parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Soldati, Le due città, 1964

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
1
1964
far finta di pregare tutto il tempo. Ma la
2
1964
altri sospiri. ¶ Emilio vedeva tutto, e capiva tutto. Era
3
1964
vedeva tutto, e capiva tutto. Era d'accordo col
4
1964
appena mosso, era ancora tutto davanti. ¶ La luce fluttuante
5
1964
le cancellate, si vedeva tutto: le strette, eleganti porte
6
1964
pezzo dopo l'altro, tutto il suo parco meno
7
1964
Il sole tagliava, in tutto quel buio che diventava
8
1964
così vicino che udiva tutto. ¶ "Il cane dei Nuvoli
9
1964
lei l'iniziativa di tutto, e degli sdegni e
10
1964
col dorso della mano. Tutto, con estrema lentezza. ¶ "Trippoli
11
1964
con Pierino, sarebbe cambiato tutto. ¶ 3 ¶ Già, il ricordo del
12
1964
dell'aia: e, su tutto, il cielo infinito e
13
1964
un insieme che conservava tutto l'incanto e la
14
1964
soltanto la distruzione di tutto quanto c'è di
15
1964
anche verticali: e, su tutto, una quantità di bottoni
16
1964
di Pierino, che per tutto il tempo della lezione
17
1964
che era un bene tutto diverso da quello provato
18
1964
e una cassetta con tutto l'occorrente per sviluppare
19
1964
il suo ultimo compleanno. Tutto il resto, un regalo
20
1964
con grande attenzione. Sapeva tutto! Mostrò un certo disprezzo
21
1964
pedali e spingeva con tutto il cuore, finché ce
22
1964
più duramente di prima, tutto ciò che lo separava
23
1964
ci fosse posto per tutto. Nessuna avventura, nessuna esperienza
24
1964
posò nel mezzo. ¶ Perché tutto era così bello? E
25
1964
dare un valore a tutto: considerare importante la vita
26
1964
intelligenti, e poi sono tutto l'opposto, falsi come
27
1964
sole. L'avvenire era tutto delle lunghe ore che
28
1964
e in fondo a tutto, scopo di tutto, conclusione
29
1964
a tutto, scopo di tutto, conclusione di tutto, il
30
1964
di tutto, conclusione di tutto, il casino. ¶ Le rare
31
1964
avventure, capricci, mantenute. No. Tutto questo, per essere felice
32
1964
la stessa amicizia, in tutto quel tempo si erano
33
1964
ritorno dal fronte, spiegavano tutto. ¶ Abbracciandolo, Emilio sentì la
34
1964
un paradiso stare lì, tutto solo con lei, e
35
1964
Giraudo, che era in tutto così logico e così
36
1964
i campanili, e su tutto la sagoma della Mole
37
1964
a cena, e per tutto il resto. ¶ E poi
38
1964
resto. ¶ E poi, con tutto il suo affetto per
39
1964
riconoscenza che hai? Con tutto quello che abbiamo fatto
40
1964
domestico. ¶ Rideva, e spiegava tutto questo a Piero, mentre
41
1964
nell'ambiente del cinematografo, tutto quello che voleva e
42
1964
fatti, le vere pene: tutto ciò che, sentiva, glielo
43
1964
libertà, la tranquillità e tutto quanto. Invece, ecco, quelle
44
1964
rosso-granata del Torino, tutto il suo socialismo mortificato
45
1964
e di ascoltare da tutto intorno, sparsa per l
46
1964
forse si dicevano davvero, tutto quello che non erano
47
1964
l'avvenire sarebbe stato tutto pieno di simili miracoli
48
1964
di carattere poco socievole: tutto teso come era verso
49
1964
finestrino, possibile che, dopo tutto questo, arrivi Roma? ¶ E
50
1964
avuto da papà per tutto il viaggio bastarono appena
51
1964
ingegnere Badìa, vestito di tutto punto: paletot, cappello duro
52
1964
cappello duro, ombrello: in tutto quel nero, le fedine
53
1964
gli pareva di vedere tutto attraverso uno schermo grigio
54
1964
a Rivoli; ormai, per tutto agosto, a Alassio, coi
55
1964
della valletta e disteso tutto intorno a perdita d
56
1964
carattere, così ligio per tutto il resto a un
57
1964
