Gianluca Morozzi, Dracula ed io, 2019

di un livello che tu non puoi e io

immaginare. Quindi, qualunque cosa tu decida di fare, scegli

Però non c’eri tu.» ¶ «Be’, perché quel giorno

Sackville-West non eri tu sotto falso nome, immagino

Forse lo ero. E tu? Hai conosciuto Bram Stoker

insomma, rifarlo, adesso, e tu volessi, non dico mica

sensate e decorose tipo: «Tu vai benissimo così, davvero

negli occhi. «E se tu, invece di comprare tutti

aveva chiesto: «Senti, ma tu, così, per sapere, dove

l’ora di visitarlo.» ¶ «Tu l’hai mai vista

riportava la scritta Ehi tu, porco, levami lo sguardo

nei fumetti, e se tu mi porti un fumetto

aveva sorriso, trillando: «Sei tu? Ma che piacere!» aveva

Lo scrittore, chiariamoci, sei tu. Io posso darti, al

suggerimento, l’autore sei tu, mica io. Però, ti

parlare di questa idea. Tu, intanto, pensaci». ¶ E io

e lo vuole svendere. Tu sei ancora ricco, vero

Vederci sempre senza che tu debba impazzire per parcheggiare

passi dall’osteria dove tu e i tuoi amici

Perché, hai problemi anche tu nella casa dove stai

gli aveva chiesto: «Ma tu, amato mio, sogni? I

bene. Posso darti del tu?» ¶ «Uh, sì, certo. Io

educato quale, sono certo, tu sei, mi dovrai ascoltare

una scimmia. Non che tu sia una scimmia.» ¶ Avevo

guerra, per qualunque motivo tu abbia dovuto o voluto

differenza che questa tradizione tu te la sei appena

l’ovvio, quel che tu stesso puoi osservare, ma

descriverglielo con precisione. ¶ «Mentre tu eri nel mondo delle

della tua amata. Come tu hai fatto con me

e atroce, avrebbero detto: tu sei Dracula, e non

qualche riserva.» ¶ «Non capisco.» ¶ «Tu ti senti etrusco, Lajos

soltanto il vino e tu ti porti il cibo

vuoi. Però, nel caso tu non abbia abbindolato qualche

darti anch’io del tu...» ¶ «Puoi darmi del tu

tu...» ¶ «Puoi darmi del tu.» ¶ «Vladimir, ti stanno guardando

sbuffo. Livello simpatia: scafista. ¶ «Tu. Tu. Non sei. Dracula

Livello simpatia: scafista. ¶ «Tu. Tu. Non sei. Dracula», aveva

testa, in modo che tu non possa raccontare nulla

chiamerò a questo numero. Tu non utilizzarlo in alcuna

di Sons of Anarchy...» ¶ «Tu non hai mai girato

Ovvio che...» ¶ «Vincevi sempre tu», lo avevo anticipato. ¶ «... e

a morte come soltanto tu sai fare.» ¶ L’Orrido

solo con te. E tu le imporrai di accoppiarvi

mi aveva spiegato, entusiasta. «Tu sei rimasto in questo

di sterpaglie che rotola. Tu immagina Villa Angeletti, hai

Capo, che discorsi fai? Tu li conosci i Beatles

avevo specificato. ¶ «E allora, tu hai comprato i dischi

quattro? Noi quattro chi?» ¶ «Tu, l’Orrido, la Betty

neanche la stessa musica! Tu con i tuoi Rolling

e giusta. Ma se tu ti sei sobbarcato per

nostri pensieri collettivi. «Ma tu, Lobo, mi spieghi perché

in qualche modo interessante.» ¶ «Tu trovi interessante il repertorio

mi fa intuire che tu e lui non foste

volte». ¶ «Di mio padre? Tu? Una fan?» ¶ «Be’, sì

le considerazioni, come dici tu, filosofeggianti e religiose sono

ogni caso, Lajos: anche tu sei un lettore, no

visto in vita mia. ¶ «Tu. Hai il finale. Della

no? In quel momento, tu non capisci. In quel

e soltanto perché sei tu io sto passando una

nazista, non capisco perché tu non stia intervenendo e

Mi fa piacere che tu non abbia mai fatto

che è ovvio che tu possa andare in giro

Per quello mi servi tu.» ¶ «Non capisco.» ¶ «Se perdo

di uccidere. Potresti essere tu.» ¶ «Oh. Preferirei di no

dalla lunga canna. «Quindi, tu dovrai impedirlo.» ¶ «Devo sparare

quello, Lajos, mi occorri tu. Devi premere il grilletto

dall’interno. Credo che tu possa immaginare per quale

la lingua, in realtà. Tu hai letto l’Inferno

dritti sulla testa glabra. ¶ «Tu stai diventando completamente pazzo

replica serafico: «Intanto, ignorantazzo, tu non sai neppure cos

non sono io e tu non sei tu ¶ Batto

e tu non sei tu ¶ Batto ogni record di

tocca aspettare che arrivi tu bel bello a portarti

Ringo, il fatto che tu stia praticando l’astinenza

prima, non significa che tu non abbia il dono

non sono io e tu non sei tu. Vuoi

e tu non sei tu. Vuoi?» ¶ Quattro secondi dopo

non sono io e tu non sei tu. ¶ Perché

e tu non sei tu. ¶ Perché Henna si è

dopo – o sono quattro? – tu che sei nato quando

bella per te, e tu ti metti a leggere

succedendo. Cosa c’entri tu con...» sto per dire

Bizzarre coincidenze.» Ridacchia. «Eppure tu, proprio tu, capo, dovresti

Ridacchia. «Eppure tu, proprio tu, capo, dovresti aver capito

propria battuta. Poi aggiunge: «Tu, mi dispiace, ancora non

non è detto che tu muoia...” Cazzo, è stato

fantasiosa aggiunta personale.» ¶ «Henna, tu... tu...» ¶ «Cristina Piovaschi la

aggiunta personale.» ¶ «Henna, tu... tu...» ¶ «Cristina Piovaschi la seguivo

giù nel pozzo.» ¶ «Henna, tu sei... tu sei pazza

pozzo.» ¶ «Henna, tu sei... tu sei pazza.» ¶ A questo

attimo ed era morta. Tu sei stato scalognatissimo, perché

Sì, Lajos?» ¶ «Sei anche tu una serial killer? Ti

da parecchio tempo. Quando tu e quella pazza siete

arrivati a sorpresa – perché tu, te lo ricordo, dovevi

sapremo mai. Comunque: se tu ti fossi preso la

Forse capirei meglio se tu mi togliessi le manette

con calma prima che tu rientrassi a sorpresa, posso

ovvero, il fatto che tu, figlio orgoglioso di tanto

Cioè, a meno che tu non mi stia proponendo

ho scattato, visto che tu e la piccola pazza

da qui prima che tu avessi la brillante idea