Giovanni Battista Casti, Gli animali parlanti, 1802

esperienza che ho avuto tutto l'agio d'acquistare

forme; ¶ Ove regna unità tutto è perfetto, ¶ E senza

E senza l'unità tutto è difforme. ¶ Moltiplice complesso

E l'anima di tutto è l'unità. ¶ Fra

ordina, giudica; un oracolo ¶ Tutto a un tratto divien

ha collocati, ¶ Scorgendo in tutto quel ch'ei pensa

anzi in opera por tutto procura ¶ Il più fino

viste ascose; ¶ E a tutto bada, e non badar

non ne aver del tutto. ¶ Che se poi della

fatta; ¶ Che fornito di tutto il necessario ¶ Ei nasce

stessa natura pensa a tutto; ¶ E passa per istrana

S'accinse allor con tutto il suo potere ¶ L

tutt'uomo o bestia tutto: ¶ Che tal non era

Volpe tuttavia starsi prefisse ¶ Tutto ad udir, tutto a

prefisse ¶ Tutto ad udir, tutto a spiar, fintanto ¶ Che

Quanta indignazion produsse in tutto ¶ Quel rispettabilissimo Consiglio, ¶ L

sarà l'oggetto, ¶ E tutto ciò giuriam nel tempo

un dissolvente tale, ¶ Che tutto ove s'attacca, interamente

immedesima e trasforma. ¶ Laonde tutto ciò che preesiste, ¶ In

vi facea vario comento; ¶ Tutto grande, mirabile, perfetto, ¶ Tutto

Tutto grande, mirabile, perfetto, ¶ Tutto è stupendo in lui

è stupendo in lui, tutto è portento; ¶ Nè si

e a manca; e tutto ¶ Fu con gran speditezza

adulazion lasciava in ozio. ¶ Tutto questo, a dir vero

Divise il re Lion tutto in due classi, ¶ Onde

quadrupedi sparve ogni eguaglianza; ¶ Tutto fu eccesso e tutto

Tutto fu eccesso e tutto andò agli estremi: ¶ Quivi

Ma siccome vediam che tutto giorno ¶ Della Corte il

benche stiasi ascoso, ¶ Per tutto agil si trova in

trovar non puoi in tutto il regno ¶ Chi sia

strano cangiamento, ¶ Per cui tutto all'opposto accadea spesso

scorci, ¶ Vedrem che in tutto verità si scopre, ¶ Ed

China, India, Egitto e tutto l'Oriente ¶ Le cifre

costo ¶ Per l'orbe tutto con dispendi immodici, ¶ Da

E della moda che tutto sfigura, ¶ A segno tal

toletta sua sempre assistea: ¶ Tutto il manto per lui

assoggettargli il mondo, ¶ E tutto ciò che vive e

cui deriva ¶ Luce che tutto illumina e rischiara, ¶ Virtù

e rischiara, ¶ Virtù che tutto muove, anima e avviva

Cane, e gli espon tutto il seguito: ¶ Infuria il

quella e grande è tutto: e in questa, ¶ Massimamente

è quei che regna, ¶ Tutto confonde allor, rovescia tutto

Tutto confonde allor, rovescia tutto: ¶ L'orme ch'altri

e bizzarro. ¶ Che se tutto descrivervi volessi, ¶ Seccherei me

e la stagion gioconda, ¶ Tutto la lor bestialità seconda

al salvatico palagio ¶ Con tutto il lor corteggio i

nè femminino ¶ Pettegolezzo in tutto quanto il regno ¶ (Poichè

e gli alterò del tutto. ¶ Che cale se il

l'autore esclude; ¶ Del tutto opposti metodi propone ¶ Di

entra e s'interna. ¶ Tutto anelante il Gran Cerimoniere

Per la gran funzion tutto esser pronto. ¶ E il

Per esser pronto a tutto ciò che occorre, ¶ Lo

Mule e Troie ¶ E tutto quanto il femminil bestiame

e lusso, e goda tutto ¶ Della fatica e de

or qui vogl'io ¶ Tutto il seguito espor di

tornare. ¶ Una volta che tutto esposto fu ¶ Cio che

All'intimata funzion solenne. ¶ Tutto disposto già pel leccazampa

E attento sta che tutto vada in regola: ¶ Previen

E la Giraffa in tutto il sodisfece. ¶ Quei la

con istupor la mira ¶ Tutto lo stuol, poichè neppur

La Lionessa allor, che tutto osserva, ¶ E vuol far

