Aldo Palazzeschi, Il re bello, 1921

e imbarazzato di allora. ¶ — Tutto è pronto? — chiese il

pronto? — chiese il Re. ¶ — Tutto, Maestà. ¶ — Fu pensato a

Maestà. ¶ — Fu pensato a tutto? ¶ — A tutto. ¶ Voleva Ludovico

pensato a tutto? ¶ — A tutto. ¶ Voleva Ludovico XII domandare

Sovrano e del Regno tutto della Birònia se a

andò a lei con tutto il suo poderoso slancio

breve fare annunziare a tutto il popolo suo che

lungamente anelato era prossimo. ¶ Tutto fu alla Corte preparato

un lacchè della Sgorpìa. Tutto finiva, la tradizione eroica

finiva, la tradizione eroica, tutto cadeva, era la fine

fine dei Ludovichi! ¶ E tutto perchè una donna, una

che l'aveva segnata tutto cadeva, Birònia, dinastìa, Ludovichi

dinastìa, Ludovichi, la pace, tutto! E sapeva che il

mai avvenuta in Birònia. Tutto il Regno ne era

dovuto odiare, ma che tutto il suo istinto avrebbe

Oh! Come ne gongolava tutto in quei giorni, in

degna di lui, e tutto ritornava a sorridere lietamente

e salde amicizie, in tutto era tornata la pace

precederono le fauste nozze tutto il popolo andò sottosopra

d'argento e il tutto s'apre in due

sussultano i singhiozzi di tutto un popolo, nessuno ha

le dame, gli ufficiali, tutto quanto il corpo diplomatico

avvinghiamo insieme immemori di tutto colla forza dei venti

e un altro ancora, tutto potrai, tu sei la

guarda, come il tuo, tutto come te, sì, le

E Ludovico XIII lasciandosi tutto andare sopra una di

pur delicata figura che tutto illuminava e riscaldava. ¶ — Come

svolgeva Ludovico XIII che tutto cercò di illuminare intorno

Ho tentato di mostrarle.... tutto quanto, si cuopre la

volete che ci faccia? ¶ — Tutto, tutto in contrario. ¶ — Rimandate

che ci faccia? ¶ — Tutto, tutto in contrario. ¶ — Rimandate le

era presentato al popolo tutto ravvolto in un'ampissimo

capo dinanzi al Sovrano tutto avvolto nell'ampissimo mantello

miserabile creatura dell'universo, tutto per i vostri pasticci

camera regale. ¶ In poco tutto fu preparato e il

balcone scendeva e invasolo tutto — Evviva! Evviva! — si pose

E l'urlo di tutto un popolo s'alzò

del suo cavallo il tutto vigilava. Ebbero insieme ventisette

mai veduto. Io so tutto di lei, essa non

siccome ho sempre capito tutto della sua vita, mi

vidi ogni cosa, so tutto, aprendo i suoi cassetti

è l'anima? È.... tutto ciò che al momento

Era intelligente.... sì, colta, tutto quello che volete, ma

per me è finito tutto, felicità, esistenza, tutto, non

finito tutto, felicità, esistenza, tutto, non mi resta nulla

Pensò a lui per tutto il tempo che stette

un'anima, un corpo, tutto un amore, tutta un

a tempo dalla rovina, tutto le diceva: basta. E

le sue grida. ¶ Finito tutto, il giovine non accampò

buon marito fece di tutto per consolarla e fu

cuscini, pianse, urlò. Era tutto finito! Si guardò nello

anche.... C'è in tutto questo ancora troppa terra

ingegnere fu ricevuto con tutto il rispetto, la vedova

la stanza, la famiglia, tutto andava bene, ma dover

dove quelle signore stavano tutto il santo giorno, e

simpatiche, che formavano un tutto invidiabilissimo. ¶ Quando, un anno

quattordici anni di differenza.... tutto compreso, e tenuto conto

andare alla trattoria dove tutto è falso e malsano

cose andavano così benino, tutto camminava in santa pace

laggiù nelle irsute Calabrie, tutto andava a rifascio. Antonio

non si alterò, fece tutto quello che gli era

a titolo d'imprestito, tutto ciò che possedeva dei

di sè, si sentiva tutto agitato, come smarrisse la

Ma dopo aver chiarito, tutto è chiaro! Non è

sopra un minuto, con tutto lo slancio della sua

l'avrebbe fatto, con tutto il cuore e con

americana lo aveva messo tutto sottosopra, infin Drusilla, la

messa.... Signor Preore.... ah!... tutto el tempo engenocchiato.... Pregare

e dice che stava tutto il tempo della messa

strada a vederlo passare, tutto quel popolo era diventato

suo posto, pronta a tutto, a chiunque si fosse

vecchio, non più prete, tutto il giorno a fare

era in faccia a tutto il suo popolo. ¶ Requiem

Globe comprò dal Municipio, tutto per sè, mezzo camposanto

non era stato per tutto il tempo engenocchiato? ¶ TRE

qua e là, nulla; tutto in bell'assetto come

