Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014
concordanze di «tutto»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2014 | di lei c’è tutto, lo stesso. Anche dopo | ||
2 | 2014 | a una. Devono soffrire. Tutto ha senso nella vita | ||
3 | 2014 | Sarebbe troppo complicato ricominciare tutto da capo. ¶ Gounod, Je | ||
4 | 2014 | guarda attraverso il fumo, tutto è sbiadito: Sono diventato | ||
5 | 2014 | è isolato, lontano da tutto. Pietro fa tutto il | ||
6 | 2014 | da tutto. Pietro fa tutto il tragitto, impegna una | ||
7 | 2014 | doccia-shampoo-balsamo-mani tutto incluso che si fa | ||
8 | 2014 | sottosopra il deposito, e tutto quello che ha trovato | ||
9 | 2014 | va oltre l’argine. Tutto gli pare in ordine | ||
10 | 2014 | fiume dice sempre che tutto va avanti, che tutto | ||
11 | 2014 | tutto va avanti, che tutto, alla fine, va dove | ||
12 | 2014 | Nota che ha sparecchiato, tutto è accatastato dentro al | ||
13 | 2014 | Pietro, Pietro” e poi “Tutto Pietro”, perché lì è | ||
14 | 2014 | Pietro”, perché lì è tutto suo, anche quello che | ||
15 | 2014 | stare lì. ¶ Quando è tutto pulito, tocca al materasso | ||
16 | 2014 | invece sono tornati; non tutto cambia in male, non | ||
17 | 2014 | cambia in male, non tutto peggiora. Tommaso gli sbuca | ||
18 | 2014 | Il ragazzino, che per tutto il pomeriggio è stato | ||
19 | 2014 | fame?” ¶ Tommaso ha lasciato tutto, tiene il capo chino | ||
20 | 2014 | sereno, / Seren il giorno, / Tutto d’intorno / Parla d | ||
21 | 2014 | che ci è andato, tutto solo, con i primi | ||
22 | 2014 | Tommaso. Lui ha fumato tutto il giorno, nervoso, tossendo | ||
23 | 2014 | si lamentava sempre di tutto e gli aveva fatto | ||
24 | 2014 | e il sadico. “Va tutto bene, Pietro?” ¶ “Sì, sì | ||
25 | 2014 | non finiscono mai del tutto, non si riesce mai | ||
26 | 2014 | una linea che taglia tutto il Nord è che | ||
27 | 2014 | pistole, dei proiettili, è tutto nero sul foglio, i | ||
28 | 2014 | scappato da lì, che tutto è cominciato lì. ¶ Tommaso | ||
29 | 2014 | con la scatola e tutto gliel’ha piazzata sotto | ||
30 | 2014 | di più, è del tutto identico a prima. ¶ Allora | ||
31 | 2014 | tinche; si vede di tutto. Ma niente abbocca. Pietro | ||
32 | 2014 | poi si libera, è tutto spine”. ¶ Sa dove andare | ||
33 | 2014 | di azzurro, e poi tutto lo specchio riflette solo | ||
34 | 2014 | foglia vada bene per tutto, ma in realtà è | ||
35 | 2014 | impara in fretta. Ricorda tutto. Pietro è stupito, stimolato | ||
36 | 2014 | Adesso però è cambiato tutto. E lui si rende | ||
37 | 2014 | che, solo guardandosi intorno, tutto è pieno di parole | ||
38 | 2014 | erba matta”; “terra” è tutto quanto, avrebbe bisogno di | ||
39 | 2014 | sopra, ma è anche tutto quello che non si | ||
40 | 2014 | in fondo. Ma è tutto diverso. Forse il suo | ||
41 | 2014 | significano così tanto, quasi tutto. ¶ “Rigel!” ¶ Pietro si volta | ||
42 | 2014 | c’è un angolo tutto in ombra, l’animale | ||
