parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Alajmo, Repertorio dei pazzi della città di Palermo, 1993

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
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1993
Palazzo delle Aquile esponendo un cartello di protesta. Fece
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1993
diversi. ¶ Uno abitava in un piccolo appartamento di via
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1993
scaldarsi, una notte accese un falò ai piedi del
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1993
strada, di solito su un muretto strettissimo. In compenso
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1993
tolse perché erano diventati un’attrazione turistica, la gente
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1993
invasa dai topi. Quando un giorno la ricoverarono in
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1993
fermo lì dietro per un’ora e poi andava
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1993
svegliarla, lei gli fece un bel sorriso e lo
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1993
quindici anni combatterono contro un palazzinaro che aveva costruito
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1993
lì ancora oggi vede un palazzo blu e arancione
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1993
tutto nuovo con davanti un mozzicone di casa vecchia
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1993
Non si perdeva nemmeno un dibattito. Un giorno finì
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1993
perdeva nemmeno un dibattito. Un giorno finì sul giornale
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1993
impegno e poi con un coltello le avevano tagliuzzato
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1993
coltello le avevano tagliuzzato un braccio. La cosa fece
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1993
succedette di nuovo: ancora un’aggressione e ancora tagli
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1993
cinquantasei giorni. ¶ Uno era un magistrato famoso, arrivato giovane
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1993
poteva raccontare. Gli amici un poco ci credevano e
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1993
poco ci credevano e un poco non ci credevano
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1993
entusiasta. ¶ Fino a quando, un giorno, suo padre andò
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1993
barba fino a quando un tribunale non gli avesse
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1993
non volle rassegnarsi. Trovò un padre nuovo, che era
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1993
padre nuovo, che era un giudice. Quando il giudice
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1993
a quando gli venne un colpo e morì. ¶ Tre
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1993
l’incarico di pedinare un avvocato sospettato di adulterio
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1993
col tempo aveva maturato un’esperienza giuridica portentosa, che
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1993
Uno di Corleone possedeva un telefonino finto. Appena si
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1993
precisamente, che avesse fatto un grave sgarbo a un
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1993
un grave sgarbo a un capomafia e che solo
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1993
del tutto eccezionale, dopo un chiarimento, gli fosse stata
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1993
dalla sua camera. ¶ Secondo un’altra versione, non era
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1993
avvocato Enrico Anzon, che un giorno, senza preavviso, fuggì
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1993
individuato dalla polizia in un albergo di Firenze, dove
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1993
ancora siddiata?». ¶ Uno era un giornalista molto potente, che
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1993
in cortile. ¶ Uno era un signore anziano che andava
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1993
volte si portava dietro un cartello dove erano spiegate
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1993
conferenze stampa. Arrivava con un paio di giovani che
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1993
parola e protestava per un quarto d’ora perché
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1993
non si perdeva nemmeno un incontro letterario pubblico. Alla
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1993
ad alzarsi per fare un lungo intervento, che cominciava
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1993
Sciarrino. Era giovane. Indossava un cappotto grigio che non
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1993
La volta successiva cercava un altro giornalista, evitando quello
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1993
corso la visita di un’autorità in attesa di
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1993
automobile, una volta pagando un sicario. ¶ Uno faceva il
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1993
duemila avrebbe potuto scegliere un premio a piacere. ¶ Uno
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1993
spettacolo nel rettangolo di un balcone di via Sammartino
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1993
di via Sammartino. Era un balcone in alto, dal
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1993
la videro che con un coltello pugnalava il muro
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1993
meno del fratello creò un movimento politico chiamato Ancor