invece, a Roma, era tutto solo in un palco
58
1964
l'ordine prima di tutto. Ma... e il pericolo
59
1964
fanno benissimo. Brucino pure tutto! il guaio è, quando
60
1964
dolorosa necessità, e che tutto dipendeva dal re: quello
61
1964
aperte, era un paesaggio tutto sul blu: alta sulla
62
1964
nulla da desiderare. È tutto qui? si chiedeva. In
63
1964
delusione. Si rispondeva: è tutto qui, sì, stai sicuro
64
1964
io per te sono tutto? La madre, la figlia
65
1964
la sorella, l'amica, tutto? Sono la donna fatta
66
1964
una strada, una luce: tutto ciò che Gino aveva
67
1964
melanconico e taciturno, ecco tutto. Era così, doveva essere
68
1964
la strizzatura voleva dire tutto, e era un'altra
69
1964
colpito a tradimento, dopo tutto ciò che gli avevano
70
1964
avevano detto, e dopo tutto ciò che aveva visto
71
1964
me, sinonimo, prima di tutto, di calma". ¶ Intorno, il
72
1964
di un arco a tutto sesto, e dal sipario
73
1964
stile neoclassico-novecento di tutto il resto. I capelli
74
1964
ballerino o attore di tutto il mondo." Dopo un
75
1964
e dall'enorme costume tutto oro, giallo e caffè
76
1964
più! Arrangiati! Lavora! Dopo tutto quello che abbiamo fatto
77
1964
metterla al corrente di tutto il resto? Orgogliosa e
78
1964
aria tiepida e ventilata, tutto faceva pensare all'amore
79
1964
popolaresca e generosa per tutto ciò che non fosse
80
1964
ci avrebbe creduto. In tutto quell'anno quasi sempre
81
1964
riconoscimenti e onori a tutto spiano: tenendo conferenze e
82
1964
visto la soluzione di tutto. Lontani otto mesi? Ebbene
83
1964
improvvisamente e finalmente, sapeva tutto, proprio tutto, di lui
84
1964
finalmente, sapeva tutto, proprio tutto, di lui. Così come
85
1964
Emilio, lui aveva saputo tutto di lei. Il capufficio
86
1964
Veve gli aveva raccontato tutto, e gli aveva anche
87
1964
per suo conto: ecco tutto. Non dava nessuna importanza
88
1964
per un momento. Era tutto nel gioco. Soltanto qualche
89
1964
portava avanti il corpo tutto di un pezzo, prima
90
1964
nello scherzo, come in tutto il resto, Piero era
91
1964
Gariglio. Veve, preoccupata che tutto andasse liscio e non
92
1964
polso, su cui, dopo tutto un anno, Emilio non
93
1964
si avvicinava al Santuario. Tutto palpitava, con le infinite
94
1964
Roma l'indomani. Ignorava tutto del proprio destino. La
95
1964
allusione anche lontana a tutto ciò che per più
96
1964
pensiero che a Torino tutto ciò le sarebbe stato
97
1964
Il dottore annuiva: ¶ "In tutto bisogna andare adagio. E
98
1964
ci sposeremo, le passerà tutto. Lei, invece, sostiene che
99
1964
che, una volta laureato, tutto le sarà più facile
100
1964
una nube, terso, serrato tutto in giro dal bordo
101
1964
per sempre, completamente..." ¶ "So tutto della mia malattia" sorrise
102
1964
Bernardi. "E ho fatto tutto il necessario. Stai tranquillo
103
1964
incontrò Emilio sul pianerottolo. Tutto sussiego e mistero, lo
104
1964
e parlava con lei, tutto molto semplicemente. Ma lei
105
1964
bisogno di sposarsi, ecco tutto." ¶ "In questo caso," mormorò
106
1964
risatina: cercò di risolvere tutto nello scherzo: "Lo vede
107
1964
strana, così imbarazzante e, tutto sommato, così sgradevole, avrebbe
108
1964
inglesi mi hanno spiegato tutto. Perché non proviamo?" ¶ "Molto
109
1964
girò. E, subito, dimenticò tutto. Cominciò, senza volerlo, a
110
1964
così sciocco e ridicolo! ¶ Tutto ciò che di Elena
111
1964
prova volendo bene con tutto il proprio essere, fisico
112
1964
eredità, eccetera. So, so tutto. L'ho sentito centinaia
113
1964
con la disperazione. ¶ Ora, tutto è chiaro dentro di
114
1964
