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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Enrico Panzacchi, Raffaello Sanzio da Urbino, 1893

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
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contiene, come in potenza, tutto lo svolgimento e le
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tristi, egli affermò che tutto quello che Raffaello da
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bisognava che egli sentisse tutto quello che vi era
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così colto e così tutto pieno di modernità per
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nostro pittore ci presenta tutto l'opposto. Raffaello procedè
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sue montagne, si mostra tutto studio e tutta curiosità
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a fondere, a trasformare tutto nella propria individualità in
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il Bramante, che godeva tutto il favore di Giulio
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a Raffaello: “Leva via tutto e coprimi tu col
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pompa signorile a Venezia. Tutto ciò in Roma bisognava
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Pinturicchio ora sorridono di tutto il loro bel colorito
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frate tedesco, un giovine tutto chiuso in sè stesso
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restaurazione classica, vuole che tutto quello che è rimasto
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lavoro era possibile che tutto ciò che usciva dalle
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specie di associazione pittorica, tutto non poteva essere eccellente
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vero questo? Prima di tutto quando si parla di
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e di curiosità per tutto quello che si fa
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che si fa, per tutto quello che si volve
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che si volve, per tutto quello che non è
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nobili della nostra natura. Tutto il resto è sofisma
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alcun riguardo, rallegriamoci di tutto cuore che il nostro
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a poco a poco, tutto si oscura, tutto si
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poco, tutto si oscura, tutto si impiccolisce e va
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Cinquecento italico non è tutto nell'Aretino, nel Franco