Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886
concordanze di «tutto»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1886 | di comunione; deve indovinare tutto, dopo aver tutto sospettato | ||
2 | 1886 | indovinare tutto, dopo aver tutto sospettato, e sembrare ignorante | ||
3 | 1886 | e di prediligerle sopra tutto ciò che ho scritto | ||
4 | 1886 | ove il movimento viene tutto dalla massa, ove l | ||
5 | 1886 | uno fuori di posto: tutto il volto aveva la | ||
6 | 1886 | cosa di claustrale, in tutto: nel vestito di casimiro | ||
7 | 1886 | di lei, donna adorata. Tutto questo era letto da | ||
8 | 1886 | tremava di freddo, andandosene. Tutto questo senza pompa, con | ||
9 | 1886 | fine del mese? E tutto questo lavoro? Niente, niente | ||
10 | 1886 | letto, con un bisogno tutto animale di mangiare un | ||
11 | 1886 | sentendosi meglio, avrebbe fatto tutto il possibile, per venire | ||
12 | 1886 | uno scricchiolio rapidissimo di tutto quell’ingranaggio, dando la | ||
13 | 1886 | i dispacci, classificandoli, facendo tutto il servizio di segreteria | ||
14 | 1886 | Non diceva niente, vedeva tutto: la faccia pallida di | ||
15 | 1886 | il servizio telegrafico era tutto un lavoro di pazienza | ||
16 | 1886 | era così brutta! Ma tutto un farfuglio di segni | ||
17 | 1886 | a cui mancava sempre tutto per cucire, quando Tecla | ||
18 | 1886 | la madre, violentemente, per tutto, che si sentiva brutta | ||
19 | 1886 | che essa faceva venire tutto, tutto, da Parigi: in | ||
20 | 1886 | essa faceva venire tutto, tutto, da Parigi: in un | ||
21 | 1886 | nostalgia, lo spleen, con tutto questo cucito! i bimbi | ||
22 | 1886 | lampioncini colorati, tanto che tutto il mare ne rimase | ||
23 | 1886 | ponte di poppa, vasto, tutto infiorato e imbandierato, si | ||
24 | 1886 | bianca, con un cappello tutto piumato di bianco, con | ||
25 | 1886 | un cappellino rosso, piccolissimo, tutto lucido di perline, con | ||
26 | 1886 | sapere, di non udire tutto questo fremito di attacchi | ||
27 | 1886 | suo ebetismo, ma era tutto felice di portare in | ||
28 | 1886 | i polsini. ¶ E fu tutto il segno della grande | ||
29 | 1886 | sapeva ballare la tarantella, tutto serio, parlava con donna | ||
30 | 1886 | calmo e concentrato, come tutto chiuso in un sogno | ||
31 | 1886 | si vedeva in lei tutto il desiderio di apparire | ||
32 | 1886 | chiostro di S. Chiara, tutto pieno di sole invernale | ||
33 | 1886 | vi era stata funzione, tutto era stato fatto di | ||
34 | 1886 | le scarpette di raso, tutto l’apparato mondano. La | ||
35 | 1886 | costume di flanella ricamato tutto di rosso, le scarpette | ||
36 | 1886 | padre spendeva per loro tutto quello che aveva, per | ||
37 | 1886 | vestito di seta nera, tutto liso e rosso sulle | ||
38 | 1886 | lunghe nenie sentimentali: per tutto era un odore acuto | ||
39 | 1886 | di erbe odorifere; per tutto un soffio tepido, carezzevole | ||
40 | 1886 | si sarebbero sposate, nevvero, tutto si fa in questa | ||
41 | 1886 | grande viale di mezzo, tutto scoperto, sotto la chiara | ||
42 | 1886 | di un abito bianco tutto ricco di merletti che | ||
43 | 1886 | inebbriandolo col suo sorriso. ¶ Tutto quel boschetto era pieno | ||
44 | 1886 | queste luminosità di sorrisi; tutto il boschetto delle acacie | ||
45 | 1886 | di marmo bianco, già tutto macchiato di giallo, senza | ||
46 | 1886 | la spalliera nera: ecco tutto il mobilio. Per arrivare | ||
47 | 1886 | ma a chi raccontare tutto questo? E anche, perchè | ||
48 | 1886 | sette, ritte, aspettando che tutto fosse all’ordine. Enrichetta | ||
49 | 1886 | come un momento fa, tutto lezioso, tutto ridicolo, far | ||
50 | 1886 | momento fa, tutto lezioso, tutto ridicolo, far sbuffare di | ||
51 | 1886 | concesso per elemosina; sentì tutto l’isolamento, l’abbandono | ||
52 | 1886 | non importava nulla che tutto questo non ci fosse | ||
53 | 1886 | esse si contentavano di tutto, purchè avessero ballato il | ||
54 | 1886 | finestra, a gridare contro tutto quel chiasso notturno, come | ||
55 | 1886 | suonava come un dannato, tutto felice di aver ballato | ||
56 | 1886 | con le braccia spezzate, tutto alla rinfusa come in | ||
