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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Busi, Vita standard di un venditore provvisorio di collant, 1985

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
1
1985
specialista a specialista, ingurgitando tutto, sottoponendosi a due interventi
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1985
vede il momento che tutto ciò finisca. Si sente
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1985
da lei: un omuncolo tutto scaltrezza e deformità, un
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1985
zucche, lei rispondeva di tutto un po’, cioè la
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1985
adesso sta dentro, con tutto quel mangiare che si
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1985
da suo cognato. Era tutto roseo e contento, nel
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1985
il polso, se era tutto a posto con il
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1985
a conoscenza. Si aspettava tutto rubizzo che Angelo ridesse
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1985
fece con tranquillità, prendendo tutto per buono, stando al
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1985
Vercelli non fa chic, tutto qui.» ¶ «Ho già in
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1985
cioè… L’ecografia e tutto…» ma Angelo disse la
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1985
americano. Si fermò del tutto, aprì la portiera e
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1985
spugne di papà del tutto asessuate. Angelo parlava. E
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1985
asessuate. Angelo parlava. E tutto ciò che vedeva davanti
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1985
assoluto fare spallucce di tutto. E il nastro registrato
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1985
Magari a Carpenedolo hanno tutto “Il Giorno” o “Il
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1985
fonica, minutissima e trina. Tutto è stato troppo rapido
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1985
N.B. sino a tutto gennaio: l’inaugurazione di
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1985
e della sua famiglia. Tutto regolare. Prosa della domenica
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1985
di titoli al portatore. Tutto andava per il meglio
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1985
crepare, in America fanno tutto coi piedi, non preoccuparti
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1985
mi fai tribulare te tutto in una volta.» ¶ Da
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1985
a suon di fanfare: tutto il paese sapeva di
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1985
fatto alcun cenno per tutto quel tempo. Non era
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1985
leggevano reciprocamente e del tutto nel pensiero. Adesso in
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1985
era premeditazione e che tutto era spontaneo, più sofferti
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1985
fatta e vista. ¶ Capivano tutto al volo di quanto
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1985
socio con la tachicardia, tutto era stato una messinscena
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1985
a Vipiteno, aveva capito tutto ciò talmente bene che
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1985
Angelo, che infine ebbe tutto quanto si era proposto
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1985
riuscito a farsi rimborsare tutto dalla mutua. ¶ Un’impiegata
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1985
lei sarebbe stata del tutto superflua, e fu scocciata
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1985
la seconda volta che tutto era andato bene, Lometto
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1985
piani di Lometto, tanto tutto di lei gli sfuggiva
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1985
andava bene: aspettare, gridare tutto d’un fiato e
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1985
cornetta e aveva detto tutto in una volta «Se
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1985
con Lometto. Gli dirò tutto.» ¶ «…?» ¶ La mandò in cuor
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1985
a riascoltare «… gli dirò tutto»… tutto che?… e a
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1985
riascoltare «… gli dirò tutto»… tutto che?… e a farsi
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1985
in attesa. Niente del tutto che si era ripromessa
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1985
cuffiette e nelle braghette, tutto lascito dei suoi tre
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1985
suoi tre precedenti nascituri, tutto scrupolosamente azzurro – di nuovo
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1985
via delle blenorragie e tutto all’acqua di rose
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1985
che non era del tutto prevenuto contro di lui
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1985
e serrature visto che tutto è vetro e acciaio
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1985
non si decidessero più: tutto registrato. Poi, fissando disperata
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1985
sotto il velo gelatinoso. ¶ «Tutto Ok?» mormora timidamente Angelo
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1985
canonica, finché scompare del tutto, prosciugato di sutura in
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1985
presenza si palesasse in tutto il suo afrore sin
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1985
presente possiamo parlare di tutto.» ¶ «Dai, portiamolo alla stazione
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1985
indigestione. Era impacciato in tutto, pieno di scatti, così
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1985
niente, proprio niente per tutto il viaggio da Santa
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1985
che si avventa su tutto ciò che ne ha
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1985
si era già comprata tutto, persino la foto nell
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1985
