parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
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2010
giuro...” ¶ E c’è un singhiozzo a chiudere la
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2010
dire, se sta cercando un’assoluzione, ha sbagliato confessore
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mi pare che faccia un gran freddo anche qui
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durano “l’espace d’un matin”, lasciano in bocca
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matin”, lasciano in bocca un sapore gradevole e senti
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il ricevitore, ho accettato un invito a cena per
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2010
fondo, il salone di un parrucchiere è zona franca
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2010
zona franca e anche un ottimo posto per prendere
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Mi rilasso, è da un sacco di tempo che
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2010
cena appunto... ¶ Davvero era un secolo che non uscivo
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2010
che non uscivo con un uomo, uno normale, uno
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eccitarci a vicenda, ricalchiamo un vecchio modello che non
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tana del lupo è un po’ confuso, ma posso
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è buttato addosso come un affamato e anche se
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e sono persino venuta un paio di volte. Nonostante
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Silien si è dimostrato un amante abile e per
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niente pervertito. Ha persino un cazzo ragguardevole e decisamente
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e dove toccare. Cioè un uomo normale, una serata
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di essere riaccompagnata da un Silien davvero sollecito e
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la sbornia si è un po’ dissolta e devo
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a terra, sento colare un rivolo di sangue dal
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avvicina ed io ho un moto di difesa, ma
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cercato di tamponare con un fazzoletto fortunosamente trovato in
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tratti del viso con un dito e sembra cercare
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comincio a rilassarmi. ¶ Dopo un tempo che mi pare
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studiata lentezza, sta ballando un valzer di riconciliazione col
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di giornate frizzanti con un vento birichino che disordina
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ogni cosa e porta un grande odore di nuovo
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è il perpetuarsi di un copione, ma un intrigante
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di un copione, ma un intrigante scambio continuativo di
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voglio. ¶ E facciamo anche un sacco di cose insieme
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tempo, almeno non con un uomo, cene, gite e
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lui sia sempre stato un dongiovanni impenitente, ma almeno
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si chiudeva, senza rimpianto, un capitolo della mia vita
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di Fabio, mi sveglio un po’ nervosa. Ci metto
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po’ nervosa. Ci metto un secolo a prepararmi, mi
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massimo dell’austerità, indossando un tailleur classicissimo con tanto
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incontro, è inappuntabile in un serissimo completo blu, tiene
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la mia mano forse un attimo di troppo durante
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si intuisce da sotto un cerotto. ¶ Chiorino padre è
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Moratti è imbalsamata in un Versace che costerà quanto
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il mio stipendio di un mese e c’è
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con la condiscendenza di un vescovo a cui tutti
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Come prevedevo, Fabio fa un’esposizione brillante e si
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nipote che seppur in un altro campo, dimostra di
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Ci spostiamo tutti per un rinfresco in un locale
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per un rinfresco in un locale a poca distanza
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cui è oggetto. ¶ Fra un brindisi e l’altro
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mi comunicò, radiosa come un sole d’agosto, di
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vita nelle mani di un altro al quale prometti
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portone che cammina nervosamente. Un moto di paura mi
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trova, sotto il trucco, un alone bluastro sullo zigomo
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collo, mordendolo piano. Dura un attimo, lo sento venire
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lo sento venire con un sussulto e avverto tutto
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altra mano mi titilla un capezzolo e tiene la
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singola forma, ci fosse un’energia incontenibile. Anche lui
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con qualcosa e percepisco un rumore metallico. Mi ci
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metallico. Mi ci vuole un attimo a capire: ha
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cuoio dai jeans e un secondo dopo sento sento
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secondo dopo sento sento un colpo secco sulle natiche