passerà presto e che tutto andrà bene anche per
115
1964
altro modo. Con te, tutto pareva uno scherzo, anche
116
1964
cose serie. Con lui, tutto appare serio, anche quando
117
1964
lettera quante volte? Per tutto quel giorno, non fece
118
1964
sul filo del coltello: tutto gli sembrava ostile, insensato
119
1964
di una nascosta atrocità. ¶ Tutto il pomeriggio girò a
120
1964
e comprendeva nell'accusa tutto e tutti: Torino, Roma
121
1964
con disperazione. Temeva, oltre tutto, di fare cosa sgradevole
122
1964
perfino crederlo probabile. Era tutto. Rivederla, gli pareva in
123
1964
che, con Bianchi-Mina, tutto le sembrava "serio, anche
124
1964
Bianchi-Mina non pareva, tutto sommato, un po' troppo
125
1964
come la causa di tutto il suo male ma
126
1964
un talismano che per tutto l'oro del mondo
127
1964
tale che lo prendeva tutto, quasi fasciandogli i sensi
128
1964
Mamma mi ha detto tutto." ¶ "La mamma non può
129
1964
se chiudesse in sé tutto il bene misterioso della
130
1964
ma anche il male, tutto il male: Veve tra
131
1964
oh speranze, oh amori! Tutto qui? tutto qui?... Dando
132
1964
oh amori! Tutto qui? tutto qui?... Dando la mancia
133
1964
erano famiglia, casa, città, tutto il resto: se dentro
134
1964
l'umanità, la civiltà, tutto sarebbe finito come era
135
1964
tutta la mattina e tutto il pomeriggio. E quando
136
1964
improvviso. Possibile che fosse tutto finito? ¶ E non aveva
137
1964
che la colpa di tutto era sua. Lui, lui
138
1964
lui, senza dubbio. Ma tutto il suo abbigliamento era
139
1964
gli fece, istantaneamente, dimenticare tutto: dalla risata dell'attimo
140
1964
e disse il resto, tutto il resto. Riconosceva il
141
1964
del suo bacio, avrebbe... tutto quanto, fino a un
142
1964
silenzio del bosco compatto tutto intorno al lago, si
143
1964
aver suppliziato Matteotti... Con tutto questo, il ventisei di
144
1964
che il governo farà tutto il suo dovere". L
145
1964
E che cosa fai tutto il giorno?" ¶ "Intanto, tagliare
146
1964
la piazzetta, i villeggianti, tutto. ¶ La giornata della gita
147
1964
nuove imprese: prima di tutto le industrie, poi le
148
1964
Emilio, che raccontava sempre tutto della propria vita all
149
1964
intenzione maliziosa. ¶ Si parlò tutto il tempo del delitto
150
1964
cuore! ¶ E se, dopo tutto, non fosse stato così
151
1964
sua casa. Elena, oltre tutto, era abbastanza ricca. Almeno
152
1964
quella sera, di dire tutto a Piero. Significava, anche
153
1964
settimane. ¶ Già, avrebbe detto tutto a Piero. Forse Piero
154
1964
bagno era pronto. ¶ Dopo tutto, non sapeva ancora se
155
1964
non aveva figli, complicava tutto. E più ancora che
156
1964
installare i termosifoni. Viveva tutto l'anno in solitudine
157
1964
a poco e nonostante tutto, l'unione si era
158
1964
Emilio, più che di tutto il resto! Così si
159
1964
farle soltanto lei. ¶ Di tutto questo, naturalmente, non aveva
160
1964
Lui, sì, che prevede tutto, e non sbaglia mai
161
1964
il sorriso del padre, tutto umanità e intelligenza, e
162
1964
chiave di volta di tutto l'episodio. Perché Maciste
163
1964
accertato. Fatto sta che tutto era pronto per la
164
1964
spedizione. E sono rimasto tutto il tempo della malattia
165
1964
denaro più che di tutto il resto. E che
166
1964
sé. ¶ Per Piero, invece, tutto era molto semplice. Almeno
167
1964
anche la tristezza di tutto ciò da cui credeva
168
1964
me: che mi dirai tutto quello che sai, anche
169
1964
fallimento in un anno. Tutto, poi, è andato bene
170
1964
mettere a pensare, e tutto per un vigliacco qualunque
171
1964
che lo compensava di tutto. La mattina dopo, sarebbe
172
1964
