parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Fabio Bussotti, L'invidia di Velasquez, 2008

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
1
2008
Remo Valentini – 42 anni e un caratterino pepato che in
2
2008
ammazzato da chissà chi… ¶ Un delirio. C’era di
3
2008
di che farsi venire un attacco fulminante di fegato
4
2008
come se dovesse schiacciare un esercito di scarafaggi. Ogni
5
2008
del fermo per Ribonskij. Un errore evidente, marchiano… adesso
6
2008
poltrona in pelle sembrava un pesce fuor dalla sua
7
2008
sudore, gli tremolava come un creme caramel. ¶ Bertone era
8
2008
Le gambe rigide. Rischiava un crampo da un momento
9
2008
Rischiava un crampo da un momento all’altro. Alvarino
10
2008
luogo, Ribonskij non aveva un alibi e quindi andava
11
2008
che l’ipotesi di un tentativo di furto finito
12
2008
disperate, non considerando che un uomo in grave stress
13
2008
se solo aveste avuto un po’ più pazienza e
14
2008
pazienza e, mi consenta, un minimo di professionalità, che
15
2008
da dire. Contemplò per un attimo il faccione del
16
2008
che si trattasse di un omicidio? O era proprio
17
2008
condurla in porto con un successo pieno e tempestivo
18
2008
intercettazione delle telefonate e un pedinamento che, purtroppo, non
19
2008
per se stesso, è un’ammissione di colpa. Il
20
2008
in grado di fornire un alibi. E poiché la
21
2008
Giustissimo!». ¶ Alvarino si concesse un sorrisetto che esaltò il
22
2008
sé. Non stiamo scrivendo un romanzo giallo di infima
23
2008
né voglio saperlo, da un po’ di tempo, mi
24
2008
la sua condotta, da un punto di vista squisitamente
25
2008
decise di tornare a un confidenziale «tu». ¶ «Flavio, sarai
26
2008
che tu ti prenda un periodo di riflessione. Oggi
27
2008
se l’avesse morso un cobra. ¶ Il questore e
28
2008
si è suicidato in un modo singolare. Prima dandosi
29
2008
aperta è stato, invece, un ultimo gesto di gentilezza
30
2008
Remo, gli auguri per un buon lavoro professionale e
31
2008
e clima polare. ¶ Starnutì un paio di volte e
32
2008
dall’eloquio torrenziale di un deejay che blaterava dai
33
2008
auto girò intorno a un immenso giardino circolare sostando
34
2008
Emperador Carlos v, presero un largo viale alberato. Sulla
35
2008
più vicina!». ¶ Entrarono in un’altra grande piazza circolare
36
2008
che gli fosse risparmiato un attacco di diarrea, benché
37
2008
si era rivolto a un fantasma? A un fantasma
38
2008
a un fantasma? A un fantasma, sì, ma ben
39
2008
quando era partito, in un angolo della sua mente
40
2008
fantasia che quello fosse un viaggio vero, in compagnia
41
2008
multicolori, gelati, panini, in un vociare indistinto e costante
42
2008
il commissario non era un turista come tutti gli
43
2008
gente si riversava in un’unica direzione, un po
44
2008
in un’unica direzione, un po’ come succede al
45
2008
per guardare e riflettere un po’. Naturalmente, era impossibile
46
2008
che riempiva da solo un’intera parete. Si rimaneva
47
2008
Giuliana, Bertone non era un appassionato d’arte: il
48
2008
occasione sentì di provare un brivido che non era
49
2008
insieme i pezzi di un rompicapo che lo aveva
50
2008
Pizzo stava per scappare un bestemmione. Lo riacchiappò per
51
2008
voleva». ¶ Pizzo ci pensò un attimo. Guardò negli occhi
52
2008
negli occhi Bertone con un’aria canzonatoria di chi
53
2008
sta per demolire, in un nanosecondo, ipotesi che hanno
54
2008
Nessuno, ma… da dove?». ¶ Un riflesso di sole dalla
55
2008
a sinistra c’è un muro di circa un
56
2008
un muro di circa un metro e mezzo che
57
2008
al terrazzo condominiale…». ¶ «Aspetti! Un momento! Ma come ha
58
2008
per uscire basta girare un pomello. L’assassino può
59
2008
Porco…» stava per partire un secondo bestemmione, anche questo
60
2008
Restarono in silenzio per un minuto, forse per verificare
61
2008
nessuna prova. È solo un’idea, una mia idea
62
2008
marciando all’unisono verso un mare di guai. ¶ 10 ¶ «Chiamalo
63
2008