ai servi sui. ¶ E tutto pien di dignità reale

credè solo padron di tutto: ¶ E con affabil popolari

ed amor del regno tutto, ¶ Ei dei pubblici voti

mondo inter: perduto è tutto. ¶ Così poichè dal cacciator

non men che scaltro: ¶ Tutto è caduco in questo

con attività, senza fracasso, ¶ Tutto purga e depura appoco

ostacolo alcun riconosciuta ¶ In tutto il felicissimo reame ¶ Dal

ver con vista acuta, ¶ Tutto ciò che ha del

può qualora ¶ Sovran poter tutto è in un sol

sovente politica e pazzia. ¶ Tutto l'impegno suo, lo

impegno suo, lo studio tutto ¶ Rivolse allor la Lionessa

tanto s'invitar da tutto il regno ¶ Filosofi, maestri

sott'occhi ¶ Apertamente e tutto dì cadea? ¶ Ma allor

re nasce padron di tutto ciò ¶ Che vegeta ed

ogni lontano gregge, ¶ E tutto ciò che vive, è

e felici, ¶ Quel far tutto sì ben, sì ben

fortunati auspici; ¶ Ed in tutto il fedel suddito armento

dell'Ajo. ¶ Lo stesso tutto dì farsi non s

ringrazia, ¶ Dicendogli: Signor, sei tutto grazia: ¶ Felici, invidiabili quei

il suo gran perchè. ¶ Tutto ciò si facea perchè

senno, ¶ Son qualità del tutto indifferenti: ¶ A lui popoli

far nulla ed aver tutto, ¶ Perchè cercar dalla fatica

di tali idee ¶ In tutto ciò che vive influir

minuzia ¶ Della sovranità del tutto indegna: ¶ L'aperta forza

voci ed idee del tutto ignote. ¶ Vivan pure i

Quadrupede-codifero-cornuto ¶ Di tutto il felicissimo reame, ¶ Vogliamo

di filosofica costanza. ¶ E tutto immerso in un pensier

quel reame, ¶ E di tutto il quadrupede bestiame. ¶ L

Insomma stava ben con tutto il mondo. ¶ Or qual

e cangiamento; ¶ E inver tutto da lui potea temersi

rette intenzioni ¶ Furon del tutto intempestive e vane; ¶ Pur

si crede astretto, ¶ Ove tutto si spia, tutto s

Ove tutto si spia, tutto s'osserva, ¶ Non puossi

sperar mai tranquillità godere; ¶ Tutto ai voler di lei

fuori e si disperde, ¶ Tutto il valor, tutto il

disperde, ¶ Tutto il valor, tutto il suo pregio perde

dovean colà spedire, ¶ E tutto fare in forma e

volte, mentre il mondo tutto ¶ Fra le calamità sospira

Fidati pure a lui, tutto andrà bene: ¶ Se riuscir

si stipuli, si giuri. ¶ Tutto si faccia, acciò sian

la rabbia insana, ¶ E tutto ciò che noi chiamiam

il principin, di gioja ¶ Tutto esultante, scorticarlo ei stesso

potere, ¶ Lascia libero altrui tutto il piacere. ¶ Purchè per

pura, ¶ Ragion, giustizia, onor, tutto sfigura. ¶ La Lionessa intimamente

di regie dame, ¶ Che tutto han grande, anima, core

ritarda il corso; ¶ Ma tutto ivi abbandonasi l'armento

Ma istorico fedel dee tutto dire. ¶ Infin, nausea a

scoprir, nè mai mostrarlo tutto? ¶ Parea da qualche tempo

quei ch'è avvezzo ¶ Tutto d'alto a mirar

l'Ibi, ¶ E sopra tutto il reverendo Allocco, ¶ Lasciò

vivande ¶ Di squisito sapor, tutto il carname ¶ Dell'ucciso

si sa però che tutto fece; ¶ Mezzi non trascurò

non restar vinti del tutto e oppressi, ¶ A ricercar

Bislungo il muso, e tutto quando il dosso ¶ Coperto

fia che il mondo tutto ¶ Vada in combustion, e

la passion predominante ¶ Di tutto quel minuscolo bestiame, ¶ Era

industrie lor sieno impiegate ¶ Tutto a profitto delle regie

il peso sopra lui tutto s'aggravi, ¶ Tutto vada

lui tutto s'aggravi, ¶ Tutto vada a cader sopra

O non avvien che tutto dì si veda ¶ Unirsi

antica bestia il merito ¶ Tutto compensa il personal demerito

dormire. ¶ E quei che tutto osservan, osservaro ¶ Ch'uno