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in quel dolore, per un attimo penso che almeno
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ogni respiro. ¶ C’è un sole pallido fuori e
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fuori e sembra quasi un accenno di primavera: sento
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sabato e mi viene un’idea. ¶ So che Gabriella
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lezioni alle 10, le faccio un messaggio e le propongo
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incontrarci in centro per un caffè: lei risponde quasi
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salire, mi saluta con un bacio frettoloso mentre io
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con la sua voce un po’ roca, mi chiede
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che si tratti di un uomo?” ¶ “Bella mia, a
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Iovine è veramente imbalsamato, un giorno ce lo reclameranno
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mentre mi destreggio in un parcheggio impossibile. Per fortuna
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giovani, narcisi, egoisti, con un aspetto da eterno adolescente
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in queste condizioni. ¶ In un secondo decido che Nicola
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voglio neanche pensare per un attimo che lo sto
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suoi predecessori. È solo un incidente di percorso e
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rivedrò. Sì, ho esplorato un lato oscuro del sesso
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prendere dalla spensieratezza di un sabato mattina fuori per
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fuori per shopping con un’amica. ¶ Infatti, entriamo in
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tranquillamente, non fosse per un piccolo spasmo allo stomaco
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allo stomaco, provocato da un telegiornale locale ascoltato per
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lividi e graffi. ¶ Per un secondo mi auguro che
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il derby. Sento crescere un fondo d’inquietudine, perché
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per quella che forse un tempo avrei davvero voluto
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di lasciar prudentemente passare un po’ di tempo prima
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una piccola parentesi in un mondo da adulti che
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da poco che è un’ottima occasione culturale e
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con Gabriella, che toccandomi un braccio, mi obbliga a
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E usciamo a prenderci un caffè.” ¶ I ragazzi stamattina
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in visita ufficiale, ha un cerotto su di uno
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tempo di aspettarmi, ho un’ora buca dopo la
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aver salutato Gabriella con un cenno del capo. ¶ Gabriella
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è il figlio di un ex-compagno di scuola
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ragazzi che si aspettavano un carico di compiti e
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se la caveranno con un’oretta di modesto impegno
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sua volta, ci fissiamo un attimo e poi lui
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quello che significa, perché un conto è farlo allo
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2010
a come parli. È un insigne docente di filosofia
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insigne docente di filosofia, un po’ troppo affettuoso con
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tratta pur sempre di un rispettabilissimo professore. Almeno, fino
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Per me è comunque un porco. Anche se è
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A me non sembra un porco, diciamo piuttosto un
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un porco, diciamo piuttosto un estimatore. Però è un
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un estimatore. Però è un gran saccente, questo sì
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più interessanti di passare un sabato sera, vero?” ¶ “Certo
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Dio Santo! È quasi un appuntamento... ¶ Silien, che ha
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Curioso ragazzo, vero? È un tuo allievo?” ¶ “Sono la
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e l’età è un puro dettaglio anagrafico.” ¶ E
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proprio andare, domattina ho un impegno molto presto e
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la perdono...” ¶ E con un rapido giro di saluti
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verso casa mia, in un’atmosfera umida e nebbiosa
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umida e nebbiosa, sono un po’ in aspettativa: Fabio
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in aspettativa: Fabio è un soggetto così imprevedibile che
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soggetto così imprevedibile che un incontro con lui sfugge
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semideserta e arrivo in un lampo. Sotto casa, trovo
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Sotto casa, trovo miracolosamente un parcheggio vicino al portone
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sale veloce e dopo un minuto sono dentro casa
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di fango, complessivamente ha un aspetto raccogliticcio e macilento
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Fabio torna indossando solo un asciugamano attorno alla vita
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della stanza, posso vedere un vasto campionario di graffi
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apparire grottesca; devo avere un’espressione decisamente interrogativa perché
