ¶ tu vuoi cangiar lo stato
114
1789
infermo... ¶ Bianca ¶ Ah! mal tu fingi: ¶ uso a mentir
115
1789
per quei figli, ¶ che tu mal grado tuo pur
116
1789
Abbandonarti? Ah! pria ¶ svenami tu: da me in null
117
1789
corre! E a me tu di seguirlo vieti? ¶ crudo
118
1789
del figlio tuo? Solo tu il lasci ¶ incontro a
119
1789
a morte andarne, e tu sei padre? ¶ Se tu
120
1789
tu sei padre? ¶ Se tu il puoi, l'abbandona
121
1789
tel dovea; ¶ né udirlo tu, pria che il complessi
122
1789
che sei madre... ¶ Viver tu dei pe' nostri figli
123
1789
me... non resta... ¶ speme. — Tu il vedi,... che... a
124
1789
Bianca ¶ O fratel mio, tu vivi? ¶ Abbi pietà... ¶ Lorenzo
125
1789
consorte!... ¶ figli miei!... ¶ Raimondo ¶ Tu in ferrei lacci, o
126
1789
o padre?... ¶ Guglielmo ¶ E tu piagato? ¶ Lorenzo ¶ Oh! che
127
1789
tua morte, mira, ¶ se tu vivresti.Si pianta nel