Giovan Battista Marino, La sampogna, 1620

non m'inganno, con tutto ciò disdicevole; ché chi

giunte, et non manca tutto dì qualche altro scheccheratore

io ho seminato per tutto la testimonianza ch'egli

mie, sì perché a tutto il mondo sia palese

loda le bocche di tutto il resto de' goffi

forma; ma hanno con tutto ciò saltato meno in

ritrovatori, non hanno con tutto ciò lasciato anch'essi

insignorito, non voglio con tutto ciò esserne tenuto leggittimo

qualsivoglia altro poeta. ¶ Sappia tutto il mondo che infin

Ma io debbo di tutto ciò ridermi et dissimularlo

ficcare il grifo per tutto crivellando gli scritti et

guastare l'integrità del tutto per una particella, et

non si trovano per tutto i Tempesti, i Reni

imperfetta. ¶ O deveami del tutto esser disdetta, ¶ o concessa

tu, che 'l corpo tutto, acero vago, ¶ porti dipinto

sospesa Fillide gli avenne, ¶ tutto si ringemmò d'arabi

e superbo, ¶ dimenticata in tutto ¶ col fier rival la

tanto di dolce, ¶ che tutto il tosco suo converse

il saggio Orfeo, che tutto cinto ¶ da' selvaggi uditori

sonoro stromento, ¶ fornito è tutto di dorate fibbie. ¶ Per

avorio e d'oro ¶ tutto è commesso, e nel

anima sconsolata, ombra vagante, ¶ tutto lacero il corpo ¶ di

e d'atro sangue ¶ tutto tutto macchiato. ¶ In tal

d'atro sangue ¶ tutto tutto macchiato. ¶ In tal sembianza

Dea ¶ il sacro corpo tutto ¶ di parte in parte

contemplarla ascesi, ¶ là dove tutto intento ¶ al'oggetto amoroso

l'insania. Et ecco tutto ¶ di man battute e

temer non sanno. ¶ Per tutto ciò dela salute ancora

di sudor molle, e tutto stanco ¶ da così lunga

su le ginocchia, e tutto ¶ quinci e quindi stracciato

rauchi avori ¶ gridan per tutto il bosco, ¶ "Atteone, Atteone

l'eburneo canal mostrava tutto ¶ dela leggiadra e dilicata

il passo. ¶ Stupido e tutto pien d'alta vaghezza

amoroso furor, corre per tutto, ¶ e quinci e quindi

mentre il desir ferve, ¶ tutto promette e giura; ¶ ma

Nol sorbir, ma bevil tutto ¶ finché resti il fondo

quell'affar compreso il tutto, ¶ fatto pietoso del'indegno

e 'l grembo colmo ¶ tutto votava poi ne l

il bel piè ridea ¶ tutto il popol de' fiori

lai ¶ la pietosa scrittura, ¶ tutto per man d'Amore

di rose ¶ seminava per tutto, e fatta quasi ¶ primavera

il navigante argivo. ¶ Ma tutto intanto al caro furto

e mare intorniava in tutto ¶ la bella donna, et

et era ¶ presente al tutto Amor, che i dolci

mostro. ¶ Contiene il corpo tutto ¶ d'ogni ragion di

cui lembo ¶ deposta in tutto del'orror natio ¶ la

lucid'ostro, ¶ tempestata per tutto ¶ di fiamme d'oro

aria, ale fattezze ¶ in tutto rappresenta ¶ la fraterna sembianza

quel d'Autunno poi ¶ tutto ciò che di dolce

base profonda ¶ scoter per tutto il dirupato scoglio. ¶ Tremano

il rabbioso leon per tutto scorra. ¶ Te del'alto

ti si nega; il tutto puoi. ¶ Sia poter ciò

Flegetonte, ¶ a cui da tutto il volto ¶ piovono incendi

Tessaglia concorso il popol tutto ¶ del grand'Apollo a

che da' vicini fonti ¶ tutto quant'ei parlò pietose

l'incendio ¶ in me tutto s'accumuli, ¶ ond'ardo

dir di reggere ¶ di tutto il mondo sferico ¶ l

occhio uman di mirarla. ¶ Tutto il tempo perduto, ¶ che

in guisa, ¶ che per tutto non miri? ¶ Perché l

egro talora ¶ abbandonato in tutto ¶ da' fisici più saggi

ombra dela terra ¶ per tutto intorno intorno ¶ abbracciato avea

il conduca, ¶ da per tutto l'ascolta, ¶ ciò ch

qui veggio e trovo ¶ tutto sa di tristezza, ¶ fonti

terra ¶ si dilata per tutto. Ecco, dintorno ¶ un denso

tuo rendersi oscure. ¶ Ma tutto ciò ch'io parlo

foco gentil, che 'l tutto incende. ¶ Sospiran, con le

fossi Mida, ond'io ¶ tutto in lucide verghe e

mi si assise, ¶ e tutto pien d'imperioso foco

un tuo cenno, il tutto ardisco. ¶ Non mi dir

e fresche. ¶ Selvaggia ¶ Con tutto ciò più degno, e

ch'inaridito, insterilito in tutto ¶ vede d'ogni sua

rabbia del'estiva Cagna ¶ tutto d'aliti ardenti il

Ma Pan, che 'l tutto sa, sa s'io

restar di Lambrusco in tutto muta ¶ la temeraria e

capraio, ¶ di cui con tutto ciò rider conviemme, ¶ ch

invidia e scorno, ¶ quel tutto brun, ch'ha lungo

Scherza co' fauni e tutto il dì contrasta ¶ co

intorno di vermiglia benda. ¶ Tutto tutto è pezzato a

di vermiglia benda. ¶ Tutto tutto è pezzato a nero

di pieghevole nervo è tutto il resto. ¶ LXVII ¶ Ma

patria mi ritrovo. Con tutto ciò ho osservato il

le sue gioie in tutto priva ¶ vorrà, che sola

che quel foco ¶ onde tutto avamp'io, tu prenda

segno: ¶ – Perfida (sembra dir, tutto turbato) ¶ perfida, hor che