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ha bisogno ancora di un contatto che non abbia
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sono affannosi, come in un'altra specie di rissa
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muove ritmicamente a simulare un coito. ¶ Sento dolore, ma
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e si muove come un forsennato: dura un attimo
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come un forsennato: dura un attimo e sento l
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2010
idea, mi fissa per un secondo appoggiato su di
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2010
secondo appoggiato su di un braccio, col busto eretto
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pieno viso. E poi un altro e un altro
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2010
poi un altro e un altro ancora... ¶ Avevo ragione
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mattina, il letto è un campo di battaglia, ci
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sento il viso gonfio, un occhio mi lacrima, ho
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mai, di aver aperto un capitolo nuovo della mia
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2010
e mi alzo. Ho un dolore forte dentro, tutta
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Lo specchio mi rimanda un'immagine devastata, ma sono
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la domenica completamente inebetita, un residuo di buonsenso mi
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mi consiglia di tentare un restauro di quello sfacelo
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di andare a scuola, un modo per tornare alla
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2010
Stasera abbiamo optato per un ristorante giapponese ed io
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2010
di farmi patrocinare da un amico avvocato per far
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2010
davvero acuta e per un attimo mi è sembrato
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2010
si sia trattato di un episodio isolato, ma sento
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osservo e, pur volendole un sacco di bene, mi
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mio permesso?” ¶ “Ma è un uomo così ammodo... e
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2010
abbiamo già fatta almeno un milione di volte a
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2010
uomini e donne, aspetto un attimo prima di entrare
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bagni sono separati da un tramezzo, aperto sia sopra
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stia succedendo. C’è un concerto di risucchi e
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e sfregamenti e schiocchi: un pompino in piena regola
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nell’angusto spazio di un bagno. ¶ Rubare quel momento
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sentire impunita e trasgressiva. Un altro piccolo tassello del
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personalità di Nicola... e un piccolo vantaggio per me
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rumorosi e c’è un piccolo sospiro infine. Uno
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appoggiato allo stipite con un’eterna sigaretta a penzoloni
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teatro... inutile spenderci anche un solo minuto. Quando le
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come si deve trattare un uomo...” ¶ E suggella l
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suggella l’affermazione con un’allegra manata sul culo
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so come si tratta un uomo... un uomo? E
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2010
si tratta un uomo... un uomo? E l’uomo
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incarnazione quasi perfetta di un Tadzio nel pieno rispetto
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faccia da cherubino con un’anima nera come la
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tolto dal materasso è un soggetto veramente inutile... ¶ Mi
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i capelli, mi strappa un bottone nella fretta di
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figo, ed ha pure un bel cazzo, ma è
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cazzo, ma è proprio un caprone! ¶ E così, in
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i glutei irrigiditi e un velo di sudore gli
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sul materasso e offrirgli un’angolazione di penetrazione sempre
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giro la testa da un lato e provo a
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minuto per finire con un pompino. ¶ Sono anchilosata per
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esausta, accoccolandomi su di un fianco. Nicola, accenna persino
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2010
fianco. Nicola, accenna persino un abbraccio “a cucchiaio” e
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2010
in testa, non sono un finocchio. Io li odio
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Mussolini.” ¶ “Non ti sembra un po’ esagerato? In fondo
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2010
questo saputello, assume sempre un sapore decisamente “testicolare”... ¶ Ma
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2010
mia “malattia” e invento un impegno irrinunciabile per spingere
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2010
dalla porta, riassettarmi in un minuto e volarmene via
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2010
qualcuno. ¶ Laura, che è un tesoro di donna e
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2010
le capita sotto mano un soggetto adatto (e a
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qualcosa di scollato”, “mostra un po’ le gambe”). ¶ Laura
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2010
muove per casa come un folletto impazzito, anche se
