Matilde Serao, Cristina, 1908

già pranzato e dormivano tutti, nell'ora lunga e

che pietà! Mi secca, tutti lo vedono, domani saremo

senza cuore — dicevano oramai tutti quanti. ¶ Ella credette essersene

le ragazze conoscono bene tutti i giovanotti da moglie

dopo la messa, passeggiavano tutti insieme pel Corso Garibaldi

senza gloria. Come in tutti gli uomini di lotta

l'audacia che dànno tutti i desideri di un

ideali variabili e nebulosi, tutti belli, tutti splendidi, ma

e nebulosi, tutti belli, tutti splendidi, ma tutti sparenti

belli, tutti splendidi, ma tutti sparenti; gli è che

cui mancò la volontà, tutti i pensieri a cui

cui mancò l'azione, tutti i tentativi abortiti, tutti

tutti i tentativi abortiti, tutti gli ingegni traviati e

giuocava l'ultima carta. Tutti i suoi amori del

un cinismo tacito, ripensando tutti i rifiuti che gli

lettere erano state lette: tutti i pezzetti di cose