parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

concordanze di «tutti»

nautoretestoannoconcordanza
1
1911
ostinarsi? ¶ – Non si vede tutti? ¶ – Non si vede bene
2
1911
vi attende circondato da tutti i gentiluomini. ¶ – Signore, in
3
1911
si sia visto sotto tutti i regni di questo
4
1911
aspettato nove mesi, quanto tutti gli altri. ¶ – Trent’anni
5
1911
altri uomini che credevo tutti uguali a me. ¶ – Che
6
1911
loro bocca quello che tutti gli uomini imparano prima
7
1911
uguali a quelle di tutti gli altri uomini? ¶ – Ora
8
1911
diversa da quella di tutti gli altri uomini, mentre
9
1911
niente. Le storie di tutti gli uomini nelle loro
10
1911
è circondata di popolo, tutti vogliono sapere, vedere, conoscere
11
1911
c’è tempo per tutti. ¶ – Abbiate la compiacenza di
12
1911
il più lungo di tutti, ma è quello che
13
1911
un verme roditore come tutti gli altri? Essi rosicchiano
14
1911
meglio che liberarsene rovesciandoli tutti insieme, sono la sua
15
1911
più indigesta, li ha tutti per la gola e
16
1911
anzi, essi prima di tutti. ¶ – Di che cosa è
17
1911
cielo? ¶ – Gli spiriti eletti tutti vi salgono senza che
18
1911
siete un uomo come tutti gli altri. ¶ – Molto, molto
19
1911
panzane, pensavo, ne inventano tutti i giorni. ¶ – Io fui
20
1911
girar la testa a tutti gli uomini del gran
21
1911
S’è risa di tutti quanti. ¶ – E non s
22
1911
buon avo, facevo cercare tutti i rospi che c
23
1911
altra volta? ¶ – Dovevano capitare tutti a lei in quella
24
1911
al signor Di Cartella tutti i debiti di mia
25
1911
di gridare per svegliarli tutti insieme: Ehi! Che si
26
1911
penetrare. La natura, che tutti lodano quale maestra di
27
1911
disgrazia, ma ora che tutti lo sanno lui pure
28
1911
legittimo sposo, ma siccome tutti fantasticavano sui fatti nostri
29
1911
la donna è ragazza tutti gli occhi addosso a
30
1911
cara mia, bisognerebbe mettersi tutti a raccattar pietre. ¶ – I
31
1911
passanti non si conta. Tutti gli assaggi che una
32
1911
per ottenere quello che tutti i mariti ottengono dalla
33
1911
fartene cascare una dozzina tutti d’un colpo. ¶ La
34
1911
con grande sollievo di tutti che a rialzarne un
35
1911
cara Gelasia, tu daresti tutti gli amanti dell’universo
36
1911
conto della sua morte. Tutti mi vedevano la sera
37
1911
Dio è... Dio. Noi tutti lo sappiamo, ma lui
38
1911
è stimato, adorato da tutti. ¶ – Lui, in piedi nella
39
1911
l’eccezionale, credendo che tutti si occupino di te
40
1911
della gente, gli vogliono tutti bene. Diciamolo fra noi
41
1911
si è che oramai tutti ci credono. ¶ – Tutti, sapete
42
1911
oramai tutti ci credono. ¶ – Tutti, sapete. ¶ – Già, perché tanti
43
1911
dubita più. ¶ – È naturale. ¶ – Tutti, tutti lo amano, non
44
1911
più. ¶ – È naturale. ¶ – Tutti, tutti lo amano, non c
45
1911
case del Borgo, perché tutti lo potessero vedere. ¶ – Anche
46
1911
di Porta Calleio con tutti quei lampioncini color lavanda
47
1911
guarderò. ¶ – Se ne accorgono tutti, non sa fingere. ¶ – E
48
1911
ho bisogno, veh! di tutti e due. ¶ – Hai ragione
49
1911
i medesimi egoismi di tutti coloro per cui il
50
1911
Guardate, nessuno si siede. Tutti si credono destinati al
51
1911
davvero un uomo come tutti gli altri? ¶ – Senza dubbio
52
1911
arie. ¶ – È inevitabile. ¶ – Come tutti gli altri. ¶ – Vedrai che
53
1911
vi sembrano tanti angioletti? Tutti coperti di fiori, di
54
1911
È un cattivo soggetto. Tutti se ne lamentano, tutti
55
1911
Tutti se ne lamentano, tutti ne riconoscono l’inutilità
56
1911
così se ne accorgono tutti che donna è. ¶ – Il
57
1911
inutile noi lo portiamo tutti addosso, questo pezzo di
