Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

mentirei.» Questa frase risolve tutto; non insisto più. ¶ - Ed

colpa non è mia! ¶ Tutto questo ella diceva con

Il suo volto era tutto soffuso dal rossore della

lei toccato, ammirato, desiderato. ¶ Tutto ricordavo di lei, quand

mano ch'essa muore, tutto a poco a poco

ingannare te; ma oggi tutto mi riesce vano. È

regalato a piene mani tutto il fiore della sua

mi domandò il vetturino, tutto incappucciato sotto l'ombrello

d'amicizia, dovevo sopportare tutto ciò in silenzio, benchè

sorte. In breve raccolsi tutto il denaro de' miei

questo per rovinarci del tutto! - borbottò l'Ainardi. ¶ Ed

hanno lasciato nel viso tutto il lor pallore. Tace

stata oggi? ¶ - All'albergo tutto il giorno. ¶ - Che avete

con voi? Posso dirvi tutto? ¶ - Ma sì, certo, certo

amava, che professava per tutto quanto era mio una

le facessi male. Sapeva tutto di me; aveva letti

data. Un soffio disperse tutto, l'amore, la riconoscenza

fragile nel confessarle che tutto era stato un'illusione

Sai Edoarda...» - per dirle tutto, - e me n'ero

la luce, l'anima, tutto spariva in un vuoto

per me s'apparecchiava. Tutto nel mio spirito era

una stretta al cuore. Tutto là dentro, le persone

poi, di nuovo, ieri, tutto il giorno, tutta la

assai confuso, Whisky sopra tutto m'interessava, con le

modo vostro; io, dopo tutto, non c'entro. ¶ E

parole necessarie, deciso a tutto. ¶ Mi parve che avrei

le grandi, - ella rispose. - Tutto è comune quello che

fa trovare continuamente nuovo tutto quello che appartenne ad

tua bocca. ¶ Orribile! orribile! Tutto era indegno, la finzione

donna... Vedi che dopo tutto la mia colpa non

duello di Guelfo, e tutto il resto che puoi

smettendo la baldanza. ¶ - So tutto, - egli rispose con un

a spiegare come in tutto ci sia dell'esagerazione

una certa bellezza. Però tutto questo sarebbe ancora lecito

volte ancora. Mi sentii tutto rimescolare; poi macchinalmente riposi

adesso. Ma ho pianto tutto il giorno: ero triste

Per un momento scordai tutto: ella mi teneva nella

grande specchiera che occupava tutto il portello dell'armadio

perchè vuoi sempre sapere tutto? conoscere tutto? Che bisogno

sempre sapere tutto? conoscere tutto? Che bisogno c'è

perchè sai benissimo che tutto questo non è vero

per una causa del tutto diversa da quelle che

le armerie, i cavalli: tutto. Una mattina sua madre

disse con voce tranquilla: ¶ - Tutto questo non ci appartiene

frequenti, finchè cessarono del tutto. S'era più tardi

Era d'inverno e tutto scarseggiava, la luce, il

gioielli antichissimi della famiglia. ¶ Tutto ciò le parve l

come ad un fratello, tutto gli raccontava: la grande

era solita viaggiare quasi tutto l'anno, la quale

d'approdo. ¶ Per lei tutto nel mondo era un

che il povero giovine, tutto vergognoso, fuggì. ¶ Ma poi

eppure le aveva detto: ¶ - Tutto quello che possiedo ve

fai e dal lavorare tutto il giorno per pochi

riuscirono a divertirla. ¶ Di tutto questo ella non fe

vi entri. ¶ E fu tutto per quella sera. ¶ Dopo

diversità di scuola: ecco tutto! ¶ E partì su questa

Ve ne ringrazio di tutto cuore, ma non voglio

gola così limpida... e tutto finirà senz'avere avuta

della Corte Imperiale. In tutto gran dama, ed ancor

occhi e nell'anima tutto quello che vi rimaneva

brocca piena, e, sovra tutto, come una fiamma oscura

ogni cosa all'intorno, tutto si confuse: la stanza

viaggio. Di quella lettera tutto mi affliggeva: la forma

e l'odiavo sopra tutto per quella oscurità che

letti profondi, e per tutto quell'odor diffuso del

mia parola sapeva esprimerle tutto il mio mondo interiore

un fresco dono, e tutto il mio sopito essere

per via. ¶ Ella passava tutto il giorno per lo

