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interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
1
1912
nel cimitero a sotterrar un morto, trovò sulla porta
2
1912
morto, trovò sulla porta un ingombro. Levò via un
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1912
un ingombro. Levò via un po' di neve, e
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1912
vide dei cenci, poi un corpo di morta, bocconi
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1912
e qui ci ha un'anitra bell'e presa
6
1912
DUOLI4 ¶ Al tocco d'un giorno d'agosto, Foresto
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1912
sua famiglia. Ivi stette un poco a guardare qua
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1912
altar maggiore, fissa come un occhio che guardasse dall
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1912
aveva data. Aveva avuto un bello sperare qualche grazia
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1912
dalla panca, diede ancora un'occhiata intorno, andò in
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1912
le occhiaie vuote d'un teschio, scolpito a bassissimo
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1912
lapide della tomba d'un antico parroco morto in
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1912
si fermò preso da un brivido, non tanto per
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1912
lì sotto, quanto per un sommesso scricchiolar di scarpe
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1912
Signore! - disse Nerina, - lascia un po' stare; vieni qua
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1912
morissero di fame. A un certo punto raggiungemmo il
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1912
Come? Quella fanciulla appena un po' più grande di
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1912
sentimi: don Giosafatte è un ignorante, e se io
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1912
e va brontolando. Domandalo un po' a Bibiana. Essa
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1912
quelle voci fossero d'un vivo: però dal fondo
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1912
fondo della chiesa, lanciò un'occhiata indietro, e vedendo
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1912
Ora sorrideva loro come un padre, e pareva volesse
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1912
a ogni finestra affacciato un curioso, non ci avrebbe
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1912
anima tutta piena d'un dolce mistero nuovo. Passando
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1912
che quell'animaletto fosse un bambino, e si era
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1912
pigliarlo; ma quello con un tuffo si era dileguato
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1912
dei monti; e con un senso di giocondità crescente
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1912
aveva dovuto mandar giù un beverone, che gli era
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1912
potesse far patire a un innocente. Si sentiva come
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1912
con bastone avrebbe menato un colpo contro quella volta
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1912
memorie che gli davano un sentimento d'aver già
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1912
accendeva i ceri, uno, un altro, un altro; la
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1912
ceri, uno, un altro, un altro; la chiesa lassù
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1912
del camino, ampia come un baldacchino, con un piede
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1912
come un baldacchino, con un piede sullo scalino del
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1912
spianata verde, che destava un senso delizioso di pace
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1912
si misero a fare un chiasso vivissimo; ed ecco
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1912
il quale colto là un sasso, con tutta la
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1912
vendetta! Ma no. D'un tratto Foresto si fermò
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1912
foce di monte, vide un piano azzurro, infinito, tranquillo
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1912
sciolse, s'allargò, provò un senso di abbandono divino
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1912
senso di abbandono divino, un desiderio di aver l
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1912
il quale sentiva come un'onda deliziosa per tutta
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1912
si sentì far dentro un buio di morte. Tuttavia
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1912
le colga tutte con un'occhiata della mente, come
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1912
anni, era ormai come un vecchio e buon parroco
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1912
vecchia sedia, dinanzi a un focherello di marzo, parlando
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1912
da essere in casa un altro matrimonio, non tocca
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1912
era fuori a fare un po' di legna per
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1912
l'ore dal tempo. ¶ Un giorno che era di
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1912
Loccio stette lì fermo un pezzo, e tacevano. Ad
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1912
porta; da questo ricevè un saluto alla manieraccia campagnuola
53
1912
campagnuola, ma amorevole; e un po' vergognosa si ritirò
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1912
la voglia di dare un po' d'assetto al
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1912
ne capirono nulla. Pareva un fatto così strano quel
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1912
Comune, col farmacista, con un capitano invalido nel caffeuccio
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1912
