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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, L'amore del bandito, 2009

concordanze di «tu»

nautoretestoannoconcordanza
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tutti fuori strada». ¶ «Dattela tu» ringhiò Rossini. «Oggi hanno
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le sparatorie» ribatté Beniamino. ¶ «Tu hai perduto il lume
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Beniamino ha il motoscafo, tu il blues e il
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camicia francese. ¶ «E così tu saresti l’Alligatore». Parlava
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tipo non aveva fantasia. «Tu e gli altri due
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mi fai fare?». ¶ «E tu non potevi aspettare che
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ma mi auguro che tu abbia ragione. Forse è
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e poi ti arrangi tu a ricostruire i vari
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indagine chiusa». ¶ «Sembra che tu ne sappia abbastanza». ¶ Sorrise
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anni di galera e tu ti metti a fare
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Stai zitto» urlai. ¶ «Taci tu, invece!» mi ammonì quello
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Forse perché sapeva che tu non ti occupi di
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fare il duro perché tu gli avevi consigliato di
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sulle palle, Buratti». ¶ «Anche tu non sei la passione
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le bustine nelle stanze... Tu cosa vuoi?». ¶ «Controllare un
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un piano ragionevole. Ma tu ce la farai da
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bastano per farti entrare. Tu invece solo guai». ¶ «Mettimi
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risposi. «Ma qualunque cosa tu faccia rimarrò sempre tuo
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Ma sono contento che tu l’abbia fatto». ¶ «Alcol
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poi non eri proprio tu a non volerne sapere
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raccontato lui?». ¶ «Sì». ¶ “Perché tu venissi a raccontarmelo” pensai
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per tirare il fiato. ¶ «Tu vai in Jugo, Max
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bisogno di me, e tu mi rompi i coglioni
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è una passeggiata». ¶ «E tu ti strapazzi andando a
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che ti amo?». ¶ «No. Tu devi solo stare zitto
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rivolsi al ciccione. «E tu?». ¶ «Siamo amici, no? Già
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battuto la fiacca sei tu». ¶ «Fatemi capire» dissi. «Dopo
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bicchiere di bollicine. ¶ «Sei tu ad avere bisogno di
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voce che...». ¶ «Che?...». ¶ «Che tu e il tuo socio
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polizia». ¶ Ridacchiai. «Malelingue. E tu ci hai creduto?». ¶ «No
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bene. E poi se tu avessi voluto diventare un
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punto mi incazzai. «Se tu sapessi cosa c’è
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sono un galantuomo e tu mi vuoi far diventare
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dici?». ¶ «Che cazzo dici tu! Mi sembri uno di
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scaricato dalla moglie». ¶ «E tu sei contenta di come
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Vuoi tagliarmi fuori?». ¶ «No. Tu dovrai tenerlo sotto controllo
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un bacio sulla guancia. ¶ «Tu prepara i soldi, e
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Informazioni utili». ¶ «Dovresti essere tu a fornirmele. Io mi
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marmellata». ¶ «Che scommetto forniresti tu». ¶ «Esatto. E la marmellata
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sa?». ¶ «Non ancora. Ma tu sei avvertito. Stai alla
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punto deve scegliere, giusto?». ¶ «Tu hai bisogno di uno
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proporgli un affare e tu ti metterai in tasca
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cui ti fidi...». ¶ «Saresti tu?». ¶ Il ciccione aveva indicato
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me?». ¶ «Perché sappiamo che tu ci hai cercato. E
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mai fatto distinzione». ¶ «Ma tu non hai tutte le
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le rotelle a posto». ¶ «Tu sì, invece...». ¶ Puntò l
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la solitudine». ¶ «Spero che tu non mi abbia scambiato
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anche giurarmi fedeltà». ¶ «Ma tu non sei fedele a
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bisogno di due uomini, tu non hai bisogno di
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Ma devi esserlo anche tu». ¶ Sbuffò poco convinto. «Ti
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Ehi bello, calmati. Sei tu che mi hai cercato
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possibilità di controllare che tu sia pulito». ¶ «Non c
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carrello ben fornito. ¶ «Fai tu. Non sono un grande
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problemi sono davvero finiti». ¶ «Tu e i tuoi amici
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l’oro. Sennò poi tu mi freghi e mi
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tentano di fregarti e tu, alla fine, ti trovi
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la spalla del ciccione. «Tu cosa dici?». ¶ «Beniamino sa
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ridere. ¶ «Che ho detto?». ¶ «Tu a Lugano ti sei
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continuando a ridacchiare. «Solo tu riesci a sprecare tanto
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e poco cortese». ¶ «E tu cosa gli hai risposto
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crederci, ma nel caso tu avessi ragione come ci
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un sorriso cattivo. «Anche tu, perché ora farai compagnia
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dei serbi e stamattina tu lo porti a me
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ti abbiamo promesso, perché tu vada da Agim e
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torno da Sylvie». ¶ «E tu?» domandai a Max. ¶ «Forse
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con il velo». ¶ «E tu?». ¶ «Mi è mancato il
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insultato come hai fatto tu... Ha detto che forse
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la sua posizione». ¶ «E tu non hai saputo dirle
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di una volta». ¶ «E tu mi dai torto?». ¶ L