parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Emilio Gadda, L'Adalgisa, 1944

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
1
1944
fatto suo», e quando un demonio appropriato al caso
2
1944
cugine e cuginette; e un paio d’altre dozzine
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1944
è visto: e nemmeno un senatoconsulto. Per modo che
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1944
la pipì addosso), come un ministro venezuelano che ne
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1944
bloccando la peristalsi d’un esofago piuttosto delicato, alle
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1944
dei Paralitici, sia perchè un po’ duro d’orecchi
7
1944
era anzi sordo come un caciocavallo: a un tal
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1944
come un caciocavallo: a un tal punto, sordo, che
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1944
giusti, non avevano mancato un momento di usare al
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1944
usare al suo stomaco un po’ rattrappito le più
11
1944
magari», verso le otto, un po’ di latte, tanto
12
1944
allibita, in cerca d’un qualche cosa che non
13
1944
sentiva cader preda di un repentino capogiro e del
14
1944
veniva fatto di imporre un vittorioso bavaglio alla tentazione
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1944
di svolte meandriche d’un intestino pre-giopontiano – occorse
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1944
del pipì. ¶ Allora, in un impeto, le due ragazze
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1944
anche la padrona, mollata un momento la piccola a
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1944
fatta male, eh?... ma un’altra volta cerca di
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1944
volta cerca di stare un po’ più attenta, cara
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1944
devi aver su da un pezzo.... oramai....». ¶ Il gradino
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1944
oramai....». ¶ Il gradino era un gradino Brügna, o, per
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1944
col rischio di acciaccargli un piede, lui che calzava
23
1944
che sei tornato presto! Un bacio anche a me
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1944
combinavano tutt’all’ingiro un girotondo infernale, gridavano e
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1944
piano nobile fosse tutto un barattolo di borotalco; per
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1944
del piano nobile) erano un discreto paio di marito
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1944
era già pallida, d’un pallore pieno di bellezza
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1944
e solferinesco lepore.13 A un unico mal passo egli
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1944
cogliere, ogni volta, da un nuovo esemplare di insulto
30
1944
chiusura di mezzogiorno; con un campioncino, un filuzzo, d
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1944
mezzogiorno; con un campioncino, un filuzzo, d’una matassina
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1944
pisello, secondo lei: o un ritaglio color beige: (nel
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1944
potersela levar dai minchioni un minuto prima del tocco
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1944
pisello esibìtole era sì un pisello, ma non il
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1944
il beige.... sì, era un beige, ma non il
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1944
emulativa si sprigionava a un tratto dai bulbi: tale
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1944
toccare l’elettrico. ¶ In un battibaleno, non ostante l
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1944
di matassine, di trecce, un’insalata di pezze sciorinate
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1944
scatola nell’altra, in un’angoscia e in un
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1944
un’angoscia e in un arruffìo da non dire
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1944
registratore della cassa, con un tintinno come di campanello
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1944
si sgranava ancora in un galoppo filato la balda
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1944
ossia Carlo III, aveva un bel dondolare la gamba
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1944
nervosetto! sì, stai fino! un bel fulminare occhiate da
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1944
e padroni, accesi in un fiammeggiante corruccio, i due
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1944
silenzio. Lo paralizzavano in un repentino sorriso d’automa
47
1944
dalle grondaie dei tetti: un serpente con lo stomaco
48
1944
che gli lasciasse almeno un po’ di vita da
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1944
pare che stai diventando un po’ scemo....». Si sentì
50
1944
Gli ingegneri, quando fanno un ponte.... poi, dopo che
51
1944
di sotto?...». ¶ (Era, tacitamente, un ridere matto, convulso). ¶ «.... Ma
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1944
quarantaquattro studenti hanno preso un bel bagno.... alla maggior
