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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «tutti»

nautoretestoannoconcordanza
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1934
che fa l’architetto, tutti gli architetti della terra
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1934
più suggestivi, vòlti in tutti i sensi, di tutte
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nel cuore e, come tutti gli amanti, non potendo
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immaginazione. ¶ Della signora sono tutti gli onori e i
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non sentire la puzza, tutti i buchi si deve
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cedere, noi perdoniamo a tutti questa tenacia secolare, e
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1934
donne ed i giovani tutti parimenti levare. Né ancora
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1934
sole ben bene, quando tutti entrarono in cammino; né
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1934
essi dicevano: alle quali tutti gli uccelli, quasi non
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valle fatti letti, e tutti dal discreto siniscalco di
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1934
già l’ora che tutti levati erano, e tempo
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chi cerchi erbe miracolose, tutti i miei sensi cercano
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1934
che superano in dimestichezza tutti gli animali da cortile
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1934
baldanzosi in esposizione, in tutti i sensi e d
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1934
così fuor di mano tutti la venivano a cercare
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1934
ancora, cosa desiderata da tutti, trasportarsi a Firenze e
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ci pensavano neppure finché tutti andavano a cercarle lì
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Roma! Ricevute dal Papa.» Tutti volevano sapere se era
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più di cinquanta in tutti. Vennero introdotte nella sala
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dicendo qualche parola a tutti ed impartendo la suprema
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quella di Firenze! Per tutti gli abitanti del nostro
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con un fanciullo: «Per tutti, per tutti», le disse
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fanciullo: «Per tutti, per tutti», le disse prima di
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1934
e avvenenza, rilevata da tutti, si erano mostrate gelose
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1934
volendolo a dispetto di tutti, e di tutte le
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1934
la parte conosciuta da tutti e per cui tutti
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1934
tutti e per cui tutti le davano completa assoluzione
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1934
labbra severe. Tanto che tutti le ritenevano, con fondatezza
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E non inesistente perché tutti le avessero respinte o
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col pieno consenso di tutti, all’ultimo momento un
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1934
esso finivano per ridere tutti gli uomini del vicinato
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lo aveva conosciuto come tutti gli altri; era la
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1934
nel colmo dell’estate. Tutti davano uno sguardo fugace
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1934
occhiali dalle lenti spesse, tutti gli svaghi e le
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1934
cosa alla quale non tutti avrebbero saputo pensare, ed
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1934
mettendo in serio pericolo tutti i fiocchi e i
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1934
altri amici delle vicinanze, tutti correvano loro incontro a
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1934
ad ogni istante e tutti dovevano scortarle, sorreggerle. Lasciavano
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seta l’immagine di tutti i Santi, quasi rattenendo
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1934
trionfanti, scarmigliate, ebbre, mentre tutti correvano ad incontrarle. ¶ Carolina
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bene in faccia, disinvolte. Tutti quegli uomini che camminavano
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all’attendente le piacevano tutti senza riserve, né era
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1934
allusioni. «Delinquenti! In galera tutti.» Senza curarsi che il
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assai discutibilmente, ma ricordandoli tutti insieme le pareva si
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1934
per quello che sapevano tutti, per quello che sapevano
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1934
di donna rassegnata a tutti i rovesci e alla
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vedrai Niobe». Questi nomi, tutti di femmine, non facevano
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sbranati dalle belve: “per tutti, per tutti”. Nel nuovo
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belve: “per tutti, per tutti”. Nel nuovo viaggio, vedi
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1934
coi piedi all’ingiù tutti si scoprono il capo
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1934
affondare nei terreni soffici. Tutti correvano per sapere, per
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1934
li legavano alle sorelle, tutti sentivano verso il giovane
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a vivere: «sempre lì, tutti lì a mangiare, tutti
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tutti lì a mangiare, tutti su quelle spalle. Ci
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1934
mani sapevano frenarsi, e tutti finivano per fissarlo e
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1934
dall’altra parte, contro tutti i buoni consigli che
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di relazione col vicinato. Tutti dovevano trattarlo come appartenente
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lei” doveva ricevere da tutti, nessuno escluso. Quella distanza
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1934
per far fronte a tutti i venti e le
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anche Niobe, dietro a tutti, fece l’atto di
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o meglio ancora come tutti e due alternativamente, la