settimana santa; furono in un momento una folla che
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1912
si aperse, e a un raggio di lume che
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1912
circostanti; da ogni finestra un lume, su ogni porta
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1912
portato via come da un'ondata; e strinse i
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1912
degli occhi, e, fattosi un po' di largo, pigliò
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1912
Non cosi Arcangela. Perchè un birbone di fabbro, che
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1912
annaspava e strideva, seguito un tratto dai più vogliosi
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1912
buttò sulla proda d'un campo contro un mucchio
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1912
d'un campo contro un mucchio di concio, gridandole
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1912
La povera donna stette un po' come il riccio
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1912
che tuo padre era un galeotto, tua madre, le
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1912
il borgo fosse tutto un lago di zolfo ardente
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1912
ciascuno rincasava recando seco un disgusto di più. ¶ Ma
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1912
vedesse gente. Nessuno. Diede un giro intorno al borgo
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1912
di là dal torrente, un uomo che camminava rifinito
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1912
fuori? Ma! sono stato un bel grullo io! Per
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1912
se v'avessero scannato un uomo. Dicono che ve
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1912
era già molta gente. ¶ - Un bel fatto! Ecco come
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1912
vede che ha avuto un trabocco... ¶ - E di là
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1912
se vi fosse giaciuto un bove. ¶ - Ho capito, - pensò
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1912
porta della stalla fu un urlo. Gli corsero trasognati
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1912
stato, che tu sembri un morto? ¶ - E muoio! - rispose
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1912
una voce che parve un soffio. ¶ - Ma che è
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1912
oro... ¶ E camminava come un cavallo d'ambio, ansando
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1912
ridevano. ¶ Più in su un pescatore, che tirava la
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1912
noi! - mormorava scorato già un poco. ¶ Ma come fu
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1912
avesse la barba d'un anno. Nessuno lo fermò
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1912
dottore: - Sta zitto. ¶ - Fa un bel tacere con un
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1912
un bel tacere con un povero figliuolo assassinato a
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1912
casa! mi ci mangierebbe un paio di buoi. ¶ Oh
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1912
letto di Loccio, dopo un po' di tempo, non
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1912
omai che due stinchi, un po' di ventre, che
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1912
padre. Micco Griva! Nemmeno un uovo ha voluto dare
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1912
vedere. Ma Arcangela, lei, un po' ieri, un po
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1912
lei, un po' ieri, un po' oggi, ha già
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1912
la processione. ¶ - Arcangela, sarà un bel vedere di qui
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1912
gli occhi stranulati tenne un po' le braccia sporte
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1912
gridava dal colle; scendeva un passo, dieci passi, di
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1912
passò altri, calò in un'altra; se ne seppe
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1912
se ne seppe per un tempo per via dei
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1912
uomini e donne; davano un giro intorno alla cassa
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1912
v'era in Italia un cantuccio di terra libera
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1912
tutto il sangue in un cavallone dal cuore alla
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1912
la cassa, finiva in un lampo, bisognava uscire. Un
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1912
un lampo, bisognava uscire. Un'idea! Parve a Pellegro
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1912
col morto. I carabinieri, un po' stizziti, si ammiccarono
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1912
aver da solo in un bosco! ¶ Camminava immaginandosi lotte
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1912
terra di morto entratagli un po' per tutto. Intanto
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1912
essere, era di certo un tale cercato per omicidio
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1912
boschi lassù non morisse un cristiano ogni giorno! Venivano
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1912
botte di vino e un vitello ogni morto. ¶ Fecero
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1912
e bere gagliardamente. A un certo segno tornò la
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1912
forestiero. ¶ - Oh! insomma, sia un po' chi vuole! - gridò
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1912
ad uno: ¶ - Biagio era un galantuomo, povero Biagio! ¶ - Si
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1912
giurare che non ebbe un quattrino di mal acquisto
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1912
mai male neppur a un pulcino! ¶ - Beveva qualche volta
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1912