57 | 1886 | non andavano a osservare tutto questo, era così piacevole | ||
58 | 1886 | un vestito verde oscuro, tutto ricamato di oro ai | ||
59 | 1886 | vittoria di don Ciccillo, tutto sorridente, lusingato: e il | ||
60 | 1886 | bottigline di essenze odorose, tutto un fondaccio di magazzino | ||
61 | 1886 | Erigida, donde si scopriva tutto il Vesuvio, era la | ||
62 | 1886 | la grandiosità del fenomeno, tutto quel fuoco che si | ||
63 | 1886 | balcone donde si scopriva tutto il golfo: dal pianoforte | ||
64 | 1886 | convulsioni, dicendole che, dopo tutto, era meglio vedere. La | ||
65 | 1886 | la colazione, portandosi addosso tutto l’umidiccio di quella | ||
66 | 1886 | ranghi militari: ottantacinque ragazze, tutto il primo corso, erano | ||
67 | 1886 | biblioteca, un vastissimo salone tutto a scaffali di legno | ||
68 | 1886 | in un altro gruppo, tutto di esterne, Lidia Santaniello | ||
69 | 1886 | sacchetto di pelle nero, tutto scrostato. Ella era orrenda | ||
70 | 1886 | pappagallo, io, da imparare tutto un brano del Passavanti | ||
71 | 1886 | spiegazioni; a proposito di tutto, del metodo di lettura | ||
72 | 1886 | Estrada era amato da tutto un gruppo di alunne | ||
73 | 1886 | loro. Era un pretarello tutto storto e bruno, che | ||
74 | 1886 | che vedevano e sentivano tutto, il bene e il | ||
75 | 1886 | oggetto. Il professore guardava, tutto insospettito con quel suo | ||
76 | 1886 | analizzarla liberamente. Ma pareva tutto inutile. Senza dire nulla | ||
77 | 1886 | classe, mentre ella intendeva tutto e sapeva tutto, la | ||
78 | 1886 | intendeva tutto e sapeva tutto, la riprese. Il professore | ||
79 | 1886 | avrebbero voluto contentarlo in tutto e le sue lezioni | ||
80 | 1886 | a penetrarla. Abbiamo trascurato tutto il resto per questa | ||
81 | 1886 | quel corridoio-budello. ¶ In tutto non vi erano che | ||
82 | 1886 | appoggiandosi a un bastone, tutto avvolto in un grosso | ||
83 | 1886 | lezione e la scuola, tutto era detto: le alunne | ||
84 | 1886 | videro alzarsi quel vecchietto tutto contorto dall’artrite, tutto | ||
85 | 1886 | tutto contorto dall’artrite, tutto ravvolto nelle sue lane | ||
86 | 1886 | nuovo che costava in tutto nove lire e cinquanta | ||
87 | 1886 | paura. Non hai studiato tutto l’anno? Di che | ||
88 | 1886 | che ti spaventi? ¶ — Di tutto. ¶ — E tu fa una | ||
89 | 1886 | ho dormito per ripassare tutto il volume. E se | ||
90 | 1886 | presto, ha dovuto dire tutto il sistema di Linneo | ||
91 | 1886 | mamma, per dirle che tutto è andato bene. O | ||
92 | 1886 | un sorriso pietoso stravolgere tutto, chiacchierare, come un’oca | ||
93 | 1886 | la luce sulle piante: tutto era inutile, oramai, tutto | ||
94 | 1886 | tutto era inutile, oramai, tutto era deciso, non avrebbero | ||
95 | 1886 | cognata avendo fatto di tutto per cacciarla di casa | ||
96 | 1886 | quel tormento: ma in tutto quello che scriveva si | ||
97 | 1886 | stanza da letto, guardavano tutto curiosamente, con un sorriso | ||
98 | 1886 | grande arco di trionfo, tutto lampioncini colorati che portava | ||
99 | 1886 | Come l’arco fu tutto quanto illuminato, nel vano | ||
100 | 1886 | io ci spero poco, tutto dipende dalla complessione. ¶ — Così | ||
101 | 1886 | non aveva sofferto punto, tutto benissimo, il bel maschio | ||
102 | 1886 | si lasciavano andare a tutto l’affettuoso che sgorgava | ||
103 | 1886 | abito bianco da battesimo, tutto merletti, tutto ricami, pendeva | ||
104 | 1886 | da battesimo, tutto merletti, tutto ricami, pendeva da un | ||
105 | 1886 | appoggiava sopra un cuscino, tutto a merletti. La faccia | ||
106 | 1886 | sui fianchi, quel taglio tutto fantastico ma tutto speciale | ||
107 | 1886 | taglio tutto fantastico ma tutto speciale della vecchia zitella | ||
108 | 1886 | grande orto d’Oliver, tutto verde di alberi di | ||
109 | 1886 | sino al tallone. Udiva tutto il discorso dei due | ||
110 | 1886 | di serietà, scherzava su tutto, non si poteva esser | ||
111 | 1886 | e i quattrini, in tutto quindicimila ducati e centocinquanta | ||
112 | 1886 | grande tristezza, come se tutto si staccasse da lei | ||
113 | 1886 | Demartino. ¶ Emma avea visto tutto: occhiata, cenno, sorriso, — e |