al cellulare!». ¶ Pizzo consultò un foglietto e compose il
64
2008
decise che quello era un nuovo giorno e che
65
2008
e Pizzo si scambiarono un’occhiata preoccupata. Adesso sì
66
2008
primo piano. Bertone sostò un attimo di fronte a
67
2008
porta chiusa e a un campanello senza nome. Rifiatò
68
2008
dell’ aria viziata, con un retrogusto di incenso indiano
69
2008
cadde a terra producendo un gran baccano. ¶ La stanza
70
2008
di pulviscolo dorato in un mare nero. Il commissario
71
2008
opaca che poteva essere un letto. Spalancò i vetri
72
2008
su. ¶ «Mio Dio!». ¶ Da un gancio del soffitto, che
73
2008
gancio del soffitto, che un tempo era servito per
74
2008
dell’attore Diego Ribonskij. Un fantoccio floscio, disarticolato, con
75
2008
urtato spalancando la porta: un trespolo con un vaso
76
2008
porta: un trespolo con un vaso di rame pieno
77
2008
maggior rumore possibile. Come un allarme… ¶ Bertone scattò all
78
2008
mezzo alla via. Sembrava un centometrista alla finale olimpica
79
2008
c’era nessuno, tranne un restauratore che girava intorno
80
2008
che girava intorno a un vecchio comodino. A sinistra
81
2008
commissario Bertone? Si sentì un cretino, come gli capitava
82
2008
sempre più spesso da un po’ di tempo… Avrebbe
83
2008
La signora magra lanciò un grido. Bertone si riscosse
84
2008
come il becco di un tucano, le labbra viola
85
2008
premuto sull’orecchio. ¶ «È un casino… Sì, sì, si
86
2008
il lezzo stagnante persisteva. Un odore di morte che
87
2008
qualche fotografia che ritraeva un Ribonskij più giovane e
88
2008
altra metà parete stava un armadio dei primi del
89
2008
sul fondo a formare un unico informe groviglio. Non
90
2008
della cassa: il passaporto, un vecchio libretto universitario, un
91
2008
un vecchio libretto universitario, un pacco di lettere, la
92
2008
quindi, poteva benissimo dare un’occhiata ravvicinata a quel
93
2008
l’orecchio destro, vide un’ecchimosi violacea. ¶ Sceso dal
94
2008
essere stato stordito con un colpo alla testa, poi
95
2008
stampa… Aveva bisogno di un altro caffè. Se per
96
2008
Omicidio-suicidio passionale!». ¶ 11 ¶ Mancava un’ora alla conferenza stampa
97
2008
commissario di aspettare. Corse un po’ goffamente verso il
98
2008
girasoli cavando di tasca un coltello dalla lama ricurva
99
2008
moriva di caldo, ma un brivido freddo percorse la
100
2008
al commissariato dell’Esquilino. Un bel ragazzo di 22 anni
101
2008
Il giovane poliziotto, dopo un anno passato tra lavori
102
2008
la divisa e senza un briciolo di entusiasmo era
103
2008
l’aveva visto uscire un quarto d’ora prima
104
2008
serve qualcuno che abbia un motorino. Il tuo funziona
105
2008
Lazzaroni cominciava ad avvertire un tremore sotto le ginocchia
106
2008
parcheggiato qua sotto. È un People 125 grigio metallizzato». ¶ «Bravo
107
2008
verso la porta con un gesto un po’ robotico
108
2008
porta con un gesto un po’ robotico, come se
109
2008
aveva detto Pizzo, calzò un paio di sandali comodi
110
2008
il capo chino e un fazzoletto in mano. Faceva
111
2008
telefonino dalla tasca, digitò un numero e parlò per
112
2008
Poi Ribonskij passò a un’operazione più elaborata come
113
2008
posteriore dello scooter, mettendoci un’eternità. Si infilò il
114
2008
lì lì per affiancarlo un paio di volte e
115
2008
piazzale La Malfa. Era un buon punto di osservazione
116
2008
prato al margine di un vialetto. Sembrava privo di
117
2008
a mo’ di contrasto, un rigoglioso cespuglio di rose
118
2008
mani al viso. A un certo punto, si piegò
119
2008
tanto si fermava. A un semaforo, scese dal motorino
120
2008
sul marciapiede, per quasi un’ora a contemplare l
121
2008
sotto ai rami di un oleandro. Muoveva la bocca
122
2008
Rimase in via Bonghi un’ora. Poi ripartì, sempre
123
2008
e mezza, Lazzaroni aveva un male ai piedi che
124
2008
bevevano birra davanti a un pub e scoprì che
125
2008
però, doveva pisciare. ¶ Fece un buffo giro su se
126
2008
venire verso di lui un naso che conosceva bene
127
2008
