Gian Pietro Lucini, Nuove revolverate, 1913

de la frusta per tutti i noster slander. ¶ Bosinada

prime, perché a disingannar tutti avrebbero dovuto portare a

ed attende di evacuarli tutti, sotto forma di trapassata

una scuola d'arte: tutti questi sono sintomi di

cospetto del mondo e tutti i giorni l'offende

congiurato e sistematico che tutti, piccoli, mezzani e grandicelli

fuori alla discussione di tutti, sotto li occhi di

sotto li occhi di tutti, per libera e sincera

della Nazione; riammetterla in tutti i gradi del vivere

della favola, questi fenomeni tutti rispondono all'ideale di

a me stesso, ma tutti mi intendono, e, non

avrà la coscienza di tutti i terrori, di tutte

sicuro del Wright. ¶ Trasmutare tutti i valori è l

dimenticare, in terra italiana, tutti i secoli d'arte

col lanciare il Manifesto. Tutti i maggiori scrittori d

perdono e voglio che tutti mi deridino per questa

fame. Sí; siate ricchi tutti delle mie idee e

la vallata, ¶ corse, corse. Tutti i cani, i curati

questa pace ¶ gloriosa per tutti; la pace italiana. ¶ E

definitivamente. ¶ Cercatela, cerchiamola; abbiam tutti ragione. ¶ LA FOLLA ¶ Carmen

scomparire. ¶ Zitti, figliuoli; qui tutti hanno ragione. ¶ Tutto questo

nostre galere". ¶ Lasciate andare; ¶ tutti i fiumi conducono al

a te? ¶ - Importa a tutti ¶ ai farabutti, che hanno

Ciane; ¶ Fogazzaro risuscita ¶ per tutti i goccioloni ¶ e le

bellezza, ¶ la Mamma e tutti li umili animali ¶ e

pura carità. ¶ Madre di tutti e del sogno divino

è doveroso, Bambina, accogliere tutti i fermenti della predestinazione

perché abbiam bisogno di tutti questi veli? - Oh, l

cantori del Capitolo; ¶ e tutti applaudono e tutti sudano

e tutti applaudono e tutti sudano, ¶ tutti balbettano per

applaudono e tutti sudano, ¶ tutti balbettano per l'emozione

cura edilizia provvidenziale a tutti, ¶ qui, sotto al cedro

sanguinosa ¶ allo sbaraglio di tutti! ¶ Cavalli, festini, automobili, andare

noi, Notari e Marinetti, ¶ tutti i funzionaretti, cattolici esemplari

tutte le prove e tutti i dubii. ¶ Che vuoi

materno e stantio concettino. ¶ Tutti li infanti pezzenti e

morir senza coltri! ¶ Per tutti li altri che avanzano

la felicità della Nazione". ¶ Tutti li Infanti straccioni e

mi ha abbandonato". ¶ E tutti, l'uno dopo l

genere neutro, a contentare ¶ tutti e ciascuno, ¶ e fosse

Varazze e non per tutti ¶ i Cittadini di Varazze

le accogli e già tutti ribattesimi ¶ nell'acque salse

Storia, ¶ e, a Te, tutti li altri fratelli: ¶ fiammeo

i Martiri in contro; ¶ tutti i sacrificati, Cristo e

s'infiora ed estua. ¶ Tutti, di tra i rosai

gemini al parto asiatico, ¶ tutti d'una famiglia, ¶ ruderi

è pur morto per tutti; ¶ zitto; suda ed abrucia

e di condanna da tutti, ma da me minimamente

del mondo; ¶ datemi, dunque, tutti, datemi fiori in fascio

potenza impotente a rivivere, ¶ tutti i fiori dei campi

giardini e delli orti; ¶ tutti i fiori raccolti, sulla

piú fiori; li ha tutti destinati, ¶ per cent'anni

di festoni e ghirlande: ¶ tutti i fior' della patria

i fior' della patria, tutti, sono scarlatti: non piú

pei nostri disperati, ¶ per tutti li annegati, che vanno

di malaria; ¶ e per tutti i dolori sconosciuti della

della canaglia, e per tutti i livori ¶ delle ferite

melma dei commercii; ¶ per tutti questi orrendi senza-patria

occhi di bimbi; ¶ e tutti l'occhi miserandi e

in suo nome". ¶ Affacciatevi tutti: i marmi dei gradini

affrettò. ¶ Or state qui, tutti, da torno al feretro

dié la Morte. ¶ Dateci tutti i fiori dei giardini

Galere patrie". ¶ Lasciate andare; ¶ tutti i fiumi conducono al