era preciso, segnava sempre tutto e subito, non faceva
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1985
oggettiva, mai affidabile del tutto. Lometto, aggrappato al suo
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1985
per cento. ¶ Erano somme, tutto sommato, insignificanti, i due
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1985
e mai attaccare in tutto lo splendore dei propri
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1985
era lui, lui era tutto quanto aveva e lui
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1985
aveva e lui era tutto quanto si portava appresso
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1985
degni di lui in tutto e per tutto. ¶ «Ma
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1985
in tutto e per tutto. ¶ «Ma vorrei ben vedere
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1985
sempre che ho capito tutto, e mi fanno l
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1985
di me, niente, e tutto come prima o in
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1985
come siete rimasti intesi. Tutto qui. Sintesi. Stringere» e
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1985
vicino alla stazione, e tutto quello che aveva visto
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1985
era un angolo a tutto sesto che non si
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1985
e questo poteva dire tutto come non dire nulla
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1985
ormai smantellati quasi del tutto e da dove si
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1985
e si adattava a tutto, purché le lasciassero tirarsi
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1985
lavoro con bimba e tutto l’ambaradan per cambiarla
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1985
per non impazzire del tutto. E dormivano anche pochissimo
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1985
credere di essere del tutto indipendente, sebbene sapesse già
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1985
Giuditta sembrava aver afferrato tutto ciò, la mancanza di
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1985
lo era tenuto del tutto per sé, l’aveva
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1985
fortuna a Giuditta piaceva tutto ciò che portava i
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1985
di essere diventato del tutto Bazarovi dottor Angelo, di
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1985
spasimante afasico, un coetaneo tutto mingherlino figlio della pettinatrice
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1985
intenzionato a modo suo. Tutto era così assurdo: la
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1985
paterna veniva a ruota tutto da sé… per quella
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1985
alla iugulare, che risolve tutto in un batter d
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1985
in fronte e facevi tutto un indiano da capo
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1985
dal tripudio universalistico che tutto chiarisce e lascia le
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1985
lui ha cavo e tutto e che si presta
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1985
nausea. ¶ «Andiamo» dice rimettendo tutto dentro. «Ci fermiamo in
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1985
la salita. ¶ Sa già tutto, come un padrone di
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1985
aspetta lo troverà del tutto assente e consenziente, impotente
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1985
lui si aspettava: se tutto procedeva bene con Belart
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1985
prese a tacere di tutto e di niente. ¶ I
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1985
Lometto, invece, era del tutto scoperto: l’essenzialità vernacolare
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1985
notturno dei fabbricati. Lometto, tutto preso dalla gola che
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1985
un taglio netto da tutto ciò che i Lometto
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1985
Benvenuto, signore mio cognato”, tutto in stecche. Lometto è
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1985
spagnola senza tenere sveglio tutto il piano-notte. Questa
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1985
ogni dovuta allegria, e tutto fu appianato perché non
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1985
di un particolare celeste tutto il percorso pietosamente encomiastico
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1985
per mesi. Lometto ricordava tutto vivamente se non aveva
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1985
malintesi, dalle disillusioni, da tutto ciò che aveva lentamente
99
1985
amare un altro standosene tutto solo, falso perché pretendeva
100
1985
solo, falso perché pretendeva tutto con l’aria di
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1985
lui un cenno, se tutto quello che voleva era
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1985
troppo tardi per riferirgliela, tutto era finito tra Belart
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1985
uno sguardo, prese il tutto fra le braccia senza
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1985
aveva potuto toglierle del tutto la sua inflessione meridionale
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1985
il latte appena munto. Tutto era congelato: era quasi
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1985
l’olfatto della gente. Tutto aveva introiettato del marito
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1985
ecco, perché c’era tutto un sistema implicito e
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1985
fare in modo che tutto continuasse a essere loro
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1985
meno tempo grazie a tutto un galante incendio di
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1985
Angelo si dimenticò del tutto di farsi saldare le
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1985
restasse un gioco di tutto riposo nella sua solitudine
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1985