improvvisa oscillazione bianca. E tutto, per una zona intorno

io mi ricordo ancora tutto, fin le più piccole

non si faccia più, tutto il tuo credito è

lottare un poco... è tutto! Adesso non ci penso

desidera con l'immaginazione. Tutto il suo grande amore

cadde fra noi, mentre tutto il mio mondo interiore

raccogliere in quella piazza tutto ciò che la primavera

nè pulpiti nè colonne: tutto scompariva sotto un ammanto

l'olio e sopra tutto ciò che la terra

nell'atto della benedizione tutto il popolo della gleba

pause d'ogni salmo tutto il popolo ripeteva in

un grido, irrompendo con tutto il fiato delle sue

nessuna primavera; dentro me tutto finisce. Ormai non sono

a che serve? Come tutto il resto: a che

l'intenzione di liquidare tutto: questo è vero. Sono

siete un egoista. ¶ - Ma tutto questo cosa c'entra

termine non vi pagherò tutto, siamo intesi che voi

pezzo! Ma non è tutto lì. ¶ - Ah, non è

lì. ¶ - Ah, non è tutto? Cosa c'è di

si finisce con saper tutto e non si ricorda

miei ragionamenti. ¶ - Lei con tutto il rispetto, è sempre

levò; era quasi del tutto brillo, aveva le guance

come una immagine del tutto lontana, perduta fra le

rendite eran quasi del tutto assorbite dagli interessi di

invidiando tutti, amareggiandomi di tutto. Le idee più torbide

E i capitali? Dopo tutto, è inutile!... Credi, Elena

dovresti pensare che a tutto v'è rimedio. ¶ - Infatti

da me. Combineremo. ¶ E tutto finì su queste parole

sapeva un po' di tutto senza nulla conoscere profondamente

interessante. C'è in tutto e in tutti un

Française, fu per lei tutto un volo, ed un

quale andò a sedere tutto l'Almanacco di Gotha

bisogno del compatimento altrui. Tutto nella vita è un

il mio consiglio: prendete tutto quello che potete, moralmente

o per burla; sopra tutto non potevo comprendere lo

di non poterla del tutto conoscere nè dominare, di

maniere piene di garbo. Tutto questo m'irritò. ¶ Lo

poichè le agenzie avevano tutto venduto. Lo trovai che

voleva essere attrice; ecco tutto quello che mi ricordo

Non ricordate nulla di tutto questo? ¶ - Veramente non ricordo

non m'ero del tutto lasciato ingannare dalle sue

avuto mal di capo tutto il giorno: ora è

si contenne e rispose: ¶ - Tutto questo non ti riguarda

Non è vero! È tutto falso! È tutto falso

È tutto falso! È tutto falso! - gridò con rabbia

torto di mentirmi... Ecco tutto. ¶ In quel momento la

invece così deluso di tutto! Eppure siete giovine. All

poco la misura in tutto. ¶ - Non per farmene un

ogni giorno? ¶ - Potrei raccontarvene tutto un romanzo, ma vi

all'anno, avendo per tutto patrimonio un reddito vitalizio

nostro Elia è sopra tutto un grande imbastitore di

un italiano, e sopra tutto un romano, avvezzo a

s'intende, compensa di tutto ciò che si abbandona

ne seguiva l'annunzio, tutto questo insieme, per la

punto ella raccolse quasi tutto il denaro che aveva

Mi propose: ¶ - Ora gioco tutto e lascio tre volte

largo ella spinse innanzi tutto il denaro. L'uomo

di cristallerie; si pose tutto il denaro in grembo

di non insistere più. ¶ - Tutto, piuttosto che offendervi! Solo

che il domani avrei tutto reso inviandole un dono

la tranquillità, la ricchezza, tutto era perduto. Il pensiero

un epilogo sommario di tutto quanto il passato. Pensando

nella mia vita ormai tutto un passato di avvenimenti

Io sono preparata a tutto, appunto perchè non ho

tranquilla, immobile. Dopo averle tutto narrato, soggiunsi: ¶ - Una sola

ira. ¶ - Ebbene sì! Dopo tutto non puoi, non devi

resto è vero è tutto vero, fuorchè una sola

del mio cammino. Per tutto il pomeriggio restai nel

vero se pensi così. Tutto può significare il mio

in fretta: volevo raccontare tutto ad Elena, sùbito, sùbito

sapere un po' di tutto; molto sarebbe inutile. Ho

