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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luigi Barzini, Gl'italiani della Venezia Giulia, 1915

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
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è affermato indomabile su tutto l’Impero. Il solco
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i rancori lasciati da tutto il rivolgimento politico dal
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oppressioni. ¶ Osserviamo prima di tutto quei fatti che ci
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onnipotente, che penetra per tutto, che s’ingerisce di
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che s’ingerisce di tutto, che domina tutto, che
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di tutto, che domina tutto, che può far tutto
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tutto, che può far tutto, adopra la sua forza
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nomi, dalla musica, da tutto. Un nuovo albergo di
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isolarlo, come si tagliano tutto intorno le radici alla
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due. un due». Ma tutto ciò che abbiamo narrato
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i cittadini possono fare tutto, salvo quello che è
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certificato, una licenza, attraverso tutto un macchinario burocratico, con
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quando sono esaurite — poiché tutto si esaurisce a questo
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interpretate, e penetra per tutto, immobilizza, chiude, stringe, soffoca
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la logica dei fatti. Tutto si spiega. Si capisce
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impossibile. Ma la giustizia tutto può, quando vuol essere
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slavo viene incastrato per tutto, e talvolta contro le
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codici l’approvazione di tutto: sequestri, proibizioni, scioglimenti, arresti
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nostra razza può sopportare tutto, meno l’ingiustizia. La
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dato neppure un ginnasio? Tutto quello che c’è
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seguendo la legge in tutto salvo che nella spesa
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qualunque via, e sopra tutto per rallentare lo sviluppo
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che trae risorse da tutto il mondo slavo, opera
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dire se volessimo illustrare tutto questo immane lavorìo d
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snatura. Ma che importa; tutto ciò sarebbe di buona
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e gravi. Ora, su tutto questo noi crediamo di
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diritti, se fa di tutto per essere brutalmente straniero
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esso s’identifica con tutto quello che è italiano