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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Gian Pietro Lucini, L'ora topica di Carlo Dossi, 1911

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
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1911
eseguiva, giova più che tutto l'esame di quelle
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1911
mite, castigatissimo, ultra manzoniano, tutto sentimentale, sino alla patologia
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il Meissonier della letteratura, tutto cuore e tutto spirito
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letteratura, tutto cuore e tutto spirito". Cesare Correnti gli
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storia. E bene; con tutto questo, a Carlo Dossi
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bel principio, schietto, limpido, tutto polpa sana, spoglio d
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lo pregia sopra a tutto, ruggente come un leone
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1911
queste tempre d'uomini tutto nervi e coraggio civile
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1911
malagrazia e sopra a tutto la sua supponenza spaventata
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Tranquillo Cremona, che, contro tutto e tutti, conservarono alla
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lo amo, mi piace tutto com'è; non conosco
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suoi difetti costituiscono il tutto che amo. Così, per
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tutti quei problemi -...E tutto ciò sia un segno
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farsi magnete". ¶ Primaticcio in tutto, per consentire alla sua
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da Tranquillo Cremona, ancor tutto elegante come la sua
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Dixi" Addio di cuore tutto tuo; Perelli, 23 aprile 1868". ¶ Provvisto
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e presto l'ebbe tutto versato." Ma a chi
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adagia, pago che rappresentino tutto il suo bagaglio scientifico
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il più rischioso di tutto, il matrimoniale; le prime
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del Laforgue. ¶ Per lui tutto è storia, tutto è
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lui tutto è storia, tutto è realtà; quel poco
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esquisita sino alla patologia, tutto il mondo e li
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tic-tac, tic-tac. Tutto muore, tutto vive: io
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tic-tac. Tutto muore, tutto vive: io so e
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era già disgustato di tutto e non credeva che
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commuovo più: per me tutto è un corollario della
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cuore! Pace! E sta tutto in questa parola che
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giorno han cancellato: ¶ Or tutto è liscio e candido
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porta alle grandi fortune, - tutto orgoglioso di ben meritar
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Rovanino, perchè gli stava tutto il giorno alle costole
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al Campionario (1885). "Possedea, Gigi, tutto ciò di cui io
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diffidenza, una onestà sovra tutto abbigliata di allegria, che
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Passò imprecando: sferzò: derise: Tutto è putredine! - disse.... e
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il Milanese è a tutto indifferente che non sia
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la letteratura conduce a tutto -; quand'anche a me
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ed ha ragione sopra tutto che temendo il futuro
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modernità dei palazzi. Non tutto il nuovo è bello
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sono derisi; - innamorato di tutto l'ideale bellissimo e
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contemporanea dell'umanità, è tutto un cibreo di delitti
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egizio, che ridirà, a tutto il mondo pagano, la
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è morto!" Se Petronio, tutto rìso e cachinno, fa
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ed egli, che di tutto questo sofre, ne rappresenta
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Ultimo motto a rischiarare tutto l'anfigorigo avvolgimento del
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significa essere sopra a tutto sensibile. Più si è
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non prima scoperto a tutto profitto delle nostre insistenze
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lubrificato dalle sinovie e tutto il mecanismo del vostro
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qual'è realmente: e tutto ciò con tocchi leggieri
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acutissimo, che sembra saper tutto, che vede quanto alli
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d'un brav'uomo: tutto questo rivedono, al passo
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donna ama". - "Ama?" riflette tutto solo Carlo Dossi, ridivenuto
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il serpe-dragone, sopra tutto, che rinchiude, nelle sue
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rinchiude, nelle sue spire, tutto l'amore della umanità
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in teste di serpente; tutto il suo aspetto è
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dal iperdannunzianesimo, sapendo che tutto potevano conservare, rivoluzione ed
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due parti di un tutto: e bene, la sua
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inorridisca, se.... ¶ In Arte, tutto ha la sua ragione
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ragione d'essere - purchè tutto sia al suo posto
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serenamente responsabile, in cui tutto è un affare, una
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sono assolutamente convinto che tutto è pornografia tranne le
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di concorrere alla tribù, tutto ebbe valore, anche il
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e delitto, ma sopra tutto paventano la sincerità. Protenderanno
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1911
generi in un armonico tutto: e pure, oggi, passeggerà
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Se nello sgravarci di tutto questo, però, noi non
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come essa crede - sa tutto e può far tutto
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tutto e può far tutto;" ed invidia I poveri
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forse truffarlo, facendogli perdere tutto per indurlo a correre
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Ho ricevuto e letto tutto di un fiato il
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suo insegnamento, ne varietur. Tutto il Medio-Evo fu
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delinquenti, redimendoli? Perchè, se tutto è un cerchio chiuso
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1911
affisa, nel tuo dolore, ¶ tutto il dolore del mondo
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colla pena di ognuno. ¶ Tutto consente e ti protende
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modo venne a riconoscere tutto: il Dio impersonato per
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seppero rifondere in un tutto sincero ed unito. - Forse
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quale non concordo in tutto, non si rivolgeranno mai
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nostro proprio esponente, perchè tutto in lui è rimasto
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a fondersi per un tutto omogeneo, le più disparate
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perfezione, cioè di dire tutto quanto sentì in modo
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se ora c'è tutto, pur manca tutto. È
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è tutto, pur manca tutto. È luogo più fatto
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fai la stima. E tutto, vedi, è massiccio. Niente
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Stanze poche, mobiglia poca; tutto è veduto in una
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Gian Paolo Richter, sopra tutto, cui venne a conoscere
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1911
Annunzio, la forma è tutto un rappezzo d'abiti
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detto di meno? È tutto qui: "L'imitazione ritrae
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ghiandole seminali della letteratura tutto quanto di... inedito i
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prima di poterlo giudicare; tutto quanto sciorinò, evidentemente, la
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1911
essere universale; vibrare a tutto quanto esorbita dalla lenta
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dalla computisteria ma è tutto psicologico e letterario, - costui