Massimo Carlotto, Il mondo non mi deve nulla, 2014
concordanze di «un»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 2014 | comunque la pena fare un tentativo, quella sera. Era | ||
2 | 2014 | a rubare nulla, nemmeno un panno appeso ad asciugare | ||
3 | 2014 | proprio saperlo, ma era un rischio del mestiere, tra | ||
4 | 2014 | cono di luce puntò un tavolino con diversi ninnoli | ||
5 | 2014 | su quello più vicino, un delfino sorridente nell’atto | ||
6 | 2014 | lampadine sapientemente occultate in un trionfo di cristalli pendente | ||
7 | 2014 | Mi scusi, lei è un ladro o soltanto un | ||
8 | 2014 | un ladro o soltanto un inquilino molto distratto?» chiese | ||
9 | 2014 | stava tranquillamente distesa su un divano. Al collo una | ||
10 | 2014 | matta? Vuoi farmi venire un infarto?» s’inalberò lui | ||
11 | 2014 | anche di fronte a un criminale in azione non | ||
12 | 2014 | la puntigliosa. Optò per un comportamento professionale. Si avvicinò | ||
13 | 2014 | avvicinò al divano con un balzo. «Zitta! Non urlare | ||
14 | 2014 | fuori da più di un’ora e non ho | ||
15 | 2014 | raramente ma succede. Finalmente un colpo di culo, ho | ||
16 | 2014 | E invece, ma guarda un po’ te, era aperta | ||
17 | 2014 | perché la signora è un’inquilina molto distratta. Non | ||
18 | 2014 | strane. Sarà perché hai un accento straniero. Cosa sei | ||
19 | 2014 | era vuota. Siamo in un bel casino adesso». ¶ «Mi | ||
20 | 2014 | indicò il salotto con un gesto ampio del braccio | ||
21 | 2014 | a prendere questi. Valgono un sacco di soldi». ¶ Il | ||
22 | 2014 | strappò di mano con un gesto inutilmente violento. «Ma | ||
23 | 2014 | io non sono più un semplice ladro». ¶ «Mi sembra | ||
24 | 2014 | volto con le mani. Un gesto plateale e irriverente | ||
25 | 2014 | e la scosse come un giunco in balìa della | ||
26 | 2014 | Cosa nascondi? Una pistola? Un allarme? Uno spray al | ||
27 | 2014 | la smetta! Non nascondo un bel nulla!». ¶ «E allora | ||
28 | 2014 | vede che lei è un tipaccio poco raccomandabile. Il | ||
29 | 2014 | che lei è solo un poveraccio. Come maschio sta | ||
30 | 2014 | qualità. Sono degni di un subalterno, di un dipendente | ||
31 | 2014 | di un subalterno, di un dipendente di infimo ordine | ||
32 | 2014 | una donna è necessaria un’autorevolezza che inviti immediatamente | ||
33 | 2014 | dei nodi, poi fece un bavaglio con la sciarpa | ||
34 | 2014 | riempirla di refurtiva. In un cassetto trovò un po | ||
35 | 2014 | In un cassetto trovò un po’ di contante. Glielo | ||
36 | 2014 | tolse il bavaglio con un gesto quasi delicato. ¶ «Cosa | ||
37 | 2014 | solo furbi, dotati di un intuito animalesco, a metà | ||
38 | 2014 | diventare bari per farsi un nome nell’ambiente». ¶ «Ma | ||
39 | 2014 | tedesca scatenarono in lui un attacco di risa. «Perché | ||
40 | 2014 | quando dicevi che sono un poveraccio, vero?». La donna | ||
41 | 2014 | Appunto. Lei non è un professionista. È uno prestato | ||
42 | 2014 | mica bisogno». ¶ «Perché aveva un lavoro, scommetto, poi l | ||
43 | 2014 | essere stronza sei anche un’indovina? È chiaro, c | ||
44 | 2014 | E poi mi manca un po’ anche la fortuna | ||
45 | 2014 | Vivi sola?» domandò scoccandole un’occhiata truce per mettere | ||
46 | 2014 | il pugno chiuso a un centimetro dalla faccia. «Oh | ||
47 | 2014 | minacce. Lei è solo un vigliacco». ¶ L’uomo si | ||