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1944
ad affollarsi tutti in un punto, mentre lo zio
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1944
gambe fracassate, due bracci, un femore, una clavicola: un
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1944
un femore, una clavicola: un paio di dozzine di
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1944
gli Antenori Delada!...». ¶ «Sei un cattivo, ecco che cosa
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1944
scienza delle costruzioni a un centinaio di scapati?... Vorrei
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1944
luce, la disgregavano in un pulviscolo d’oro: è
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1944
forse, da diàfane altitudini, un volo di angeli. ¶ NOTE
60
1944
Firenze il 14 decembre 1940) adombra un più drammatico e anzi
61
1944
di scuola di applicazione. Un ingegnere docente, cioè ingegnere
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1944
altrettante pecore: e messono un groppo di quintali scuri
63
1944
paradigma. Ma il ponticello un volea saper di quintali
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1944
normativo, ma anche speculativo. Un vero ingegnere finisce per
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1944
una ratio o in un istinto acquisito. ¶ Il docente
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1944
nel caso storico, professava un corso finitimo e applicato
67
1944
Delada, per Claudio, furono un perduto paradiso». Appena guadagnato
68
1944
claudicante imperizia, e quasi un reverenziale timore del mal
69
1944
nuovi soldarelli dell’acquirente, un po’ obliqui loro pure
70
1944
farinone da non averne un’idea; col ricavarvi perfino
71
1944
neppure a mano d’un ingegnere del Politecnico, e
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1944
e ciò da «oltre un secolo». Dacchè i miei
73
1944
Asnàgo, dicono davvero «oltre» (un secolo) invece del solito
74
1944
di ricambiare al Brügna un qualche tegolo, o di
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1944
impropizi alle passeggiatine d’un qualche scarafaggio, ma della
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1944
solinghi, quel pandemonio d’un restauro e ammodernamento «a
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1944
giocondamente giuliva, se anche un po’ rude e acerbamente
78
1944
anche a pianeggiare per un qualche mezzo metro, i
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1944
bambina così grande!...»: e un diluvio di baciazzi da
80
1944
farla crepare soffocata: «Sei un vero tesoro!», e «Angiolone
81
1944
Ti mangerei in d’un boccone!», e «Cara la
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1944
permanere asciutte, apparivano regolarmente un po’ lustre, un po
83
1944
regolarmente un po’ lustre, un po’ nerastre, un po
84
1944
lustre, un po’ nerastre, un po’ verdastre, un po
85
1944
nerastre, un po’ verdastre, un po’ rossastre, per via
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1944
repentina imbibizione e stillicidio, un istinto suggeriva di non
87
1944
su per le ascelle, un po’ a distanza, e
88
1944
baci. La stordivano a un tal punto, quella creatura
89
1944
fosse una colpa od un merito, e se lei
90
1944
quel capron fottuto d’un ginnasio, tanto più che
91
1944
una lingua morta!», decretò un bel giorno, furibonda, donna
92
1944
conclüd nagott....»: e dopo un qualche altro brontolìo diede
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1944
francese e inglese. Ma un po’ per volta, e
94
1944
il cocò): come salare un cappone, pronto di già
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1944
tutte quelle asinate....». Dopo un tanto acquazzone di giù
96
1944
era già ammutolito da un pezzo: più che persuasi
97
1944
il nome ufficiale. In un trapasso di maggioranza, il
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1944
toscano baroccio: gli è un carro a mano a
99
1944
solitudine, specie muliebre. ¶ 40 «D’un portone e d’un
100
1944
un portone e d’un uscio». Il portone di
101
1944
Della scienza applicata a un qualche cosa. ¶ In passato
102
1944
che cosa precisamente fosse un edificio del genere, con
103
1944
con otto colonne e un gran triangolo al disopra
104
1944
triangolo al disopra. Non un ragazzo, mai, diede segno
105
1944
idea. ¶ Vi fu però un giorno che fece epoca
106
1944
con la levità di un’ombra il ponticello di
107
1944
e poi bussò, in un lieve batticuore, alla porta
108
1944
volte sull’appoggio: e un trillo, la voce di
109
1944
convenevoli e quel baciamano un po’ astratto (per donna
110
1944
casa Volpicelli, ascoltò per un’ora il professore a
111
1944
talvolta, susurrava delle idee un po’ difficili, ma piene
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1944
difficili, ma piene d’un devoto rispetto: in contrasto
113
1944
ingorga, più paurosa d’un serpe, la precipite fuga
114
1944
giovanotto era per ricevere un nuovo e assai favorevole
115
1944
altra, e di luce un po’ tremante, come stelle
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1944
sembrato di vivere in un’attesa meravigliosa. In quel
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1944
Milano, però. Il cagnolino, un pechinese, gli mosse incontro
118
1944
Carla lo benignò d’un particolare sorriso, nella dosatura
119
1944