su istantanee di piacere, tutto quello che il cervello
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1985
si dice in paese: tutto ciò che riguarda il
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1985
che sta rincorrendo da tutto il giorno: una teca
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1985
dei gradini di sagrato, tutto sporco di sangue in
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1985
vita degli altri, cioè tutto ciò che intuisci ma
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1985
da giugno fino a tutto luglio, e l’acqua
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1985
vendette così. Erano in tutto e per tutto alla
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1985
in tutto e per tutto alla sua portata. ¶ A
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1985
la porta. Sembrava che tutto sembrasse perché così aveva
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1985
tirarsi addosso malocchio per tutto l’anno. ¶ «Sai che
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1985
fra spermatozoo e spermatozoo. Tutto veniva tirato per i
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1985
Gli fu subito raccontato tutto. ¶ Lometto, per sfidare quelli
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1985
annesso – oggi quasi del tutto in disuso perché vanno
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1985
berretto e aveva dedotto tutto da solo: ¶ «Buongiorno, Signor
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1985
sentiero. ¶ Quel pomeriggio e tutto il giorno dopo e
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1985
stradina interna alla cascina, tutto fu incatramato con grande
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1985
una faccia svuotata di tutto e quindi anche di
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1985
Era nato famiglio e tutto concertava per farlo morire
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1985
timore che ogni volta tutto sia dolce di sale
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1985
all’amore anche con tutto ciò che non si
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1985
Armando. Ti ho cercato tutto il giorno. È tua
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1985
regolata: ¶ «Sono stato via tutto il giorno, sono stato
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1985
tutte le sfumature di tutto ciò che certi suoni
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1985
conglobano acutamente e di tutto il resto che escludono
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1985
era diventata ideale. Perché tutto quello che Jürgen voleva
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1985
rinnegato o lasciato perdere tutto quanto della sua personalità
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1985
soldi del trasporto e tutto andava a sbattere contro
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1985
via di dover guidare tutto da solo. Angelo sapeva
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1985
di domenica mattina con tutto comodo: non partire di
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1985
aperti, Demetrio vestito di tutto punto, con le braccia
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1985
no, e allora? Questo tutto in un sussurro, mentre
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1985
si rigirava nel lettino tutto oh Valentino vestito di
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1985
Angelo aveva rotto del tutto con Tirlindana perché costui
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1985
camionista, «un bel pezzo tutto intero di carne», gratis
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1985
sapeva come trasmettere il tutto a Lometto. ¶ Facendola girare
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1985
per prepararsi, tradusse il tutto scoprendo la scatoletta nel
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1985
minimo, si può fare tutto» interruppe Lometto. ¶ «Magari con
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1985
confezione?» chiese Lometto. «Allora tutto bene con i nostri
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1985
in quel bar démodé tutto vetrofa-nie, disse, abbassando
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1985
si era sostituito a tutto il resto e l
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1985
non erano ancora del tutto comparse. Finalmente le sue
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1985
mano aveva afferrato del tutto la cosa nel fondo
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1985
Te invece mi traduci tutto e subito, per piacere
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1985
Letterature Straniere potesse servire. Tutto quello che era necessario
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1985
si preoccupi, tesoro, andrà tutto bene» gli disse con
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1985
non ci riusciva. Amava tutto ciò che potesse cristallizzarlo
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1985
manico con Jürgen, del tutto assoggettato dalla borsa con
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1985
per niente sibillino, e tutto quel che diceva era
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1985
ormai troppo veloce in tutto per sapere a che
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1985
Angelo preferiva niente del tutto. Preferiva l’alternativa che
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1985
infettivi, all’avanguardia in tutto il mondo. ¶ Angelo sentiva
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1985
adesso chiedeva che, malgrado tutto, si andasse col camion
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1985
tu sei capace di tutto.» ¶ «Quanti bali! in Italia
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1985
al mondo, per togliere tutto a tutti e farli
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1985
senza alcun ritegno. «Novità?» ¶ «Tutto è possibile» disse Lometto
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1985
la strada ghiacciata del tutto. Angelo fece portare il