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1993
bastone di canna e un fazzoletto rosso nel taschino
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1993
casa di amici. Se un dato giorno nessun amico
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1993
Economia e Commercio. Era un separatista convinto, tanto che
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1993
due mondi. Poi faceva un giro attorno a un
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1993
un giro attorno a un palo e proseguiva, ma
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1993
aveva indovinato. ¶ Uno era un signore magro e bassino
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1993
il barbiere e per un certo periodo era conosciuto
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1993
collo. Di solito indossava un vestito grigio abbastanza elegante
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1993
grigio abbastanza elegante e un cappello tipo baseball sulla
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1993
piccolo e riccio, con un impermeabile beige. Teneva comizi
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1993
perfetti sconosciuti. ¶ Uno era un deputato regionale che rifiutò
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1993
deputato regionale che rifiutò un aumento di un sacco
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1993
rifiutò un aumento di un sacco di soldi perché
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1993
comune italiano retto da un monocolore di Rifondazione Comunista
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1993
Teatro Massimo perché aveva un tumore al cervello. Gli
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1993
con l’aiuto di un certo nipote, per mettere
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1993
nipote, per mettere su un’agenzia di assicurazioni. Piuttosto
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1993
fece prima a comprare un ufficio, arredarlo e, coi
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1993
chiedeva il prezzo di un gelato. Il cameriere rispondeva
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1993
non detto. Mi porti un bicchiere d’acqua». ¶ Poi
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1993
Non ci stava nemmeno un letto, e se una
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1993
oscurato la finestrella di un appartamento vicino. Il padrone
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1993
entrato poco più di un muro. ¶ Ma la battaglia
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1993
misericordie, tanto da generare un risentimento che andava molto
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1993
dava sulla famosa finestrella. ¶ Un altro di Petralia credeva
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1993
Petralia credeva di essere un designer di prototipi automobilistici
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1993
nome e quello di un certo amore impossibile. ¶ Un
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1993
un certo amore impossibile. ¶ Un giorno attraversò le strade
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1993
a attaccare, pazzo è». ¶ Un’altra volta in chiesa
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1993
affacciava sul gomito di un tornante stradale. Una notte
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1993
tornante stradale. Una notte un camion uscì di strada
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1993
mentre dormiva. ¶ Uno aveva un camion, pecore e maiali
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1993
nessuna parte, facevano solo un giro e tornavano alla
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1993
famiglia. Il soprannome era un omaggio alla sua eleganza
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1993
persona grandiosa: se chiedeva un prestito a qualche conoscente
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1993
mattina s’infilò dentro un canale di scolo, in
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1993
canale di scolo, in un canneto vicino alla statale
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1993
riuscire a salire su un’autopompa e fare andare
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1993
lo portarono così: su un camion dei pompieri, con
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1993
Zizì, e aveva avuto un grande dispiacere, nella vita
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1993
presentò alla dogana con un casco di banane. Venne
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1993
li fregò così. ¶ Aveva un carattere parsimonioso. Metteva una
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1993
Una volta fuggì da un bombardamento e arrivò al
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1993
con guanti e cappellino. ¶ Un giorno vennero a casa
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1993
da casa sua per un cavillo. Se la sarebbe
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1993
cifra minima, o trovandosi un’altra casa. Ma voleva
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1993
a dormire in automobile. ¶ Un giorno alla festa dei
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1993
molto imbarazzante. ¶ Uno era un cultore delle divise. Era
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1993
autobus che passava saliva un attimo per stringere la
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1993
aveva settantotto anni, su un autobus, mentre borseggiava una
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1993
