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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppina Torregrossa, Cortile nostalgia, 2017

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
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si compiace della verità. ¶ Tutto copre, ¶ tutto crede, ¶ tutto
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della verità. ¶ Tutto copre, ¶ tutto crede, ¶ tutto spera, ¶ tutto
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Tutto copre, ¶ tutto crede, ¶ tutto spera, ¶ tutto sopporta. ¶ L
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tutto crede, ¶ tutto spera, ¶ tutto sopporta. ¶ L’amore non
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era alto nel cielo, tutto sembrava andargli per il
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testa, i capelli volavano tutto intorno. «Op, oooop, op
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fare a meno di tutto. A forza di rinunce
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dover sempre rinunciare a tutto. Mai una festa, un
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le piaceva, anche se tutto in lui parlava di
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posto giusto”. ¶ Gli piaceva tutto della fidanzata: la pelle
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non era ancora del tutto fermo. La luce del
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rispose il prete. «È tutto vero. Passi quel Vella
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marito, «il bambino sente tutto, soffre insieme a te
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di visitarla. «Qua è tutto aperto» disse con un
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Una volta vestita di tutto punto, ché Melina ci
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rimproverò l’altra. «Con tutto quello che ha passato
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casa di zia Ninetta tutto solo non ci voleva
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con la pancia piena tutto sembra più semplice.» E
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parole erano legnose, e tutto intorno a lei soffiava
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lamiera. I pesci spruzzavano tutto intorno gocce di paura
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Nel quartiere si sa tutto di tutti.» ¶ «Allora sai
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il caso di raccontargli tutto. Ma quando c’era
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po’, ma non succede tutto ’sto vivamaria! Perciò, dov
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Signore perché ancora faccio tutto con lo stesso entusiasmo
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il governo. Sembrava che tutto andasse bene. Nel partito
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Non posso tenermi sempre tutto dentro” si disse Mario
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di una parete e, tutto intorno, dipinti scuri pieni
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me, che sai fare?» ¶ «Tutto e niente» balbettò l
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lavaggio a vuoto torna tutto a posto, potessi farlo
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secchi dell’alloro. ¶ «Con tutto lo spazio che avevi
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magia la usiamo per tutto» spiegò lo straniero. «Pensa
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quando mi ha ridato tutto. Che dici, chiediamo a
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indicò la botola «ho tutto quello che mi serve
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Biday», «Ila illika». ¶ Per tutto il giorno piazzetta delle
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i ghirigori colorati, finché tutto fu lucido come uno
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Della vita le piaceva tutto, la sua casa pulita
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camminare. Il mondo è tutto qua dentro.» ¶ La bambina
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determinazione. ¶ La donna del tutto inaspettatamente inarcò la schiena
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hai, ti sta bene tutto» aggiunse, ma si pentì
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appagata, il padre era tutto per lei e in
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dalla cosciente determinazione di tutto il popolo, dalla fermezza
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picco e cessò. Ma tutto intorno una strana vibrazione
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gli spercia di fare tutto ’sto bordello?» pensò il
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nipote oltre il portone. Tutto era cambiato nell’appartamento
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succhiandosi il dito, «è tutto così vecchio.» ¶ Il carabiniere
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un braccio.» ¶ «Ava’, levaci tutto che ti faccio vedere
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festeggiamo.» ¶ L’altra ingoiò tutto d’un fiato. «Blah
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inutile, effimero, persino stupido tutto quello che aveva a
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Bravissima», «’A megghiu!» urlarono tutto intorno. Quella fece una
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lavò le stoviglie, strofinò tutto intorno come se potesse
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i vicini avevano sentito tutto. Pensava e ripensava: “Pare
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Non te lo mangerai tutto da solo?» domandò lei
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erano spuntati: quattro in tutto. Quando il parto si
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un regalo, rimetta anche tutto in ordine» disse suor
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vedeva anche lui. ¶ Bevve tutto d’un fiato e
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intero e poi mangia tutto: cresta, zampe, cervello.» ¶ «Ha
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autori preferisci?» la incalzò. ¶ «Tutto quello che capita!» rispose
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quando l’hai letto tutto.» ¶ Maruzza divorò La carta
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animo, sapeva ridere di tutto e di tutti. Il
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sulle guance. ¶ «Vogliamo continuare tutto il pomeriggio a dire
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venuto da sé e tutto era filato liscio, se
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realtà. Avevano sempre condiviso tutto, ogni paura, sospiro, incertezza
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scala, pavimento. Parlavano di tutto senza pudore né riserbo
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invece di studiare, passava tutto il suo tempo davanti
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sopra al serbatoio, spandeva tutto intorno una luce debole
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immagine macabra, d’improvviso tutto le era chiaro. ¶ “Basta
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famiglia venisse prima di tutto. E sono stata ubbidiente
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A Maruzza fu vietato tutto: non poteva uscire, pensare
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e paragrafi c’era tutto quello di cui ha
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La ragione prima di tutto, le ragioni prima di
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camminano spediti e ricordano tutto. Fallo mangiare alla nonna
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avversità». ¶ Karima fece sparire tutto nelle tasche della tunica
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lo avrebbe accompagnato per tutto l’anno, fin quando
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Si lasci alle spalle tutto e ricominci daccapo senza
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e per il quartiere tutto. La donna era stata
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di colpa, aveva lasciato tutto a lei. Adesso la
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altra distratta, «ma con tutto quello che ho da
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non si sentiva del tutto tranquilla. Ogni improvviso rumore