le sue idee, ma un consiglio buono sapeva darlo
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1912
lo avevano chiuso in un piano della torre feudale
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1912
casa il becchino. Per un finestrello riquadro, traverso a
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1912
tre inferriate v'entrava un po' di luce bieca
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1912
allagava il cuore. A un tratto sentì. Che cosa
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1912
Pellegro si tirò in un canto, si sdraiò, e
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1912
Oggi, domani, ogni giorno un po', tutto ritorna; dal
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1912
signor sindaco che prendeva un abbaglio e ben grosso
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1912
e ben grosso. ¶ Finalmente, un giorno, ch'erano passati
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1912
mai sentite. C'era un silenzio da far paura
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1912
parevan singhiozzi di creature. Un caldo nell'aria, una
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1912
boschi, in quel laghetto un invito! tutto le parlava
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1912
star sotto, morire. A un tratto sentì un fruscio
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1912
A un tratto sentì un fruscio, si rizzò, si
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1912
grondante sudore, acceso come un basilisco che fosse scivolato
128
1912
testa e il busto un po' innanzi, la bruciava
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1912
voce aveva gridato così un'altra volta; ma la
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1912
innanzi a tutti cavalcava un signore pallido, bello, d
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1912
signore pallido, bello, d'un'aria dolce e severa
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1912
re era lui, perchè un vicino, passando a corsa
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1912
le avesse pur aggiunto un difetto, non gli aveva
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1912
pazienza! Gli avevano dato un po' di pena le
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1912
mezz'opra l'uno, un'altra mezza l'altro
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1912
cagion loro era stara un po' di tempo chiamata
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1912
voce fessa a singulti; un altro tempo l'Allocca
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1912
l'aveva messo in un buco delle mura del
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1912
al mondo, Arcangela levò un poco la testa. Micco
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1912
Ma ora sono guarita. ¶ - Un'altra volta pensateci, ditelo
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1912
sedere nel canile. ¶ - Avete un gran rigoglio, Arcangela. ¶ - Eh
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1912
il primogenito di Micco; un giovinottaccio che portava i
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1912
piaceva la compagnia, per un certo bene che le
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1912
gli venisse buono a un certo discorso. ¶ Arcangela quando
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1912
intanto dalla finestra, affacciandosi un poco, teneva d'occhio
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1912
e dell'ore, poi un momento che pose gli
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1912
si volgeva ora a un vento ora a un
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1912
un vento ora a un altro; pareva che gridasse
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1912
al posto già da un par d'ore. Si
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1912
che a chiamarla con un fil di voce avrebbe
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1912
nulla? ¶ Si misero in un viluppo di cespugli di
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1912
tempo che passava, passava: un momento che un cucculo
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1912
passava: un momento che un cucculo venne di piombo
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1912
per posarsi su d'un albero, toccò, volò via
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1912
la voce gridava da un altro poggio e poi
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1912
poggio e poi da un altro, da un altro
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1912
da un altro, da un altro. Per la vergine
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1912
Fosco, stava a aspettarla un bel giovane, vestito di
159
1912
viso. Si sentiva impacciata. Un po' che la figliola
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1912
stesso: - non sono mica un grullo io; tutti sanno
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1912
Pellegro gli fece dare un tuffo di fianco, come
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1912
di fianco, come a un sacco di cenci, fuor
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1912
se non fosse stato un grullo, in quel tal
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1912
giovane, c'era entrato un boscaiolo che poi era
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1912
poi e poi... Pensasse un po' lui, se avrebbe
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1912
che si conoscono a un miglio... Ma! a quest
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1912
la testa su d'un fascio di paglia, vi
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1912
corpo tutto torto da un lato, Pellegro notò subito
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1912
nel lettuccio. ¶ - Ci vorrebbe un flebotomo; - disse Pellegro - questo
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1912
ne tirò le gambe un po' fuor del lettuccio
171
1912