43 | 2014 | Castroni. ¶ “Cosa vuole?” ¶ “Va tutto bene?” ¶ “Sì, arrivo, arrivo | ||
44 | 2014 | consegna ricevuta, che sia tutto ben nascosto. Per fortuna | ||
45 | 2014 | un fiotto di calore, tutto sembra sul punto di | ||
46 | 2014 | aveva portato all’opera tutto l’istituto tecnico. Molti | ||
47 | 2014 | entrava niente gli sembrava tutto suo, il dolore, la | ||
48 | 2014 | tempo è passato da tutto. Anche la musica va | ||
49 | 2014 | gli occhi fosforescenti. ¶ Dispone tutto ordinatamente, per terra. ¶ “Tommaso | ||
50 | 2014 | le due carreggiate. “Ok.” Tutto ricomincia da quel foglio | ||
51 | 2014 | si mette sulle punte, tutto teso. ¶ “Andavi a trovarla | ||
52 | 2014 | c’è corrente, è tutto in secca. E poi | ||
53 | 2014 | chissà dove è stato tutto il giorno. “Io vado | ||
54 | 2014 | forse per sempre, valgono tutto. Quanta vita, dentro, quasi | ||
55 | 2014 | ma lui ricorda ancora tutto. Non c’è niente | ||
56 | 2014 | sta bagnando. Avanza, è tutto una pozza, il tragitto | ||
57 | 2014 | piena che porta via tutto, che c’è solo | ||
58 | 2014 | Da qui possiamo portare tutto nel deposito senza stare | ||
59 | 2014 | fracasso del tetto. È tutto ammucchiato, stretto: “Non c | ||
60 | 2014 | guardare il fiume. È tutto buio, la torcia non | ||
61 | 2014 | vela gli occhi, è tutto rumore. Ma all’improvviso | ||
62 | 2014 | tappano le orecchie, sente tutto distante. È uno strano | ||
63 | 2014 | cauto. Nel deposito è tutto buio, tranne il tondo | ||
64 | 2014 | i piedi sul terreno, tutto rimbomba. ¶ Il cigolio delle | ||
65 | 2014 | scaffali con le mani. “Tutto bene Zurlini? Sinisi? Lagrasta | ||
66 | 2014 | La pioggia ha cancellato tutto. ¶ 31. ¶ Il lampadario Zurlini ¶ C | ||
67 | 2014 | dirgli. Allora Tommaso capisce tutto, tutto d’un colpo | ||
68 | 2014 | Allora Tommaso capisce tutto, tutto d’un colpo, scatta | ||
69 | 2014 | un po’, gli copre tutto. Poi quei punti gialli | ||
70 | 2014 | quella cassa c’era tutto quello che serviva. Pietro | ||
71 | 2014 | al limitare, srotolando del tutto la prolunga blu, è | ||
72 | 2014 | l’altra. Adesso è tutto a posto. Adesso possono | ||
73 | 2014 | mancare niente? Di voi, tutto sommato, non mi posso | ||
74 | 2014 | può più stare, brucerebbe tutto. Nessuno più le aggiusterà | ||
75 | 2014 | a rete. “Pietro, ma tutto questo... è per me | ||
76 | 2014 | Lascialo andare.” ¶ “Io voglio tutto.” ¶ “Prenditi tutto. Ma lascia | ||
77 | 2014 | Io voglio tutto.” ¶ “Prenditi tutto. Ma lascia stare Tommaso | ||
78 | 2014 | Lascialo andare. Ti do tutto il resto.” ¶ “Io il | ||
79 | 2014 | segnata dalle corde. “Accatastiamo tutto. Sbrighiamoci.” Spingono un tavolo | ||
80 | 2014 | si conficca nel terriccio. Tutto il suo peso si | ||
81 | 2014 | avvicina. Tra poco sarà tutto finito. È l’ultimo | ||
82 | 2014 | C’è ancora disordine. Tutto per terra, i ripiani | ||
83 | 2014 | scritto Pietro e, sopra, tutto fatto con l’azzurro | ||
84 | 2014 | sembra di avere sbagliato tutto? ¶ Ma all’improvviso, con |