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2010
Fabio sembra soffocare dentro un serissimo completo scuro. ¶ “Carla
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2010
accompagna le parole con un abbraccio fin troppo caloroso
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2010
che si stirano in un sorriso stitico, quando stringe
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dall’altra parte, siede un socio del marito che
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stropicciando la cravatta. ¶ Dopo un congruo numero di portate
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2010
per andare a vedersi un film in mansarda e
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2010
mi prende da parte un attimo e m’interroga
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2010
nessuno, ma se è un uomo molto colto! E
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2010
poi è scapolo, ha un’ottima posizione... sì, beh
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2010
io non ci credo! Un uomo così educato, no
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2010
a cicalecciare, spostandosi da un gruppo all’altro, allegra
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2010
all’altro, allegra come un cardellino. ¶ A volte la
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2010
Anche lui sembra essere un uomo che non si
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2010
chirurgici... È intelligente, studioso, un ragazzo normale. E poi
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2010
L’aver definito Fabio un ragazzo normale mi fa
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2010
ma qui parliamo di un caso patologico. ¶ Mi aspetto
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2010
occhi sornioni e sussurra un “Ciao” strascicato. ¶ Apro la
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2010
del mio abbigliamento, in un abbraccio frettoloso da dietro
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2010
sua disponibilità. Si aspetta un centodieci e lode, vista
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2010
molto preparato, può fare un’ottima figura anche da
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2010
capace, addirittura avanti di un anno, finirà per laurearsi
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2010
esperienza d’insegnamento sarà un grande aiuto per la
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2010
arte. Bella, misteriosa, con un aspetto da gitana che
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2010
si maligna abbia fatto un matrimonio d’interesse e
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2010
moglie, figlia viziatissima di un industrialotto. Quando arrivò al
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2010
passò certamente inosservato. Era un articolo inedito, almeno per
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ammettere che ci feci un pensierino anch’io, per
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monotona di Melchiorre, è un ronzio fastidioso. Ignazio verbalizza
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2010
dice: ¶ “Carla, ti va un aperitivo?” ¶ Sono sorpresa, ma
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2010
ma accetto subito e un quarto d’ora dopo
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2010
dopo siamo sedute in un bar davanti a Campari
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2010
di Marco?” ¶ C’è un’ombra d’ansia nella
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2010
Sto per rispondere, quando un’idea mi balena nella
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2010
dubbiosa, ma ormai è un fiume in piena e
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2010
come fosse quella di un altra. Lui no, ha
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2010
perché tanta adorazione, per un vanesio come lui, deve
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2010
è decisa, per ritrovare un po’ di pace, a
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2010
film in tv e un vassoio di snack calorici
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2010
sia necessario scapicollarmi in un precipitoso cambio di look
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2010
toglie che tu sia un maleducato.” ¶ “Potevi non aprire
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2010
vita non hai capito un cazzo.” ¶ “E tu cosa
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2010
col tempo, ragazzino, è un posto infinitamente più istruttivo
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2010
pigiama e lui con un ruvido giubbotto di pelle
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2010
sul mio collo. ¶ Restiamo un attimo così, immoti, poi
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2010
di nuovo l’ingresso. Un attimo dopo, il rumore
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2010
una festa mascherata in un circolo studentesco la sera
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2010
dei suoi compagni, sarà un’ennesima occasione di sballo
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2010
i suoi amici è un’occasione che mi stuzzica
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2010
volta vestita, sembro davvero un gentiluomo della corte di
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2010
tira la pelle. ¶ Prendo un taxi e mi faccio
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2010
e mi faccio lasciare un poco distante dall’entrata
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2010
nella loro certezza di un mondo pronto a soddisfare
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2010
momento come nuvole in un cielo ventoso: c’è
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2010
aggregano e comunicano in un fluttuare continuo. ¶ Dopo qualche
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2010
subito. È bello come un angelo maledetto, con la
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2010
i capelli legati in un codino. Sta insieme con
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2010
codino. Sta insieme con un altro ragazzo, vestito da
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2010