pensando a quella pantomima, ¶ Tutto chiaro mi mostra e

ho predetto ognora, ¶ Ma tutto invan; e un altro

brindisi si fero. ¶ Su tutto con unanime esultanza ¶ Da

O altra ragion del tutto a lui straniera, ¶ Prender

le somiglianze, ¶ Non vediam tutto dì anche le umane

fisica e in moral, tutto nel mondo ¶ Di fondo

E ognun, vedendo il tutto ire in ruina, ¶ Credea

intento a ottener pon tutto in opra; ¶ E vada

chi è padron di tutto? ¶ La Reggente, benchè femmina

Vietasi, e all'oppressor tutto è permesso. ¶ Per tal

Che un prence sia, tutto è virtù sul trono

volubili suoi rapidi giri, ¶ Tutto sotto di se stritola

ingannar l'altro. ¶ Compresi tutto, il Can barbon risponde

Il nostro Can barbon, tutto confuso ¶ Per quella mission

noi dicesti ¶ Ch'assestar tutto a tuo piacer potresti

E quei che in tutto ognor cercan miracolo ¶ E

Eransi ancor, nè in tutto quel contorno ¶ Carpir d

La rivelazion rimedia a tutto. ¶ V'è rivelazion? Non

brutto, ¶ La bacchettoneria compensa tutto. ¶ Se il falso zel

Sembra che ipocrisia per tutto spiri. ¶ E inver, quantunque

posti in ridicolo, ¶ E tutto quanto il culto animalesco

lo stile enfatico ¶ Di tutto quel profetico garbuglio, ¶ Ravvisar

balena? ¶ Ma so che tutto ciò che il Corvo

per buone ¶ Ed in tutto conformi alle tue viste

si tenta? ¶ Ma prima tutto il tuo fedel bestiame

il tuo fedel bestiame, ¶ Tutto alla strage spingasi e

tempo il quadrupede bestiame, ¶ Tutto contro il nemico ad

E in vece sua tutto farà un Aggiunto. ¶ Altri

Tremo in pensarlo sol), tutto è perduto. ¶ Non per

schiatta ¶ Credesse che andar tutto a sua maniera ¶ Dovesse

gagliardo era il sovrano, ¶ Tutto lo stato era gagliardo

Real famiglia esiste? esiste tutto. ¶ Nè tu, benchè auree

del fatto esser del tutto ignari. ¶ Credeasi allor che

non ti porta via tutto il granajo. ¶ Partecipazion confidenziale

ch'è sottoposto, ¶ Livellar tutto e farsi ai primi

giostra ¶ Spinge, ch'ei tutto può finch'ella dura

popol sanguinario e fiero ¶ Tutto il rancor si riducesse

padron; tu nulla, ei tutto. ¶ Veniano innumerabili, infinite ¶ Bestie

al grado annessi, ¶ Del tutto, a vero dir, straordinari

impronte di vita in tutto imprime? ¶ Dunque, o savi

l'abominazion del mondo tutto, ¶ Che con orror vi

ed accettò quel posto, ¶ Tutto esultante per la gioja

quel che si fa, tutto combine ¶ Colle sublimi massime

se ne comanda; ¶ Di tutto la motrice e la

ministri e generali, ¶ Di tutto per dispor come le

prevale: ¶ La carica fa tutto, e chi l'eserce

deputati una pariglia ¶ In tutto per assisterlo (sendo egli

se fornito era di tutto: ¶ E per viglietto visita

dava al Castoro. ¶ E tutto dì s'udia qualche

antiche ¶ Render sapeste alfin tutto il lor pregio; ¶ E

marciare al primo cenno. ¶ Tutto disposto essendo alla partenza

ed a mancar di tutto. ¶ E dar dovrassi (nè

arbitra del Consiglio decidea ¶ Tutto la Volpe ed ordinava

comanda e in man tutto ha il potere, ¶ Crede

dire, io voglio, ¶ Acciò tutto si pieghi al suo

si venne, ¶ Che penetrogli tutto entro la pancia; ¶ E

il corso affretta, ¶ Ma tutto invan, che troppo tardi

il colpo, il salto, ¶ Tutto in confuso; e nulla

vince e spunta, ¶ E tutto sotto lui forza è

lo spavento, e sbaragliossi tutto; ¶ E abbandonando di battaglia

e dura, ¶ E, su tutto, malissimo educata; ¶ Ch'era

