Vittorio Alfieri, Filippo, 1783

è vero, ma in un dal suo cospetto ¶ fuggir

giorno, ¶ che sposa in un data mi fosti, e

giva, e tristo a un tempo. ¶ Innanzi agli occhi

perciò; ma, se obliarlo ¶ un dì potessi, ed allentare

scusa involontario sfogo ¶ di un cor ripieno troppo: intera

fo, di pochi accenti un breve ¶ sfogo innocente all

la prima, ¶ e in un di amor l´ultima

intatta, e serba in un la tua. ¶ Scolpati, sì

sono, e misero, in un punto... ¶ SCENA IV ¶ CARLO

padre; che onorar di un tanto ¶ nome i suoi

pur di amistà vera un pegno, ¶ coll´aprirti il

giorno, in cui volgo un gran pensiero in mente

ha; tal, che da un figlio il padre ¶ mai

poi. — Già più d´un lustro, ¶ dell´oceàn là

è l´ira di un padre; eppur, qual figlio

figlio ¶ può non tremarne? Un sol tuo detto, un

Un sol tuo detto, un detto ¶ di vero padre

di biasmo, e in un di scusa, il giovanile

di natura il grido ¶ un cor paterno: ah! nol

lui mi dorria, se un dì dovessi ¶ in maestà

quanto amare io deggia un padre; e il mezzo

error tuo d´oggi, un giovanil trascorso ¶ io ´l

ti debbe, e venerarti un giorno ¶ sovra il maggior

oltraggio al tiranno è un cor pietoso: ¶ ottima tu

vengo: a dirti a un tempo, ¶ che in lui

L´ira ti accieca; un odio in lui supponi

odio: invido son di un bene, ¶ ch´ei mi

mai reo?... ¶ Filippo ¶ Da un figlio ingrato a me

tacito. La destra ¶ d´un parricida acciaro armarsi egli

opposta parte ¶ inaspettatamente uscirne un grido: ¶ «Bada, Filippo, bada

venìa. Mi sento a un tempo un moto ¶ come

sento a un tempo un moto ¶ come di colpo

piè mi veggo ¶ nudo un ferro; nell´ombra incerta

io chieggo,... e in un di me, sentenza. ¶ Gomez

Ma in core ¶ di un padre immerger potrem noi

primo ¶ l´ira di un padre affronterò; che padre

ribellanti ¶ Batavi, a Carlo un lieve error parea: ¶ or

error parea: ¶ or ecco un foglio a lui sottratto

dove ei patteggia in un la nostra ¶ rovina e

nostro, infame ¶ qui leggerete un mercimonio farsi. ¶ Prezzo esecrando

dal fallace figlio ¶ di un re, il cui senno

ma il tradire a un tempo ¶ il proprio onor

giunto, in cui d´un solo ¶ folgoreggiante tuo sguardo

spiri ¶ nel caldo petto un sovrumano ardire; ¶ ardir pari

e, s´egli regna un dì, vedremo a terra

io dica, ¶ che sotto un velo sagrosanto ognora, ¶ religion

di cotanta empietade a un tratto al colmo. ¶ Dirò

può, né il debbe, un padre. ¶ Filippo ¶ ... Pietade al

Pietade al fine in un di voi ritrovo, ¶ e

Assolvi, assolvi; ma, se un dì funesta ¶ la pietà

chi ´l dolor di un disperato padre ¶ non vede

oimè!) che vita a un tempo e morte ¶ m

padre! indegni son di un re i pretesti; — ¶ ma

sentenza... ¶ Isabella ¶ No: di un tradimento in foschi ¶ ambigui

più fora assai di un successor tuo figlio, ¶ che

d´esser figlio di un orribil padre. ¶ Isabella ¶ Raccapricciar

il re, perché condanna ¶ un innocente a morte? ¶ Gomez

consiglio ¶ si opporrebbe a un tal re? Lo accusa

Chi sa? fors´anco un dì Filippo, ¶ in sé

piena d´infamia attenderla. — Un sol dubbio, ¶ e peggior

fiammeggianti ¶ torvi suoi sguardi un non so qual novello

a lui sospetta a un tempo ¶ la consorte diventa

sospir d´amore?... A un cotal padre ¶ penetrare il

nulla da voi, che un brando, ¶ vorrei; ma un

un brando, ¶ vorrei; ma un brando, onde all´infamia

ti accusa ei stesso; un rio consiglio a morte

e me non salvi. Un sol sospetto ¶ virtude macchia

me lieve di speme un raggio ¶ sul ciglio balenò

ed era ¶ già legittima un dì: mia sposa ell

e tuo comando a un tempo, ¶ l´amarlo allor

e di qual sangue!) un rio... ¶ Ecco, piena vendetta