ella stava bene. Per tutto un odore fresco di

di rettangolo, lasciava scoperto tutto il collo e la

queste poche parole comprendessero tutto. Nella strana circostanza della

volta e ne sono tutto entusiasta. ¶ Voi potreste ragionevolmente

dentro di lei. E tutto questo con una grande

irresistibili.... niente niente di tutto questo. Cercava quello che

mai sofferto. Ha amato tutto e tutti, la vita

e ignoto, ignoto sopra tutto. Ma Micheline lo ama

Nulla sfuggiva a Micheline, tutto capiva, sicura di sè

giù per la stanza, tutto gli palpitava dentro, il

Ma quanti anni ha? — Tutto disorientato — Ma quant'anni

si ritirò, aprii lesto, tutto pronto com'ero per

può essere ancora del tutto dimentica e distratta dal

quello che più di tutto mi turbava era la

volle. Poi borbottando, rimuovendo tutto quello che aveva ammassato

che il ragazzo per tutto il tempo aveva guardato

lire. ¶ — Gli hai tolto tutto il gusto della sua

eterno, di tigli e tutto assiepato di rose. In

il suo filo era tutto sdipanato; la donna se

bocca fiorì, divenne sensuale, tutto l'essere subì, in

che di lui, sfidava tutto e tutti. Che cosa

felice di aver calpestato tutto, oh! avrebbe voluto gridarglielo

può rendersi capace di tutto, dimenticando sè stessa, rinunziando

donna era capace di tutto, di qualunque bassezza, ed

bene, una fama del tutto sbagliata, la si considerava

le parole, e che tutto il suo essere si

era ben diverso, ora tutto diviene caro in una

di mettere a soqquadro tutto il suo mondo senza

Il mio sangue è tutto partito! È sparso per

invece siete Iddio, siete tutto! Potete batterle, credete che

di spalla, riparando a tutto ed a tutti, presiedendo

sai poverino...». Niente di tutto ciò. ¶ È, il gobbo

il loro interlocutore era tutto preoccupato od assorto nella

Quando egli rideva, rideva tutto, e la sua altissima

mestiere di gobbo. Girare tutto il santo giorno pei

spalle e si prendevano tutto in santissima pace. ¶ C

aveva saputo ridere di tutto e di tutti, c

che era a zonzo tutto il santissimo giorno. Dovevano

servito da carnevale a tutto il paese? Egli in

la militare dovevano suonare tutto il pomeriggio nei giardini

additando il gobbo a tutto il mondo presente: oh

gobbo sembrava doversi liquefare tutto nel calore della sua

tacchi se ne andò tutto impettito, omarino sì, ma

perdita di chi era tutto per la sua vita

principio di signora addirittura. Tutto le era sempre parso

ai vestiti, grembiuli, calze, tutto. Rosina nulla aveva dimenticato

bisogna dire addio a tutto, vendere tutto, dar di

addio a tutto, vendere tutto, dar di bacchio a

Ma non c'era tutto il pericolo di finirle

occhi giallastri, pronta a tutto! Oh! se non fosse

la buona stella, dove tutto le parlava di lui

dobbiamo andare incontro a tutto! Può darsi che qualche

stanza più bella di tutto il quartiere, eppoi... a

facilmente. I dozzinanti avranno tutto il rispetto, tutte le

inquilina, si sapeva per tutto il vicinato che il

di molto valore. ¶ Sempre tutto affittato, anche il salottino

dei dozzinanti, ella amava tutto ciò che era lì

che era lì dentro, tutto le era caro quando

quel sacrifizio, e rendere tutto quello che le era

in casa; mi sporcano tutto! Questo ha una faccia

l'avrebbe fatta con tutto il cuore e senza

a cui si deve tutto il rispetto. ¶ E sicura

cappelli, biancheria, parrucche, libri tutto una minestra, il giorno

scusava sempre e di tutto, anche se non ce

qui presto, Rosina lascia tutto preparato. ¶ Verso le sette

le scale, mettendo sottosopra tutto il vicinato, e facendo

quell'istante di felicità, tutto suo il torto nella

testina dopo aver bevuto tutto il suo latte, se

era una donna in tutto e per tutto come

in tutto e per tutto come loro, perchè doveva

come piaceva a lui, tutto era cambiato dalle fondamenta

carina alla quale volere tutto il nostro bene, alla

bene, alla quale dare tutto, tutto il nostro pensiero

alla quale dare tutto, tutto il nostro pensiero, lasciare

divino paesaggio toscano, perchè tutto non si confonda in

mattino il paese era tutto in movimento. ¶ I fanciulli

ai capelli lei? È tutto. — Lasciava precipitare uno alto

meschino, la dedizione pietosa.... tutto un poema di tenerezza