58
1911
È la tragedia che tutti trasciniamo inconsapevolmente, questo potrà
59
1911
nulla di quanto fanno tutti gli altri uomini, e
60
1911
e vispa di prima. Tutti volevano provarla, prova ch
61
1911
dell’amore. ¶ – Si amano tutti costoro? ¶ – S’amano o
62
1911
o credono di amarsi, tutti credono nell’amore. L
63
1911
E se si amassero tutti e due insieme? ¶ – Quando
64
1911
che sono infinite, che tutti percorrono e nessuno riuscì
65
1911
poche frasi uguali per tutti e uguali sempre... Taluno
66
1911
e il compagno di tutti gli ubriaconi nelle peggiori
67
1911
godeva uguale diritto, come tutti i giuocatori sono un
68
1911
alla sala del trono tutti si fanno indietro d
69
1911
nera d’inappuntabili redingotes, tutti si sono scansati e
70
1911
Reggia si vuotò di tutti i gentiluomini addetti e
71
1911
addetti e dignitari, di tutti i militi e domestici
72
1911
fino all’ultimo domestico tutti erano fuggiti esterrefatti. Iba
73
1911
rendere al bene di tutti una ricchezza che aveva
74
1911
Saba si veste di tutti i suoi monili per
75
1911
più squisitamente gentile di tutti i ricoverati. Soltanto che
76
1911
La Veronica. Essa asciuga tutti i volti, ma non
77
1911
davanti un uomo come tutti gli altri, con passioni
78
1911
passiamo a manìe varie, tutti più o meno agitati
79
1911
si paga, qui dove tutti corrispondono regolarmente la loro
80
1911
ed è convinto che tutti siano in errore su
81
1911
saputo dire che. Per tutti quelli che gli vengono
82
1911
del tempo grida a tutti il suo “no!” furiosamente
83
1911
il nemico e fissa tutti nella più tragica angoscia
84
1911
il più furioso di tutti e la notte dorme
85
1911
mai di trasportarlo con tutti i mezzi e sulle
86
1911
non l’hanno visto tutti non smettono di cantare
87
1911
dovete aver destato in tutti una grande maraviglia, me
88
1911
vi rimane per sempre. ¶ «Tutti quelli che s’introducono
89
1911
procedere alla mia incoronazione. Tutti dicono che sono pazzo
90
1911
che mi distingue da tutti. Il pazzo comune non
91
1911
già. Con me invece tutti si preparano a subire
92
1911
aspettano da me, sono tutti in agguato di quell
93
1911
benedizione papale. Vedeste come tutti sono prostrati a terra
94
1911
spogliarmi nudo davanti a tutti, maschi e femmine, e
95
1911
della gente qualunque, di tutti gli stupidi che per
96
1911
nella fuga si ritrovarono tutti, inconsciamente, sulla riva del
97
1911
nemico, e gli abitanti tutti al largo sul fiume
98
1911
era successo? Nulla. Avevano tutti e due conquistato il
99
1911
a dileguarsi, a espandersi, tutti si precipitano di nuovo
100
1911
fatto inaspettato fece inorridire tutti, e la povera Regina
101
1911
sensi. ¶ Pochi minuti dopo tutti si trovarono nella penombra
102
1911
le maniere di morire? ¶ Tutti guardavano assorti fantasticando, e
103
1911
Perelà? Perelà? Perelà?» esclamano tutti sussultando. Nessuno aveva saputo
104
1911
e questo fatto. Ora tutti pensano, deducono, collegano fantasticando
105
1911
sventura? La sventura?» ripetono tutti in preda a un
106
1911
assassinio? – A questa parola tutti retrocedono in silenzio, e
107
1911
vien fatta tacere, e tutti intorno rattengono il respiro
108
1911
astanti attaccano a parlare tutti insieme. ¶ L’aiutante del
109
1911
e domestici della Reggia tutti risalgono nei reali appartamenti
110
1911
su tutto e su tutti. ¶ L’uomo che visse
111
1911
un adoratore fanatico di tutti i Re, forse eccessivo
112
1911
rendergli omaggio, come noi tutti vi siete lasciato attrarre
113
1911
tutto, e poi perché tutti correvano, pareva che il
114
1911
subito? ¶ – Come potevo dirvelo? Tutti: bene, bravo, bello, buono
115
1911