del quale è maestra: un lampo di cordialità che
120
1944
cordialità che rischiara per un attimo i vecchi contrafforti
121
1944
lì per lì, a un vasto rinfresco. (Ma faceva
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1944
delle signore). ¶ Claudio, a un tratto, sentì che la
123
1944
meglio battute, per quanto un po’ ippopotamiche, spesso gli
124
1944
sguardo, come a prevenire un cenno di quel Giove
125
1944
bocca, e tutto in un fiato; chè, avvisandosi dell
126
1944
a uno strano capriccio: un’impertinenza fioritagli tutt’a
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1944
impertinenza fioritagli tutt’a un tratto sulle labbra quasi
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1944
tratto sulle labbra quasi un maligno fiore: spinoso, urticante
129
1944
Madonna del Miracolo. Pareva un manufatto, così disse, ancora
130
1944
Delada, per Claudio, furono un perduto paradiso.1 ¶ «Vedi, sciocco
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1944
morso a tradimento, come un aspide.... Lo zio, dopo
132
1944
zio, dopo tutto, ha un carattere: e ha ragione
133
1944
non dir questo! saresti un bugiardo. Tutti possiamo sbagliare
134
1944
discreta....». ¶ «Quattro per cento!... un tasso più che onesto
135
1944
dal momento che sei un economista....». E lo baciò
136
1944
Sì, va bene: ma un piatto non è un
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1944
un piatto non è un ponte....». ¶ «Ma in tutta
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1944
colpa!... no, no!...»: battè un piede per terra. «.... E
139
1944
terra. «.... E poi era un ponticello di legno!...». ¶ «Carico
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1944
è ridicolo.... non era un vero ponte!...». ¶ «Come?... un
141
1944
un vero ponte!...». ¶ «Come?... un vero ponte?... Altro che
142
1944
legno, come nelle fabbriche.... Un ballatoio di servizio....». ¶ «Un
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1944
Un ballatoio di servizio....». ¶ «Un ballatoio?...». ¶ «Un ballatoio.... per
144
1944
di servizio....». ¶ «Un ballatoio?...». ¶ «Un ballatoio.... per i muratori
145
1944
supposto Onnipotente: campanello d’un conte manifatturiero, d’un
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1944
un conte manifatturiero, d’un cugino d’industriale di
147
1944
pü». Altra volta chiedeva un conforto al Baruffaldi, il
148
1944
e vedersi passare avanti un po’ tutti, tutti! e
149
1944
marciapiede. Parevano irridere, in un sottinteso pieno d’impertinenza
150
1944
si liberavano omai da un sospetto di che financo
151
1944
è carrozza chiusa a un cavallo. ¶ 3 «Ribaltamento» è rotazione
152
1944
una figura intorno ad un asse immaginato, sì che
153
1944
festùca, quasi lanugine d’un pàpero giovinetto, che si
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1944
anche nel suolo. ¶ 5 «D’un bue vero», cioè non
155
1944
attenderlo al freddo (oltre un’ora), nella chiesa diaccia
156
1944
Beauharnais. Costui aveva comandato un corpo dell’armata del
157
1944
una certa sua prudenza un po’ podagrosa: che non
158
1944
a bontà e ad un sorriso di gentilezza, e
159
1944
bei vestiti la rendeva un po’ schiava di chi
160
1944
di piccoli servigi resi un po’ a tutti, e
161
1944
d’assedio», si grattugiava un po’ di formaggio per
162
1944
Beauharnais si dava omai un tono un po’ abbandonato
163
1944
dava omai un tono un po’ abbandonato: le sue
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1944
toilettes costavano troppo per un direttore «di animo sensibile
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1944
carezze, e magari a un repentino ritorno del desiderio
166
1944
sicchè, coltivava oltre tutto un suo ideale a parte
167
1944
suo ideale a parte, un idealuccio privato ed interno
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1944
Giuseppa: quella sua dolcezza un po’ fanée ma ancora
169
1944
ma ancora suscettiva di un qualche ardente sussulto nel
170
1944
miglior modo pensabile, in un gioco di lascia ch
171
1944
allora che Giuseppina fece un sogno: un sogno straordinario
172
1944
Giuseppina fece un sogno: un sogno straordinario. Sognò che
173
1944
rivoleva la spada: «chiedendole un protettore». No, Freud non
174
1944
non glie ne importava un fico secco, al piccinella
175
1944
orecchî, senza pur intenderne un’acca, le clausole successive
176
1944
Duomo: e forse da un più lauto accozzo di
177
1944
falde di tetti provvisori un po’ per tutto, al
178
1944
tutto, al disopra: e un par di dozzine di
179
1944
dalla cotenna bigia d’un istrice, che sieda ispelacchiato
180
1944
perchè vi rigira drento un bel cerchio di ferro
181
1944
qual vuolsi ottenuto dall’un de’ chiodi di che
182
1944
a lontana esplosione vulcanica; un gruppo di tali imbuti
183
1944
tenace nel profondo, d’un verde nerastro o azzurrastro
184
1944
consentire l’immagine: è un intrefolarsi topografico, anzichè propriamente
185
1944
Milano fu dotata di un sistema di fognature col
186
1944
è oggi accolta in un canale intercettore che immette
187
1944
cavalleria veneta tormentarono l’un fianco della massa attaccante
188
1944
pratica del digiuno, per un periodo più o meno
189
1944
e salumaia, stabilizzando in un dispositivo cronico le propensioni
190
1944
gergale mil.): «corbillard». ¶ 23 Per un curioso equivoco (dal tema
191
1944