Ch'era ferocia sol tutto il suo buono, ¶ Nè

lor ciascuna ¶ Bestia di tutto il cortigian bestiame ¶ Conveniente

la cruda ¶ Morte, che tutto stermina e scombuja, ¶ A

si rese; ¶ Là congedò tutto il seguace stuolo, ¶ E

il suo credito avria tutto impiegato ¶ A pro della

saggezza; ¶ E che a tutto il quadrupede dominio ¶ L

ch'ei però di tutto avria disposto, ¶ E se

favorevolissima si prese, ¶ E tutto all'Ibi se ne

di quei, privi del tutto ¶ Degli articoli omai più

vanno: ¶ Se andranno ben, tutto l'onor n'avrai

tu nulla facendo, io tutto. ¶ Mentre il Can gia

gran buzzo, ¶ E sopra tutto stomaco di Struzzo. ¶ Il

dell'attual governo, ¶ E tutto rovesciar l'ordine interno

esercitar vendette. ¶ Onde in tutto il quadrupede dominio ¶ Denunzie

e aggrava. ¶ Ragion che tutto ciò di che t

traversar l'ondoso flutto: ¶ Tutto per rischiarir ed avverare

chi 'l portentoso in tutto vede, ¶ Di sangue succiator

forme e insulso fasto ¶ Tutto il congresso vostro e

terraqueo legato; ¶ E con tutto il rigor dell'etichetta

veder tranquillo ¶ Il mondo tutto, e un fin ponendo

scopre o vizio, ¶ Cade tutto il politico edifizio. ¶ V

testa e per ministro; ¶ Tutto sossopra pon, tutto scombussola

ministro; ¶ Tutto sossopra pon, tutto scombussola, ¶ E del ben

loro solo il mondo tutto ¶ Sangue, calamità, miseria e

del Caval ragionamento, ¶ E tutto ciò ch'ei francamente

Cavallo avria voluto; ¶ Del tutto eran però quelle ragioni

rapporti, ¶ L'una del tutto sia libera e sciolta

alcun son persuaso, ¶ Malgrado tutto ciò che in favor

i critici sguardi orizzontali, ¶ Tutto a livello miri a

val dritto o ragione; ¶ Tutto ei può, tutto egli

ragione; ¶ Tutto ei può, tutto egli è, nulla tu

forse a chi può tutto? O forse ¶ Son esse

zibaldon confuso, informe: ¶ Mentre tutto si regola e si

tante può calamità del tutto ¶ Previdenza mortal toglier dal

a un tratto rompe ¶ Tutto il congresso, e levasi

alimenta, ¶ E qual voragin tutto assorbe e ingoja, ¶ Mostro

Nè occorre dir che tutto il mondo è pieno

che in servir ponean tutto il lor vanto, ¶ Quei

e la speranza, ¶ E tutto si ridusse a smorfie

trattato di segnar, composto ¶ Tutto quanto d'articoli secreti

così potrian disporre ¶ Di tutto, e a questi dare

verità traggh'io da tutto ciò: ¶ Primo, che nei

meritamente spande; ¶ Ma superstizion tutto sfigura. ¶ L'Allocco il

alla virtù ¶ E attribuillo tutto al Gran Cucù. ¶ Da

istrutto, ¶ Operator, rinnovator di tutto. ¶ Caddero gli astri e

ostino a dire ¶ Che tutto vero sia quello che

Voi forse in pensiero ¶ Tutto esser ver ciò che

scopriam che altera il tutto. ¶ I fogli periodici leggete

omette; ¶ Chi per adulazion tutto sfigura, ¶ E il falso

dotti Britanni e in tutto il resto ¶ D'Europa

umido procura; ¶ E sopra tutto da tignuola o tarlo

ei s'imbarca; ¶ E tutto essendo pronto alla partenza

dal tempestoso flutto ¶ E tutto il carco e l

carco e l'equipaggio tutto. ¶ Salute a noi! Parmi

tanta fretta, ¶ Non dissi tutto ancor; se udir vorrete

tempo e luogo suo, tutto saprete. ¶ Era in quei

si può che in tutto ¶ Esser debba ciascun perito

Ma si volle tassar tutto il villaggio, ¶ E danaro

quelli idioti marinari ¶ Ottenne tutto per pochi danari. ¶ Di

molto scrisse, ¶ Ma sopra tutto del soggetto stesso ¶ Trattò

e dice bene: ¶ Che tutto il mal dall'Aquilon

diverse e differenti ¶ Da tutto ciò che si usa