creato; gli uomini sono tutti fuori senza ombrello, e
116
1911
giù un possente acquazzone: tutti scappano, saltano, strillano, e
117
1911
Quelli che passano hanno tutti l’ombrello sotto il
118
1911
di tutto e di tutti. ¶ – Naturalmente. ¶ – E credete che
119
1911
Consiglio è perfettamente inutile, tutti sappiamo quello che dirà
120
1911
del paese, dare a tutti del coglione non va
121
1911
sa da chi. ¶ – Aspetta tutti i giorni messaggi dall
122
1911
di loro e di tutti i codici. ¶ – Ecco. ¶ – Ha
123
1911
momento, quandanche avesse scritto tutti gli articoli di questo
124
1911
come! ¶ – Con quale onore! ¶ – Tutti gli onori. ¶ – Che vergogna
125
1911
è già penetrato in tutti noi. ¶ – Bisogna cacciarlo. ¶ – E
126
1911
Assassino! ¶ – Bene! ¶ – Voleva bruciarci tutti. ¶ – Incendiario! ¶ – Forza! ¶ – Ha fatto
127
1911
vigliacco. ¶ – Ci avrebbe bruciati tutti, fino all’ultimo. ¶ – Bel
128
1911
S’è burlato di tutti! ¶ – Phue! ¶ – S’è burlato
129
1911
venuto? Dove era diretto? Tutti s’erano contentati della
130
1911
inchino a una gentildonna, tutti nel proprio grado informarono
131
1911
meno di un’ora tutti seppero che Perelà era
132
1911
alla trattoria. «Però» ripetevano tutti «se alla Corte lo
133
1911
pesci si prendere. Come tutti gli uomini di comando
134
1911
tali riserve... Lo odiavano tutti e bisognava farlo odiare
135
1911
sul fuoco. ¶ Appena fuori tutti le furono addosso per
136
1911
regnava anch’essa sopra tutti gli edifizi della città
137
1911
di fumo che faceva tutti stupire, ma io credetti
138
1911
temesse il contagio. E tutti presero a farsi alle
139
1911
al suo indirizzo, ma tutti esultavano sconciamente, fino a
140
1911
lo rialzavano, e ridevano tutti in uno scoppio. Nessuno
141
1911
un uomo. Senza scomporsi, tutti ridevano in modo sconcio
142
1911
corpi ed anime, con tutti i sortilegi, con tutte
143
1911
Giustizia seguìto dai giudici. ¶ Tutti gli sguardi sono rivolti
144
1911
Silenzio! ¶ I campanelli sono tutti a gambe all’aria
145
1911
battibecchi, gesti, saluti, sorrisi. Tutti sono in movimento. Solo
146
1911
Feci già agli eroi tutti un monumento. ¶ – E ora
147
1911
Fino a farci morire tutti dalla noia. ¶ – Che cosa
148
1911
avesse fatto tutto e tutti bruciare in una sublime
149
1911
più infinitamente grande di tutti gli uomini? ¶ – È pazza
150
1911
Bisogna sculacciarla davanti a tutti. ¶ – Bruciate anche lei, giacché
151
1911
sfido le ire di tutti ridendo. Oh! Non mi
152
1911
condanna. ¶ – In mezzo a tutti voi io mi sento
153
1911
a lei. ¶ – Ella conosce tutti i segreti del cuore
154
1911
Si abbracciano. ¶ – Uh! ¶ – Carini tutti e due. ¶ – Che amore
155
1911
sinistra quello della Giustizia. ¶ Tutti rattengono il respiro in
156
1911
altro. Io correrò da tutti i popoli della terra
157
1911
tutte le corti di tutti i regni, come venne
158
1911
vinta, perduta, calpestata da tutti, e ora vi parlo
159
1911
stamani quando è arrivata tutti dicevano: «ecco la signora
160
1911
Nadina? ¶ – Certamente. ¶ – Ci saremo tutti. ¶ – Ci vediamo, mia cara
161
1911
Doveva essere trattato come tutti gli altri, né più
162
1911
furia a morire che tutti i giorni se ne
163
1911
sono riboccanti. Parenti, amici, tutti quelli che abitando fuori
164
1911
sfrutta una fama usurpata, tutti se lo vedrebbero sgattaiolare
165
1911
salto mortale nell’aria... tutti hanno smesso di gridare
166
1911
voce rauca. Dietro a tutti la donna trascina il
167
1911
Venite! Correte! Vigliacchi! Correte tutti! Correte con me. ¶ – La
168
1911
È pazza! ¶ – Seguitemi... seguitemi tutti... via... andiamo... andiamo a
169
1911
aquile nere, aquile di tutti i colori vanno su