peptone da isdilinquire in un poco d’acqua tepida
192
1944
superficie piana definita da un arco di circonferenza e
193
1944
Maria, da più che un paio d’anni al
194
1944
interminabili, povero fusto! in un abbandono pieno di eteròcliti
195
1944
croste di gorgonzola: d’un po’ di gorgonzola in
196
1944
totalmente inibitivo, quasi d’un occhio di Ivan il
197
1944
la violacea viscidità d’un’anguilla, certi venerdì, le
198
1944
del monte: strappata da un rotolare di tuoni alle
199
1944
in genere, almeno per un po’ di tempo. Pensava
200
1944
I traslochi sono sempre un inferno....», sospirarono i nobili
201
1944
che non vuol mollare un momento la luce di
202
1944
alla indulgenza preventiva d’un confessore specializzato, in peccati
203
1944
una bonarietà paterna e un po’ ironica. Si limitò
204
1944
Fiori Oscuri, piena d’un bel liquido ambrato a
205
1944
salutò: se ne andò un po’ delusa. ¶ Quando il
206
1944
per sopravvenenti apparizioni, come un contagio di scarlattina, sul
207
1944
ingegnere, soffondersi tutt’a un tratto d’una porpora
208
1944
la parola. Una perplessità, un impaccio, pareva gravare dopo
209
1944
tentativo d’inchiesta. Quasi un animale che si aspetti
210
1944
ferro laccato a bianco un bel pacco di biscotti
211
1944
biscotti: delle arance: o un pezzo di torta Margherita
212
1944
di torta Margherita, o un fettone di Mafalda, che
213
1944
parevano in vena, a un piancito di fienile, bisognava
214
1944
penetrare il fortilizio gentilesco; un cantone, al pianterreno, di
215
1944
di prima qualità» con un bel testone di bove
216
1944
Vie, per via d’un certo semiascoso e rintanato
217
1944
che però cercandolo con un po’ di pazienza si
218
1944
del pensiero di Dio. Un tram vuoto lo si
219
1944
le suburbane rimesse. D’un passo ritardatario la cadenza
220
1944
così parsimonioso «picchiettato», d’un così laborioso pipì. È
221
1944
que le coeur d’un mortel.32 ¶ Il signor Testori
222
1944
affilava, nell’orgoglio d’un Briarèo prosciolto, machbetiani coltelli
223
1944
Valsàssina, dove aveva rilevato un alberguccio, alle acque: e
224
1944
di una «viletta» con un’l sola; (ma villula
225
1944
ancora lontano più di un anno. Qualunque mestiere, avrebbe
226
1944
giorni. S’era stiacciato un dito col martello, imballatore
227
1944
altra mano ogni volta un qualche altro aggeggio, «per
228
1944
mestoli mandolino e ombrelli, un vaso di peperoni. Era
229
1944
a scivolar di mano un pitale, di ferro smaltato
230
1944
con dentro, a sforzare, un pacco tutto ghìngheri e
231
1944
Mustafà dei signori Vanzaghelli: un cucciolone lupo con quattro
232
1944
del liceo. Latrando come un Agamènnone in furie dietro
233
1944
fuora le trippe, cioè un due o tre ostriche
234
1944
le budella, intermessa per un momento la giostra, piantato
235
1944
orecchi ritti, puntuti, discoprendo un acuminato avorio nel buio
236
1944
corpo: ch’era doventato un dragone. ¶ Gatti, frattanto, s
237
1944
il Bruno salpava con un viglietto, una lettera. In
238
1944
lettera. In cerca d’un portone e d’un
239
1944
un portone e d’un uscio,40 d’un qualche
240
1944
d’un uscio,40 d’un qualche supposto Onnipotente: campanello
241
1944
e si affidi – così un pargolo con sue manucce
242
1944
bavero, è legata per un filo d’anima al
243
1944
non era avanzato che un uscio: chiuso: e una
244
1944
numero del telefono e un uomo coi baffi, in
245
1944
poveri baciocchi: dato che un’impresa del genere, «in
246
1944
avevano più notizie da un pezzo, sebbene fossero stati
247
1944
riconoscessero la validità, d’un simil genere d’operazioni
248
1944
di questi novantamila volumi, un dieci o dodici, eran
249
1944
anzi magnificamente: ma era un pregiudicato ed ex-carcerato
250
1944
epico-rapsodici (per quanto un po’ sinistri) il vasto
251
1944
tentennando il capo in un atteggiamento di grande perplessità
252
1944
in del cü, no?». (Un bel calcio nelle posterga
253
1944
che ci voleva. ¶ Poi un primo fallimento doloso, ovverosìa
254
1944
Cazzuola tornò ad aspirare un po’ d’aria, gravemente
255
1944
credito» (sic) adibito a un’unica, spietata bisogna: carpire
256
1944
l’anima golosa d’un duemila preti di campagna
257
1944
stato nient’altro che un perfezionamento del precedente equivoco
258
1944
i distratti, così a un press’a poco, si
259
1944
merce depositata. Ch’era un odorino, passar di là
260
1944
tutto bascùle e stadere: un odorino di bozzoli, di
261
1944
l’anno dopo, mollata un momento la Dominante, scomparsi
262
1944
farli finalmente contenti d’un bell’uscio chiuso, sigillato
263
1944
romantica e positiva ad un tempo di qualche «segretario
264
1944
sex-appeal: ch’è un catalitico irresistibile con soggetti
265
1944
resto, poi, era stato un affar di nulla: ma
266
1944
mauriziata senza misericordia di un paio di milioni e
267
1944
lo sbalordimento generale, da un piccolo, trivialissimo aggeggio: le
268
1944
vie, come suole. Con un nasone rosso, infiammato e
269
1944
che pareva preso in un barbéra. Ambrogio, che pur
270
1944
credito a volontà. Soltanto un omarino del Sol Levante
271
1944
destino. Sotto quei baffi un vago accenno al Piemonte
272
1944
segno di sè, come un soffio. ¶ Quando viceversa in
273
1944
soffio. ¶ Quando viceversa in un battito violento, pieno, aveva
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ogni incrocio, magari con un sacco sulla spalla, nelle