di laconismo. ¶ - Chiamo pregiudizio tutto quello che l'uomo

feci ossequiosamente. - Grazie di tutto cuore, perchè mi avvedo

a te. Prima di tutto perchè ti voglio bene

lagrime agli occhi. - Ma tutto questo è inutile: c

mai l'idea che tutto potrebbe rimediarsi ancora? ¶ E

nemmeno di trovarli del tutto spenti. È l'estate

maniaco e giudicai del tutto sprecata questa caparbia insistenza

colorito sano, e, con tutto questo, due o tre

consiglio. Da scapolo hai tutto goduto e ti annoi

tu sei un uomo tutto d'apparenze, ma in

grave imbarazzo. Prima di tutto perchè mi sei stato

che hanno paura di tutto, hanno anche paura dell

quel suo nuovo «poney», tutto spuma criniera e scalpitìo

suo cuore ti perdona tutto il male che le

esser una cosa del tutto mia, per offrirsi agli

Ella rideva, rideva di tutto, con tutti, un po

silenzio ella mi rispose tutto il suo dolore. ¶ E

cane da guardia! Come tutto questo è comico, Elena

vicenda che nell'amore tutto è caduco, e può

le nostre debolezze, considerare tutto il passato come un

bocca era ferma, e tutto in lei segnava una

la pregai, - non continuare... Tutto questo fa male; poi

Bene: fissiamo il giorno. Tutto e sempre finisce così

Germano, - ella disse, - come tutto è triste qui! La

taci! Sì, mi ricordo tutto, ma taci! ¶ - Che bella

l'accaduto, rimediare a tutto. La mia salvezza unica

più tardi risalire, per tutto il giorno, avanti, indietro

rose, un piccolo bosco tutto di viole. Pensai ch

a chi va via, tutto brillava, mandava una luce

devastata. E lentamente rievocare tutto il passato, le ore

contro le mie ginocchia. ¶ - Tutto questo non fa male

non dormiremo più vicini.... Tutto questo è finito, finito

piangevo, dolorosamente. ¶ Bisognava godere tutto il supplizio di un

una donna, e sopra tutto ad un'amante? ¶ Le

di una complicità indistruttibile. ¶ Tutto quel giorno contammo il

avesse una fisonomia del tutto insolita. Elena teneva la

cavallo, zoppicante sul lastricato tutto il giorno; la storia

giorno? ¶ - Se vuoi... ¶ - E tutto mi scriverai? ¶ - Tutto... sì

E tutto mi scriverai? ¶ - Tutto... sì, tutto. ¶ - Fin quando

mi scriverai? ¶ - Tutto... sì, tutto. ¶ - Fin quando? ¶ Ella fece

Elena; sarò capace di tutto per tornare a te

te. Intendi bene: di tutto! - E v'era nella

delle nostre braccia, con tutto lo spasimo che torceva

cuore, a lei sola tutto il profumo che mi

anche il suo respiro, tutto era freddo in lei

aperto, nel quale gettai tutto quanto portavo con me

lì a guardarmi, del tutto immobile, su l'orlo

e bene sapevo intendere tutto quanto mi era sembrato

ateismo infinito, che su tutto gravava come un cielo

mio cuore in cui tutto inaridiva. Mi rammentai la

mentre mi pareva che tutto girasse vertiginosamente. ¶ Ludovico mi

Che sia felice! È tutto quello che io le

mai potuto scordare del tutto, ha scelto lui, per

giorno cambierò casa... È tutto. Addio. ¶ /* Elena» */ ¶ Vi son

basti a vivere, come tutto sia precario ciò che

voce un po' infantile tutto quello ch'era accaduto

in me. E su tutto navigava quel profumo di

Quando mi fui del tutto rimesso in forze, partii

numero, ed io lasciai tutto il guadagno su le

pioveva quasi ogni giorno; tutto mi pareva lugubre, tedioso

un'avversaria. ¶ - Dunque hai tutto dimenticato? - le domandai sommessamente

per attendere una vettura. Tutto il giorno aveva nevicato

la vita, l'amore, tutto!... ¶ - È vero: tu sai

io, come per stordirmi, tutto d'un fiato. Le

ubbriacarmi, e non potevo. Tutto mi dava un senso

che anch'io, come tutto quello ch'è passato

e ascolta. Non è tutto ancora. Io, che sono

minaccia, la violenza... e tutto fu invano. ¶ La vidi

per esserne beffato; avrei tutto sofferto da lei, perfino

ci potremmo intendere su tutto. Gli affari li tenteremo