tenne i piedi in un secchio pur pieno. Nunzia
172
1912
pareva che Pellegro fosse un santo. Altro che il
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1912
Biagio, mortificato, stette ancora un poco; poi alla meglio
174
1912
visto. Nevvero che pareva un biscione? E come venne
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1912
Che ebreo? - chiese Pellegro. ¶ - Un signore ebreo che venne
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1912
a stare nel borgo, un vecchio ricco come il
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1912
a tenerlo! Forte come un erpice! Diceva che quando
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1912
vedono di quelle cose, un parroco con un ebreo
179
1912
cose, un parroco con un ebreo, è inutile stare
180
1912
rosso rosso, muggì come un toro e stramazzò per
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1912
delle Palme; ma spruzzarono un morto. Signore! che ingiustizia
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1912
avesse a morir senza un po' d'agonia e
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1912
agonia e senza prete, un uomo come lui, che
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1912
non era stato malato un'ora in vita sua
185
1912
nella via. ¶ Allora fu un pianto, e Pellegro solo
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1912
taceva. Quell'andarsene d'un'anima, nella solitudine di
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1912
quasi selvaggia, gli destò un senso di religione nuovo
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1912
essere passato quassù come un lupo, lasciandomi dietro dei
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1912
non si sarebbe messo un po' a giacere? Si
190
1912
Ma subito lo distrasse un bisbiglio che veniva da
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1912
dir che v'è un tale morto, una tale
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1912
lunga, lunga, coperta con un lenzuolo bianchissimo. In terra
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1912
già bell'e acceso un zolfanello. ¶ - Via, via! - gridò
194
1912
co' miei arnesi. ¶ In un momento ebbe dato il
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1912
libera barba di aspersorio. Un altr'anno a te
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1912
sapere che già da un mese avevo un sacchettino
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1912
da un mese avevo un sacchettino di quadrettoni di
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1912
le ruote, intrecci, con un chiaro di luna che
199
1912
era nuvolo. Tremavo. Ma un momento che mi vennero
200
1912
Non ho mai udito un rimbombo di schioppettata cosi
201
1912
e contenta. ¶ Pellegro diè un guizzo, senza guardare in
202
1912
anno l'abbiamo aspettato un bel pezzo! ¶ - La benedizione
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1912
vocione fosse stato d'un carabiniere. - Ed egli a
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1912
come se ci pigliasse un gran diletto, si rimetteva
205
1912
il prete; ma a un certo segno non ne
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1912
e a rivederci a un altr'anno, se sarem
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1912
don Teobaldo, mi lascia un gran dispiacere! - disse Biagio
208
1912
vedeva che avrebbe voluto un appicco per litigare. Ma
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1912
là, chi su d'un sasso chi su d
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1912
sasso chi su d'un toppo, si posero di
211
1912
chiese il vecchio a un tratto, volgendosi ai figlioli
212
1912
i miei figli danno un'occhiata alla stalla, dovete
213
1912
sentiero che menava a un varco, di dove gli
214
1912
si ficcarono giù in un borro profondo, dal quale
215
1912
disse Biagio - c'è un luogo dove dopo l
216
1912
Per quel sentiero. Lontano un mezzo tiro di schioppo
217
1912
rocce che sembrano case, un laghetto in mezzo, una
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1912
il lago, la palancola, un luogo di paradiso. State
219
1912
fatti vedere! ¶ Biagio sentì un fruscio dietro, diè un
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1912
un fruscio dietro, diè un guizzo, si volse; il
221
1912
Pellegro si balloccava come un fanciullo a rimestar la
222
1912
è cambiato. ¶ - Stiamo qui un altro poco; è così
223
1912
il suo respiro. ¶ A un tratto udì una mucca
224
1912
era chiusa. Cos'era? Un'ombra di gonna bianca
225
1912
uscita di qui come un lampo. ¶ - Baie, baie, Biagio
226
1912
mondo c'è ancora un uomo come voi. gli
227
1912
a intendere ai grulli. ¶ - Un uomo come me, che
228
1912
e credè d'indovinare un sospetto del vecchio. Si
229
1912
allargarsi dal cuore qualcosa, un desiderio con cui gli
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1912
i denti, come se un guizzo di fulmine le
231
1912
il tempo di dare un'occhiata in su. Discendevano
232
1912
penetrò nel bosco; neanche un cane da lepre lo
233
1912
casa loro. ¶ - C'è un po' d'acqua da
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1912
la pipa? ¶ - Padroni, pensino un pò; - rispondevano tutti insieme
235
1912
di Nunzia, venendo a un tratto in cucina: - Sono
236
1912
si presentò Biagio stravolto. ¶ - Un momento, signor brigadiere; loro
237
1912
se uno non è un birbante? ¶ - Ma questo povero
238
1912
sulla porta, si consolò un poco vedendo che certo
239
1912
sole... Nunzia si sentì un gelo alla vita. ¶ - Ah
240
1912
tu, Nunzia, che sembri un avemaria infilzata? ¶ - Lasciala stare
241
1912
e confidenti ma con un po' di batticuore; non
242
1912
pel cuore di Pellegro un desiderio d'amore. Poichè
243
1912
neve vuol venir alta un bel po' su queste
244
1912
cogliere le parole. ¶ - Eccone un altro! Sarà anche lui
245
1912
altro! Sarà anche lui un disertore; - diceva la donna
246
1912
con sotto il braccio un nicchio marino, continuando a
247
1912
marino, continuando a dire: ¶ - Un po' di bene anche
248
1912
cinque lire per tenere un cane? Intanto le volpi
