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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Catena Fiorello, Picciridda, 2006

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
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si potesse immaginare. Starnazzava tutto il giorno, e non
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lei la casa e tutto il resto. ¶ Il suo
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ricorrenza più mesta di tutto l’anno. E se
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hanno undici anni, quasi tutto è per sempre. Se
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scatto. Si servì di tutto il coraggio di cui
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di pazienza e finisce tutto. E allora, cosa dovrei
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i muri scrostati, dove tutto appariva comunque lindo e
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sapeva-fare-e-dire-tutto, io giuravo a me
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ingenua e chiacchierona (diceva tutto di sé e dei
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Oramai ero pronta a tutto. Scesi dal letto ancora
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a modo suo, urlando tutto il tempo, e disturbando
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ragazza aveva fatto di tutto per risollevarsi. L’alternativa
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in questo modo? E tutto perché lui è un
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rabbia, perché pensavo che tutto fosse dipeso dall’insistenza
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di gallina arrabbiata perché tutto il giorno cuoceva sotto
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poco. Quando diventerà signorina, tutto passerà!». ¶ Succedeva pure che
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negozi che vendevano di tutto, compreso l’alimentari della
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avrei voluto godere di tutto quel ben di Dio
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ora stava facendo di tutto per smorzarla, offrendomi una
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gli spiccioli. C’era tutto e ancora di più
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mie possibilità facevo di tutto per non mancare all
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da pranzo vestita di tutto punto, senza scordarsi nemmeno
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evenienza che nella vita tutto può accadere. ¶ Colpa di
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ancora tempo!» rispose lui tutto contento. L’eco della
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per il resto va tutto bene.» ¶ Arrivati ai saluti
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anche io sorridendo. Nonostante tutto, ero incuriosita da quella
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bene, adesso mi è tutto chiaro, ne discutiamo dopo
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arrivare alla musica. Era tutto ingigantito. Ma il fatto
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cammino faticoso, dove era tutto in salita, senza sconti
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di casa, sapeva fare tutto, ma cucinava senza passione
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reputazione, e poi arrivava tutto in discesa. ¶ «Fatti a
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loro a disdire. ¶ Malgrado tutto, li amavo moltissimo. E
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separazione, che era stata tutto un programma, la scomparsa
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convincimento, mi chiedeva se tutto procedeva per il verso
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tre a raccontarsela per tutto il tempo: Angela, Francesca
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e controllare che fosse tutto a posto nella cartella
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e la strada, lungo tutto il percorso, assumeva forme
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di non possederlo del tutto. ¶ Mia madre l’aveva
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razza sconosciuta, che era tutto nero, con una zampetta
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stato proprio così. Il tutto si era rivelato un
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trovare il senso di tutto quel sognare; qualcosa di
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accadere… la mocciosa racconterà tutto… mia madre… sarà la
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più, Maria aveva urlato tutto il tempo. Non doveva
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allora, che senso aveva tutto? ¶ Sapevo che i due
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mangiata a casa nostra. Tutto deciso. A me solo
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zia Franca si lamentò tutto il tempo della vita
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che gli amici sono tutto nella vita. E non
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placche alla gola e tutto il resto, ero rimasta
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importanti. ¶ Ma più di tutto mi era mancata la
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E se non faccio tutto quello che mi chiede
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presto.» ¶ Rimasi allibita, congelata. Tutto a un tratto mi
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e coperte, era già tutto archiviato. ¶ Mentre passavo in
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cappotto mi si era tutto inzuppato e pesava sulle
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cure, dormire fuori casa, tutto costava. Pure respirare. L
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provato a farla ragionare. Tutto vano. ¶ Mi sedetti sul
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canto: ¶ Hello boys ¶ traversando tutto l’Illinois ¶ valicando il
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il ripasso pignolo di tutto il programma svolto sin
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vita. ¶ E poi a tutto questo si era aggiunta
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ebbe finito di raccontarmi tutto, cominciò a carezzarmi il
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la testa per guardarmi. Tutto nella regola. ¶ «Sei stata
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il pane. Aveva fatto tutto da sola, segno che
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che cominci a prendere tutto cu’ un pocu di
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e passai in rassegna tutto. Nora, l’ospedale, Donna
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suo odore mi nauseava. Tutto mi avrebbe dato il
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in testa? E di tutto quel discorso a me
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ad allietare il nido. Tutto il resto sembrava non
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fummo costrette a lasciare tutto all’improvviso perché aveva
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a Natale. Ci speravo, tutto qui. La mia era
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casa.» ¶ La mamma parlò tutto d’un fiato, non
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Quanto mi sembrò bello tutto! La nostra stanza da