guardarlo negli occhi. Chiese un rapporto e il giovane
128
2008
amici…». ¶ Lazzaroni ormai aveva un solo miraggio in testa
129
2008
miraggio in testa. Vedeva un water grande, bello, splendente
130
2008
ricerca del bagno di un bar. Dopo, avrebbe bevuto
131
2008
vegliare i dolori di un attore gay che aveva
132
2008
Ribonskij. Aveva fumato come un turco in tutta libertà
133
2008
questo per lui era un lusso. In ufficio, ormai
134
2008
piano sembravano quelle di un appartamento chiuso da anni
135
2008
amaro della nicotina, scartò un altro pacchetto di sigarette
136
2008
il quadro indiziario di un funzionario di polizia che
137
2008
uscì dalla Panda calpestando un largo tappeto di mozziconi
138
2008
altro, l’ispettore accennò un buongiorno al quale il
139
2008
senso…». ¶ «Andiamo a prendere un caffè e ti spiego
140
2008
nel suo brodo. Trovarono un bar aperto e ordinarono
141
2008
caffè. Si sedettero a un tavolino con il ripiano
142
2008
il ripiano bagnato perché un cameriere ci aveva appena
143
2008
o la spiegazione è un’altra». ¶ Pizzo tratteneva il
144
2008
alla finestra. Nessuno, neanche un acrobata sarebbe riuscito a
145
2008
E poi, era simpatico. Un brillante oratore. Dotato di
146
2008
brillante oratore. Dotato di un raffinato senso dell’umorismo
147
2008
leggerci qualcosa. ¶ «…Vitaliano era un passionale, uno che si
148
2008
non condivideva nulla». ¶ Ancora un sorriso gentilmente offerto alla
149
2008
alla mattonella. ¶ «Vitaliano aveva un’idea tutta sua di
150
2008
di Vitaliano? Ma è un argomento complesso, molto… accademico
151
2008
di Vitaliano mi sembravano un po’ involute. Voglio dire
152
2008
reso cervellotico e anche un po’ fumoso. Io l
153
2008
lui era cocciuto, aveva un carattere…». Sospese la frase
154
2008
occhi del commissario. «Aveva un carattere… Non so se
155
2008
ringrazio molto… Però, solo un’ultima cosa…». ¶ «Prego, mi
156
2008
Las Meninas? Vorrei darci un’occhiata. Sa, per quella
157
2008
della giacca. Tirò fuori un mazzo di chiavi e
158
2008
e si avviò verso un armadietto metallico vicino alla
159
2008
l’armadio e prese un volume, se lo rigirò
160
2008
tenere questi libri per un po’?». ¶ «Li tenga finché
161
2008
il kebab?». ¶ «Mi piace un po’ tutto, commissario». ¶ «Bene
162
2008
la volante, guidata da un sempre più perplesso Cipriani
163
2008
Porta San Paolo in un desolato pomeriggio romano, fatto
164
2008
oggi saranno usciti almeno un centinaio di titoli su
165
2008
via, tutti gli altri. Un diluvio di teorie». ¶ Il
166
2008
manone da contadino con un fare teatrale che al
167
2008
Bertone annuiva, ma era un riflesso nervoso. ¶ «Joel Snyder
168
2008
storico dell’arte e un filosofo, ribaltarono le tesi
169
2008
del commissario placò per un attimo il gesticolare di
170
2008
Sbuffò come per cercare un po’ di intima, autentica
171
2008
Bertone contemplò il professore, un omone robusto, alto più
172
2008
spettatore assiste solo a un esercizio autoreferenziale: un paradosso
173
2008
a un esercizio autoreferenziale: un paradosso logico-interpretativo. Mi
174
2008
contadinone massiccio fosse anche un professore d’Estetica? Questo
175
2008
sì che era davvero un paradosso logico-interpretativo! ¶ «Mi
176
2008
umiliarlo tanto? Era sì un banale dottore in Giurisprudenza
177
2008
che Las Meninas è un rebus, senza soluzione, purtroppo
178
2008
Si fermò a contemplare un girasole inopinatamente più alto
179
2008
alto degli altri, mentre un paio di mosche gli
180
2008
vano tentativo di disegnare un’aureola. ¶ «E poi, scusi
181
2008
rivolto Giussani… Bertone fece un mezzo giro su se
182
2008
bicchiere di vino che, un quarto d’ora prima
183
2008
gli avrebbe dato volentieri un cazzotto in faccia. Si
184
2008
E poi, c’è un altro problema». ¶ «Quale?». ¶ «Lo
185
2008
peggio, senza far capire un accidente al commissario. Riprese
186
2008
la chiosa, si concesse un sorrisetto compiaciuto guardando dall
187
2008
così! Perché Steinberg ha un concetto a-temporale dell
188
2008