249
1912
Pellegro aveva camminato per un sentiero tra il prato
250
1912
era lì. Essa alzò un poco il tono. ¶ - Buon
251
1912
vi doveva essere stato un tempo di peccatori per
252
1912
cosa vuole? ¶ - Nulla. Sono un povero forestiero, e se
253
1912
arnese; non sono nè un lupo nè un ladro
254
1912
nè un lupo nè un ladro. ¶ Quella voce e
255
1912
cotte appena. Se tardava un minuto, trovava porta di
256
1912
Lo vedrà. ¶ Entravano in un sentiero, nel fitto d
257
1912
dalle ceppaie antiche d'un castagneto, che quando era
258
1912
attorcigliata in sè, a un po' di sole che
259
1912
tenendo tra le fauci un rospo già a mezzo
260
1912
gli occhi strabuzzati faceva un dolore strano. Pellegro con
261
1912
trascinò al pedone d'un cespuglio e stette a
262
1912
grigio, segaligno, ritto come un cero, nei suoi verdi
263
1912
voi chi siete? ¶ - È un povero disertore, - disse Anna
264
1912
gli date del voi? Un soldato potrebbe essere il
265
1912
essere il figlio d'un barone... ¶ - Lasciate, lasciate, Anna
266
1912
fa comodo. Sì, sono un disertore. ¶ - Come? Sa già
267
1912
sottovoce: ¶ - È capitato da un pezzo costui? ¶ - Proprio mentre
268
1912
ne ammazzai tre? ¶ - Sarà un modo di dire...Eravate
269
1912
modo di dire...Eravate un bell'uomo, dovevate piacere
270
1912
canzonare, che non era un grullo: ma conobbe all
271
1912
non l'ebbi mai. Un'altra notte andavo da
272
1912
altra notte andavo da un amico; e avevo un
273
1912
un amico; e avevo un cane volpino che per
274
1912
e pel fiuto era un diavolo anche lui. Sentiva
275
1912
Sentiva i gendarmi a un miglio. Ecco che a
276
1912
miglio. Ecco che a un crocicchio mi si caccia
277
1912
avanti. - Napoleone obbedì, andò un tratto: poi to! eccolo
278
1912
una foglia. Gli dò un calcio, lo mando, gli
279
1912
Volavano. Tutto passò come un uragano dinanzi a me
280
1912
il vecchio già infalconito un poco: - se starete qui
281
1912
Vi capita alle volte un vicino, credete che venga
282
1912
giovane, fecero a Pellegro un senso di pace infinita
283
1912
in capo. Solo in un luogo fui trattato male
284
1912
Naturale! ¶ - Giuramento! Si ammazza un cristiano per nulla da
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1912
in America voglio fermarmi un pezzo qui per aspettar
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1912
che le si accese un poco, forse per la
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1912
Anna andate a preparare un po' di cena, che
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1912
per me - fece Pellegro, un poco impacciato. ¶ Le due
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1912
Crisante. Ma egli è un gaudente egoista, una testa
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1912
e non può essere un martire del rimorso: fuggito
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1912
provincia, ove si respira un'aura di patriarcale onestà
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1912
quella casa si ha un libro ove si registrano
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1912
armadio della biancheria. È "un libro vecchio vecchio, legato
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1912
e grinzosa, che dà un senso quasi religioso, di
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1912
una consacrazione; ne senti un'eco in ogni cosa
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1912
se restrinse quasi a un unico obbietto, la sua
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1912
il duca di Genova "un signore pallido, bello, d
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1912
signore pallido, bello, d'un'aria dolce e severa
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1912
del sig. Saul" è un ricordo comico e bieco
300
1912
Il sig Saul aveva un gran cuore, e anche
301
1912
gran cuore, e anche un gran paio di baffi
302
1912
Galateri, lo fissava da un finestrone del suo palazzo
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1912
del suo palazzo. Manda un sergente a chiamarlo. ¶ Il
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1912
grida il governatore. ¶ - Saul... ¶ - Un ebreo? con quei baffi
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1912
con quei baffi siete un ebreo? dove state? di
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1912
sergenti gli affibbiano, in un corridoio oscuro, venti quattro
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1912
palazzo si ritira in un luogo recondito a passeggiare
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1912
sotterrano in terra cristiana. ¶ Un senso comico misto a
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1912
senso comico misto a un senso pietoso fanno di
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1912
fanno di questa novella un vero gioiello. Anche il
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1912
buono e generoso, ritira un po' dall'autore. Foresto
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1912
Vanni. Foresto lo trova un giorno sull'alto d
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1912
rincorre, s'arresta a un tratto... Riporto il bellissimo
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1912
domandasse pietà. Ma a un tratto Foresto si fermò
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1912
foce di monte; vide un piano azzurro, infinito, tranquillo
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1912
sciolse, s'allargò, provò un senso d'abbandono divino
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1912
senso d'abbandono divino, un desiderio d'aver le
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1912
rapire. Quel ragazzo sarà un galantuomo: in lui gli
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1912
odio e del disprezzo. Un tale dominio sopra di
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1912
mai una pittura, nè un'immagine voluttuosa; si comprende
321
1912
tale purezza che anche un'ombra fugace può offendere
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1912