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gli pareva d’essere un leone, come Garibaldi, di
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di Milano. Dai Cavenaghi, un bel giorno, con gli
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e dolcemente pensosa: con un mazzolino di viole dove
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di non guardare. ¶ Ma un più grave fatto aveva
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due senza tre, dice un tetro adagio: e così
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a spolverare la santità un po’ malinconica dei Lari
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domenica», cioè piene d’un traboccante sangue. Bugie friulane
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E queste ragazze, dopo un conveniente tirocinio, imparavano a
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affettuosa e consenziente, con un animo e una bocca
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di sala, che da un certo giorno in poi
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visto com’è fatto un cavicchio....». Sospirava. «Ma in
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Quando l’idraulico – è un operaio dallo stomaco forte
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dar da mangiare a un cavallo,... ma guarda on
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a spazzola.... provvisto d’un così saldo manico in
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operosa e conclusiva: in un tramestìo senza scampo funzionari
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Hermes carrucolatore: ch’è un tipo quant’altri impavido
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afflato del dio, in un battibaleno avevano bell’e
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apposta per lei, nel 1847, un anno prima del Quarantotto
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di rado amareggiati da un vecchio dispiacere che gli
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o nel collo, uno un po’ furbo ci avrebbe
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habitus reumatico»: o addirittura un reumatismo. Questi Umbertoni del
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gli si era annidato un vago sospetto di acquavite
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cucina, a opera finita, un qualche onesto bicchier di
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vino: magari accanto a un pane, a un bel
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1944
a un pane, a un bel piatto di minestra
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una costola bovina: d’un bue vero,5 di Casalpusterlengo
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cassetta era campita in un bel giallo color sabaglione
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una bellissima per quanto un po’ cogliona qualità dell
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spazzolone, e compreso però un paio di pantaloni ad
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1944
pantaloni abituali: checchè!... erano un vero e proprio «ferro
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in loco: cioè in un cantone di cucina, non
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femminile. ¶ *** ¶ Ma tutt’a un tratto, che è, che
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forse compiacevano, di sostare un attimo, poi magari indugiare
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1944
attimo, poi magari indugiare un micolino, a una certa
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aprendosi e sgranandosi in un più impegnato contrasto di
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una sua pubere aurora: un’albicocca insomma, una spera
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1944
orecchio, gratis, e con un cespuglio di peli rotondi
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paura-speranza di sentirseli un dì sradicar d’orecchio
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1944
brillanti; del suo narcisismo un po’ masocone esasperato dal
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pomeriggi che le verrà un giorno incontro, oh sì
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anni, il fulgore di un attimo paradisìaco. ¶ Magari col
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e querimonia procedurale, esercita un fascino incredibile sull’animo
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1944
sole, controllore evaporato, entra un tipo: ma di quelli
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fisso le orecchie.... in un modo.... ma in un
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un modo.... ma in un modo....». Così confidavano, rincasando
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ci hai nella testa un bel turàcciolo, te tu
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tenuto a galla come un papa senza neanche darti
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1944
darti pena nuotare: da un clima unto e fraterno
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1944
e vi sguazzi in un etere elisio, però sanguigno
