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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luigi Pirandello, L'imbecille, 1922

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
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sui palchetti alla rinfusa; un divanaccio di cuojo, con
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divanaccio di cuojo, con un cuscino da letto, sudicio
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attore. In fondo è un uscio a vetri che
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di redazione del giornale. Un altro uscio, a destra
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cuscino e sulle spalle un grigio scialle di lana
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Luca Fazio, immobile, avrà un berretto da viaggio in
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nascoste sotto lo scialle, un fazzoletto appallottolato. Ha 26 anni
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a sinistra si schiude un poco e una voce
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viaggiatore (alla voce, con un soprassalto): Ah! scusi. Lei
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arrivarci scoppia di nuovo un tumulto di voci nella
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a cui fa eco un altro tumulto lontano, d
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dicevo io? ¶ Paroni (con un gran pugno sulla tavola
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della piazza copre per un momento le grida della
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cos'è? ¶ Luca ha un forte attacco di tosse
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signore. ¶ Commesso viaggiatore: Sono un commesso delle Cartiere del
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si scosti, si scosti un poco, per carità: mi
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carità: mi manca aria) - un Regio Commissario. - Grazie. - Cosa
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Cosa di gran momento: un Regio Commissario! ¶ Commesso viaggiatore
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lo vogliono. Costanova è un gran paese, caro signore
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il fiero repubblicano, con un sudicio lumetto bianco a
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domani morrò; c'è un uomo che disonora il
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disonora il mio paese, un uomo che rappresenta per
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rappresenta per tutti noi un'onta esecrabile, Guido Mazzarini
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non fa così è un imbecille! ¶ Terzo redattore: Non
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l'onore di tutto un paese e appesta finanche
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redattore: Cacciati via come un branco di pecore a
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doveva uccidere per fare un bene a sé, poteva
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sé, poteva far prima un bene anche agli altri
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tempo. ¶ Secondo redattore (con un sospiro di commiserazione): E
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Luca Fazio): Oh, guardate un po'. C'è qua
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a rispondere, fa prima un gesto con la mano
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mio... ¶ Luca (subito, alzando un braccio): No, scostati. ¶ Paroni
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E poi richiudi. Viene un puzzo di pipa! ¶ Paroni
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lui, si sente d'un tratto sciogliere le membra
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apre la bocca a un sorriso squallido, vano):... Scherzi
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si trae indietro d'un passo; ha come un
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un passo; ha come un tiramento convulso in una
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pagliacciate? Ammazzare te o un altro, il primo che
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o di quello di un altro, delle vostre gare
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discosto. ¶ Paroni (alzandosi): E un brutto scherzo, sai? Te
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castighi o compensi in un' mondo di là... ¶ Luca
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Né credo d'essere un imbecille, se non t
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dovunque che sono stato un imbecille anch'io. ¶ Paroni
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mi penta? ¶ Luca (con un sorriso, puntandogli quasi per
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nemmeno pentire? ¶ Paroni (scosta un po' il capo per
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dovuto ammazzar me come un cane». ¶ Aspetta che Paroni
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domanda: ¶ Hai scritto «come un cane»? Bene. A capo
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fare adesso una cosa un tantino più difficile di