razzolavano esauste davanti a un capannone dove erano parcheggiati
189
2008
capannone dove erano parcheggiati un trattore e una mietitrebbia
190
2008
trattore e una mietitrebbia. Un setter magro legato a
191
2008
finiva sempre per recitare un dialogo degno del più
192
2008
motore. D’Amico ebbe un sussulto. Si riscosse dalla
193
2008
qualche decibel. ¶ «Lo vuole un caffè?». ¶ «Ne ha già
194
2008
respirò profondamente, lasciò trascorrere un buon minuto di silenzio
195
2008
leggere dei brani di un romanzo di Claudio Magris
196
2008
di Claudio Magris. Era un convegno, c’era pure
197
2008
lettura siamo andati in un locale, c’era un
198
2008
un locale, c’era un cocktail… Ho conosciuto Magris
199
2008
subito. Era fantastico, aveva un modo di parlare che
200
2008
al bar a prendermi un caffè. Prendine uno anche
201
2008
solita routine e non un caso di omicidio del
202
2008
a frequentarvi». ¶ Ribonskij sembrava un po’ più calmo. Almeno
203
2008
intimi?». ¶ «Sì, era diventato un rapporto… fantastico…». ¶ Riecco i
204
2008
sentirlo parlare. Vitaliano era un uomo… un uomo…». ¶ «Fantastico
205
2008
Vitaliano era un uomo… un uomo…». ¶ «Fantastico». ¶ Bertone rimise
206
2008
luglio, sporgendosi per dare un’occhiata all’andirivieni di
207
2008
porta, fece a Pizzo un cenno con il capo
208
2008
Torniamo subito!». ¶ Ribonskij farfugliò un «va bene!» con il
209
2008
Non c’era neanche un italiano. Quelli in piedi
210
2008
nell’ufficio. Bertone aprì un cassetto della scrivania e
211
2008
punto di suicidarsi. Esagera un po’, è nella sua
212
2008
Neanche noi due abbiamo un alibi!». ¶ «Ma se insistiamo
213
2008
me si tratta di un delitto nato per motivi
214
2008
tagliare con l’accetta. Un uomo chiuso in se
215
2008
male, si soffre per un po’, poi però si
216
2008
al semaforo rosso come un’auto normale e ripartì
217
2008
e poi, travolto da un irresistibile desiderio di arrivare
218
2008
Il caldo era insopportabile. Un motorino mezzo smarmittato sfrecciò
219
2008
presenza della polizia, in un fragore che rintronò i
220
2008
verso la guardiola dove un custode urlava dentro la
221
2008
che conferivano al tutto un’idea di spazio e
222
2008
I finestroni davano su un ampio piazzale, anch’esso
223
2008
Più lontano, s’intravedeva un parcheggio, mezzo vuoto. Sembrava
224
2008
stato bello studiare in un posto così. Ripensò alla
225
2008
capo. Tornare studente in un ateneo come quello, luminoso
226
2008
e si trovò a un bivio. Poteva scegliere il
227
2008
girare a destra verso un altro lungo budello disseminato
228
2008
tamponava le lacrime con un fazzoletto bianco che teneva
229
2008
una scrivania, c’era un signore distinto, alto, con
230
2008
pure. Scusami Silvia…» scrisse un numero di telefono su
231
2008
numero di telefono su un foglietto e lo porse
232
2008
una ragione. Vitaliano era un uomo gentile, mite, disponibile
233
2008
mite, disponibile con tutti. Un grande intellettuale, una grande
234
2008
una cosa terribile. Inspiegabile. Un omicidio, vero?». ¶ «Temo di
235
2008
secondo e rispose fissando un punto imprecisato della parete
236
2008
sapevano tutti. Non era un mistero per nessuno. Vitaliano
237
2008
con il suo compagno, un attore. Lo conosco anch
238
2008
fine d’aprile per un convegno su Foucault ad
239
2008
ricordo amalfitano fece affiorare un sorriso sulla faccia regolare
240
2008
Nel suo campo era un eclettico, capace di parlare
241
2008
era sui carboni. Temeva un urlo, una bestemmia, ma
242
2008
che Ghinassi optasse per un prudente silenzio; diversamente avrebbe
243
2008
avrebbe rischiato di ricevere un cazzottone in testa. ¶ Bertone
244
2008
restare in compagnia di un cadavere con la lingua
245
2008
libreria. Cominciò a dare un’occhiata a tutti quei
246
2008
pavimento, nei pressi di un secondo puff color cachi
247
2008
raffinati e complessi su un celebre quadro di Diego
248
2008
testi che parlavano di un unico argomento: Diego Velázquez
249
2008
Si era comportato come un idiota. Doppiamente. Perché, dopo