problemi, in quel momento. Tutto finalmente andava come doveva
173
1964
fare l'attrice? Oppure, tutto finirà con un piccolo
174
1964
Giggi era degno in tutto del terzetto, sia per
175
1964
a interpretare con malizia tutto ciò che ignorava o
176
1964
abbassate e immobili durante tutto il tragitto dalla porta
177
1964
aveva intenzione di cambiar tutto. ¶ Annunziata, chiamato da Martini
178
1964
lisciati, e guardando bene tutto, come a cogliere, nelle
179
1964
generosi? Golzio aveva stabilito tutto, ma in precedenza, senza
180
1964
uno sguardo che diceva tutto: dubitava dell'inganno, desiderava
181
1964
vecchio attore. "Viotti, lasci tutto e si prepari ad
182
1964
da anni, il tono tutto particolare, tra astuto e
183
1964
e non parlavano! E tutto questo per Golzio era
184
1964
costo di essere placata. ¶ Tutto questo, aveva avuto il
185
1964
sfavillante, un riso aperto, tutto un insieme estremamente gradevole
186
1964
fosse soltanto uno scettico, tutto intriso di umanità e
187
1964
dicesse: "Come vedi, dopo tutto ti offro l'aperitivo
188
1964
sorrideva in quel modo tutto particolare che era riservato
189
1964
un fondo che era tutto il contrario, provinciale, appassionato
190
1964
partendo da Piero, uomo tutto casa, famiglia, moralità tradizionalmente
191
1964
a casa sua, forse, tutto sarebbe stato diverso: a
192
1964
Infatti, continuava a riflettere tutto rassicurato, se fosse sorto
193
1964
che aspettasse lì fuori, tutto il tempo: oltre alla
194
1964
dava troppo nell'occhio. Tutto quanto dava nell'occhio
195
1964
ombre, la musica jazz, tutto circondava Corinna di una
196
1964
e ballando, Emilio dimenticava tutto il resto: i fastidi
197
1964
davvero. Avrebbe voluto conoscere tutto di lei, i particolari
198
1964
Si sarebbe fatto raccontare tutto. Guardava, ora, mentre ballava
199
1964
vestita com'era, con tutto il peso su di
200
1964
stata ammessa, Elena trovasse tutto naturale. "Devo confondere le
201
1964
ai quattrini, a dimenticarsi tutto il resto. Finché era
202
1964
di separazione. Niente di tutto questo: al contrario! Elena
203
1964
si accorgeva che quasi tutto, di Elena, compresa l
204
1964
Lei aderì immediatamente, con tutto il corpo, al corpo
205
1964
su Elena poteva, dopo tutto, essere piacevole. A meno
206
1964
riducesse a niente, come tutto ciò che ispirava Elena
207
1964
fine. Facendo all'amore, tutto si sarebbe messo a
208
1964
si volgeva a guardarlo tutto, dal volto ai piedi
209
1964
assurdo! Anche pensando a tutto il potere finanziario di
210
1964
estate: altro che piantare tutto! E quasi temeva di
211
1964
i Sanfront prima di tutto per la mezza dozzina
212
1964
realizzato e non realizzabile: tutto ciò a cui, quella
213
1964
a mettere in dubbio tutto quanto Elena gli aveva
214
1964
Era come se sentisse tutto. E si comportava come
215
1964
invece, la falsità di tutto il resto: cinema, donne
216
1964
cinema, donne, Roma, politica, tutto. Vero, non era che
217
1964
un paesaggio di Rousset, tutto in grigi e verdi
218
1964
archetti e pilastrini, onde tutto l'insieme sembra di
219
1964
frammenti di scavo: il tutto, rivestito di edera e
220
1964
sarcofago. Molte volte, dimenticando tutto il proprio lombardismo, e
221
1964
la parola "cinematografari" di tutto il possibile disprezzo. Già
222
1964
carte o a bocce, tutto era per lui un
223
1964
anche se disputata con tutto il possibile accanimento, non
224
1964
ci vediamo per fissare tutto?" ¶ "Lunedì mattina, alle undici
225
1964
Ma spaventati perché? Dopo tutto, forse, non era il
226
1964
a picco sul lago: tutto, per quel giorno, e
227
1964
