Lorenzo Marone, Un ragazzo normale, 2018

muro che ha visto tutto. Poco più in là

uno vestito sempre di tutto punto e profumato “comm

seppur virtuale, collezionista di tutto, avido lettore, spettatore attento

per me era del tutto normale ma per chi

randagio che assomigliava in tutto e per tutto a

in tutto e per tutto a una pantera (da

e potesse fare sempre tutto di testa sua. Il

schiena, facendola apparire in tutto il suo splendore, come

volte l’anno, ascoltava tutto il giorno proprio Cindy

di essere superiore a tutto questo ed ero convinto

videocassetta. ¶ Mi destai del tutto e risposi meravigliato: “Un

statt’ zitt’, che andrà tutto bene.” ¶ “E la refurtiva

un calvario: si lamentava tutto il giorno e la

stata la causa di tutto) dovesse espiare le sue

ed ero rimasto per tutto il tempo in silenzio

si erano sgraffignati quasi tutto (tra le cose rimaste

casi me ne restavo tutto il tempo a scrutare

e mi sembrava che tutto quello che avevo da

incontro inaspettato in salumeria, tutto si era arenato. Avevo

che io detestavo con tutto me stesso. Odiavo, a

capito. Lei capiva sempre tutto. ¶ Perciò avevo lasciato agire

non mi lasciò del tutto indifferente. Al primo gol

Mimì, che fai lì tutto solo, vieni che fa

papà che voleva ascoltare Tutto il calcio minuto per

iniziavo a pensare a tutto fuorché al calcio; è

aveva sempre fatto di tutto per trasmettere al suo

pomeriggio e parlavamo di tutto, ci scambiavamo le solite

stracolmo) e controllare che tutto fosse a posto. ¶ Appena

a mio padre per tutto l’inverno e poi

infilata nel guscio per tutto il tempo, terrorizzata solo

perplesso e lui fa: “Tutto bene? Le sta piacendo

avere il controllo di tutto ciò che accadeva nel

fare il precisino so tutto io!” ¶ “Scusa.” ¶ Bea sorrise

un angolo. Mi sembrava tutto così ingiusto: avrei dato

trovare un po’ di tutto. Così mi aveva spiegato

passo falso. Perciò restai tutto il tempo con lo

altro Beethoven, peloso. Durante tutto il tempo della sinfonia

ero solito frequentare che tutto il resto passò in

soldi si può fare tutto”. ¶ Non avevo alcuna nozione

si era vestito di tutto punto: felpa Americanino, jeans

bianca. Ma a Sasà tutto questo non importava, lui

quel ragazzo che rappresentava tutto ciò a cui aveva

cui aveva sempre aspirato, tutto quello che non era

di Carassius auratus!” esclamai tutto d’un fiato. ¶ La

La nonna aveva torto: tutto quello che credevo di

mi aveva ascoltato per tutto il tempo senza dire

ma lei faceva di tutto per sfuggire al controllo

sul letto. Io rimasi tutto il tempo in piedi

bevuto un po’ troppo, tutto qua...” intervenne papà in

dato un senso al tutto. ¶ Spesso siamo troppo presi

pace...” ¶ “E poi poltrisci tutto il giorno davanti alla

condanna a morte. ¶ * Per tutto il brano in corsivo

stare al passo. Il tutto era reso ancora più

mille si lanciò a tutto gas verso piazza Municipio

tale. Lei, infatti, confessò tutto al fratello e in

che pensava sempre a tutto, “altrimenti se ne accorge

mazziato?”. ¶ “Sei uscito del tutto di senno?” ero riuscito

me. ¶ “Ma che scrivi tutto il giorno?” mi aveva

piano mentre sullo sfondo tutto scorreva. Erano rimasti quasi

amarla, a dispetto di tutto, continuavo a cercare di

era accaduto nulla di tutto ciò: la nonna lo

aveva risposto, restando per tutto il tempo in piedi

dall’ascensore vestita di tutto punto, con i capelli

suo rinunciare sempre a tutto, il non provarci neanche

imitare l’agave, mettere tutto se stessi per cercare

uno sguardo stranito, del tutto incapace di tenermi testa

portiere nella vita. Ecco tutto”, quindi scaraventai Lo strano

Mimì, senti, si aggiusterà tutto. Sai, a noi uomini

appena arrivata faceva sembrare tutto più allegro e colorato

luminosa, come del resto tutto l’appartamento.” ¶ Non gli

mai, e poi restituiscono tutto dopo un po’, come

e ribatte: “Be’, con tutto lo spazio che c

senso di euforia per tutto il giorno che mi

cuor mio sperai con tutto me stesso che fosse

se n’era stata tutto il tempo con il

regalo mi aveva dimostrato tutto il suo bene e

Mimì, ma che fai tutto ’o tiempo vicino a

Bolzano. Avevo atteso trepidante tutto il giorno e alle

nonno, perché anche restarsene tutto il tempo su una

della moglie e attese tutto impettito che lei lo

lacrime e trucco. “Sei tutto pazzo tu, lo sai

volta a casa. ¶ “Di tutto, principalmente di scrittura,” avevo

insopportabile, teneva il muso tutto il tempo e a

fare il grande passo. Tutto ciò che poteva essere

Anche sugli elefanti sapevo tutto quel che c’era

e pregai che andasse tutto bene. Solo che la

bestione m’ha spurcato tutto ’o finestrino!”. ¶ Da ultimo

le ali cortissime, sapevo tutto di loro, come per

destato dalla sigla a tutto volume di Sentieri, la

lui se ne stava tutto il tempo in acqua

eri quello che sa tutto, il genio di casa

in silenzio per quasi tutto il tempo, lui con

ha permesso di avere tutto quello che abbiamo”. ¶ Avrei

è vecchio, non ha tutto quel tempo. È nelle

domandò. ¶ “Ad accettare sempre tutto.” ¶ Lui girò il capo

debilitato. Restai con lui tutto il pomeriggio, anche se

c’è nulla di tutto questo, solo un vento

La terrazza prende sole tutto il giorno, può anche

e allora mamma blaterava tutto il tempo mentre io

un decolleté che mostrava tutto quello che c’era

che mi sembravano del tutto legittime), così dopo un

rapporto si era del tutto sfilacciato e nel giro

delle signore vestite di tutto punto che si riversavano

iniziato a urlare: “Crolla tutto, crolla tutto, crolla tutto

urlare: “Crolla tutto, crolla tutto, crolla tutto!” – anche se

tutto, crolla tutto, crolla tutto!” – anche se non stava

Beatrice era con papà. Tutto il condominio era lì

Ma che fai, sei tutto bagnato. Vieni qui!” mi

e si prese anche tutto il resto: il tempo

nevica ¶ “E questo è tutto,” dice infine l’agente

Quello che ha visto tutto e che ora porta

che si era preso tutto. ¶ Con il tempo il

compagnia, un senso a tutto quello che ci eravamo

buone ha sempre bisogno. ¶ Tutto ciò che è raccontato