250
2008
Ghinassi… inammissibile! Si sentiva un idiota. Si odiava. Voleva
251
2008
ora eccolo di nuovo: un cellulare, incastrato sotto il
252
2008
sua bravura, era diventato un semplice commissario. Mostocotto, invece
253
2008
di Mostocotto era ancora un personaggio importante nell’alto
254
2008
di Alvarino Mostocotto ebbe un sussulto di impazienza. La
255
2008
impazienza. La poltrona emise un gemito. Il doppio mento
256
2008
Il doppio mento tremolò un attimo e poi si
257
2008
avevano visto insieme a un cineforum Un maledetto imbroglio
258
2008
insieme a un cineforum Un maledetto imbroglio, il film
259
2008
allora, se è stato un tentativo di furto, il
260
2008
che certamente non costituiscono un’attrattiva per i ladri
261
2008
farla concentrare, però, dopo un’attenta ispezione, ci ha
262
2008
cambiò discorso. ¶ «Lo vuoi un caffè?». ¶ «No, grazie. L
263
2008
si è innamorata di un altro… un avvocato di
264
2008
innamorata di un altro… un avvocato di Catania. – E
265
2008
Il cielo era di un azzurro chiaro, uniforme. La
266
2008
Giuliana aveva appena dato un esame, un altro trenta
267
2008
appena dato un esame, un altro trenta e lode
268
2008
arancioni che lasciava indovinare un seno piccolo, ma ben
269
2008
avevano imboccato la litoranea. Un signore, appena uscito dall
270
2008
si erano salutati con un abbraccio, come vecchi amici
271
2008
mangiato una pizza in un locale di San Lorenzo
272
2008
San Lorenzo insieme a un amico di Flavio, un
273
2008
un amico di Flavio, un ragazzone di Salerno, un
274
2008
un ragazzone di Salerno, un bambacione inoffensivo e pure
275
2008
bambacione inoffensivo e pure un po’ sfigato che rispondeva
276
2008
singhiozzava, smoccolava, grugniva, latrava. Un festival di suoni rauchi
277
2008
pensò che era davvero un attore formidabile. Ribonskij aveva
278
2008
rifiatare. ¶ L’ispettore Cacace, un nanerottolo tosto, calvo, con
279
2008
quartiere multietnico per eccellenza. Un giorno aveva trattato così
280
2008
aveva trattato così male un cinese, che quello aveva
281
2008
si era trasformato in un toro scatenato. Avevano dovuto
282
2008
alle nove, nove e un quarto. Con il motorino
283
2008
vorrà sì e no un quarto d’ora. La
284
2008
faccia di Ribonskij era un fiume in piena. ¶ «Ve
285
2008
al teatro Vittoria, avevo un appuntamento con Massimo Lello
286
2008
ho detto prima: è un attore, un mio amico
287
2008
prima: è un attore, un mio amico…». ¶ «Non siamo
288
2008
detto che non avevate un vero e proprio appuntamento
289
2008
cameriera cinese, e ordinò un’altra porzione di anatra
290
2008
morbida e profumata dentro. Un capolavoro. Dopo una giornata
291
2008
Si sentiva attraversato da un’euforia immotivata, quasi infantile
292
2008
nel mutismo provocato da un latente quanto pernicioso stato
293
2008
sopra di lui in un amplesso lungo, estenuante, indimenticabile
294
2008
all’Esquilino e lui un caprone molisano di quasi
295
2008
di quasi 50 anni con un matrimonio fallito alle spalle
296
2008
fallito alle spalle. ¶ Ordinò un’altra birra e attese
297
2008
è, Pizzo?». ¶ «C’è un omicidio…». ¶ «Dove?». ¶ «Via Bonghi
298
2008
Bonghi, 64. Terzo piano. È un professore universitario… Qui dentro
299
2008
universitario… Qui dentro è un casino…». ¶ «Dove sei tu
300
2008
a via Bonghi… è un casino…». ¶ Bertone chiuse la
301
2008
birra. Con quel caldo, un bagno di sudore era
302
2008
e questo non era un bene perché le cosce
303
2008
due volanti davanti a un palazzo liberty da poco
304
2008
terzo piano». ¶ Fece solo un cenno con il capo
305
2008
nessuno. Lesse le targhe. Un notaio e un avvocato
306
2008
targhe. Un notaio e un avvocato. Al terzo, c
307
2008
naso di Pizzo. ¶ «Dotto’, un casino!». ¶ «Fammi vedere…». ¶ Due
308
2008
pretese. La cucina di un single. Due pensili, un
309
2008
un single. Due pensili, un tavolino, due sedie, il
310
2008
una camera semplice e un po’ triste. Un letto
311
2008
e un po’ triste. Un letto matrimoniale, un armadio
312
2008