Arcangeli nel prefazio. Eppure un birbone, per la gola
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1912
ciò che conduce, per un complesso cieco di fatti
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1912
altar maggiore, fissa come un occhio che guardasse dall
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1912
potente, nella sintesi d'un breve periodo, a cui
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1912
animo si riempie a un tratto della loro visione
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1912
stile procede naturalmente d'un passo o d'un
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1912
un passo o d'un polso più lento. Nelle
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1912
proveniva nell'Abba da un vivissimo rispetto di sè
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1912
diranno che io sono un epilettico! cadere cosi come
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1912
epilettico! cadere cosi come un ubbriaco! ¶ Oh dignitosa coscienza
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1912
darla. Tanto a star un pezzo lì piuttosto che
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1912
Libero e sconosciuto, con un po' di denaro in
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1912
aggirarlo, minacciarlo, insultarlo con un articolo del regolamento di
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1912
gli era parso meglio un ceffone, e su quel
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1912
gli aveva fatto avere un brivido, venendo a frullo
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1912
e pur tesa in un vigile proposito, quale apparisce
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1912
nell'opera letteraria, a un'ardua altezza ideale. Come
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1912
gli fosse stato concesso un più largo respiro d
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1912
antichità classica ne lasciò un esempio scultorio nell'Achille
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1912
coscienza che accolse, in un'idea e in una
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1912
ne rifece le sorti. ¶ * ¶ * * ¶ Un suo canto in morte
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1912
l'avvocatura. Passava per un gran malvone anche Silvestro
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1912
ottimo uomo, autore d'un bellissimo discorso sulla letteratura
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1912
Capponi e del Niccolini. Un giorno, lì sulla porta
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1912
l'aveva preso per un caporale profosso! ¶ Una tale
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1912
costituita, cioè, secondo lui, un nemico d'Italia e
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1912
ammirava il Generale come un eroe che fosse uscito
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1912
sue, sempre mosso da un suo sentimento patrio commisto
350
1912
dopo la rivoluzione italiana, un sincero spirito di giustizia
351
1912
diffondea per l'aure ¶ Un' armonia di bellici istrumenti
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1912
con alterna vece, ¶ Sposato un metro di funerei canti
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1912
l'ampia folla ¶ Portato un negro feretro, sul manto
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1912
avanzava coverto di gramaglia ¶ Un generoso corridor, dimesso ¶ La
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1912
Tormenteranno gli uomini, è un pensier che m'angoscia
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1912
poteva accorarsi anche a un'immagine di dolore offertagli
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1912
camicia rossa del figlio un ruvido cilizio, lo portò
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1912
che possono sempre trovare un facile equilibrio nel proprio
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1912
milioni d'uomini per un impero di quindici anni
360
1912
aveva pure in sè un frammento di quella scintilla
361
1912
imprimere negli animi preparati un carattere d'elevatezza cavalleresca
362
1912
combattere e morire per un'alta idea di giustizia
363
1912
cinquantanove, hanno tutti come un colore di santità religiosa
364
1912
più vero che mai un poeta potesse dare, in
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1912
in quei giorni, a un popolo decaduto ed illuso
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1912
neanche la scienza, e un nuovo dolore, quello dello
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1912
Medio Evo sarebbe stato un mistico ben sicuro, come
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1912
in quei colloqui, come un tribuno inesorabile, invocante una
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1912
legga questa pagina che un giorno mi donò manoscritta
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1912
battere il cuore d'un montanaro. ¶ "Un bel mattino
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1912
cuore d'un montanaro. ¶ "Un bel mattino, molt'ora
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1912
mia borsa, mi sembravano un tesoro invidiabile dal più
373
1912
che mi occorreva, non un centesimo di più, per
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1912
passai come attraverso ad un cimitero. Ma a Carcare
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1912
mormorare le cento volte un esametro che mi rivelava
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1912
cosa caramente diletta. Dopo un'ora battevo alla porta
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1912
suo viso, abitualmente malinconico, un'impronta di nobiltà e
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1912
dell'epopea, ha quasi un'anima umana: più tardi
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1912
felice nella propria famiglia, un pensiero profondamente paterno lo