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avessi mantenuto il segreto, tutto quel pandemonio non sarebbe
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medagliette la ornava di tutto punto. Forse, anche per
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no no, niente di tutto questo. Come premio per
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meraviglioso, allora prima di tutto vorrei avere al mio
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persona, e infatti passa tutto il tempo con noi
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Dentro di me era tutto uno sconquasso. Non avrei
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mia famiglia, rispondevo sempre: «Tutto a posto». Se avessi
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questo ti ringrazio con tutto il cuore, anche se
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anima loro – fecero di tutto perché lui non mi
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avevo smesso di guardarla. Tutto ciò che mi era
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L’abbiamo ristrutturata con tutto l’amore possibile. Questa
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con un fazzoletto, e tutto era durato pochi minuti
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perché hanno già fatto tutto» diceva la nonna quando
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Un ritorno invocato da tutto il paese. ¶ Sembrava insofferente
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adesso era stanca di tutto quel grigio. ¶ Sua madre
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e, decisa a manifestarle tutto il mio affetto, rimasi
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oggi per me sarà tutto troppo triste. Ti prego
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ancora adesso. Mentre ricordo, tutto mi sembra eterno. Non
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al contrario, era stato tutto facile e naturale, sin
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comparso nella loro vita, tutto era cambiato in peggio
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età. ¶ Salvatore soffriva per tutto quello schifo e meditava
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che ha portato via tutto. L’acqua arrivava ovunque
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come si svolgeva il tutto. E chi dei due
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piccole certezze conquistate? E tutto in silenzio, badando bene
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scelte ci finiva di tutto: sentimenti, incazzature, violenze, truffe
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chiedere quanto doveva per tutto, ma Turi, con un
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Sì per sempre. Con tutto l’affetto possibile. ¶ Dopo
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c’era mio fratello, tutto imbronciato, perché di sicuro
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suo padrone? Un suicida? ¶ Tutto questo poteva accadere in
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meno battuti, e spesi tutto il mio gruzzoletto per
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era mai affievolito, malgrado tutto. Malgrado l’ottusità di
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su e giù su tutto il mio corpo. ¶ Speravo
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quella parola potesse spiegare tutto quello che mi era
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Alle sedici era già tutto pronto. La valigia accanto
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sicuro». ¶ «Nonna, grazie per tutto quello che hai fatto
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L’ho fatto con tutto il cuore, anche se
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treno si staccava del tutto dalla nostra stazione. ¶ Ciao
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vetro magicamente luminoso. Era tutto troppo bello per trattarsi
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quale avevo messo di tutto, e dalla mia valigia
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lasciando intravedere il mare. Tutto si ripeteva da sud
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pochi metri quadrati – possedeva tutto il necessario. E, precisazione
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Indiscusso dogma. ¶ Tirando fuori tutto quel ben di Dio
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l’invito. Era vero: tutto appariva incantevole. C’era
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altro miracolo. Così memorizzava tutto, per poi raccontarlo a
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colorati. In Germania è tutto più grande, sai?» ¶ Facemmo
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la loro felicità. ¶ «È tutto così bello» mi dicevano
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Se io potessi dimenticare tutto, partendo da qui. Ti
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A cosa serve lavorare tutto il giorno se poi
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ancora giovani, perdio, avevano tutto il diritto di concedersi
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guardaroba, e poco di tutto, compresi gli ingredienti scelti
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Per quanto pensassi a tutto questo, nel momento in
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fratello stette male per tutto il tempo, dando più
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maledetto era capace di tutto, oramai lo sapevo. Fino
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non c’era? Sembrava tutto in stato di abbandono
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sconforto mi facevano vedere tutto nero. ¶ Per necessità, ero
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ragione la nonna: «Non tutto è come sembra, picciridda
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dell’apparenza, ma poi, tutto a un tratto, scoppiavo
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pensato lei a sistemare tutto. ¶ Male non fare, paura
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paura non avere ¶ Accadde tutto in fretta. Ricordo la
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abbastanza grande per capire tutto. Fui spalleggiata dalla zia
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il principio che «non tutto è come sembra». ¶ Perciò
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gratitudine stavo invece mostrando tutto il mio egoismo. Avrei
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notte fonda, speravo con tutto il cuore che fosse
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le ore erano diventate tutto a un tratto sempre
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tavolo, il pane con tutto l’occorrente per fare
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avessi potuto risarcirla per tutto il dolore che si
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quanta fatica gli costò tutto quel silenzio ben architettato
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ha arricchito. E su tutto ha prevalso la figura
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tuttu cancia». ¶ E cambia tutto, confermo, senza che ce
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ne è stato di tutto quel sudore spalmato sulle
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deluderla. E spero con tutto il cuore che Dio