Vittorio Alfieri, Sofonisba, 1789

aiuti, ¶ venìa, né allor, tuo vincitore egli era. — ¶ Ahi

nota ¶ m'è del tuo cor l'altezza, a

a te stesso ¶ del tuo cangiarti la cagion verace

re. Frapposto mare il tuo ¶ dal mio terren partiva

a noi dall'util tuo ¶ eri allacciato allor, ben

nol sono ¶ or nel tuo campo, d'uno error

viva mai dietro al tuo carro avvinta, ¶ più che

Scipione avrai, che dal tuo cor disgombro ¶ ogni sospetto

credo; or l'odio tuo t'inganna; ¶ tu Scipion

l'armi; io dal tuo fianco ¶ me disveller non

Sofonisba ¶ Omai secura ¶ nel tuo giurare, e nel proposto

or non favelli; al tuo Scipion favelli) ¶ riedi tu

freddo contegno?... Entro il tuo petto ¶ che mai rinserri

bensì chiudi, e al tuo fedele amico ¶ tu, sì

mel dice ¶ il tacer tuo: per te null'altro

in cor soltanto al tuo Scipion le fere ¶ tempeste

le fere ¶ tempeste del tuo core. ¶ Massinissa ¶ — Inaspettato ¶ mi

lei spento. Entro al tuo campo io stesso ¶ mi

tel giuro) ¶ duol del tuo cieco giovenile errore, ¶ che

a noi, ¶ coll'amor tuo fatale. — Ma no; sordo

né ingrato ¶ al sol tuo amico esser tu puoi

e annulla ¶ questo amor tuo: né mai... ¶ Massinissa ¶ Né

son, che se al tuo sguardo occorre ¶ quell'infelice

che posposto ¶ l'util tuo vero, e la ragione

mai, col non minor tuo brando, ¶ ch'or tante

puoi; piantarmi in cor tuo brando, ¶ tu stesso il

di Roma, e il tuo, ¶ sagrificar mi piacque; e

dittamo e tosco il tuo parlare a un tempo

mirami; son quello, ¶ quel tuo consorte io son, che

impresse io veggio ¶ sul tuo smarrito volto? Assai mi

Assai mi parla ¶ il tuo silenzio atro profondo: io

io leggo ¶ dentro al tuo cor la orribile battaglia

suon, che sparse ¶ del tuo morir la fama, è

Siface ¶ L'alto proposto tuo, grande è sollievo ¶ a

tu, benché niuna in tuo gran cor ne alberghi

tu dell'odio innato ¶ tuo contra Roma. Ancor che

si cangia, ¶ al rivivere tuo. — Svelato appieno ¶ t'ho

Franco e sublime il tuo parlar, mi è prova

tuoi... ¶ Sofonisba ¶ No: dal tuo fianco omai ¶ non mi

rattenni, io donna: al tuo cospetto ¶ no, non si

tu dei, per sostener tuo dritto?... ¶ Mai per me

core, ¶ che non il tuo... Grandezza e gloria e

MASSINISSA ¶ Massinissa ¶ Siface, al tuo cospetto ¶ or si appresenta

or si appresenta il tuo mortal nemico; ¶ ma in

ei non merta ¶ nullo tuo sdegno omai. ¶ Siface ¶ D

e a te il tuo regno io tolsi. — ¶ Ma

io pur del debil tuo coraggio ¶ arrossisca?... ¶ Massinissa ¶ Non

se pur crudo il tuo nemico abborri ¶ più che

più straziato assai ¶ del tuo, si asconde tal funesta

spero, udrai tu del tuo consorte: e dove ¶ non

O Massinissa ingrato, ¶ il tuo furor contro al mio

son pur sempre il tuo Scipione: indarno ¶ cerchi or

tratta, ¶ ch'ogni disegno tuo scoprir mi fea. — ¶ Ma

io 'l seppi: in tuo poter tuttora ¶ sta, se

Sofonisba istessa,... a favor tuo... ¶ vuol contra me?... Creder

sublime sforzo ora il tuo viver fia. ¶ Massinissa ¶ Viver

voi si affida ¶ il tuo Scipion; ch'esser di

degna troppo ¶ son del tuo amor, per consentirtel mai

fama e l'onor tuo. ¶ Massinissa ¶ Nulla mi hai

mi fai... Sovra il tuo aspetto, ¶ di risoluta morte

dolor si agguaglia al tuo... ¶ Massinissa ¶ Diverso ¶ n'è

ben, mi sforza il tuo... ¶ Massinissa ¶ Mi credi ¶ dunque

infamia a parte ¶ il tuo nome porrò... Deh! pria

ardire ¶ meglio confassi. Il tuo fedel Guludda ¶ vegg'io

Ahi traditor! dentro al tuo petto io dunque ¶ della

non torcerai nel petto tuo. ¶ Massinissa ¶ — Rientro ¶ al fine

è grande, e il tuo sublime esemplo ¶ il tornerà

mai di vita il tuo dolor trarratti, ¶ se il

dolor trarratti, ¶ se il tuo Scipione teco ei non