sei mesi. ¶ Uno era un pensionato ottantatreenne del quartiere
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1993
nel carrello merce per un valore superiore a quella
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1993
il commesso gli diede un ceffone e lo disarmò
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1993
Giovanna Trigona. Una volta, un giovane le bussò al
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1993
uscendo da casa vide un giovane secondo lei sospetto
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1993
la faccia coperta da un giornale. Certe volte si
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1993
si stancava e prendeva un autobus, di solito in
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1993
stava ferma teneva sempre un giornale davanti alla faccia
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1993
via Perez con addosso un impermeabile che era stato
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1993
servivano a contenere almeno un paio di bidoncini di
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1993
trascorrere la notte in un dormitorio. L’indomani lo
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1993
sue corse per strada un momento impegnativo era la
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1993
marciapiede, che affrontava con un saltello su entrambi i
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1993
il sole. ¶ Uno era un signore distinto, che però
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1993
Uno era rimasto in un modo di dire delle
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1993
e scongiuri. ¶ Uno era un omino che andava nella
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1993
tutti!». ¶ Poi prendeva per un braccio una persona a
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1993
ai funzionari regionali fece un intervento molto interessante sull
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1993
signore. La risposta di un dirigente della cantina fu
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1993
specialità consisteva nel catturare un passante e parlargli per
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1993
passante e parlargli per un quarto d’ora dicendo
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1993
bizzarro, anzi erano solo un distillato di banalità. L
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1993
Quelle cercavano di darsi un contegno o provavano a
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1993
e camminava aiutandosi con un bastone. Siccome non aveva
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1993
Alla lunga ne trovava un’altra e si calmava
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1993
comunione. ¶ Il suo era un corteggiamento silenzioso, mai molesto
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1993
era sempre più imbarazzato. Un giorno, quando la cosa
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1993
si innamorò nuovamente, di un avvocato. La famiglia di
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1993
temeva che lui fosse un cacciatore di dote. Alla
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1993
scatti, con in mano un bastone ricoperto di creta
130
1993
Nzù». ¶ Una stava su un balcone di via Agrigento
131
1993
trucco e, certe volte, un cappello sulla testa. Stava
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1993
in città per seguire un amore. Poi lui la
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1993
seduto al tavolino di un caffè con il «Times
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1993
caffè con il «Times», un pezzo di formaggio e
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1993
pezzo di formaggio e un binocolo, che gli serviva
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1993
in cui finì con un’auto da corsa sul
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1993
corsa sul pilone di un ponte. Ancora per molto
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1993
e pittore astrattista. ¶ Inventò un sistema per fare arrivare
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1993
avanti e indietro. Aveva un gran naso e un
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1993
un gran naso e un giaccone verde. Certi giorni
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1993
Ernùo!». ¶ L’ERNUO era un partito che aveva fondato
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1993
assieme a lui. Quando un’ennesima assemblea di partito
143
1993
lui si presentò con un coltello all’uscita dall
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1993
fratello meno fortunato di un famoso esponente democristiano. In
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1993
parole incomprensibili, poi faceva un piccolo salto e proseguiva
146
1993
Oppure si faceva regalare un foglio di carta protocollo
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1993
mettersi a sedere su un tavolino appartato. Qui tirava
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1993
Gaetano Gambino e aveva un chiosco di calia e
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1993
Turpin per via di un occhio che tendeva a
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1993
da lui. ¶ Uno era un cane sciancato di via
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1993
via Palinuro. Sciancato perché un giorno si era addormentato
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1993
si era addormentato sotto un’automobile e quando la
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1993
si fidava fino a un certo punto. Accettava il