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1985
che, al cambio, con tutto quel caffè per Belart
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1985
si rifiutava di tradurre tutto ciò che non riguardava
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1985
finché mi pare. Comoda “tutto è possibile”! Comoda! Se
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1985
qualcuno per il quale tutto è possibile non avrei
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1985
Trattiamo una cifra per tutto, facciamo intanto dei distinguo
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1985
hai. Sei impermeabile a tutto. Ma io no: il
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1985
anima, lo sento, e tutto quello che sei capace
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1985
venghi su, che con tutto quel gridare rischia di
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1985
lui forse gli diceva tutto? No, anzi, sempre il
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1985
è stato muto per tutto il pomeriggio. ¶ Verso l
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1985
un animale non del tutto addomesticato. Io dentro sono
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1985
te fuori.» ¶ A Armando tutto ciò deve far piacere
180
1985
cameriere abituato a fare tutto in pubblico senza che
181
1985
stentava a credere che tutto fosse vero, e che
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1985
poi?» ¶ «Niente. Niente e tutto, come preferisci.» ¶ «Ma secondo
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1985
la mannaia più orribile: ¶ «Tutto di te è così
184
1985
solo un interprete, fa tutto lei…» ¶ «Solo in apparenza
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1985
non rischiare di ridurre tutto il terrore a braccia
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1985
è possibile che sia tutto vero quello che mi
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1985
Angelo, per far sentire tutto il peso di quel
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1985
neutramente in disparte per tutto il tempo necessario a
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1985
essere irrilevante, che era tutto merito loro. Poi, a
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1985
adesso faceva scendere del tutto la pelliccia lungo i
191
1985
in un baleno, riflettendovi tutto un traguardo scarico compreso
192
1985
fanno furore!» disse Lometto tutto allegro. ¶ «Be’, sono proprio
193
1985
patto imposto. Come se tutto fosse lo sbocco ovvio
194
1985
È un labirinto, è tutto un tendone, neh.» ¶ «Oh
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1985
a lui quasi del tutto ignoto prima, o eccezionale
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1985
arrivato il geometra con tutto il progetto e il
197
1985
le carte l’indiano? tutto gratis? bene. E curatela
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1985
ma in compenso dava tutto, viaggio e albergo compreso
199
1985
settecento lire al giorno tutto compreso, con suore e
200
1985
della punta. Poteva permettersi tutto, perché erano quelli su
201
1985
o no a scaricare? tutto è vistato, tutto è
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1985
scaricare? tutto è vistato, tutto è in ordine eccetera
203
1985
di figa russa. E tutto, tutto, con la benedizione
204
1985
figa russa. E tutto, tutto, con la benedizione dello
205
1985
preoccuparti che mette lui tutto a posto con le
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1985
E se avessi registrato tutto?» ¶ «Be’, allora lì… in
207
1985
giorno dopo tutti sanno tutto. Te ascolti, e mai
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1985
qualcuna?» ¶ Lometto le diceva tutto, tralasciando il genere. Era
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1985
loro. Ma aveva intuito tutto sin dal primo istante
210
1985
Com’era possibile che tutto, prestigio sociale, soldi, forgiatura
211
1985
fin lì mantenuta malgrado tutto e tutti. Era il
212
1985
Tornò a Verona con tutto il suo sogno ben
213
1985
da segretario-agente a tutto campo con uno stipendio
214
1985
paravergine tedesca, sintesi di tutto ciò che Bazarovi non
215
1985
a ragione Tirlindana perché tutto di lui era odioso
216
1985
suoi avvertimenti menagramo, di tutto il fiele che le
217
1985
Rivide in un istante tutto il mese trascorso al
218
1985
e di basettoni, era tutto un pelo dentro cui
219
1985
scalare alla fine di tutto è quella che la
220
1985
furbone lucchese e che tutto l’amore vero procedeva
221
1985
in colpa il mondo tutto… don Galetta, sì, don
222
1985
permaloso e altezzoso di tutto il portafoglio, il quale
223
1985
o erano nostalgici del tutto o la sapevano lunga
224
1985
erano già stati passati, tutto era a posto, Pfeffermann
225
1985
andò deciso a riprendere tutto punto per punto l
226
1985
L’economia non è tutto al mondo, e ricordati
227
1985
Piantala. A te va tutto bene finché tutto contribuisce
228
1985
va tutto bene finché tutto contribuisce a tenerti al
229
1985
di questa persona. Con tutto il vostro potere potrete
230
1985
te torna comodo, dopo tutto. Se rimango con te
231
1985
Hai finito? E così tutto questo bel discorso per
232
1985
Poi aveva smesso del tutto di andarci, non aveva
233
1985
fa male, come arrestare tutto ciò?): ricorda che quella
234
1985
metto a fare ginnastica tutto d’un colpo, sforzo
235
1985
aveva la sensazione che tutto dovesse avvenire celermente, come
236
1985
e, dunque, entusiasta di tutto. Cosa prima, che il
237
1985
come già in tasca, tutto in nero al novanta
238
1985
impassibilità, gli ributtò indietro tutto il sangue altrui che
239
1985
di troppo? Lometto finalizzava tutto al capitale, Belart… e
240
1985
da dieci anni, il tutto trattato a forfait un
241
1985
si doveva soprassedere a tutto: al luogo dove l
242
1985
fulmineo, maturo già di tutto il processo dalfiore-alla
243
1985
grado di voler ricordare. Tutto ciò apparteneva a un
244
1985
cava piatta e uguale. Tutto corrispondeva nella descrizione che
245
1985
volta e ora aveva tutto lì, intorno a sé
246
1985
disse dopo avergli raccontato tutto. Lui aveva risposto, uscendo
247
1985
di Angelo, indolenziti da tutto quel dolore rappreso, davanti
248
1985
