Vittorio Alfieri, Bruto primo, 1787

soltanto, ¶ che dei Tarquini tutti appien disgombra ¶ Roma libera

dolorosa catastrofe!... ¶ Bruto ¶ Voi tutti, ¶ carchi di pianto e

E che temiam, se tutti ¶ vogliam lo stesso? ¶ Collatino

non resta». ¶ Popolo ¶ Ah! tutti ¶ liberi, sì, sarem noi

liberi, sì, sarem noi tutti, o morti. ¶ Bruto ¶ Bruto

ad una ¶ voce noi tutti anco il giuriamo. E

non son qui accorsi tutti: assai (pur troppo!) ¶ il

l'invito, o padre, ¶ tutti i patrizi per consesso

tiranno ¶ l'uom fra tutti il minore. Il re

venti Romani, in sella tutti, ¶ ci aggiriamo vegliando. Ecco

Senatori, Patrizi ¶ Bruto ¶ A tutti voi, concittadini, io vengo

degli oppressori inique. Io tutti voi, ¶ plebe, e patrizi

foro aduno; perché a tutti innanzi ¶ trattar di tutti

tutti innanzi ¶ trattar di tutti la gran causa io

occhi, io veggo ¶ Romani tutti; e nullo havvene indegno

quel dei figli nostri, ¶ tutti il giuriam ferocemente, a

ti ascolta. ¶ Popolo ¶ A tutti parla; ¶ e udrai di

parla; ¶ e udrai di tutti la risposta, in brevi

giura... ¶ Valerio ¶ Il giuriam tutti: morti cadrem tutti, ¶ pria

giuriam tutti: morti cadrem tutti, ¶ pria che in Roma

Tarquini: e a gara tutti ¶ mi promettean più assai

Il solo Sesto ¶ chiamavan tutti alla dovuta pena. ¶ Ed

del re: gridano allora ¶ tutti a una voce: «A

Ah! sovra gli altri tutti, ¶ liberatori della patria veri

solo il bene di tutti. ¶ Tiberio ¶ Oh ciel! Che

e rotti ¶ eran già tutti, uccisi in copia, e

raccolti Roma; ¶ e veglian tutti in sua difesa a

Mamilio. Andiam noi dunque ¶ tutti a breve riposo; assai

sto; per Roma; ¶ per tutti noi. — Tu questa mane

primi, ¶ indi i Vitelli tutti; e i Marzi; ed

a vuoto, io spero, ¶ tutti cadranno i tradimenti. In

dall'arti sue, da tutti abbandonato ¶ credendo il padre

POPOLO, VALERIO, Senatori, Patrizi, tutti collocati, COLLATINO e BRUTO

nomali; spenti ¶ li vogliam tutti... ¶ Collatino ¶ Ah!... nell'udirne

implorerò. Son questi ¶ pressoché tutti giovanetti: mali ¶ tanti, e

ardente d'onor noi tutti invada. ¶ Popolo ¶ Oh degni

molti: ¶ ma, nol son tutti a un modo. Havvene

Valerio ¶ Arsi sien, arsi ¶ tutti i tesori dei tiranni

da Valerio a voi tutti omai si legga. ¶ Eccolo

il foglio, il confessavan tutti: ¶ già in ceppi stanno

Senatori, Patrizi. I Congiurati tutti in catene fra Littori

tutta innanzi ¶ eccovi or tutti. Ognun di voi, se

dunque, a dritto, ¶ a tutti voi morte si dà

Tito ¶ Sol, fra noi tutti, uno innocente or muore

i congiurati: o morir tutti ei denno, ¶ o niuno

denno, ¶ o niuno. Assolver tutti, è un perder Roma

avvinti ¶ sieno i rei tutti alle colonne; e cada