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1993
parecchio, i vicini mandarono un’ambulanza e la fecero
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1993
scoccare della mezzanotte, né un minuto prima né un
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1993
un minuto prima né un minuto dopo. Parlava lingue
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1993
gli ultimi anni su un letto che aveva attrezzato
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1993
di tetano. ¶ Uno decise, un giorno, di parlare per
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1993
fece precipitare in strada un’anta di finestra, vetro
160
1993
la giacca. Vestiva sempre un po’ più pesante di
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1993
sapeva mimetizzarsi bene, con un cappotto grigio che nascondeva
162
1993
Anzi, si richiamavano l’un l’altro per godersi
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1993
consisteva innanzitutto nell’individuare un cliente molto assorto. Gli
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1993
e gli urlava in un orecchio: ¶ «Pam! Pam!». ¶ Quindi
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1993
di spavento. ¶ Uno ricevette un libro con dedica firmata
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1993
decise di rispondere con un biglietto di ringraziamento. Ma
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1993
nome dello scrittore, mandò un biglietto di ringraziamento a
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1993
anche se non possedeva un orologio. Stava fermo in
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1993
Dicevano che avesse fatto un concorso per essere assunto
170
1993
di targa. ¶ Uno era un pescatore pensionato di Trappeto
171
1993
comunale venne distrutta da un incendio, ricostruirono la memoria
172
1993
di rado, perché aveva un occhio di vetro che
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1993
il gusto delle donne. Un giorno trovò due turiste
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1993
Conchiglie di Sferracavallo. A un certo punto si vede
175
1993
Uno era figlio di un uomo politico. Era molto
176
1993
leggenda, era dotato di un organo gigantesco, di cui
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1993
salutò tutti e scavalcò un muretto coperto di cocci
178
1993
dall’altra parte, lasciando un gruppetto di amici trepidanti
179
1993
La sua famiglia possedeva un bozzetto del monumento equestre
180
1993
in silenzio a guardare. Un silenzio di rarefatta spiritualità
181
1993
inquadrava col sombrero e un paio di piatti, tutto
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1993
quando ormai era diventato un personaggio famoso. Pretendeva di
183
1993
prima di ogni partita, un’immaginetta sacra sul cancello
184
1993
in trasferta. ¶ Uno era un signore di Castellana che
185
1993
Spagna, arrivò a maturare un sordo risentimento nei confronti
186
1993
casa». ¶ Una aveva addosso un vestito a fiori stinti
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1993
incetta di schedine. ¶ Finché un giorno una coppia di
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1993
che venne investito da un taxi a Londra, in
189
1993
anni della maturità possedeva un fischietto. Arrivava nel pomeriggio
190
1993
li fermava, era per un attimo, e subito dopo
191
1993
passeggeri. Certe volte aveva un’acconciatura nera, altre volte
192
1993
mezzo alla folla guardava un signore qualsiasi e cominciava
193
1993
osteria di via Marconi, un giorno, un avventore le
194
1993
via Marconi, un giorno, un avventore le disse che
195
1993
di che gli diede un tale ceffone che a
196
1993
sempre il canto di un canarino cui era molto
197
1993
parenti, per non darle un dispiacere, misero nella gabbia
198
1993
dispiacere, misero nella gabbia un limone, che almeno era
199
1993
TV e viveva in un canile. ¶ Uno era il
200
1993
e si vedeva pattinare un po’ ovunque. Indossava pantaloni
201
1993
tanto si attaccava a un’automobile e si faceva
202
1993
si faceva trascinare per un pezzo di strada. A
203
1993
in via Libertà. In un sacchetto di plastica teneva
204
1993
sacchetto di plastica teneva un pallone di gomma che
205
1993
spiegava che lui era un famoso giocatore del Siracusa
206
1993
sempre – i remi di un canotto. D’inverno indossava
207
1993
lo invitava a fare un giro sul suo canottino
208
1993
Libreria Sellerio e comprava un romanzo che poteva essere
209
1993
ricchezza, tanto che a un certo punto vendette a
210
1993
certo punto vendette a un prezzo irrisorio tutti i
211
1993
si trovava ad affrontare un caso clinico particolarmente delicato
212
1993
mai diagnosi. ¶ Uno era un medico che, mentre i
213
1993
Crescono, crescono...». ¶ Una volta un’amica lo chiamò al
214
1993
suo figlio aveva avuto un incidente stradale. Ma lui
215
1993
da fare e rispose: ¶ «Un mondo di auguri, cara
216
1993
voluto essere psicanalista. Da un certo momento in poi
217
1993
loro piedi. ¶ Uno era un medico ormai in pensione
218
1993
ai sessant’anni, fu un uomo severissimo, temuto dai
219
1993
fidanzati delle figlie. Poi, un giorno, la moglie si
220
1993
in coma, le diede un bacio, andò nello studio
221
1993
la quale si sparò un colpo alla tempia. ¶ Forse
222
1993
sue battute erano sempre un poco più sboccate di
223
1993
per lui era stato un colpo tremendo. Stava male
224
1993
suo corpo era come un sacco pieno di marmellata
225
1993
soluzione fu trovata da un medico giovane, che gli
226
1993
giovane, che gli mise un collare di gesso rigido
227
1993
Geremia Giangrasso e a un certo punto della sua
228
1993
tarda età aveva maturato un complesso di superiorità nei
229
1993
