Ortensio Lando, Novelle, 1552

così disse ad Agnolo: «Tu ti dei render certo

tue braccia, non se tu fossi imperadore di Costantinopoli

Egli è venuto, come tu vedi, il mese d

che riluca il giorno, tu ne verrai a me

saldo core: «Agnolo mio, tu sii il ben venuto

non pensava già che tu ci venissi, perciò che

Io vorrei, Lucina, che tu ponessi mente dove mia

quanto più posso, che tu per me ne faccia

così disse: «Dolcissimo amante, tu dei sapere che mastro

di casa credessono che tu fossi il medico e

la madre: «Qual sei tu, che sì furiosamente l

orgogliosa voce: «Qual sei tu, che tutta notte non

padrone? Non lo vedesti tu iersera entrar nella camera

bussare, disse: «Qual sei tu, che tutta notte non

Dio, asinaccio, porco che tu sei! Come hai ardimento

ardimento di dire che tu sii mio marito? Tu

tu sii mio marito? Tu dei essere qualche isviato

sbandito nella miseria che tu vedi e hannomi fatto

padre, perciò che, sendo tu nobilmente nato, forse ti

E dove mi lasci tu così solo et abbandonato

opinione, dicevano: «Va’, che tu sai più astrologia che

l’altro rispondeva: «E tu ne sai meno di

quanto ho finor compreso, tu mi pari il re

alla Fulvia: «Non sai tu che la fornaia nostra

io farò. Advisami pur tu quando la bigoncia vi

sì poco grata, e tu per altra più di

Ma chi sa? Forse tu mi recherai buono augurio

io sono colui che tu vai cercando!». E per

sei pazzo, poi che tu tenti di far coscie

dove ne vedeste mai tu? Chi te le ha

ha mostrate? Vedesti mai tu femina ignuda?». Certo non

inavertentemente: «Dove – disse – dormisti tu questa notte passata?». La

alla moglie: «Dove dormisti tu, questa notte passata, rea

cagione, malvagia femina, acconsentisti tu agli altri, che dopo

andrò io volentieri; e tu, fra tanto che con

Piero, questo dono che tu mi fai è sì

volesse egli parimente che tu mio fussi e me

disse: «Carissima sorella, credo tu sappi quanto io già

Perché, figliuol mio, vuoimi tu mandare allo spedale? È

spedale? È possibile che tu sia di sì duro

tante fatiche sostenute perché tu non avessi ad aver

rispose il padre – fai tu pensiero di mandare all

questo modo m’hai tu schernita? Così si fa

persuadere che legittimo sii tu del sangue di Cardona