48 | 2014 | imbottitura del divano. Fece un passo indietro, il volto | ||
49 | 2014 | a fare conversazione». ¶ Dopo un attimo d’indecisione il | ||
50 | 2014 | per paura ma per un’idea che le era | ||
51 | 2014 | frattempo l’intruso, imponendosi un atteggiamento improntato alla massima | ||
52 | 2014 | refurtiva. Mentre sbirciava dietro un quadro alla ricerca di | ||
53 | 2014 | mentirle. Sempre. Magari perfezionando un po’ la tecnica». ¶ «Mi | ||
54 | 2014 | prendendo per il culo un’altra volta» farfugliò incredulo | ||
55 | 2014 | bugia. Si tratta di un’arte che si affina | ||
56 | 2014 | Mio padre è stato un maestro straordinario. Ogni volta | ||
57 | 2014 | galleggianti che navigano da un porto all’altro. Grazie | ||
58 | 2014 | al buio, distesa su un divano? Voglio dire… Se | ||
59 | 2014 | di casa non mosse un muscolo. Resse lo sguardo | ||
60 | 2014 | forte del rigore deontologico. Un secondo dopo le sue | ||
61 | 2014 | del gesto. Accettò con un sorriso e un cenno | ||
62 | 2014 | con un sorriso e un cenno del capo e | ||
63 | 2014 | rispose al brindisi con un gesto automatico ma si | ||
64 | 2014 | Quella stronza rompicazzo aveva un modo di fare che | ||
65 | 2014 | era gentile, convincente, aveva un sacco di clienti che | ||
66 | 2014 | per tirare avanti ancora un anno. Poi è finita | ||
67 | 2014 | euro». ¶ L’uomo ebbe un sussulto che lo squassò | ||
68 | 2014 | ti metti a risparmiare un po’ sulle spese, come | ||
69 | 2014 | ero una croupier, lui un baro: la nostra relazione | ||
70 | 2014 | ad ascoltarlo, perché era un vero saggio. Cosa rara | ||
71 | 2014 | a calci e sarà un inferno” mi ha detto | ||
72 | 2014 | cinghia nella stanzetta di un palazzone scalcinato nel bel | ||
73 | 2014 | nel bel mezzo di un quartiere altrettanto scalcinato. Meglio | ||
74 | 2014 | a perseguitarmi manco fossi un delinquente. Però io non | ||
75 | 2014 | sì. ¶ «Sì, sto ripulendo un appartamento… Scusa ma ero | ||
76 | 2014 | ero concentrato, stavo valutando un dipinto… Sì, cara mia | ||
77 | 2014 | mia, io di pittura un po’ me ne intendo | ||
78 | 2014 | cerca d’aiuto. Con un gesto pacato delle mani | ||
79 | 2014 | importante per chi fa un mestiere pericoloso? Dal barbiere | ||
80 | 2014 | barbiere ho letto di un domatore che per colpa | ||
81 | 2014 | Terribilmente preoccupata. Lei è un perdente che rischia di | ||
82 | 2014 | di non potersi permettere un uomo migliore. Non deve | ||
83 | 2014 | attirare l’attenzione di un maschio in grado di | ||
84 | 2014 | degli altri. Meglio avere un uomo che si può | ||
85 | 2014 | stringendo forte. ¶ «C’hai un modo di parlare, te | ||
86 | 2014 | veleno. Dici che racconti un sacco di bugie, ma | ||
87 | 2014 | me pare che provi un gusto particolare a sbattere | ||
88 | 2014 | basta, ma qui condividiamo un destino comune. Siamo tutti | ||
89 | 2014 | al buio, distesa su un divano a piangerti addosso | ||
90 | 2014 | a quel paese con un gesto secco della mano | ||
91 | 2014 | te ne andrai da un parente, avrai pure una | ||
92 | 2014 | pure una sorella o un nipote da qualche parte | ||
93 | 2014 | tornerai in Germania in un bell’ospizio. I nostri | ||
94 | 2014 | li prendevano a mazzate». ¶ «Un ospizio? Meglio la morte | ||
95 | 2014 | Io sono sana come un pesce». ¶ Il ladro allargò | ||
96 | 2014 | le braccia esasperato in un gesto d’impotenza. ¶ «E | ||