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1912
lo muove a far un viaggetto; rivede tre suoi
381
1912
benevola compassione, non senza un po' di piacere e
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1912
questi appellativi, che sanno un po' tutti di vilipendio
383
1912
copia del dottor Asquini), un giorno, per far pentire
384
1912
è sua sorella, ossia un'altra figliuola dell'amore
385
1912
allora non dovevi sposare un medico di campagna, che
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1912
che deve trottar da un'avemaria all'altra e
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1912
allora! E il dottore un poco seccato da quella
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1912
si potè liberare da un pensiero che gli volle
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1912
aspettavano, per condurmi da un pover'uomo che ha
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1912
ha sette fgliuoli, uno un po' più lungo dell
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1912
come le canne d'un organo, ma tutti piccini
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1912
si è quasi affettato un piede. E io ho
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1912
cor non ha. È un proverbio che varrà per
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1912
trovò tra le lenzuola un libro vecchio vecchio, lo
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1912
tempi che corrono, meglio un maschio. Quasi sempre, se
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1912
certe strida che pareva un falchetto. In questo momento
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1912
pel mio figliolo che un dì leggerà la storia
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1912
il libro e stette un tantino a guardarne la
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1912
e grinzosa, che dava un senso quasi religioso di
400
1912
pagina, perchè si sentì un chiasso di fanciulli nella
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1912
manata ciascuno... ¶ E messo un bel paniere nelle mani
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1912
corteo battesimale aveva suscitato un mezzo litigio tra i
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1912
nel borgo nativo, dove un impiegato regio era considerato
404
1912
regio era considerato come un principe; e dove molti
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1912
come cavalli legati a un piolo con quattro braccia
406
1912
dicevano che era stato un gran fortunato e che
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1912
che aveva sempre seco un certo parassita cui tutti
408
1912
benchè suo collega. In un cantuccio, rannicchiato e quasi
409
1912
era quella sera anche un conte, vecchissimo, erede dei
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1912
non dei beni d'un'illustre famiglia, che aveva
411
1912
cui il dottore diede un'occhiata di compassione sprezzante
412
1912
vendita. Ora disturbato a un tratto dalla tema che
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1912
carico di figlioli come un bracciante. ¶ - Che cosa vuol
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1912
vuol poi dire: come un bracciante? - domandò con certa
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1912
dottore - sì, lo compiango! Un uomo come il Paleari
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1912
paese gridò che era un empio; ma si vede
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1912
per detta a lui. ¶ Un lampo d'ira balenò
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1912
celia quel discorso già un tantino pericoloso. ¶ - Moglie? - rispose
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1912
rispose il dottore - domanda un poco qui al signor
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1912
Pasquale, se ne prenderebbe un'altra egli che ha
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1912
signor Pasquale, che era un uomo quieto, e bonariamente
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1912
e rispose che per un parere di quella sorte
423
1912
Il dottor Crisante rimase un po' come stordito; poi
424
1912
fulminò la moglie con un'occhiata fosca di tanta
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1912
non ne condensava in un anno. Non sapeva quella
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1912
attirato la gente per un secolo e mezzo! E
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1912
n'uscì, accompagnato da un'occhiata del signor Saverio
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1912
Il dottore si fermò un tantino nella via a
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1912
forza dalla madre; che un altro se ne partiva
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1912
età potesse essere; che un terzo pigliava la rincorsa
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1912
pigliava la rincorsa come un vitello punto dall'assillo
432
1912
con la speranza di un lascito quando egli fosse
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1912
villanamente. ¶ Si volta, è un sergente. "Chiamato da sua
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1912
il signor Saul facendo un rapido esame di coscienza
435
1912
palazzo e vede a un finestrone Galateri, che proprio
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1912
signore! Eppure deve essere un ufficiale!" "Sembra Carlo Alberto
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1912
Alberto in persona!" diceva un altro. "Sarà un Mazziniano
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1912
diceva un altro. "Sarà un Mazziniano" - soggiungeva un terzo
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1912
Sarà un Mazziniano" - soggiungeva un terzo: "Povero diavolo se
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1912
salì, ed entrò in un salone. ¶ Ed ecco là
441
1912
Silenzio! Chi siete? ¶ - Saul... ¶ - Un ebreo? - Gridò il Governatore
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1912