corporatura. Il passo è un po’ esitante, si saranno
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2010
con aria vaga, con un bicchiere ormai vuoto in
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2010
evidenza. ¶ Mi fissa per un attimo, ma con indifferenza
240
2010
del locale. C’è un gruppo di ragazzi, entrati
241
2010
corpo in cerca di un pertugio fra i vestiti
242
2010
fino a esplodere in un grido trattenuto e capisco
243
2010
posto. ¶ Cercando di usare un tono normale, propongo: ¶ “Rientriamo
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2010
trovo sul cellulare segreto, un messaggio di Nicola che
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2010
supervisione, è certo, sarà un capolavoro. ¶ Dopo una sequela
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2010
della mia assenza. ¶ Sono un po’ nervosa, continuo ad
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2010
posto in fretta con un’insufficienza. ¶ Dopo un altro
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2010
con un’insufficienza. ¶ Dopo un altro paio d’ore
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2010
strada. L’autoradio diffonde un Frank Sinatra d’annata
250
2010
per la tensione. Con un sospiro di sollievo, tiro
251
2010
prima ad eccezione di un giubbotto di pelle vissuto
252
2010
Fabio, si sfila con un calcio le sneakers, si
253
2010
culturista e ha persino un cazzo notevole, già semieretto
254
2010
aspettativa. ¶ La situazione è un po’ ridicola e intuisco
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2010
a fissarci, diffidenti. ¶ Dopo un istante lunghissimo, lui si
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2010
mia bocca e con un movimento del bacino, me
257
2010
della mia camicetta. ¶ Dopo un attimo, lo allontano e
258
2010
che fosse successo a un altra. ¶ Quando esco dal
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2010
togliermi la vestaglia in un gesto d’intimità che
260
2010
vestaglia, in cerca di un lembo di pelle da
261
2010
allargando le gambe. ¶ “Già, un modo piuttosto inconsueto di
262
2010
maleducato!” ¶ “Mio padre è un cretino e mia madre
263
2010
se lo rigira come un burattino e lo controlla
264
2010
figlia, costringendolo ad accettare un matrimonio che mai si
265
2010
continua a trattarlo come un servo.” ¶ “Ecco perché tu
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2010
Mentre m’infilo vedo un’impercettibile smorfia di dolore
267
2010
bene la sua espressione. Un uomo, durante il sesso
268
2010
non ha difese, è un libro aperto. Lui ha
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2010
suoi movimenti, ascoltandosi con un’attenzione sproporzionata. ¶ Sono bagnata
270
2010
bagnata, bagnatissima e sento un piacere intenso, c’è
271
2010
è qualcosa d’inspiegabile, un’emozione rara, forse il
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2010
movimenti ed esplode in un orgasmo che gli fa
273
2010
occhi. Io lo seguo un secondo dopo. ¶ Restiamo così
274
2010
nuca c’è tatuato un nome, piccolissimo, “Falco”. ¶ C
275
2010
sono andato a scuola un anno prima e sono
276
2010
ferito o arrestato?” ¶ “Ferito un sacco di volte, arrestato
277
2010
mai.” ¶ “E come giustifichi un occhio nero o un
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2010
un occhio nero o un taglio?” ¶ “Ufficialmente la domenica
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2010
a far rocciate con un gruppo di amici, quindi
280
2010
fa presto a simulare un incidente innocuo.” ¶ Resto in
281
2010
schiena c’è tatuato un enorme drago, la cui
282
2010
Torna completamente vestito dopo un minuto appena e mi
283
2010
le lenzuola che sono un groviglio e sono già
284
2010
già le cinque e un quarto. Devo sbrigarmi, anche
285
2010
correre in centro, cercare un parcheggio, salire tutte quelle
286
2010
chiama Laura che vuole un resoconto completo del mio
287
2010
sognarti nemmeno di appiopparle un’insufficienza, non la passeresti
288
2010
che noia, per te, un ragazzotto come quello fra
289
2010
col cazzo dentro ad un groviglio di capelli appiccicosi
290
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di liceo, abbiamo avuto un’adolescenza comune, complice e
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e lei ha fatto un ottimo matrimonio: vive in
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di dolore. Fino a un po’ di anni fa
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per metterla tranquilla, facendo un doppio errore: dare una
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lei consentire di trasformare un’ipotesi in un uomo
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trasformare un’ipotesi in un uomo in carne ed
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la storia stava sbocciando. ¶ Un piccolo stratagemma innocente per
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della città, trafelata in un turbinio di foulard di
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confronto a te è un giornale per novizie! Come
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L’ho incontrato solo un attimo e non ha
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il cameriere di chiamarmi un taxi. Del resto Laura
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indomani mattina, non senza un certo disappunto, mi alzo
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ed io mi pregustavo un weekend di pigrizia assoluta
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invece sono qui, a un orario incivile, a prepararmi
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a prepararmi per incontrare un laureando, neanche troppo simpatico
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posto del preside con un leggero disagio e mi
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disagio e mi prendo un minuto per osservarlo meglio
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valigetta, pc portatile e un paio di blocchi per
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del destro c’è un tatuaggio che non riesco
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La discussione va avanti un paio d’ore, quando
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stiamo per salutarci, con un certo sforzo, lui mi
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e anche se inventassi un fantomatico impegno preesistente, sono