sedia a rotelle e un ascensore per handicappati, perché
230
1993
bagno assieme a lui. ¶ Un giorno, a Capo Gallo
231
1993
coppia. L’uomo era un poliziotto, però: estrasse la
232
1993
lo uccise. ¶ Uno aveva un impermeabile beige e un
233
1993
un impermeabile beige e un grosso naso. Si incontrava
234
1993
Mercurio, all’interno di un casolare diroccato. D’estate
235
1993
estate si trasferiva in un rudere simile, alle falde
236
1993
di indossare ai piedi un paio di calzette, nere
237
1993
sue cose inutili. A un certo punto però capivano
238
1993
scappare. ¶ Uno ebbe a un certo punto una crisi
239
1993
che da allora parlò un po’ meno. ¶ Uno era
240
1993
all’Antico Chiosco, comprava un ovetto Kinder e uscendo
241
1993
grande bombardamento. ¶ Uno era un uomo di teatro molto
242
1993
di parlarti». ¶ E riattaccava. ¶ Un giorno convocò d’urgenza
243
1993
siccome in fondo era un uomo buono, credeva di
244
1993
veri, anche molto belli. Un costume da prete fatto
245
1993
le quinte. ¶ Uno era un piccolo uomo. Da giovane
246
1993
Rosalia e fisarmonicista con un repertorio popolare che eseguiva
247
1993
storico. Era figlio di un salumiere che aveva la
248
1993
prima cosa andò da un fabbro a farsi costruire
249
1993
fabbro a farsi costruire un violino di latta. Il
250
1993
Per farlo contento, a un certo punto, il figlio
251
1993
per teatro. ¶ Una era un’intera compagnia teatrale che
252
1993
cominciò a lavorare su un progetto di tecnica improvvisativa
253
1993
che era però sempre un work in progress. Intanto
254
1993
dal gruppo perché trovavano un lavoro o si sposavano
255
1993
si sposavano o facevano un figlio. Gli ultimi due
256
1993
Gli ultimi due fecero un figlio fra loro e
257
1993
una assemblea dove a un certo punto – baffetti, basette
258
1993
Si metteva seduto con un amico più giovane in
259
1993
scompariva nuovamente. ¶ Uno era un attore di avanspettacolo che
260
1993
Totò e Nino Taranto. Un giorno si innamorò di
261
1993
trasportò sul suo furgone un esercito di cani e
262
1993
raggiungerlo fu atterrato da un infarto. ¶ Un’altra volta
263
1993
atterrato da un infarto. ¶ Un’altra volta, da un
264
1993
Un’altra volta, da un tavolino dell’Extrabar, Paternostro
265
1993
specializzato nel cadere in un finto delirio epilettico all
266
1993
per trenta secondi e un attimo prima che gli
267
1993
lo fece davvero, bevendo un litro di shampoo. ¶ Uno
268
1993
Per Don Carlo indossava un costume da Grande di
269
1993
l’opera lirica. Aveva un palco al Teatro Carolino
270
1993
orchestra, al coro, a un abbozzo di scene e
271
1993
Orchestra Sinfonica Siciliana. Aveva un casco di capelli grigi
272
1993
in tribuna. Indossava spesso un giaccone verde. Aveva i
273
1993
i capelli molto corti, un paio di occhiali spessi
274
1993
contagio dei principali virus. Un’altra volta però sostenne
275
1993
tempo libero. Era anche un intenditore di cravatte e
276
1993
una coppola troppo piccola, un nodo della cravatta troppo
277
1993
a tre bottoni, con un ombrello al braccio. Passò
278
1993
cose più preziose. Era un cantante discreto: una volta
279
1993
commesso di dover fare un investimento da mezzo miliardo
280
1993
buongiorno, arrivederci arrivederci. ¶ Passò un’ora e la guardia
281
1993
di piazza Marina con un finto microfono e un
282
1993
un finto microfono e un turbante. Di solito cantava
283
1993
spettatori gradivano, proseguiva con un repertorio dello stesso tipo
284
1993
ai tavoli per chiedere un’offerta, e se ne
285
1993
Per l’inverno aveva un cappottone nero e un
286
1993
un cappottone nero e un passamontagna. Era leggermente zoppo
287
1993
era ricoverata. C’era un piccolo gruppo musicale. Lei
288
1993
anche della musica. A un certo punto si stancò
289
1993
inverno si vestiva con un montgomery e un cappello
290
1993
con un montgomery e un cappello da baseball blu
291
1993
furono dei pantaloni verdi, un panciotto giallo e una
292
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solito al ristorante di un circolo nobiliare. Dopo ogni
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obbligava ad alzarsi a un orario determinato, prima di
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prima di addormentarsi mandava un telegramma a se stesso
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Sia lodato Gesù Cristo». ¶ Un giorno regalò un vecchio
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Cristo». ¶ Un giorno regalò un vecchio vestito alla portinaia
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ai Quattro Canti. Aveva un paio di baffi a
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quadro gli avevano regalato un cappello a cilindro. Brunello
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potrebbe lasciar correre su un determinato argomento, e invece
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no, tutti dicono: ¶ «È un brunello». ¶ Una faceva la
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faceva la portinaia in un palazzo di via Mariano
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Ariosto undici, che era un condominio perbene, dove lui
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coperte e metterle in un angolo, prima di accomodarsi
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nel pomeriggio a fare un pisolino, ma gli fecero
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e lo costringeva in un angolo, minacciando di picchiarlo
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le donne del palazzo. Un giorno ne aggredì una
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lui gliene nascondeva almeno un paio. Intervenne il portiere
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portiere, che si guadagnò un vaso in testa. Intervenne