triste. Un letto matrimoniale, un armadio, due comodini, una
313
2008
poltrona, una sedia e un grande specchio. ¶ Anche il
314
2008
al corridoio immetteva in un salone che doveva essere
315
2008
sul pavimento. Accanto a un cavalletto da pittore c
316
2008
nel mezzo e con un lato lungo del telaio
317
2008
erano state catapultate contro un settore della libreria ed
318
2008
suo posto, a parte un migliaio di libri finiti
319
2008
tra una Frau e un puff arancione. ¶ Un uomo
320
2008
e un puff arancione. ¶ Un uomo di corporatura media
321
2008
uomo di corporatura media, un po’ stempiato, tra i
322
2008
blu e camicia bianca. Un mocassino marrone al piede
323
2008
con la mano a un agente che lasciò la
324
2008
dal vicino. Anche lui un professore, ma di Economia
325
2008
andando benissimo, ma con un gesto della mano Pizzo
326
2008
nel muro. ¶ Pizzo diede un’occhiata sommaria alla cassaforte
327
2008
appartamento. Hanno lottato, facendo un gran baccano. Il ladro
328
2008
Il ladro è diventato un assassino – perché, dai segni
329
2008
con calma Bertone e, un po’ di sbieco, ripropose
330
2008
Per uno così sarebbe un gioco da ragazzi saltare
331
2008
alzato. ¶ «Commissario, vorrei riferire un particolare…». ¶ «Parla!». ¶ Crocitti si
332
2008
detto di essere stato un amico della vittima. Si
333
2008
è sposato e ha un figlio che studia Economia
334
2008
era gay! Non era un mistero per nessuno. Tutti
335
2008
più il commissario assumeva un’espressione quasi ebete. In
336
2008
professore. Quello vivo! È un attore frogio, de padre
337
2008
Velázquez nel 1656 ha dipinto un capolavoro: Las Meninas. Se
338
2008
Prado; se volete farvi un’idea di com’è
339
2008
com’è fatto date un’occhiata qui a lato
340
2008
a lato, oppure in un libro d’arte. Questa
341
2008
resto, mi sono preso un gran numero di libertà
342
2008
in albergo, aveva trovato un biglietto del suo amico
343
2008
con passo spedito. Mancava un quarto alle 23 e doveva
344
2008
identificato, gli avrebbero fatto un sacco di domande e
345
2008
perdita di tempo. ¶ Infilò un vicolo stretto e poi
346
2008
gendarmi che stazionavano sotto un lampione di fronte alla
347
2008
si erano conosciuti circa un anno prima, in un
348
2008
un anno prima, in un afoso pomeriggio di metà
349
2008
nella speranza di trovare un po’ di frescura. Gli
350
2008
in meno, ma anche un forte odore di polvere
351
2008
era voluto più di un minuto per adattare la
352
2008
aveva cominciato a distinguere un corridoio, stretto tra due
353
2008
Siviglia, ci avrebbe messo un bel po’ prima di
354
2008
allora?». ¶ «Aspetta!». ¶ Aronne aprì un secondo cassetto dal quale
355
2008
cassetto dal quale estrasse un foglio di carta velina
356
2008
vera copia. Era piuttosto un disegno schematico, a china
357
2008
favore. Io non sono un pittore come te. Anzi
358
2008
te. Anzi, nessuno è un pittore come te! Il
359
2008
Il mio disegno ha un valore scientifico, non artistico
360
2008
del quadro corrisponde a un luogo dell’infanzia o
361
2008
personaggio del quadro è un punto preciso nella pianta
362
2008
comunicava incredulità, ma anche un sentimento di umana compassione
363
2008
tossì, scuotendo la testa un po’ per cacciare via
364
2008
via la polvere e un po’ per non vedere
365
2008
cattedrale?». ¶ «Pablo, tu sei un grande artista, ma non
366
2008
capisci niente!». ¶ Aronne aprì un altro cassetto dal quale
367
2008
della chiesa. C’è un’altra via. Guarda! Questa
368
2008
fa a proporre a un ebreo osservante di lavorare
369
2008
torce, lampade, due piccozze, un piede di porco e
370
2008
Aronne Schilton aveva preso un abbaglio micidiale, o ci
371
2008
capolavoro del cuoco pechinese. Un’occhiata all’orologio. Undici
372
2008
il commissario erano diventati un tonico formidabile, esorcizzavano la
373
2008
Lies Down on Broadway. Un disco doppio che la
374
2008
cambiare vita. Giuliana meritava un uomo degno di questo
375
2008
entrò nel bar-torrefazione, un secondo ufficio per i
376
2008
