Gian Pietro Lucini, Revolverate, 1909

eccomi, Gentiluomo, a paragone ¶ ultimo e primo stipite di

di prossime battaglie, ¶ lenzuolo ultimo, rovente e cortese. ¶ Baciami

Se noi dessimo all'ultimo ¶ la sacrosanta pedata eroica

distruttori, ¶ per purificar l'ultimo secolo, ¶ tesor rosso e

una sua tela: L'ultimo convegno per le medesime

da un singulto nell'ultimo sorso di birra, ¶ in

in sul disgusto dell'ultimo amplesso. ¶ Vedo, con te

se desideran bevere un ultimo sorso d'amore. ¶ Vengano

ribellioni fermentano e ribollono, ¶ ultimo riscatto, s'inferociscono, sopra

sacrificio a rispondere sull'ultimo Capeto ¶ re, al contrapasso

de' Gesuiti, ¶ tra l'ultimo fiotto di sangue e

di sangue e l'ultimo fiato. ¶ Rideva astuta faina

l'arniche sgargianti, ¶ l'ultimo sforzo delle bande d

Absburgo, a preparare sull'ultimo e canuto ¶ Imperatore Edipo

ombra, le apporta l'ultimo nato, ¶ Napoleone Eugenio a

Avo non vide nell'ultimo sogno, ¶ sorgere dell'Atlantico

lacrimando. ¶ Cuori nel gesto ultimo, baci ¶ a spiccarsi dal

morte cercata e confermata, ¶ ultimo orgoglio del suo volere

minaccia: ¶ "Vendetta!" E attende, ultimo Ruffini ¶ sacrificatosi alla Patria

d'oro ¶ ricomponesi all'ultimo respiro: ¶ lacera la cortina