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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
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1911
ma soltanto il ricordo: tutto rammento, d’ogni ora
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intorno a me era tutto nero. ¶ – Dunque vedevate. ¶ – Nero
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strano, è strano in tutto, si capisce, cosa c
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Un camino! ¶ – Ho capito tutto. ¶ – Povero diavolo. ¶ – Sotto a
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mi hanno voluto nascondere tutto? Perché mi hanno abbandonato
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quel fuoco venisse usato tutto per la mia costruzione
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Li porta male. ¶ – Dimostrerà tutto quello che volete, ma
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spiegazione del caso. Il tutto si spiega assai più
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Sono scarpe uguali in tutto alle nostre, e per
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perennemente il mio corpo, tutto divenne intorno gelido e
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e allorquando credevo che tutto fosse finito per me
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Come il cieco sapevo tutto senza avere veduto niente
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siete giunto sprovvisto di tutto e solo in possesso
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nemmeno voi pensate. ¶ – Per tutto quello che vi possa
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e... si... a... Sentite tutto il fascino di questa
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un mondo, un globo tutto d’oro, d’oro
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a renderlo incandescente perché tutto il mondo lo possa
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lo possa ammirare, perché tutto il mondo lo veda
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detto della propria specie tutto il male possibile, dicono
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sua. Il segreto è tutto qui: nel dire... e
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ordinato di ricevervi con tutto l’onore. ¶ – Col massimo
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nostro affetto? ¶ – Noi sappiamo tutto di voi, voi dovete
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lha lha!... altre invece, tutto diritto e nero, o
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sentite. ¶ – Sentitelo qui. ¶ – Siete tutto a questo modo? ¶ – Un
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sciocchina. ¶ – E ora così, tutto grigio... ¶ – Una piuma sinistra
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so punto per punto tutto quello che accadrà, ma
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forze del mio essere... tutto era finito in una
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era vicino e tremava tutto, e io tremavo con
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dentro la verdura, quando tutto fu compiuto saltata fuori
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colosso di burro, è tutto grasso, non ha muscolatura
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capita...». E fan di tutto perché lo sappia. Finché
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con me erede di tutto il patrimonio. Egli giunse
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nostro amore, avevo sciupato tutto, profanato tutto in un
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avevo sciupato tutto, profanato tutto in un istante di
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il più garbato sorriso, tutto per me, avete capito
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maniera da fargli scrivere tutto quello che vogliamo. ¶ – È
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di usare per noi tutto questo pensiero, il nobile
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Sì, sì, come vuoi, tutto quello che vuoi purché
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devozione che lo illumina tutto. Egli ripete sempre fra
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domando in cambio di tutto il mio amore, una
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un mondo per voi, tutto di giardini. ¶ «Non mi
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gl’ippocastani si fondono, tutto si muove in languido
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quale il denaro è tutto. ¶ Ecco avvicinarsi alla porta
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si trovava lì con tutto quel denaro. Veniva a
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tante incoronazioni di Re, tutto fu dovuto bruciare, la
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e rancori, vendette, con tutto il bene ed il
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il posto per invadere tutto l’essere. Sapete dove
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sistema per il quale tutto finisce nel suicidio, e
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cos’è? Dio è tutto, e è nulla. Giacché
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un sacco di fesserie, tutto quello che vi fa
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soltanto da lui, è tutto suo, e pare dicano
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e permettetemi prima di tutto che vi osservi attentamente
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minimo interesse per me, tutto quello che si dice
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Re che voleva essere tutto fuori che il Re
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mi permette d’essere tutto, e quando voglio essere
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Io invece annunzio sempre tutto quello che faccio, a
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meno casi sporadici del tutto personali, in cui si
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sono fatto male, anzi, tutto il contrario; poi sono
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luna o il sole, tutto quello che mi piace
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all’infuori della pazzia tutto è...» ¶ Il principe Zarlino
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voce, e facendo di tutto perché il naso non
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e pertiche, in poco tutto fu pronto e la
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Un paese uguale in tutto a quello che avevano
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il letto rifatto e tutto in ordine. Il vecchio
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di fumo s’avverte tutto intorno. Con enormi picconi
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e al petto. Così tutto carbonizzato il peso del
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grido possa arrivare in tutto il mondo e fino
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c’entra Perelà in tutto ciò?». ¶ – Perché, padre mio
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del suo Dio su tutto e su tutti. ¶ L
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bestia fosse, prima di tutto, e poi perché tutti
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stancano presto e di tutto, penserò io a soffiar
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il vostro prestigio sta tutto nel disprezzo, una cosa
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facile. ¶ – Dir male di tutto e di tutti. ¶ – Naturalmente
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zii... ¶ – Della nostra vita... ¶ – Tutto a un uomo di
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paura. ¶ – Di che? ¶ – Di tutto. ¶ – L’altro, quello del
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Cristo del Diavolo! ¶ – Brrrr... ¶ – Tutto nero a quel modo
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che venga un uomo tutto bigio, se non viene
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Io me lo sento tutto dentro. ¶ – Incominciamo a fare
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Ha ucciso, allora. ¶ – Diremo tutto. ¶ – Ci vuole un processo
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do di petto, anzi, tutto il contrario. ¶ Intanto Perelà
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era giunta nuova del tutto: «perché?». Sullo scalone, quando
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occhi socchiusi, si sentiva tutto immerso, attratto in quella
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tornare forse mai più. Tutto si sarebbe accomodato senza
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e a cavallo, con tutto il suo seguito, non
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di pieno giorno, allorquando tutto il paese era in
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gli alitava intorno illuminandolo tutto. Si sentiva così leggero
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sguardo. La luce vinceva tutto, il calore del sole
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la purezza del respiro, tutto gli faceva sentire che
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come caschi di piombo, tutto gravava spietatamente. I gentiluomini
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carrozze col loro strepito, tutto era di una pesantezza
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uguale il cielo e tutto uguale, io voglio guardare
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con violenza lo scuotevano tutto. Gli stivali erano divenuti
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prepara alle mie spalle. Tutto s’è rovesciato davanti
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Dopo che ho saputo tutto, dopo che m’hanno
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sono certa. Lotterò, farò tutto per salvarvi, mi renderò
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per firmare una condanna? ¶ Tutto si sgretola, si disfà
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vi sembrò? ¶ – Un uomo tutto piedi. ¶ – Ritenete si sia
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tutte le stirpi, sopra tutto il sangue. È figlio
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quando egli avesse fatto tutto e tutti bruciare in
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con l’anima e tutto l’essere sollevare la
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avrebbe potuto rivolgergli, con tutto comodo, l’ultimo insulto
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ultimo singulto. A lei tutto il mio pensiero in