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1934
i genitori, i nonni, tutti i Materassi, tutti gli
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nonni, tutti i Materassi, tutti gli Squilloni: morti tutti
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tutti gli Squilloni: morti tutti. ¶ «Ah!» ¶ «Oh!» ¶ «Già.» ¶ E
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i disastri, sorvolando su tutti. ¶ «Già, già…» ¶ «Eh…» ¶ «Ma
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una grazia esemplare. In tutti quei sospiri, sorrisi, risate
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Raffaelli e Guglielmi, con tutti i loro pregi inestimabili
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figlioli grandi, sono stati tutti miei scolari, tre maschi
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irriconoscibile, ha i capelli tutti bianchi. Fu il sangue
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1934
ritorno col nipote, finché tutti gli sguardi e i
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sorrisi in cui erano tutti i misteri impenetrabili, tutti
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1934
tutti i misteri impenetrabili, tutti i segreti, i fascini
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1934
il ragazzo poteva leggere tutti i giudizi, tutti i
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leggere tutti i giudizi, tutti i commenti, tutti i
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giudizi, tutti i commenti, tutti i rimproveri, e anche
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1934
una cosa che capitava tutti i giorni e alcuni
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1934
veder qualcosa. ¶ «Lo sanno tutti che avete le mani
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1934
Firenze, la mattina dopo, tutti e tre; cosa che
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1934
clientela illustre, riscuotendo da tutti plauso e consenso, sia
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il nipote davanti a tutti. Remo però, ricordando il
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1934
l’erede, li cucinava tutti per il dì delle
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1934
gli fu messo e tutti sanno quando e da
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alle furie e a tutti i nervosismi delle donne
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1934
per futili motivi, con tutti i suoi coetanei aveva
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1934
le aveva date a tutti e tutti le avevano
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date a tutti e tutti le avevano prese. La
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picchiarlo in faccia a tutti, non si sarebbe sottratto
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1934
consuetudini della vita borghese. ¶ Tutti i giorni Palle andava
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la vita langue che tutti gridavano: «Palle! Palle!». ¶ Teresa
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1934
riscosso il plauso di tutti. A queste gioie terrene
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1934
la licenza elementare, con tutti gli onori, degli insegnanti
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1934
appena interrogato diceva a tutti con sollecitudine, assumendo una
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1934
divenire il capo di tutti gl’ingegneri, di tutti
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1934
tutti gl’ingegneri, di tutti gl’industriali, di tutti
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tutti gl’industriali, di tutti gli agricoltori. ¶ L’un
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1934
i colpi assestati bene, tutti i sogni, piani e
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1934
imperterrito ad annaspare, allora tutti vedono, alla fine, che
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1934
raffinato o nel grossolano; tutti i muscoli del corpo
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attirava l’interesse di tutti. Avevano pudore di esternare
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1934
ma in uno, su tutti, la sua rapidità diveniva
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1934
si faceva aspettare, quando tutti non ne potevano più
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1934
dovuto soffrire. Avevano tentato tutti i toni, toccate tutte
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1934
con automobili o motociclette tutti avevano avuto modo di
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1934
amici di Remo erano tutti ragazzi belli e forti
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1934
scopo di trionfare su tutti con onore, giacché nessuno
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1934
competere con lui, avevano tutti una manchevolezza, una tara
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1934
a uno li riconoscevano tutti dalla voce. ¶ «O questo
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1934
E uno alla volta tutti avevano imitato il suo
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1934
che in questa terra tutti sono sensibili alla bellezza
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1934
Diremo anzi che erano tutti senza una reale professione
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1934
alle risorse. Cosicché se tutti sarebbero stati incapaci di
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1934
e si appassionavano a tutti indistintamente, per cui li
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1934
le automobili e avevano tutti, bella o brutta, una
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1934
imposto, quel “lei” che tutti gli dovevano dare era
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1934
conseguente disinteresse dimostrato per tutti fuor che per Palle
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di fronte a lui tutti andavano in visibilio per
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1934
era l’ammirazione di tutti. Contro la faccia dura
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1934
entrambi, parlavano poco con tutti né amavano le chiacchiere
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1934
del loro gergo; e tutti e due stavano bene
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1934
di Remo, spregiudicati, vissuti, tutti di tono borghese, Palle
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1934
diveniva centro del gruppo, tutti avevano per lui affettuosità
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il cane. Offriva a tutti le spalle rotonde e
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v’erano andati con tutti i mezzi, i più