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biscotti. ¶ Quindi accetto simulando un piacere che sono ben
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domenica mattina decido che un pranzo in casa Chiorino
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capelli sono raccolti da un fermaglio in una coda
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ampio atrio vedo precipitarsi un ometto untuoso e fortemente
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fortemente stempiato che, con un’enfasi eccessiva, esplode: ¶ “Carla
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questa casa che pare un mausoleo, troppo di tutto
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mausoleo, troppo di tutto, un’ostentazione di lusso ed
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Arriviamo nel salone dove un tavolo di dimensioni imbarazzanti
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argenteria di famiglia. Per un pranzo domenicale informale tra
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scuola, direi che è un filino sopra le righe
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inappropriato! ¶ Chiorino non smette un secondo di parlare, petulante
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blu navy molto vissuta. Un altro tentacolo di tatuaggio
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liceo in cui insegno “un amico carissimo” e i
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il prossimo anno.” ¶ Colgo un lampo di paura rivolto
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invece”, continua inesorabile, “ero un pessimo studente, ma per
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Il pranzo procede in un tripudio di portate una
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di studi del ragazzo (un trenta e lode via
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quindi decido di intorbidare un po’ le acque, giusto
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acque, giusto per dare un po’ di mordente al
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immagino che Fabio diventerà un grande giornalista, mi sembra
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giornata è lattiginosa e un sole pallidissimo fatica a
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afferra in uno sgabuzzino un vecchio giaccone. ¶ Quando sentiamo
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tu e mi fa un certo effetto vista la
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imbarazzante. ¶ La serra è un tripudio di orchidee, pare
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fino in gola. Dopo un attimo di esitazione, rispondo
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Prologo ¶ C’è un unico istante perfetto nell
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nell’amore, uno solo: un istante in cui non
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sono perfetti e armonici... un unico solitario istante prima
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Capitolo 1 ¶ Sono sdraiata in un letto sfatto, fra lenzuola
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fra lenzuola sgualcite, con un rivolo appiccicoso di sperma
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di molto poetico in un corpo giovane, specialmente quando
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ho bisogno ed è un bisogno che, sordo ad
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e si stempera in un principio, seppur lontano, di
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latino al ginnasio di un liceo esclusivo della città
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città. Rigida, severa, temuta, un tripudio di golfini gemelli
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discreti, capelli sempre raccolti. Un prototipo, single risaputa in
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settimana per due ore: un impegno massacrante per il
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davanti: era alto, altissimo, un giaccone blu stile marinaio
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quel colorito pallido e un sorriso beffardo e canzonatorio
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così deciso, stavo firmando un armistizio, anzi, una resa
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il ritmo. ¶ E per un ex-adolescente degli anni
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dell’appartamentino trovato attraverso un’agenzia, non sono uno
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stessa faccia due volte: un capolavoro di anonimato. È
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arrivata alla conclusione che un ragazzo che si accoppia
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padre, mi proponevo come un’amante, mi sedevo sulle
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né nomi, né cognomi, un cellulare anonimo dedicato a
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dedicato a queste comunicazioni, un’altra casa e storie
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nel candidato di turno, un collage di sguardi, di
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pomeriggio e c’è un consiglio d’istituto: almeno
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Ignazio, mi avrà riservato un posto vicino a lui
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posso impedirmi di provare un po’ di compassione per
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sbarbatelli è che hanno un sacco di tempo libero
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di me, assieme ad un ragazzo che non ho
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precipitosamente. ¶ “Professoressa Candusso, ho un grande favore da chiederle
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qui, è figlio di un carissimo amico, il Professor
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Chiorino, Chiorino... ma certo! Un ripetente di ben due
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la terza liceo. Non un’aquila, se ben ricordo
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astuto e manipolatore. In un anno di scuola non
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foschi e torvi e un’espressione scontrosa e lo