il collant era un tutto intero, non c’era
249
1985
traduttore – ha un posto tutto per sé, entra aria
250
1985
Angelo raccontava a Lometto tutto, emozioni, sensazioni, desideri, attacchi
251
1985
sessuali quando si masturbava, tutto quanto avrebbe raccontato e
252
1985
ancora rogitata c’era tutto il silenzioso trambusto della
253
1985
tanto all’oscuro di tutto che stringeva le mascelle
254
1985
si era attenuta scrupolosamente. Tutto funzionava a meraviglia: figli
255
1985
di rientrare. Angelo era tutto preso dall’odore scriteriato
256
1985
criminosa e poi dilapida tutto per gli occhi belli
257
1985
questo, avrebbero rinunciato a tutto – tranne che al mangiare
258
1985
ai loro figli. Intanto, tutto era spaiato. Dalle tazze
259
1985
dalle forchette ai cucchiai, tutto sembrava lotto di pesca
260
1985
il minimo indispensabile… ¶ Avevano tutto, i Lometto: carne macellata
261
1985
fiammiferi, poi c’hanno tutto» e che, appunto, allevavano
262
1985
una mongoloide. ¶ Edda faceva tutto da sé, anche le
263
1985
perciò venire imbustati dentro. ¶ Tutto aveva un prezzo, si
264
1985
stile. I Lometto facevano tutto quel che gli pareva
265
1985
lui a velare il tutto, una buona fetta, con
266
1985
la forza contrattuale in tutto, specialmente quando uno se
267
1985
del tradotto. ¶ «Te metti tutto sempre e solo sul
268
1985
altro no, quando uno tutto quello che sentiva della
269
1985
era gentile, generoso, ma tutto quello che voleva era
270
1985
non provava niente, provava tutto lui. Come quella volta
271
1985
i tuoi canali alternativi, tutto il nero che ti
272
1985
stremato, al giovane Faust tutto energia e entusiasmo aziendale
273
1985
stesso. ¶ Si accorse, del tutto improvvisamente, di avere avuto
274
1985
il fine ascoso di tutto, a sua insaputa: un
275
1985
caramellata, cambiare dessert, cameriera, tutto meno che lo stato
276
1985
propri inconfessabili, chiamando il tutto, anche grazie alla grancassa
277
1985
mutande perché avevano distribuito tutto – tenda da camping, mai
278
1985
zecca, occhiali, vestiario, soldi, tutto, meno quanto serviva per
279
1985
dei corruttori, che erano tutto meno quello che non
280
1985
può morire di fame tutto in una volta, deve
281
1985
che, in via del tutto eccezionale, non aveva lasciato
282
1985
prendevano dei bei maschioni tutto figa e tette e
283
1985
della sua paura di tutto, del suo aspettare che
284
1985
e ore e poi tutto quello che sapeva rispondere
285
1985
rispondere era “dipende” o “tutto è relativo” o “non
286
1985
eccetera.» ¶ «Te metti sempre tutto assieme. Lascia stare Dio
287
1985
Forse alla fine di tutto, alla fine dell’esistenza
288
1985
di poter cedere a tutto e avere una buona
289
1985
si poteva servire di tutto per raggiungere i propri
290
1985
differenza di qualità intellettuale. Tutto era occupato in Lometto
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alle faccende domestiche. Fa tutto lui. È lui che
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il padre, a parte tutto, una ben truccata, con
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Faceva a pezzettini minutissimi tutto quanto gli capitava a
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che i genitori sapessero tutto da sempre, o almeno
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attenzioni di quell’orco tutto proraso e borotalco, e
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invaso l’anticamera con tutto l’odio grazie al
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questi bagnanti sanguina più. Tutto è rappreso, come imbalsamato
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e dirà: «Miss Italì!». ¶ Tutto è stato registrato una
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Edda e Celestino Lometto. Tutto sta lì, chiaro da
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due e adesso faceva tutto lui. Il proprietario gli
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cachet. Doveva rischiare il tutto e per tutto: si
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il tutto e per tutto: si era iscritto a
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come prima.» ¶ «’Fanculo, Celestino.» ¶ Tutto era abbastanza chiaro: dopo
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macchina che Angelo era tutto sporco di calcina a
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suo peso che allargava tutto e in molte direzioni
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far fiorire dal niente tutto tu e poi dover
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Io ti ho tradotto tutto, io ti devo sgrezzare
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perché sono svitato del tutto, non posso farci niente
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che russano di notte. Tutto quello che non sei
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lo Stato ha creato tutto un appoggio di fiscalizzazione
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quel nastro d’asfalto tutto uguale; uno dopo l
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Coi fatti, prima di tutto, e poi anche con
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adesso mi è chiaro tutto … quasi tutto. Con te
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è chiaro tutto … quasi tutto. Con te non si
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economia, spiccia, cioè tirare tutto da una parte, un
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me. Io non capitalizzo tutto il mio tempo in
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quoi merçi beaucoup», cioè tutto quanto presumeva di sapere
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che altri faranno di tutto per tenere nascosto. A
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non importava niente di tutto ciò, ci era andato
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verso di trascinarci Jürgen, tutto preso dai suoi esperimenti
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e al tratteggio di tutto il disegno. Il gluteo
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sette anni di meno. ¶ Tutto era così delicatamente insensato
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sedia non era del tutto sgombra. Depressi per indole