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vaso in testa. Intervenne un poliziotto, che le prese
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pure lui. Intervenne infine un’ambulanza con due infermieri
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scavare col dito indice un buco nel muro accanto
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1993
scavare col dito indice un buco nel muro accanto
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sua stranezza fu in un primo tempo considerata conseguenza
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del tempo stava su un balcone di via Parisi
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la spazzatura. ¶ Uno era un turista che uscendo dal
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nel cassonetto per dare un piccolo contributo alla pulizia
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in quel momento, da un angolo dove erano appostati
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lettere di cartone e un numero civico inventato da
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e sacchetti di plastica. Un paio di sacchetti pieni
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portava con sé su un carrello da supermarket quando
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sacchetti i motociclisti. ¶ Poi un giornale scoprì la sua
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una famiglia borghese e un parente buono lo avrebbe
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aveva finito di sminuzzare un foglio, ne raccoglieva da
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ne raccoglieva da terra un pezzetto e lo faceva
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poetessa, e girava con un signore perbene, sempre in
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Poi si spostava in un altro angolo della piazza
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piazza e rimaneva ancora un poco lì, sempre immobile
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passeggiava, ogni tanto, con un fiore in mano. ¶ Uno
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delle Palme. ¶ Uno era un pittore che girava con
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volevano sapere. ¶ Una era un’insegnante di matematica. Una
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nozze ormai prossime con un signore che nessuno aveva
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alla vigilia ci fu un litigio, i due si
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dei due anni annunziò un altro matrimonio e un
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un altro matrimonio e un altro invito per tutta
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riposo forzato. ¶ Uno subì un doppio colpo in rapida
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sicaretta ¶ Livamuccilla – ù ¶ Accussì ’un passa chiù. ¶ Morì nel
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parte. Poi ne trovò un’altra, e così via
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via. Quando ne raccolse un certo numero, ne fece
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certo numero, ne fece un libro. Ma l’uscita
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trasporto all’ospedale trovava un altro ferito, scaricava dalla
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il modo di comprare un carro armato che secondo
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afflosciano se si mette un dito sotto il piedistallo
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persona colta, ma a un certo punto praticava i
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il signor Taormina maturò un risentimento crescente nei confronti
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musica leggera. Se entrava un ragazzino lo trattava in
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cacciato per avere chiesto un disco di Joe Tex
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disco di Joe Tex. ¶ Un’altra cosa che il
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da lì. ¶ Uno aveva un negozio di videocassette ma
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via di mezzo, magari un filmetto da vedere il
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molto apprensiva. Se incontrava un amico del figlio lo
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hanno arrestato?». ¶ Uno aveva un negozio di barbiere notturno
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Lavorava e pensava. Inventò un attrezzo di sartoria che
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da uomo. Inoltre scoprì un difetto nei distributori automatici
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automatici di sigarette, individuò un rimedio e lo segnalò
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ingraziarselo, decise di confezionare un vestito su misura per
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misura per Nixon. Fu un lavoro di molti mesi
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fermò e ne scese un funzionario dell’ambasciata di
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cofano e ne trasse un pacco: il vestito di
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e poi esplose: ¶ «È un cretino!». ¶ Ma alla fine
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lo stesso. ¶ Uno era un rigattiere di via Maqueda
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vicino di bottega. Se un cliente entrava prima nel
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via. Aveva messo pure un avviso fuori, per informare