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veridico porco, in pentola. Un misto di ideologie di
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1944
nel suo punto focale un «giambón», o un «motore
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focale un «giambón», o un «motore con valvole in
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1944
e due alla volta. Un guazzabuglio di tram, un
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1944
Un guazzabuglio di tram, un’epifania di meringhe, un
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1944
un’epifania di meringhe, un rinascimento Bartesaghi, una quasi
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1944
alle due sponde, d’un fiore: il verde e
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1944
vitale della gente, come un coàgulo di peccati e
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1944
sulle selci di strada: un citrullone d’un cavallo
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1944
strada: un citrullone d’un cavallo che spara via
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1944
che, in cambio d’un bel pollo, volete denaro
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1944
senza la patente fra un’edicola e un distributore
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1944
fra un’edicola e un distributore di benzina. «Hè
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NOTTE DI LUNA ¶ Un’idea, un’idea non
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DI LUNA ¶ Un’idea, un’idea non sovviene, alla
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in sè medesime, di un’unica legge: che è
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nere dei monti, ove un fragore è nel fondo
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1944
quando a quando, con un lento respiro, gli abeti
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1944
foglie sembravano maioliche d’un giardino dell’oriente sognato
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1944
di talune corolle era un desiderio un po’ malinconico
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1944
corolle era un desiderio un po’ malinconico e strano
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po’ malinconico e strano, un turbamento, inavvertito dapprima, che
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1944
brama cupa: dirompeva in un male violento, selvaggio. E
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1944
gli insegnamenti raccolti lungo un sentiero già smarrito, quasi
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1944
stanchi, o perduti in un’ansia, riguardiamo ai segni
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o tardo pensiero: o un susurro, che forse la
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orientali doveva certamente arrivare un favoloso vascello, con le
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1944
ville si vedevano avere un lor tetto di falda
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1944
terre all’intorno. Oh, un sogno di poesia! e
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1944
perennemente, o stillando, in un chioccolìo loro, da sorta
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1944
della notte: e certo un pensiero, e molti altri
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1944
rilucevano come argentate in un presagio lunare: poi entravano
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1944
fatto e in colmo un po’ affumato, nel monte
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1944
del loro ufficio, in un ozio. Una strada venuta
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1944
i binarî. Valicava con un buon arco il lento
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1944
il lento andare d’un’acqua, vegliato dai pioppi
360
1944
Parallelo alla via ferrata un altro ponte, in pietrame
361
1944
sprovveduto di parapetto. È un ponte canale. Vi corre
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1944
quel canale, rallentano ivi un poco, sapendo, già per
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1944
già per fruire d’un più blando àttimo di
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1944
caduta nel collo, mette un piccolo grido. E poi
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1944
generalmente dimessi: e ragazze un po’ stanche, dai capelli
366
1944
fabbriche. Non esiste, purtroppo, un costume regionale: con del
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1944
pantaloni di fustagno,8 quasi un rozzo velluto, stretti, di
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1944
sono rosate come se un acido le spellasse dal
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1944
uno schizzo di calcina: un neo bianco. I fabbri
370
1944
lo più si rivelano un po’ vecchie, e sudate
371
1944
la suola è consunta, un po’ di pelle, allora
372
1944
dalla tomaia, come per un’ernia del carnoso piede
373
1944
dopo le stanche ore. Un’automobile in corsa lo
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1944
forti, quandochè presi da un’affezione subitanea o in
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1944
affezione subitanea o in un repentino sconturbamento de’ sensi
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1944