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Ma tu sei matto tutto, mi vengono seicentomila lire
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scuro, con la tramontana …» ¶ «Tutto in nero!» ¶ «Scivola via
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tolla.» ¶ Nello stanzino, con tutto sottosopra, adiacente allo stanzone
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di senso e di tutto per tutti, significa trovare
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di una potatura interiore. Tutto sommato, aveva la morfologia
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avevano già. Tutti sapevano tutto dei loro viaggi, Lometto
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torcendosi dalle risate, perde tutto il suo carisma da
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piedi, ormai pronto a tutto. Non solo a prenderle
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voglia di lasciar perdere tutto e farsi violenza fino
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rappresentano. ¶ È quindi con tutto l’agio della costrizione
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nullo amante” sarebbe stato tutto più semplice, ma si
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velature di sale perché tutto finisse lì. Prima di
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devastare all’infinito, appiccare tutto l’essere e consumarlo
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via uno per uno … tutto svetta, poco e niente
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per come, senza fatica, tutto di lui risaliva sobriamente
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bene” di barboni sbronzi, tutto un chiedere se aveva
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di viaggio, i documenti, tutto era in ordine. Ma
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e con testimoni è tutto molto più difficile per
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devastante. Poi sembrò che tutto, fuori, proiettasse lo specchio
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vincendo se stesso. ¶ Poi tutto accade un po’ alla
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e dà senso a tutto l’oceano che le
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Angelo, che ha capito tutto, il solo, il solo
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un motoscafo-ambulanza copra tutto il percorso fino al
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abbiano portato al cervello tutto l’ossigeno e lo
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risolutori di piantare lì tutto, prelevare quei ventimila dollari
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a sinistra, poi è tutto naso e mento, denti
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chimera o niente del tutto hanno sagomato spesso a
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cazzi metafisici, sono in tutto e per tutto manichini
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in tutto e per tutto manichini del sistema, uomini
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preferibile quel niente del tutto che ti fa battere
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nido di vespe bisessuali, tutto qua. Nascondere cosa? Il
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della sua roba per tutto il tempo della nuotata
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che bei tempi! E tutto è tramontato a causa
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pantaloni con soldi e tutto e gironzola in costume
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niente da perdere e tutto da non doversi guadagnare
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la postazione migliore per tutto. Qui è zona di
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più … e che infine tutto intorno a noi, anche
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quel formicolio che ottenebra tutto, riapre gli occhi, vede
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labbra infine sottomesse a tutto quel lavorio mentale bisbigliano
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ore, battesimo e funerale tutto insieme anche stavolta … guarda
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mensa e camera per tutto l’anno, a prezzo
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svizzera, per ripristinare il tutto della vergine recidiva. Chissà
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il figlio le darà tutto quello che può, anche
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a parte, l’ascensore, tutto intorno nel sotterraneo-magazzino
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il tuo compito … se tutto quello che la vita
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ha detto, «Cos’è tutto questo baccano, non vi
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collant di Toigo. Insomma, tutto per Angelo era abbastanza
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sapeva quanto prima, e tutto solo perché una volta
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di ceramica allagando subito tutto il pavimento, e del
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il pavimento, e del tutto a suo agio, come
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farla volare via, rimette tutto in borsa e facendo
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Nicola ride non del tutto convinto della morale della
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meglio se pensavo a tutto io, non avete logistica
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si era impigliata, e tutto quel numero perché se
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benintenzionati a risparmiare in tutto, a riciclare i vestitini
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la stessa cosa. Fa tutto lei. E poi piscina
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riaffaccia per vedere se tutto è a posto, corre
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là doveva essere stato tutto più facile incanalarsi nel
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dirgli “Andiamo, care, è tutto finito”, come in un
