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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Dante Maffia, Milano non esiste, 2009

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
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insieme, si chiacchiera di tutto. I miei compaesani vengono
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qui, dove c'è tutto, figurati se lascia il
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scomodità può succedere di tutto. Ecco perché sogno la
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Io rido,naturalmente, metto tutto sullo scherzo, ma in
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Io ho fatto di tutto per diventare amico di
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che nella fabbrica sappiano tutto, dalla politica allo sport
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che stiano a spiare tutto il giorno dal buco
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ricamare, si arrangiano in tutto e non trovano nemmeno
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rispettano niente, ridono di tutto, calpesterebbero il cadavere della
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nebbia c'è in tutto il mondo, e io
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quale puoi trovare di tutto. Ma perché Gesù Cristo
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giù hanno sorriso per tutto il tempo e non
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lei ha già capito tutto, perché abbiamo la comunione
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adesso che ci buttano tutto dentro, anche le scorie
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conosce e si sa tutto uno dell'altro. È
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e dovevo fare di tutto per non allontanarmi. Mi
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sono diverso, diverso in tutto, e questa diversità è
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culla di civiltà dove tutto funziona e dove i
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sono le eccezioni e tutto finisce in baldoria. ¶ Stiamo
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dire: "Qui c'è tutto, proprio tutto. Pensa, se
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c'è tutto, proprio tutto. Pensa, se uno vuole
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casa e si trova tutto a portata di mano
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sanno sorridere. Farò di tutto per portarli via. Ma
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parola che può contenere tutto e non contiene niente
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valeva la pena sacrificare tutto il resto per questo
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ucciso. Una tragedia, e tutto il paese è stato
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rendi conto, è cambiato tutto anche lì, non c
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sentili questi, adesso capiscono tutto, anche le mie cose
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in pensione vedrete come tutto si aggiusterà. ¶ Il consiglio
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morto vede e sente tutto e figuratevi che ricordi
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la mano ha fatto tutto da sola. Sono cose
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punto va in fumo tutto quello che ho preparato
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come ieri che sembrava tutto chiuso e non c
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durava da tempo. Ma tutto finisce, si sa, e
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occasionali, al nero, e tutto a un tratto eccoti
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tre per vedere se tutto mi congiura contro. ¶ Intanto
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chiudono i cancelli di tutto il nord. Berlusconi ha
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dal mio sedere va tutto bene", ma adesso sono
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chiamino l'ambulanza. Io tutto sommato sto bene, non
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tuoi. Io ho sbagliato tutto. Avrei dovuto ascoltare mia
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ti puoi aspettare di tutto, le decisioni dei capi
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che avrà riflessi su tutto. Quando ci scappa il
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divertimento e di riposo". Tutto prestabilito. Un orrore, ma
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ma può succedere di tutto, una dimenticanza, una confidenza
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dura convincerli a lasciare tutto e venirsene con me
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di nessuno. Per lui tutto è merce da consumare
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come saprò prospettargliele. Innanzi tutto non devo promettere niente
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noi e poi finirà tutto nel brodo del niente
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come me di organizzare tutto per filo e per
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con le bruciature per tutto il corpo la speranza
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La pancia ha gorgogliato tutto il tempo. Ho guardato
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sono abituato, ho capito tutto, erano tentazioni del diavolo
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convincere Letizia, e poi tutto verrà di conseguenza. ¶ Un
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convincermi che ho sbagliato tutto. Insomma, sono sempre io
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chiamarmi peccatore e bestemmiatore: "Tutto avevo sentito in vita
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tavola c'era di tutto. Letizia ha fatto la
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che cavolo ci fanno tutto il giorno, da come
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come mi hanno detto? Tutto il giorno qui? E
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e poi starei sdraiato tutto il giorno sul divano
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in paradiso, soddisfatto di tutto. Ho cominciato a pensare
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valigia e vedere se tutto funziona, dalla macchinetta del
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la mattina appena arrivato. Tutto è in ordine. Dalle
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due, tre, quattro... funzionano. Tutto funziona. I sacrifici non
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qualcosa di strano in tutto questo, forse si tratta
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testa e convincersi che tutto il mondo è paese
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sono riuscito a definire tutto, dovrò restare ancora un
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Le pratiche sono sbrigate, tutto è in ordine, finalmente
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vorranno seguirmi gli lascerò tutto il tempo che vorranno
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dimenticato qualcosa. Mi pare tutto in ordine, si sente
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ne sia bisogno. È tutto a posto, ha messo
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vizio della parlata milanese, tutto lì. Non credevo di
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se vorranno sapere che tutto è in ordine e
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Vorrei gridare, dire a tutto il mondo che ho
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gli errori fatti e tutto il rammarico per ciò
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ha reso succube di tutto ciò che mi stava
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inciderlo. Maledetta Milano e tutto... basta, portami da lei
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godere, e farò di tutto per campare il più
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era per il lavoro, tutto rattoppato, e uno per
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ormai giù c'è tutto. Sono entrato nel supermercato
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ho detto, c'è tutto, ogni comodità e perciò
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anzi... qui ho trovato tutto. Tutto? Be', adesso divento
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qui ho trovato tutto. Tutto? Be', adesso divento tenero
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che forse ho sbagliato tutto. Come ogni meridionale sono
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per me ha fatto tutto, non s'è mai
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di fare niente di tutto ciò, al contrario, oggi
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la calma si ottiene tutto. Devo stare calmo, non
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la Madonnina e con tutto il grigio del cielo
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fare danni. Ho preso tutto ciò che mi occorre
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sera alla mattina. Avrò tutto il tempo per scegliere
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verso l'autostrada. Avrò tutto il tempo per pensare
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l'acqua minerale. Ho tutto, mi dovrò fermare soltanto
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mia vita. Ho fatto tutto per loro, si può
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me. Può succedere di tutto, anche se le vedove
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sapore della mia infanzia. ¶ Tutto questo mi dà una
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quanti doni portavano, di tutto, anche oggetti strani, animali
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la dimostrazione che ormai tutto il mondo è paese
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Basterà un'aspirina e tutto si rimetterà a posto
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che il paese è tutto per te. I ragazzi
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la paura del disastro. Tutto s'aggiusta, le cose