talchè ci può attendere un parisesso, per angoscioso lavoro
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1944
degli abilitati a pronunziare un veto, a formulare o
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1944
widerspricht das volle Herz». ¶ 3 «Un fragore è nel fondo
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1944
scoscese delle valli d’un suono che nasce dal
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1944
tipica delle valli alpine. Un tal suono è la
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1944
listati in sommo d’un nero vivagno, delle abetaie
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1944
paiono esseri adempienti a un officio, nature in che
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1944
appisolarsi in serpa dentro un baverone d’un tabarro
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1944
dentro un baverone d’un tabarro, bentosto invece si
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1944
però parve spegnersi in un «ahi, ahi! la mia
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1944
ma già, combinata d’un leone rampante, su di
387
1944
leone rampante, su di un napoleone d’oro in
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1944
campo scarlatto, che azzannava un iperbolico gianduia, aveva bensì
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1944
vittima, in suono d’un inesplicabile scricchiolìo, cui aveva
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1944
definitiva l’aspetto d’un romboedro de’ più tipici
391
1944
prima di sopra), e un po’ stiacciato anche, se
392
1944
non tuttavia scevro d’un tal quale decoro triciclistico
393
1944
gianduia fosse piovuto d’un sùbito, nè Bruno si
394
1944
quei tram, uno stormo, un brulicare e beccuzzare di
395
1944
di passere, ch’era un’allegria da non dire
396
1944
allegria da non dire, un’unica risata argentina, come
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1944
tanto per aver trovato un cavaliere che l’accompagnasse
398
1944
accompagnasse al concerto, e un cavaliere ch’era nientedimeno
399
1944
al suo bastone allapante, un certo fare bricconcello di
400
1944
gentiluomo sbarbato, asciutta e un po’ ironica sopra il
401
1944
in vacanza, come per un buon bicchiere di barolo
402
1944
vecchio si ridestano a un tratto, nelle più amare
403
1944
dimolto sani, ma davvero. ¶ Un giocondo «tiremm innanz» gli
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1944
mani a ripetizione d’un suo speciale modello: e
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1944
pensava immalinconito, riparando, come un bimbo, nel grembo dell
406
1944
grembo dell’antica saggezza: un cataclisma di trombe, di
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1944
avvilito: col fare di un gatto su cui si
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1944
cui si sia rovesciato un acquazzone. Quella ammonizione murale
409
1944
addivenisse alla promùlga di un vero e proprio editto
410
1944
e milanese del 313, purtuttavia un cenno di donna Elsa
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1944
compagnia della vecchia, a un certo tavoluccio della vecchia
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1944
di lei, la strinse un attimo, come a voler
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1944
voler liberare senza parole un affettuoso dispaccio. ¶ «Mi duole
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1944
dava cloruro. Ne nacque un breve dialogo sul tenore
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1944
delle concause. ¶ Bruno, come un ragazzaccio sgusciato di mano
416
1944
quei rubesti preti nostri un po’ ladini di spazzola
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1944
sedersi a intervalli, tra un rimestolamento e un pescaggio
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1944
tra un rimestolamento e un pescaggio. Forse voleva una
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1944
come dalla presenza di un antico genio, che fosse
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1944
interiezioni da uomo. Seduta un po’ a sbieco dall
421
1944
gli sorrideva senza intendere un’acca con il meglio
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1944
naturale, anche parlasse ad un topo, a un faraone
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1944
ad un topo, a un faraone del museo. ¶ «Te
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1944
le fece, cambiando cera, un nuovo sorriso, che la
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1944
è lo stesso. E un’altra volta non tirare
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1944
resto non era che un carnevale di nasi, di
427
1944
esperienza del giorno: per un pane, per on tòkk
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1944
precipite diavoleria. ¶ *** ¶ «Vuoi offrirmi un taxì, ora che sei
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1944
il casto angoluccio d’un suo fazzoletto color albicocca
430
1944
color albicocca, gli sporgeva un piccolo e civettuolo regolo
431
1944
trasmessa dal pistone di un compressore, ad esempio: o
432
1944
o la resistenza di un fondo di cilindro, a
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1944