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Non si riusciva del tutto a vedere l’espressione
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di cerniere, esortazioni, ansimi, tutto secondo copione. La testa
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Le donne sanno sempre tutto, per questo meglio tenerle
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coprire a passi enormi tutto il corridoio, svoltare a
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corpicino gialliccio sposta del tutto un arto inferiore: è
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paio d’ore. Ma tutto è andato bene a
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porti fortuna…» ¶ «Non è tutto…» ¶ «È successo qualcosa a
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laboratorio non più sotterraneo, tutto emerso, in quest’istante
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sottovoce, già saturo di tutto quello che, come antipasto
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mobilifici di mio suocero tutto per il focolare, anche
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spine, tanti soldi. Era tutto poco serio indeed, andare
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temo che sia del tutto sana. Non è una
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sola. Ciao.» ¶ E il tutto facendosi telefonare non a
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forse il bianco del tutto era meno offensivo. ¶ Angelo
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pacifica, non stava del tutto lottando per restare in
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visino contratto e immobile, tutto rivolto verso di lui
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tasti per lui del tutto ignoti e miracolosamente ne
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con fuoco purificatore e tutto, preferisce di gran lunga
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credere nella propria. A tutto ciò pensava Angelo negli
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la banca, Edda, fare tutto ’sto casino di roba
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fare comunque come se tutto fosse normale, intanto. Sbrigare
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troppo diretta per mandare tutto all’aria. C’era
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D 124512. Angelo riscosse il tutto in contanti, svoltò l
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erede. Suture e fatture, tutto era stato sistemato in
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un avvocato, una, del tutto inutile in ogni caso
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era al corrente di tutto. Angelo salutò con la
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erta. Gli disse che tutto sarebbe stato sistemato nelle
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quindici anni, fatta del tutto e del niente che
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silenziosa eloquenza e per tutto il tempo necessario a
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chiede Lometto, disposto a tutto. ¶ «Ma parliamo d’altro
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la curo, ci faccio tutto quello che vuoi, ma
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volgare, stupido, arrogante, sei tutto quello che odio di
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procura ogni impressione sbagliata. Tutto funzionava a meraviglia e
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particolare riguardo a Elisabetta, tutto contribuiva al fascino frastagliato
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era uno disposto a tutto, nonché un maniaco sessuale
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In-fa-me.» ¶ Era tutto quanto Edda aveva sentito
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la propria parte del tutto che si sa o
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fregato da Lometto. A tutto Angelo aveva pensato nella
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peli sulla lingua, con tutto il rispetto per la
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Nei cimiteri italiani standard tutto è così insolito e
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dice: “Allora tutti sanno tutto… quel poco concesso, naturalmente
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di circa il doppio. Tutto qui il cimitero. La
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fanno parlar dietro da tutto il paese. La faccenda
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è un limite a tutto.» ¶ «Oh, la lapide! Sicuramente
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ultimamente mangiava molto. Poi tutto in una volta, tracchete
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automobile grigioargento di Lometto! Tutto qui emana un riflesso
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con ghigliottina, paniere e tutto. ¶ «Non è mai troppo
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lei crede di sapere tutto e non sa le
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rischiare una parte del tutto che sa, senza sapere
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gli sembra vero che tutto sia diventato così semplice
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Bene, se questo è tutto, vorrei andare a cena
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chi perderà conoscenza del tutto e morirà l’istante
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quanto basta per nascondere tutto il resto e ti
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sé, e girandosi del tutto solleva la testa. Davanti
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di quella poliomielitica… ¶ Sa tutto. ¶ Come si chiama? Indovini
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per laccarsi le unghie: tutto regolare, tutto standard. La
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le unghie: tutto regolare, tutto standard. La fortuna che
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delicatamente a galla di tutto. ¶ Che bella dormita! Tutto