attribuito al dittatore medesimo tutto l'orrore che quell
228
1964
pubblico, lì intorno, era tutto, più o meno, favorevole
229
1964
per il vecchio tranviere: tutto sembrava confluire nella Juventus
230
1964
potere di compensarlo di tutto. Gli altri, i giocatori
231
1964
l'urlo trionfale di tutto il campo cominciava a
232
1964
nella porta juventina: ecco tutto. Quando assisteva a una
233
1964
oltre la tranquillità finanziaria, tutto l'agio e il
234
1964
migliore che investire ora tutto il capitale investibile in
235
1964
mai tentato di scavalcarlo. Tutto si svolse regolarmente. Dal
236
1964
in quel mondo, nonostante tutto ciò che aveva fatto
237
1964
gli avrebbero fatto dimenticare tutto. ¶ Non telefonò nemmeno, a
238
1964
zanzara, gli aveva coperto tutto il torace, sul petto
239
1964
I tre appartamenti erano tutto il suo capitale: e
240
1964
Lui, si capisce, è tutto orgoglioso di avere un
241
1964
dire di avere capito tutto. Ma ho trovato, dalla
242
1964
si era dimenticato di tutto, anche di Grazia. Se
243
1964
te. Credi, Miliu, con tutto quello che soffro, con
244
1964
casa, ci stiamo mangiando tutto. E che, perciò, la
245
1964
lei stessa a confessarmi tutto spontaneamente: "Papà, è inutile
246
1964
è il guaio, fa tutto sua madre: spesa, cucina
247
1964
spesa, cucina, letti, pulizie, tutto. È sempre stato così
248
1964
resto, il montaggio è tutto a via Pergolesi, da
249
1964
più. È così diverso tutto, qui!" e si guardò
250
1964
film. In seguito, se tutto andava bene, come era
251
1964
a ricevere gli appunti: tutto ciò, insomma, che, dagli
252
1964
da piccola, poteva spiegare tutto. Forse era accaduto questo
253
1964
di niente: qui abbiamo tutto, cara. Se poi il
254
1964
dentro di sé, occupare tutto se stesso, dalla punta
255
1964
se permette, le dico tutto. Come lei ha capito
256
1964
poveruomo, sono disposta a tutto. Piuttosto..." Gisa si fermò
257
1964
intenzione di lavorare, ecco tutto. Lei viene qui unicamente
258
1964
sarebbe riservata di dire tutto a Emilio alla fine
259
1964
piangere senza timore per tutto il tempo che vuole
260
1964
inutile. Io so, sempre, tutto ciò che succede qua
261
1964
Capri, e ho trovato tutto fatto. O prendere o
262
1964
tua dignità, prima di tutto." ¶ "Capisco. Lei ha l
263
1964
detto. Se crede, con tutto che papà ci soffrirà
264
1964
romanesche. "So' sincera, ecco tutto. Giorgé, me piacerebbe che
265
1964
dell'incenso, effondendosi da tutto quell'oro, rivelava per
266
1964
Milano". ¶ Anche questa volta, tutto si era svolto, e
267
1964
formavano nella pelle di tutto il corpo, eccetto le
268
1964
Ma è l'involucro, tutto intorno, che è malato
269
1964
professore, poi ti dirò tutto. Eccolo, dev'essere lui
270
1964
verniciata di giovinezza e, tutto sommato, estremamente attraente a
271
1964
dei gioielli. Gentili, nonostante tutto, era sempre andato a
272
1964
uomini. Pare perfino, dopo tutto quello che è successo
273
1964
risultano, purtroppo, approssimative e, tutto sommato, anche più costose
274
1964
nella prediletta smorfia sprezzante: "Tutto normale, il tuo amico
275
1964
gente. Suo padre, dopo tutto, cos'era? Un operaio
276
1964
era il programma. A tutto c'era rimedio, salvo
277
1964
la dolcezza, appunto, di tutto questo, era troppa perché
278
1964
e là, sospese in tutto quel bruno, forme biancheggianti
279
1964
O Dio! si disse: tutto sommato, se Irma non
280
1964
a Gisa, per semplificare tutto, e soltanto quando la
281
1964
Era, dunque, possibile, che tutto questo fosse accaduto? si
282
1964
apparire di un muro, tutto unito, misterioso, che poteva
283
1964
