Alberto Moravia, L'incontro, 1942
concordanze di «un»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1942 | accanto al suo con un turbamento forte, in tutto | ||
2 | 1942 | la vide prima darsi un’assestata agli enormi occhiali | ||
3 | 1942 | non essendo altro che un riflesso meccanico dei suoi | ||
4 | 1942 | alla fine, almeno per un poco, di non parlarle | ||
5 | 1942 | nulla della freschezza di un tempo, ma mostrava quella | ||
6 | 1942 | suo declinare. Simile ad un bocciolo avvizzito prima di | ||
7 | 1942 | come a suggellarle in un silenzio definitivo. Sotto il | ||
8 | 1942 | forse; ma più per un’abitudine superstite e presuntuosa | ||
9 | 1942 | le restava aspettasse ancora un’estrema passione amorosa prima | ||
10 | 1942 | dileguarsi per sempre. Come un sole al tramonto che | ||
11 | 1942 | delle sue fredde luci un paesaggio già notturno, l | ||
12 | 1942 | prudenza con la quale un tempo aveva dissimulato la | ||
13 | 1942 | lentezza e serenità di un tempo; e brillavano troppo | ||
14 | 1942 | borsa, parve assorbirsi in un’attesa meditativa. ¶ Gli venne | ||
15 | 1942 | l’autobus rallentava, per un sol momento le fu | ||
16 | 1942 | così pesante e gelato, un profumo indiscreto e allettatore | ||
17 | 1942 | e facendo ogni volta un tonfo che in quel | ||
18 | 1942 | peso della persona, producendo un tonfo non meno grosso | ||
19 | 1942 | grosso degli altri. D’un balzo discese anche lui | ||
20 | 1942 | Ella camminava impettita, con un passo baldanzoso e sgraziato | ||
21 | 1942 | stesso modo, uscì da un portone e si mise | ||
22 | 1942 | per la lontananza, ad un tratto gli parvero eguali | ||
23 | 1942 | a sua volta in un portone; e allora rinunziò |