con quei baffi, siete un ebreo? Dove state, di
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1912
Eccellenza... - osò dire con un fìl di voce il
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1912
così oltraggiato, pigliò per un corridoio che il governatore
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1912
le pietre della via. Un momento che si vide
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1912
si vide fissato da un gruppo di signori, fu
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1912
ecco che gli venne un'idea: mandar uno con
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1912
idea: mandar uno con un biglietto all'albergo dov
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1912
quietando il cuore. ¶ A un tratto udì un nitrito
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1912
A un tratto udì un nitrito allegro ch'egli
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1912
condotto a mano da un uomo dell'albergo. Parve
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1912
non alla moglie. Dopo un po' di tempo, spiantò
453
1912
mondo. Ivi aveva comprato un palazzetto, s'era tirato
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1912
come se avesse ricevuto un'altra volta sulle reni
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1912
quarant'anni prima. Stette un poco a sentirsi, e
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1912
gli parve d'aver un po' di febbre. Allora
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1912
Mi sono alzato apposta un po' prima, per andare
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1912
nella via. E vide un uomo che vi aveva
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1912
volte. ¶ Poi gli venne un altro pensiero, si raccolse
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1912
si raccolse in esso un istante, e disse: ¶ - Già
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1912
appena saranno avvisati, mandino un carro a prendermi. ¶ E
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1912
seppellir quel morto in un cantuccio, dove la terra
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1912
semplicità potè, disse in un crocchio di amiche; "Se
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1912
no? Eppoi, egli è un morto come noi". ¶ Queste
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1912
Per quella gente semplice, un morto, che non sa
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1912
via lontano su d'un carro, come una cosa
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1912
appena squarciata. E chi un miglio, chi due, chi
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1912
lassù! esserci nato in un tugurio, esserci cresciuto senza
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1912
legna e carbone; e un bel giorno avervi incontrata
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1912
dinanzi e lei, a un passo di sentiero selvaggio
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1912
quei pensieri come in un fallo - che giovane, che
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1912
del padrone, affrettò ancora un tantino il passo, e
473
1912
il dottore, smontando, fece un gesto con cui voleva
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1912
indovinare in sua moglie un pensiero di quella sorte
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1912
Il fanciullo si rischiarò un poco, ma non parlò
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1912
per la grulleria d'un'anima oziosa, che si
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1912
ogni giorno, ogni ora, un po' da tutti, senza
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1912
Laurina è sorella d'un parroco!". ¶ Poi passò dalla
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1912
Lavorava essa, ma da un'ora toccando qui, lasciando
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1912
temere mai! - rispose egli un po' secco - chi è
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1912
mente ora! - disse Grifò un po' commosso, un po
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1912
Grifò un po' commosso, un po' turbato da certo
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1912
Galateri è andato da un pezzo a far terra
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1912
Grifò corse, stette via un minuto, poi tornò a
485
1912
piantando gli occhi in un punto della tovaglia, come
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1912
capitò qui suo nonno, un cappellaio girovago, che si
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1912
il naso: suo padre, un falegname che aveva bottega
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1912
strozza quell'altro: lasciò un figlio ricco, che triplicò
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1912
Saul, dopo aver pensato un poco, guardando Grifò. ¶ - Eh
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1912
a cavallo su d'un bel baio. ¶ - E allora
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1912
ch'io solo! Dammi un lume, Grifò; ora non
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1912
battendo la pipa a un alare per far cadere
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1912
discorsi avevano fatto nascere un grave pensiero. Se il
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1912
in disparte, come a un indegno, dava un'amarezza
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1912
a un indegno, dava un'amarezza grande e nuova
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1912
E dà volta per un verso, e dalla per
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1912
verso, e dalla per un altro: sbadiglia, pensa, riaccendi
498
1912
riaccendi il lume; leggi un passo della Bibbia, leggine
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1912
passo della Bibbia, leggine un altro; fece le dieci
500
1912
gran tabarro, frugò in un cassettone; poi pian pianino