da simili ossequenti fracs. «Un misto panna-cioccolatto per
434
1944
l’illusione, quasi, d’un attimo di potestà marchionale
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1944
d’ogni terra; per un attimo! per quell’attimo
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1944
Procuratoci dal reverente frac: «Un taglio limone-seltz per
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1944
pervenuto alla dispensa, era: «un taglio limone-seltz per
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1944
per quel belinone d’un 128!». ¶ Sì, sì: erano consideratissimi
439
1944
loro con perfetta serietà «un ossobuco con risotto». Ed
440
1944
poppe, nella usucapzione d’un molleggio adeguato all’importanza
441
1944
delle Loro Signorie: (in un tono più che sedativo
442
1944
lingua, i baffi. Con un sorriso appena, oh, un
443
1944
un sorriso appena, oh, un’ombra, una prurigine d
444
1944
poi tutti, tutt’a un tratto, da improvvise trombe
445
1944
i nèi, i calli, un per uno, le varici
446
1944
fatto di sè medesimi un simile giudizio. ¶ E quella
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1944
tutti eran certi che un loro impreveduto decreto avrebbe
448
1944
dall’altra mano, con un tatràc; la mettevano ai
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1944
avrebbe fatto pena a un turco stitico. ¶ E così
450
1944
e andava dietro come un disperato ameboide a mantrugiare
451
1944
peristalsi veniva via con un andazzo trionfale, da parer
452
1944
esalare dalla bocca d’un tale verso il soffitto
453
1944
poter arrivare a tanto: un giorno! Dagli Appennini alle
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1944
sè stesso: «Yo soy un hombre». Non era una
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1944
gli aveva mormorato in un orecchio: «Como me gustarìa
456
1944
gli tagliò secco, zìc, un pelo sotto il naso
457
1944
vemos en todas partes.... Un grande artista la hizo
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1944
Leibnizio nei «Nouveaux Essais». Un Martin redivivo italiano fu
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1944
quartieri nordorientali della città. ¶ 9 Un pregiato formaggio Keltikese. ¶ 10 Citazione
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1944
cui natura ha devoluto un temperamento narcissico: (indebitamente ritenuti
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1944
non glie ne importa un cacchio: e vi si
462
1944
la sua «straordinaria speranza». ¶ UN «CONCERTO» DI CENTOVENTI PROFESSORI
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1944
Caviggioni attaccando il ricevitore. Un po’ dubbioso, per altro
464
1944
risolvè il dubbio con un’alzata di spalle: «Dess
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1944
si abitui a fare un po’ da cavaliere a
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1944
anni più di lui. ¶ Un lieve orgasmo, come uno
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1944
assai fastidiosi, avevano procurato un bruttissimo pomeriggio al nobile
468
1944
sul pavimento stralucido; con un bastone equilibratore munito d
469
1944
bastone equilibratore munito d’un tappo, o tacco, di
470
1944
e non quelli di un altro. ¶ Verso le sei
471
1944
in via Pontaccio come un’ombra già ripentita d
472
1944
quel barbugliante averno, in un sentore di gas, andavano
473
1944
mancato lo sgabello, in un canto, e la bontà
474
1944
quel brutto demonio d’un autista.... Che cosa ce
475
1944
carriera?... neanche fossi stato un paracarro?... sto strasciacanton3 de
476
1944
è mica peggio di un’altra....»: tentò, con la
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1944
che l’è stato un tram del numero 17, che
478
1944
che chi ne capiva un qualchecosa era bravo.... una
479
1944
sei o sette in un colpo.... Ma quel ch
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1944
stàa quella carogna d’un autista.... che però gli
481
1944
qualche «intransigente» protesta, a un tratto, esagitato da indignazione
482
1944
lunghe, come crepitìo d’un foco in un pagliaio
483
1944
d’un foco in un pagliaio, le proteste de
484
1944
ne’ più ironici, con un sarcasmo, quel tocco palatale
485
1944
adusa a voler dimandare un micetto. I baffi, dianzi
486
1944
integerrimo, decadevano, da sembrar un salice piangente, sul «Corriere
487
1944
merdose». ¶ 8 La richiesta, d’un’opera che sia collocata
488
1944
mo’ di siringa, per un taglio diritto che si
489
1944
occupano larghissima zona: quindi «un po’ di fosforo». Da
490
1944
e altrove, dicesi d’un assorbimento di cibarie perpetrato
491
1944
o nel sostare di un ballo: «cena di mezzanotte
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1944
socio frequentatore, che pagando un più lauto cànone aveva
493
1944
a man destra, è un dovizioso mercatino rionale di
494
1944
quel tempo, i giornali, un po’ tutti, sia del
495
1944
fabbriche invitte, allora, trovato un minuto a sè stesso
496
1944
pareva malato nel volere. «Un po’ di buona volontà
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1944
dargli animo, e indurre un po’ di sereno su
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1944
morte. ¶ *** ¶ Quando discese, con un libro, la zuppa sembrò
499
1944
di vetro – (ch’era un cono di una bianchezza
500
1944
mano, levantini veri con un carico, sulla spalla, di