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1934
disinteressato sempre e con tutti nel circondario, da qualche
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propria conversazione. S’incontravano tutti i giorni sulla via
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La contessa era lì, tutti i giorni, e ci
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1934
indirizzo della contessa, non tutti i berretti tornavano alla
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1934
all’azione che risolve tutti i problemi, li rigettava
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chi lo doveva trovare”. ¶ Tutti questi discorsi venivano fatti
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sua tela, sarà per tutti la prova più convincente
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temuto e rispettato da tutti. “Povere Materassi! Povere Materassi
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1934
personale, e raccontava a tutti la conversazione avuta con
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casi, agli splendori di tutti i giardini terrestri e
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fiori” in genere, o tutti “rose”, come chiamava “perle
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mura della città, vanno tutti a nascondersi nel bel
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Come i fiori erano tutti rose e le gemme
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1934
Papa, i sacerdoti erano tutti preti ugualmente. Remo invece
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delusione che prima di tutti volevano nascondere a se
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bambine, le forze diminuiscono tutti i giorni, non possiamo
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tenevano dentro dopo che tutti avevano espresso un identico
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consuetudine, una cosa avvenuta tutti gli anni di quella
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in quanto a Niobe, tutti lo sapevano bene, non
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Il buono piace a tutti, si sa. Proprio come
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Hanno perduto la testa”. ¶ Tutti conoscevano le condizioni critiche
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diradavano sempre più, aumentavano tutti i giorni quelle dei
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No, che?» ¶ «Bisogna pagarli tutti insieme, non vi è
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altro rimedio» sillabò risoluto: «tutti insieme». ¶ Teresa rise amaro
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insieme». ¶ Teresa rise amaro. ¶ «Tutti insieme?…» Fingeva di capire
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capire in ritardo. «Ah Tutti insieme, già, e con
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amara e minacciosa, cattiva. ¶ «Tutti insieme… e con che
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per questo bisogna pagarli tutti insieme.» ¶ «Con che?» gridò
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e nell’impotenza di tutti i componenti la famiglia
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posto del nipote che tutti i giorni doveva apparire
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odio che nutriva verso tutti, ed ella aveva fatto
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gli uomini non sono tutti a questo modo?”. Seguitava
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rendimento dei conti per tutti e due, per il
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quella scintilla rovente che tutti li percorse; incominciarono a
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e impazienza schizzavano da tutti i buchi. ¶ Come poteva
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È vero bensì che tutti sapevano a sazietà come
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yes.» ¶ Vicino all’automobile tutti stiracchiavano Palle per farlo
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gli piacevano le bionde.» ¶ Tutti penseranno che una sola
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alla sua maniera, con tutti gli usi, gl’ingredienti
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lungo la via Settignanese. Tutti lo conoscevano e conoscevano
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affittiva davanti alla chiesa, tutti indicandone la porta e
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appena, durante i quali tutti fantasticavano sull’abito e
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degli uh! uscenti in tutti i toni, incontenibili o
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e cinque per macchina. Tutti in cilindro e tight
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velo, e dicendo a tutti con gli occhi cattivi
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sussurravano il nome di tutti i divi che popolavano
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un matrimonio originale. Su tutti aleggiava qualcosa che anche
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l’abito da cerimonia tutti ci avessero le mutandine
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giovane più che da tutti gli altri che riempivano
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bisogno folle di abbracciare tutti e dire a tutti
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tutti e dire a tutti una parola dolce, una
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voglia incontenibile di abbracciare tutti e dare a tutti
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tutti e dare a tutti dei baci o almeno
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banda e la fanfara, tutti in piedi coi loro
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piegarsi al giogo di tutti gli altri uomini accettando
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loro prodigiose conquiste, vedendosi tutti fra maschi si guardavano
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astrologie di Niobe. ¶ In tutti i modi le avevano
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e tale la ritenevano tutti. Ora correvano, correvano lontane
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mostrato le loro a tutti, fino all’esaurimento, Niobe
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grandi passi e in tutti i sensi la loro
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pagano come quelli di tutti gli altri?» ¶ «Che cosa
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si fa coraggio guardandolo tutti insieme.» ¶ «Vengano via… mi
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sorridevano concedendo alla clientela tutti i confronti, ma la