le tessere smarrite di un puzzle: rimbalzavano tra le
377
2008
interne del cranio in un vortice caotico che gli
378
2008
e da Manila… Insomma, un casino. ¶ Per fortuna, a
379
2008
sarebbe scoppiato all’improvviso. Un giorno o l’altro
380
2008
ogni eccesso. Doveva prendersi un sonnifero e cercare di
381
2008
volersi più bene. ¶ Tirò un profondo respiro contemplando la
382
2008
Goodbye! Le avrebbe donato un sorriso sghembo da attore
383
2008
lasciata lì sul marciapiede. Un po’ come Paul Newman
384
2008
trovò Giuliana, ma solo un capannello di ragazzi che
385
2008
sui quadri. Aveva passato un giorno intero a scervellarsi
386
2008
suo favore, poteva vantare un miglioramento del mal di
387
2008
con disapprovazione. ¶ Finalmente trovò un quadro che gli parve
388
2008
alonso cano. Di fianco, un altro capolavoro. Un esempio
389
2008
fianco, un altro capolavoro. Un esempio magistrale di equilibrio
390
2008
del manierismo di Pacheco. Un’opera di livello superiore
391
2008
e rubacchiare qualche parola. ¶ Un frusciare improvviso, come di
392
2008
era ferma come in un barattolo sottovuoto. ¶ Non tornò
393
2008
di disagio. Passò in un’altra stanza, cercando di
394
2008
dei propri passi. Avvertiva un’eco nel fruscio delle
395
2008
di gomma sul pavimento. ¶ Un museo deserto può far
396
2008
riconcentrarsi sulla pittura. ¶ Fissò un quadro che sembrava più
397
2008
svolazzante. L’oscurità era un sovrapporsi di tonalità marroni
398
2008
mentre la luce era un impasto di bianco e
399
2008
La scena!». ¶ Ci mise un po’ a capire che
400
2008
fondo del quadro mostrava un pittore, di spalle, intento
401
2008
una tela. Si intuisce un ritratto dell’Infanta Margherita
402
2008
quella domanda, Bertone provò un capogiro, segno che le
403
2008
pensare che ci fosse un qualche legame. La postura
404
2008
stava dando i numeri. Un altro minuto in quel
405
2008
il ricovero volontario in un manicomio spagnolo. ¶ Staccò gli
406
2008
diverse. A volte sembrava un soffio o un respiro
407
2008
sembrava un soffio o un respiro, altre volte era
408
2008
della carta vetrata su un intonaco ruvido. A tratti
409
2008
due euro buttata in un cassetto. ¶ Si piantò nel
410
2008
del salone e fece un giro su se stesso
411
2008
il concertino. Poteva essere un effetto acustico dovuto alla
412
2008
seguiva le sue mosse. Un agente di Cardoso, forse
413
2008
il commissario scattò come un centometrista verso la sala
414
2008
con le suole per un paio di metri prima
415
2008
e i martiri. Assunse un atteggiamento fintamente composto. In
416
2008
le orecchie, guardingo come un cinghiale nella stagione della
417
2008
ridicolo, ma aveva sortito un effetto: il fruscio era
418
2008
porta a vetri tirando un sospiro di sollievo. I
419
2008
che poteva anche avere un orgasmo di fronte a
420
2008
orgasmo di fronte a un Mantegna. ¶ Con Mantegna sì
421
2008
Mafalda? No, stavolta ebbe un rigurgito di dignità. Se
422
2008
portarla sul braccio: pareva un cencio disseminato di pieghe
423
2008
sguardo assente. Non aveva un’idea precisa del tempo
424
2008
Siviglia, di notte, sembrava un presepe. C’era da
425
2008
E invece, no. Neanche un’occhiata per sbaglio. Uscì
426
2008
cattedrale. Grande, maestosa e un po’ goffa. Gli incuteva
427
2008
andò a imbucarsi in un vicolo stretto dal quale
428
2008
anche la sagoma di un uomo a una trentina
429
2008
se voleva acchiapparlo. In un lampo, schizzò fuori dal
430
2008
in mezzo alla folla, un giovane quasi travolto, un
431
2008
un giovane quasi travolto, un mezzo scivolone che per
432
2008
contro il tavolino di un bar, una sbandata micidiale
433
2008
Velázquez de Silva. Era un bravissimo pittore. Copiava perfettamente
434
2008
il Mazo aveva raggiunto un livello altissimo. Una tecnica
435
2008
è vero, ma aspetta un momento, Flavio. La grandezza
436
2008
paragonata a quella di un imitatore, anche se molto
437
2008
stato ucciso?». ¶ Mafalda fece un risolino, ma poi lo
438
2008
amico Natoli. ¶ «Puoi aspettare un attimo, por favor?». ¶ «Certo