un muro misterioso e tutto unito. ¶ Gli occhi delle
284
1964
momento, dicevano: "Ti prendo tutto dentro me stessa, e
285
1964
pazienza, non è poi tutto questo dramma. Il grave
286
1964
pareva di aver dimenticato tutto, degli inizi del loro
287
1964
del Mare. E per tutto il mese di maggio
288
1964
parecchi giri di spago, tutto intorno, un asciugamano umido
289
1964
insomma di avere preparato tutto per cenare insieme, là
290
1964
frigorifero." ¶ Ma non era tutto. Dopo la cena, ideata
291
1964
Irma gli confessò ridendo tutto questo, Emilio sentì che
292
1964
importa niente di dirti tutto. Ho creduto che tu
293
1964
Remo, io sapevo già tutto, della Christis. Praticamente, avevamo
294
1964
nel loro sorriso etrusco; tutto il suo volto, fresco
295
1964
E io che credevo, tutto questo tempo, che tu
296
1964
di Trino Vercellese. Adesso, tutto era a posto. I
297
1964
mattina a colazione, e tutto il resto della giornata
298
1964
niente di più. Dimenticando tutto, sedette sul letto, la
299
1964
per riceverlo. ¶ Quando seppe tutto di Irma, si mostrò
300
1964
lavorare in un film? Tutto, forse, sarebbe andato a
301
1964
essere la spiegazione di tutto. In ogni caso, concludeva
302
1964
bella posizione naturale di tutto il mondo. Ma se
303
1964
Gisa?!" ¶ La frase, oltre tutto, era scortese. Irma arrossì
304
1964
ora e c'era tutto il tempo. ¶ L'indomani
305
1964
freddo, è indifferente a tutto, e non vede l
306
1964
sente. Ha già capito tutto, quello. Ha una faccia
307
1964
cambiare la sua vita. Tutto ciò non era inverosimile
308
1964
del biglietto aereo. Così tutto fu chiaro. L. aveva
309
1964
colpo doveva avere capito tutto o quasi tutto, prese
310
1964
capito tutto o quasi tutto, prese Irma per un
311
1964
nebbia; e già, in tutto quel grigio nerastro, gli
312
1964
voglia di parlare, ecco tutto. ¶ "Forse hai sonno" azzardò
313
1964
paio di volte, ecco tutto". Ma Irma non disse
314
1964
e stava calmandosi: lontano, tutto in giro, più chiaro
315
1964
prevedere, e dimenticandosi di tutto il resto. Anche la
316
1964
ora: come sarebbe passato tutto quel tempo, se non
317
1964
coi soldi si fa tutto. Non mi dirai che
318
1964
a papà! Prima de tutto, nun è neanche necessario
319
1964
pugno come le chiavi. Tutto era stato molto più
320
1964
non si può avere tutto, nella vita. ¶ Sarebbe tornato
321
1964
dalla domenica di Cànnero tutto era finito: ma non
322
1964
come raccogliendo ed esprimendo tutto l'amore, che Piero
323
1964
lucido e verdino, era tutto scrostato: qua e là
324
1964
tutta la pelle, in tutto il corpo, salvo il
325
1964
andato allegro, leggero, dimenticando tutto il resto! Una cena
326
1964
a t' dàn gnente. Tutto quello che vedi, a
327
1964
medesimo della gara. Sapevo tutto. A Dogliani, ho cominciato
328
1964
tanto di etichetta, è tutto vino più o meno
329
1964
accorto, tu trovi sempre tutto buono." ¶ "Scusami" disse Emilio
330
1964
al nostro prossimo. Ecco tutto. Non dico che sia
331
1964
almeno lo spero con tutto il cuore." ¶ Il silenzio
332
1964
sul lenzuolo sporco e tutto grinzoso, l'impronta del
333
1964
fu più forte di tutto. ¶ Mentre lo stringeva a
334
1964
a Roma... ¶ Perché, quando tutto sarebbe stato finito, non
335
1964
aveva voluto provvedere a tutto, e gli domandò il
336
1964
camminando in gruppo, attraversarono tutto il cimitero. Piero era
337
1964
fai schifo! Perché so tutto, tutto quello che fai
338
1964
schifo! Perché so tutto, tutto quello che fai e
339
1964
udito lo sparo. ¶ Che tutto finisse molto più in
340
1964
d'autüt niente del tutto, proprio niente: e si
341
1964
turna di nuovo ¶ tüt tutto ¶ uma, i l'uma