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la pazienza e sfasciò un negozio a colpi di
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Uno teneva al collo un crocifisso di legno. Vestiva
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medico e ne chiamò un altro: niente. Allora chiamò
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e lui gli diede un gran colpo di pala
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in gabinetto. Quindi dopo un poco si faceva prendere
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famoso calciatore. Abitava in un appartamento seminterrato di via
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coi pantaloni piegati su un braccio. ¶ Un amico una
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piegati su un braccio. ¶ Un amico una volta gli
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essere stato derubato da un ufo. ¶ L’opera della
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Totuccio la scrisse con un gessetto sul muro della
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via dal pennello di un parrocchiano. ¶ Cinque erano, madre
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Alfredo Azzolina. Arsenio Azzolina un giorno convocò i figli
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moglie. Ai figli fece un discorso senza sconti: tutti
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sposò Amalia Azzolina con un Achille Andorra. Si sposò
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sposò Arianna Azzolina con un Aldo Amorello. Alfredo Azzolina
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Che sei, malata?». ¶ Era un crescendo. Col passare dei
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alla madre: ¶ «Ti trovo un po’ pallida». ¶ Due erano
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in inverno e, sempre, un colletto di foggia ottocentesca
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Qui, ogni tanto, accostava un amico e gli sussurrava
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sempre in una mano un sacchetto di plastica e
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plastica e nell’altra un libro sulla vita di
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Se per strada incrociava un passante che lo incuriosiva
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stava sempre affacciato a un balcone di via Sampolo
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via XX Settembre tirando un carretto composto da un
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un carretto composto da un’infinità di spaghi intrecciati
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in ferro che servono un poco a delimitare il
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delimitare il marciapiede e un poco a contenere della
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se fosse affacciato a un balcone e parlava come
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tanto si affacciava a un balcone di via Dante
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si creava di sotto un capannello di persone. ¶ Alcune
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di certa gente. ¶ Uno un giorno perse la pazienza
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incatenare l’automobile a un palo. L’operazione era
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ben visibile, sul cruscotto, un foglio scritto in un
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un foglio scritto in un corsivo molto elegante: «Torno
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e accendeva col piede un vespino immaginario, quindi saltava
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nel simulare al semaforo un guasto al vespino. Quando
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alla fine uscì da un’altra porta. ¶ Uno si
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piccola, anzi enorme, praticamente un garage, ma con due
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farlo inferocire c’era un ragazzo che aveva un
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un ragazzo che aveva un metodo particolarmente spettacolare: entrava
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sempre: ¶ «Giuvinotti, non disturbate». ¶ Un’altra cosa che faceva
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Libreria Flaccovio, seduto su un pezzo di cartone, con
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pezzo di cartone, con un cane accanto. Chiedeva l
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Chiedeva l’elemosina attraverso un messaggio scritto molto gentile
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carta ai semafori. Aveva un cattivo carattere che lo
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più chiaro gli diede un colpetto alla tempia con
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Cinema Orfeo a vedere un film porno. ¶ Ci fu
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film porno. ¶ Ci fu un periodo in cui si
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andavano a baciarsi in un giardinetto appena fuori Villa
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Villa Trabia. Aveva praticato un foro nel muro di
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in italiano. ¶ Uno era un ragazzo giovane, alto, coi
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Spesso si avvicinava a un passante sconosciuto. Era timido
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era vero. ¶ Uno era un ragazzo che sapeva a
