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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

concordanze di «tutto»

nautoretestoannoconcordanza
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1909
quattro zampe. ¶ - Iddio può tutto - gli asseriva Domitilla Rosa
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disse: ¶ - Io ho pregato tutto. ¶ - Prega ancora, bambino - Vanna
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nessun peccato. Iddio segna tutto, misura tutto; il più
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Iddio segna tutto, misura tutto; il più piccolo pensiero
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dei piedi, eccitato, fremente, tutto vibrante per l'orgasmo
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a lei faceva piacere tutto quanto a Titta faceva
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sonora, che lo scosse tutto. ¶ - L'ho vista poco
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adagio verso il cielo tutto velato di vapori sfumati
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pensa lui a difenderla. Tutto il Signore dispone per
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mezzo, ampio e a tutto sesto, si apriva magnifico
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macchiato di sangue in tutto il mondo? ¶ Ma Serena
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vesti, eppure felici di tutto quel chiasso, tutto quel
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di tutto quel chiasso, tutto quel moto, si recarono
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chi le passava accanto, tutto la turbava in quella
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ogni riga; eppure, con tutto il rispetto verso i
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corde, alzando il gomito tutto di un pezzo e
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e della giustizia per tutto il tempo di sua
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suo rumoroso entusiasmo comunicativo. Tutto gli piaceva, di tutto
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Tutto gli piaceva, di tutto si lodava con parole
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un pozzo, non ancora tutto scandagliato. Ci sono tesori
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che pareva indecifrabile, e tutto questo il sacerdote faceva
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freddo, la campagna brulla, tutto le fosse di gioia
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e al suo ridestarsi tutto si ridestò. ¶ I prati
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luce frastagliata, timorosa che tutto ciò scomparisse, come quando
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e che esse risalivano tutto al più verso il
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Vanna sospirò interminabilmente. Perchè tutto fugge? Fugge il dolore
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dopo le nove già tutto era silenzio e ciascuno
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suoi paramenti, seguìto da tutto il clero, scendeva per
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Fritz Langen colmava. - Creda, tutto finirà in una bolla
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gioia feroce. ¶ - Prima di tutto non fare il gradasso
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il Corso. ¶ E fu tutto. Il Paterino, il quale
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fosse posato a profanarli. ¶ Tutto era muto, tutto pareva
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profanarli. ¶ Tutto era muto, tutto pareva morto. Il negozio
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arcangeli sterminatori. ¶ Alle due tutto era quieto; nessuno era
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Vanna, tremante, faceva di tutto per apparire disinvolta. Prese
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mamm aveva fatto quasi tutto da sè, con l
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mondo pareva ad essi tutto una vasta solitudine popolata
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una ribellione violenta di tutto il suo orgoglio offeso
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sapete che farei di tutto per contentarvi. Foste un
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pensiero, perchè tu occupi tutto il suo cuore. Non
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papà, che, certo, vede tutto, sa tutto quanto tu
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certo, vede tutto, sa tutto quanto tu fai, quanto
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hai saputo farti amare. Tutto il cuore mi hai
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potevano uscire o tornare, tutto oramai le diventava indifferente
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mandò cartoline, riviste, giornali, tutto in pochi giorni. Era
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e il fragore di tutto un passato che crolla
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Non osava parlare di tutto ciò a monsignore; egli
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Ma non bisogna attendere tutto da lui. Egli ci
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fluirono dal labbro. Narrò tutto: i palpiti incerti, le
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fra dubbi e tristezze. Tutto era opaco; la piazzetta
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ma invece rifletteva su tutto, tormentato dal desiderio di
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d'intesa. Vanna, supponendo tutto appianato, stupì d'incontrare
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in quell'ambiente, dove tutto era quiete e regolarità
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uno slancio amoroso di tutto il suo essere e
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giurava il vero, poichè tutto l'essere suo si
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da tutti e da tutto imparato qualche cosa: da
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imparò a cedere e tutto le cedette, imparò a
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in onore degli dei. Tutto me lo conferma. La
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appunti e mischiavano il tutto senza discutere; ma Ermanno
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gioia placida, simile in tutto alla luna estiva nel
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i registri, disse che tutto andava bene e mandò
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rialzasse a cerimonia finita. Tutto gli pareva sogno: la
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ciò Bindo Ranieri era tutto riconfortato, perchè un santo
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Storia ecclesiastica, l'ascetica, tutto egli aveva sospinto nel
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prendevano appunti, mescolavano il tutto, versavano la miscela nei
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la famiglia almeno fino tutto il settembre, e mantenne
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baciò. ¶ Vanna arrossì per tutto il viso, tutto il
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per tutto il viso, tutto il collo, e gli
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di Serena si arricciò tutto nello sforzo che ella
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Il portico era ancora tutto immerso nell'ombra, e
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suoi dubbi. ¶ - Prima di tutto l'Inferno ce lo
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diavoli, code di mostri; tutto questo non è originale
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giura zia Domitilla Rosa, tutto nel mondo accade per
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nel suo spirito invece tutto era tenebroso, ed egli
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monna Vanna. Ho raccontato tutto a mia moglie, ed
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pensavo mi faceva male. ¶ - Tutto ricorda lei - Vanna disse
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con riconoscenza. ¶ - Prego! Prego! Tutto ho scritto in italiano
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in piedi, poi raccoltosi tutto sui garretti, si lanciò
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all'anima mia! Di tutto ringrazio il caro Gesù
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luna empiva di sè tutto il cielo, ed Ermanno
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superficie della secchia piena. Tutto era visibile, nitidamente, tutto
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Tutto era visibile, nitidamente, tutto era limpidissimo; l'azzurro
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sua voce è morta; tutto è morto in lei
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no al signor Pericle. ¶ Tutto il chiarore della luna
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ragazza! Ella projettava su tutto fasci di luce col
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luna pare che illumini tutto, e invece nasconde le
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si sentiva placato e tutto in signoria della sua
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nel sommovimento della passione, tutto il fondo dell'anima
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consiste nella compostezza, e tutto invece è scomposto intorno
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e si accusava: ecco tutto. ¶ - Di che si accusava
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vince; ma talvolta da tutto il nostro essere sorgono
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ti perdono Ermanno, con tutto il cuore - ed egli
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sommità della muraglia giallastra. Tutto era gelo, tutto si
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giallastra. Tutto era gelo, tutto si cristallizzava fuori di
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Polvere sei, polvere tornerai! Tutto per Ermanno era vano
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adesso, chiamava vendetta con tutto il corruccio del suo
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la neve caduta aveva tutto ricoperto; gli architravi delle
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con accento in cui tutto lo sforzo della volontà
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sincerità ho voluto credere tutto, con fervore ho voluto
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sono la pomice arida; tutto nell'anima mia potrebbe
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sul busto. ¶ - Pensateci, figliuolo. Tutto il sangue ardito dei
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del figliuolo? ¶ Ahimè! Ahimè! tutto era muto! La preghiera
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e un accasciamento di tutto l'essere la prostrò