439
2008
frusciare delle pagine di un libro. La dottoressa stava
440
2008
terribile che gli causò un’agonia breve e dolorosa
441
2008
ne sappia. Non sono un medico legale!». ¶ Ci sarebbe
442
2008
mollare il lavoro per un paio di giorni e
443
2008
suo stile. ¶ «Flavio, ho un’idea. Se riesco a
444
2008
liberarmi, mi piacerebbe fare un salto da te a
445
2008
gli uscisse di bocca un complimento greve. Si trattenne
446
2008
domani». ¶ Bertone rimase per un po’ seduto sul letto
447
2008
per andare a mangiare un boccone. ¶ Optò per la
448
2008
nella vita privata. Pagava un dazio oneroso alla sua
449
2008
e avesse già collezionato un cospicuo numero di cadaveri
450
2008
esempio, le era simpatico. Un tipo originale, ruvido, ombroso
451
2008
campana. Sapeva che da un punto di vista sentimentale
452
2008
di vista sentimentale era un soggetto a rischio. ¶ Anche
453
2008
a uscire. ¶ Aveva trascorso un’intera giornata nel suo
454
2008
qualcosa e telefonare a un’amica. Poi, se le
455
2008
uscita per andare a un concerto o a bere
456
2008
concerto o a bere un bicchiere di vino bianco
457
2008
banderilla. La Moraes sentì un brivido percorrerle tutto il
458
2008
l’atrio deserto. Provava un senso di disagio per
459
2008
tutte le sere. Era un’abitudine. Si poteva tranquillamente
460
2008
Mafalda si isolava. In un certo senso, si riposava
461
2008
cretina. Le stava montando un panico immotivato. Calma, doveva
462
2008
una Mercedes scura con un marcantonio in giacca e
463
2008
non le riuscì perché un braccio robusto, spuntato da
464
2008
turato la bocca. In un lampo, fu scaraventata nel
465
2008
stava facendo colazione in un bar in Calle Águilas
466
2008
una specie di angoscia, un senso di impotenza che
467
2008
vuoto per più di un minuto. Nada de nada
468
2008
Gli scapparono di bocca un paio di bestemmioni in
469
2008
Forse, Mafalda aveva avuto un piccolo contrattempo, un impegno
470
2008
avuto un piccolo contrattempo, un impegno improvviso di lavoro
471
2008
di lavoro, una conferenza, un convegno, qualche ex amante
472
2008
banderilla, invece, c’erano un bel po’ d’impronte
473
2008
tecnici, Cardoso virò su un argomento a lui caro
474
2008
echissenefrega per ripiegare su un più evasivo «Certo, che
475
2008
sivigliana alla ricerca di un ristorante. Ne aveva trovato
476
2008
Museo de Bellas Artes, un edificio che in epoca
477
2008
lontana doveva essere stato un monastero. ¶ Guardò l’orologio
478
2008
Traversò il portico di un chiostro pavimentato con le
479
2008
le tipiche piastrelle sevilliane. Un ragazzo moro e una
480
2008
Sfogliavano le pagine di un libro, ridevano e, a
481
2008
Charles De Gaulle e un Amintore Fanfani, un lungagnone
482
2008
e un Amintore Fanfani, un lungagnone e un nanerottolo
483
2008
Fanfani, un lungagnone e un nanerottolo: insomma, l’articolo
484
2008
il. ¶ Cardoso sembrava proprio un bravo ragazzo, un funzionario
485
2008
proprio un bravo ragazzo, un funzionario giovane, dinamico e
486
2008
italiani, dei quali solo un paio biascicavano qualche parola
487
2008
attendere così tanto!». ¶ Scusi un corno, avrebbe voluto rispondere
488
2008
della scrivania. Realizzò in un lampo quello che dovevano
489
2008
esibirono, all’unisono, in un sorrisetto stiracchiato che mal
490
2008
per me. Preferisco prendere un taxi». ¶ «È sicuro? Non
491
2008
sicuro? Non vuole…». ¶ «Grazie, un taxi andrà benissimo». ¶ «Come
492
2008
farsa. Bertone avrebbe dato un occhio pur di trovarsi
493
2008
che io, invece, sono un estimatore del Caravaggio». ¶ «Ah
494
2008
la vide lampeggiare come un’insegna al neon nel
495
2008
via. Non avrebbe sopportato un’approfondita discussione sulla pittura
496
2008
poi, che non distingueva un Magritte da un De
497
2008
distingueva un Magritte da un De Chirico. Per carità
498
2008
il Guadalquivir passando per un ponte modernissimo a un
499
2008
un ponte modernissimo a un’unica campata. Sembrava un
500
2008
un’unica campata. Sembrava un’enorme arpa di cemento