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che sapeva come costruire un’astronave ma faceva il
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cotone anche d’inverno. Un giorno si rasò completamente
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avevano rilasciato dopo nemmeno un giorno: solo il tempo
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questioni scientifiche. ¶ Uno era un ingegnere che aveva inventato
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e furia perché aveva un carattere restio alla sottomissione
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Lui la prese come un’offesa personale, visto che
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figli emigrati in Australia. Un giorno andò da una
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fine a questa storia un giorno, di nascosto alla
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sostituì la pozione con un liquido di colore simile
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all’hostess di avere un cucchiaino, e quando glielo
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Niscemi, la quale a un certo punto della sua
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vissuta nell’antico Egitto. Un giorno entrò in contatto
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Alla fine si diedero un appuntamento a Firenze, ma
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eravate voi. Io ero un gran sacerdote sulla via
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vecchia mummia. ¶ Uno era un uomo scontroso: Raniero Alliata
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1993
era fatto fare pure un fotomontaggio-dépliant dove si
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Sullo sfondo c’era un castello federiciano e in
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era stata rovinata da un parente giocatore d’azzardo
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Villa Maletto grazie a un solo servitore. Nel corso
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il principe aveva fatto un voto: se certi terreni
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agli albori del Novecento. Un ostacolo che giudicavano insormontabile
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immortale?». ¶ Eccetera, eccetera. ¶ Fu un viaggio di anni, ma
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e l’arrampicamento su un albero della villa, dal
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della Pandolfina fece preparare un gran pranzo e lo
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Uno di Bagheria assoldò un esercito di scalpellini per
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precedente gli aveva tolto un punto nella sua guida
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e venne nottetempo con un TIR per portarsi via
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postale portando con loro un coniglio e un orso
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loro un coniglio e un orso di peluche. Il
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in mezzo. Gli misero un tovagliolo di carta e
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e cominciarono a imboccarlo. Un po’ della pasta finiva
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pasta finiva sul tovagliolo, un po’ per terra e
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po’ per terra e un po’, visto che lui
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morì d’infarto in un paese lontano e lei
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moglie si seppe quando un tribunale tolse loro i
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darli in affidamento a un’altra famiglia. Allora i
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1993
i due ci rimanevano un po’ male. ¶ Finì che
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diversi anni dopo, per un certo periodo e saltuariamente
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ai genitori. ¶ Uno era un vecchio che stava sempre
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1993
mattina come garzone per un fruttivendolo. Non si capiva
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della mano e facevano un bel rumore. Solo che
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chiamava Calogero Romeo. Aveva un angioma enorme, color viola
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Alla taverna Tinervia aveva un bicchiere riservato, che nessuno
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amici: il benzinaio e un portiere di via Parisi
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sporco di calce. Aveva un bel ciuffo di capelli
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andasse si trascinava dietro un gran pappagallo verde e
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uomo di famosa bruschezza. Un giorno diede a Villa
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ore del mattino. A un certo punto il padrone
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mortificata quando andava a un ricevimento e in pieno
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la semplice visione di un prete. Alla fine della
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della trattativa si chiamò un parroco disponibile che, nascosto
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disponibile che, nascosto dietro un paravento messo accanto al
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del Signore. ¶ Uno era un maniaco dei giochi di
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giorni. Riprese conoscenza per un breve istante, guardò i