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lo classifico immediatamente come un “non Tadzio” (una mia
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sciogliendomi i capelli con un gesto secco, mentre già
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e farmi trovare in un colorato kimono giapponese. ¶ Nicola
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kimono giapponese. ¶ Nicola arriva un attimo dopo, lungo le
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voluttà. Lo sguardo è un po’ annebbiato, se ho
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terra il mozzicone. Secondo un copione già consolidato, mi
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che questi ragazzi abbiano un’idea della sessualità caleidoscopica
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dolorante. Nicola non ha un cazzo particolarmente grosso, ma
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sudato e lui, come un sultano, lascia fare, non
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nobildonna austriaca e di un proprietario terriero che, quando
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iniziazione ai clan e un’omosessualità pervasiva che secondo
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mano abbandonata su di un fianco e con l
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i miei capelli come un guanto per depositare lo
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il mio disappunto. ¶ Restiamo un attimo così, in una
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chi vuoi raccontarla? Fra un mese sarai annoiata a
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darsi, ma non è un argomento che ti riguardi
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più gelido. Fabio accenna un mezzo sorriso e dice
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e dice: ¶ “Se vieni un attimo in bagno con
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si è trattato di un episodio isolato che non
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interessa.” ¶ E sempre con un sorriso a mezza bocca
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ho pensato neanche per un attimo di raggiungerlo... ci
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carta moschicida, ma adducendo un precedente impegno, riesco finalmente
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e fuori c’è un bel sole. Respiro a
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che ne diresti di un piccolo viaggio?” ¶ “Cosa avresti
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Parigi in primavera è un incanto. Ci sarai stata
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facendo l’amore con un uomo e non devo
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e non devo essere un’altra e non c
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una vita con dentro un’altra vita. C’è
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Parigi si rivela davvero un incanto, piove quasi ogni
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in certi momenti, sembra un ragazzino, ha modi e
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tavolino delle brasserie parigine, un po’ ubriachi, mi guarda
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è grande, ci sono un po’ di lavori da
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due come noi, dentro un progetto così, ci riesci
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Carla, ci ho pensato un sacco e non ho
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autentico, tangibile. Ho rincorso un edonismo esasperato tutta la
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da ridere e ordiniamo un’altra bottiglia e quando
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la casa assieme ad un amico architetto e ha
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scricchiolano ad ogni passo, un’ampia comoda cucina, un
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un’ampia comoda cucina, un pergolato di glicini e
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pergolato di glicini e un bel giardino. ¶ Lascia che
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personalità e si respira un bel vissuto, non voglio
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tutto com’è. Chiamo un giardiniere e faccio sistemare
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Non ho cambiato nemmeno un mobile, quelli dei genitori
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Peter mi piacciono moltissimo, un misto di modernariato e
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giardino, c’è sistemato un minuscolo palco, quindi deduco
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per uno stage in un giornale si affretta a
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entrambe le guance con un trasporto esagerato. Arriva anche
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la vita si vive un giorno alla volta, no
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proprio ragione, cara mia... un giorno alla volta...” ¶ Ignazio
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vita e sembra godersela un mondo per tutto, non
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ci guardiamo e improvvisiamo un balletto, a celebrare tutti
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le due liceali di un tempo, sono oggi due
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dei bagni per rinfrescarmi un attimo. Trovo la porta
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chiusa a chiave, ma un attimo dopo ne esce
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me, resto folgorata: è un Tadzio in piena regola
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regola, poco più di un ragazzino, occhi nocciola e
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bocca sensuale, s’intravede un petto glabro dalla T
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slabbrata e mi sfodera un sorriso incantevole, uno di
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penombra che mi lancia un bacio sulla punta delle
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punta delle dita. ¶ Faccio un cenno con la mano