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tutto. ¶ Che bella dormita! Tutto era… ¶ 1. «… e datti una
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Alba ¶ Che bella dormita! Tutto era così ben preordinato
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fagotto della bimba già tutto inzaccherato di sangue. Lei
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che non ha più tutto quel caldo addosso di
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la fine. ¶ È uscito tutto, non ce n’è
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del corpo che stava tutto serrato per paura di
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indios pur di essere tutto spesato. ¶ Oltre il cancello
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vento e fonditinta, il tutto avvistato dal cagnaccio arcuato
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adolescenti che ridono di tutto e di niente; stanno
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In questo di posto tutto coincide così bene, tutto
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tutto coincide così bene, tutto è così ben collaudato
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si mette a ballare tutto solo. Andare fino in
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stato dopo aver sviscerato tutto quello che sa a
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afrore della vendetta contro tutto e tutti, se stesso
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tacchino e testa alta tutto il servilismo del sesso
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era vero o no tutto quanto il suo gancio
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cose in modo del tutto anonimo. Ah sì, e
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i dollari e amen, tutto tanto più facile. Niente
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pacchetto di biscotti, il tutto, fra una cosa e
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ridere gli ha detto «Tutto è possibile», solo un
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più laconico nel tono. Tutto è possibile significa solo
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conviene venire lì. E tutto ha un prezzo comunque
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esemplare unico, il trespolo tutto nuovo, Edda o Celestino
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caricano con Fortunata e tutto e di notte la
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con cura, fa di tutto per non assomigliare a
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portiere in livrea dimostra tutto l’incurvato efficientismo di
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per non essere del tutto vera e del tutto
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tutto vera e del tutto incapace di fare il
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male vero, allude. Del tutto donna, del tutto a
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Del tutto donna, del tutto a-amica, con un
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e molto sportiva per tutto il resto, priva di
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in un testo già tutto scritto, un mero ma
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delle caverne, e hanno tutto il tempo di organizzare
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verifica dei cosiddetti fatti, tutto sarebbe stato all’altezza
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Tanto valeva escluderla del tutto senza farne inutilmente il
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un segreto. Lo ringrazi, tutto sommato. Sa, avere segreti
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un sospiro e ha tutto l’agio di registrare
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dottor Bazarovi, lei sa tutto. Non è possibile altrimenti
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a che pro?» ¶ «Per tutto e per niente, così
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un lamento tedesco a tutto volume, un Lied straziante
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bianco del nome invariato. Tutto l’involucro è perfetto
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merce, qui i soldi, tutto tramite banca, ovviamente, stavolta
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dire “si”? io accetto tutto in buona fede: la
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credito, le sue ragioni, tutto, ma non penserà che
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lo stretto necessario, tenerselo tutto per scopi ultimi, perché
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Belart ora capisce che tutto quello che Angelo vorrebbe
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a una faccenda del tutto differente ma non sapesse
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albergo, no. Ma sa tutto il resto, si capisce
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è così giovane! Andrà tutto per il meglio.» ¶ «Può
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d’angelo capace di tutto, di pugnalarmi alle spalle
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che ne farà di tutto quel bottino?» le chiede
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se invece ha architettato tutto da sola, Jasmine, i
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che Lometto sa comunque tutto di quello che bisogna
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difficile riprodurre e riprendere tutto ciò tale e quale
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la costringesse a rifare tutto quanto esattamente, quando Lometto
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Belart. ¶ Restando vestito di tutto punto, sente di essersi
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pronto ormai a starci tutto in una boccetta da
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a poco a poco tutto il sangue che non
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quella frase deprimente, fatalistica: «Tutto è possibile». Perché Angelo
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benda verde dalla fronte. ¶ «Tutto qui? erano… duri, sì