si distruggano mai del tutto nello spirito nostro, ma

stranieri, uomini risoluti a tutto, e fui sul punto

che conservano dell'amore tutto il furor triste, l

ai cavalli, ora sopra tutto che il denaro dei

Figùrati!... Mi è del tutto indifferente. Volevo soltanto sapere

Ma credi che sia tutto passato in lei? ¶ - Ah

la mia tortura delicata. ¶ Tutto di lei mi piaceva

di nulla dopo aver tutto sprezzato, si comunicò fra

l'amavo, e, sopra tutto, non la volevo amare

tempo muta e travolge tutto, le somme felicità come

contessa di Casciano, in tutto squisita, ci teneva a

mia tu fai proprio tutto quello che ci vuole

non abbassi un momento? Tutto questo è sempre per

tuo capriccio innanzi a tutto, e il resto... al

i più lontani, andava tutto a puntate, volate; per

corsa l'avesse del tutto sopraffatta ed estenuata; vidi

dolcemente. ¶ - È possibile che tutto per voi sia finito

faccia, e compresi allora tutto l'amore, tutto l

allora tutto l'amore, tutto l'amore profondo che

averne qualche noia. ¶ - È tutto quello che avevate a

osservai freddamente. ¶ - Mah... è tutto! ¶ E andammo a lato

si potesse tornare del tutto estranei dopo un passato

di lui, scordandomi del tutto, se avessi questa certezza

improvviso mi sembrò che tutto quanto, all'intorno, girasse

necessaria. Non si fa tutto questo per amarsi tremando

ella se ne schermisce; tutto le sembra nuovo e

una dell'altro... del tutto soli... come ora?...» Ed

era un piccolo giardino, tutto in fiore. Una bimba

stato, uomo misteriosissimo, in tutto questo tempo? ¶ - Sono spiegazioni

sentendomi rimescolare. - Sai bene... tutto passa! ¶ - Già, è la

tua visita. ¶ - Ah, scusa... tutto quello che vuoi, ma

da qualche tempo! Vedi tutto a rovescio. ¶ L'altro

sopra Edoarda. ¶ Un giorno tutto questo era finito con

l'abitudine di criticare tutto quello ch'io faccio

che non riescono del tutto a soffocare. ¶ Fabio, il

Vergine Addolorata, che aveva tutto il seno aperto per

suoi capelli sciolti ingombravano tutto il guanciale; aveva il

un pòlline. ¶ - Prima di tutto - risposi, - questi non sono

quella che può sapere tutto. ¶ Ed il sole era

te ne voglio io. Tutto è lecito fra noi

dimentichi... ¶ - Invece bisogna dimenticare tutto! Quello che gli altri

mai a ritrovarci... Dopo tutto, che importa il resto

li fai servire a tutto! ¶ Sollevata sui gomiti, s

tempo. ¶ Ludovico mi aveva tutto apparecchiato, e mi spogliai

ti affannare così. Abbiamo tutto il tempo necessario. E

ammazzato Piero De Luca! ¶ Tutto il mio sangue si

è? ¶ - Non so, - balbettai, tutto agghiadato e fuor di

ricordi?... ¶ - Ah... pazienza! E tutto lì? - egli fece candidamente

a te. ¶ - Come, è tutto lì?... Ma tu non

ordine d'idee del tutto diverso, che mi sembra

si ama più... Ebbene, tutto ciò che importa? Grotteschi

mondo d'automi, ove tutto fosse imprecisione, fugacità, fantasma

intorno ad un perno. ¶ Tutto questo io rammento con

il d'Hermòs arrivò. Tutto scomparve, la realtà riprese

anticamera un momento; correva, tutto stravolto in viso. L

ad una donna straniera tutto ciò che nel mondo

ancora de' miei baci...» - Tutto nella vita è così

mordendo i biglietti; - faccio tutto da me. - Dopo essersi

con l'impiegato, cacciò tutto alla rinfusa in una

di tela grezza. ¶ - Sì, tutto si spedisce! Tutto, meno

Sì, tutto si spedisce! Tutto, meno la borsa della

bene, per essere tua; tutto il rimanente non fa

pareva ch'egli avesse tutto sofferto per lasciarmi sgombra

anima sola; e così, tutto quello ch'io sento

dal primo istante, per tutto il viaggio, fin là

barbara; quando n'ebbi tutto spremuto il natural piacere

è la sintesi di tutto: «Inutile.» Questa è la

amica, mi ha dunque tutto recato, anche - bisogna credere