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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leonardo Sciascia, Candido, ovvero Un sogno fatto in Sicilia, 1977

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
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per ragioni non del tutto nobili, come quello che
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che nella città comandava tutto e tutti, gli prospettò
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e umiliante. Umiliante per tutto quello che, menzogna o
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un film americano. E tutto avvenne così semplicemente, così
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a se stesso, ecco tutto. Secondo Concetta – per sua
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anni, Candido sapeva quasi tutto dell’avvocato Munafò; e
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Candido, dunque, sapeva quasi tutto di suo padre; e
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cioè, tranne i pensieri, tutto quello che riguardava la
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del presidente Nixon sapevano tutto quello che il presidente
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tappeto che copriva quasi tutto il pavimento, inesauribilmente esplorava
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fecero raccontare da Candido tutto, e Candido tutto quello
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Candido tutto, e Candido tutto quello che nello studio
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Candido l’inizio di tutto un mese di tribolazioni
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da me, avrei accomodato tutto». E se gli avveniva
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memoria e lavorandoci su tutto quello che il nonno
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che dessero fondo a tutto: a tutto che fosse
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fondo a tutto: a tutto che fosse, nella vita
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com’era, ruppe del tutto il sigillo della confessione
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dall’arciprete a raccontargli tutto, anche il pianto che
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fascismo fuori di noi. «Tutto quello che vogliamo combattere
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chiese barocche, barocche in tutto: tu entri per sentire
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è bella ma morta. Tutto sta nel ruotare di
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cominciò a parlare. Raccontò tutto quello che c’era
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certa alterazione. «Questo è tutto quello che abbiamo: cioè
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infatti da altri, e tutto sommato senza tante difficoltà
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delle stagioni fossero mutati, tutto gli veniva su stentato
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due, lo era del tutto coi consigli dei contadini
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emigrati sarebbero tornati e tutto che era incolto, abbandonato
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mentre Candido era del tutto refrattario all’idea che
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Se fossi Dio, di tutto questo mi offenderei» e
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il solo miracolato, di tutto quel treno. Don Antonio
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immune. E lui del tutto guarito, sciolto, libero. ¶ Dell
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parlare con lui di tutto, liberamente, senza alcuna preclusione
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c’è mistero; che tutto è semplice, dentro e
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aver letto di Marx tutto quello che aveva trovato
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a Candido, c’era tutto un elenco di ragioni
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casa di don Antonio. Tutto era cominciato una sera
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e diede stura a tutto quello che dentro le
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istruire a suo carico. ¶ Tutto che quel giorno era
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e a volte raccogliendo tutto un discorso in un
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con oculatezza... ¶ Candido raccontò tutto all’assemblea del partito
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col risultato di fermar tutto, e chissà quando la
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che aveva portato via tutto, che aveva portato via
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nostra vita è ormai tutto ciò che è stato
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non a complicare dolorosamente tutto che era stato semplice
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con don Antonio: ma tutto era ripetizione, noia, pena
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dire che vogliono toglierti tutto quello che hai». ¶ «Non
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don Antonio, a raccontargli tutto. Don Antonio se ne
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ne pensasse. E seppe tutto nel giro di pochi
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approvavano e speravano durasse), tutto quell’affetto di cui
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Candido a lei: per tutto il resto della serata
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Persia, in Israele. Ma tutto era sempre come degradato
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I comunisti, qui, sapevano tutto del comunismo. Ma era
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Ma era un saper tutto che finiva con l
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era come se sapessero tutto. ¶ Candido non nascose ai
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Sicilia, poteva accadere di tutto, e accadeva; e anche
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a diffidare di lui. ¶ Tutto cominciò una sera che
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Einaudi sapeva di Bonnefoy tutto quello che dalle biblioteche
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a Parigi. Approvava quasi tutto che nascesse da inquietudine
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in Russia, dice che tutto il bel parlare che
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In America c’è tutto: ti aspetto». ¶ Candido, Francesca