97 | 2014 | Magari ti aiuti con un po’ di quel liquore | ||
98 | 2014 | fatta». ¶ «Il suicidio è un atto estremo di verità | ||
99 | 2014 | puoi fare della menzogna un’arte e poi buttare | ||
100 | 2014 | buttare via tutto in un attimo». ¶ L’uomo si | ||
101 | 2014 | finestra aperta». ¶ «Non capisco». ¶ «Un ladro trova la finestra | ||
102 | 2014 | problemi?». ¶ Lei annuì con un sorriso mesto. «La soluzione | ||
103 | 2014 | alla banca. Dovrebbe istituire un servizio di eliminazione a | ||
104 | 2014 | il ladro aveva trovato un po’ di contante. Lo | ||
105 | 2014 | aprì e lo richiuse un paio di volte. ¶ «Sente | ||
106 | 2014 | pensare nemmeno. Non sono un assassino». ¶ «In questo caso | ||
107 | 2014 | lo ripeto: non sono un assassino». ¶ «Dovrebbe parlarne con | ||
108 | 2014 | che nemmeno lei è un’assassina, e non è | ||
109 | 2014 | e lo avvolse in un abbraccio. ¶ Lui rimase immobile | ||
110 | 2014 | Il mio è stato un fallimento completo. Solo il | ||
111 | 2014 | tempo comprandolo. Ma tra un anno non potrò più | ||
112 | 2014 | ricominciò a squillare. Dopo un po’ lui rispose. ¶ «Cosa | ||
113 | 2014 | bellezza, creme, massaggi e un po’ di chirurgia qua | ||
114 | 2014 | me» disse. «Sei solo un po’ depressa. Come me | ||
115 | 2014 | senza il becco di un quattrino». ¶ «E io ti | ||
116 | 2014 | ti ritroverai a scontare un lunga pena». ¶ «Che carogna | ||
117 | 2014 | Campare, è vero, è un’infinita rottura di maroni | ||
118 | 2014 | magari succede qualcosa, hai un colpo di fortuna e | ||
119 | 2014 | casa era avvolta da un silenzio quasi assoluto. A | ||
120 | 2014 | finestra aperta» disse. Da un po’ di tempo aveva | ||
121 | 2014 | di avere di fronte un interlocutore. «Solo i disperati | ||
122 | 2014 | spalle le miserie di un’esistenza con un colpo | ||
123 | 2014 | di un’esistenza con un colpo di fortuna che | ||
124 | 2014 | Questo Adelmo mi sembra un esemplare perfetto, frutto di | ||
125 | 2014 | selezione sociale e familiare. Un brav’uomo, a suo | ||
126 | 2014 | sabbia, ma questa è un’altra storia. Io stessa | ||
127 | 2014 | riuscito a derubarmi di un solo centesimo». ¶ Le venne | ||
128 | 2014 | Fare l’amore con un ladro, beh, anche questo | ||
129 | 2014 | anche questo potrebbe essere un sintomo. Non è la | ||
130 | 2014 | crociera lunga e pigra. Un marinaio che scrutava il | ||
131 | 2014 | scrutava il mare con un binocolo avvistò un canotto | ||
132 | 2014 | con un binocolo avvistò un canotto spinto dalla corrente | ||
133 | 2014 | ponte di prua, vidi un uomo disteso a braccia | ||
134 | 2014 | Provai pietà, ma anche un grande senso di pace | ||
135 | 2014 | immaginato la morte come un andare alla deriva. ¶ «Per | ||
136 | 2014 | Per questo ho scelto un luogo di mare per | ||
137 | 2014 | Chicago una volta lanciò un urletto e lo chiamò | ||
138 | 2014 | una croupier disonesta e un gigolò romantico. ¶ «Lo vedevo | ||
139 | 2014 | è così difficile trovare un maschio che capisca che | ||
140 | 2014 | ci siamo perduti in un porto. Siamo sbarcati e | ||
141 | 2014 | rotta e poi su un’altra. Ogni volta che | ||
142 | 2014 | modo opposto ai piedi. Un passo avanti, uno indietro | ||
143 | 2014 | fece compagnia ancora per un po’. ¶ In quel momento | ||
144 | 2014 | sempre. Si era fatto un paio di brandy tenendo | ||
145 | 2014 | non avevano mai affrontato un discorso serio o scambiato | ||
146 | 2014 | in bici. C’è un momento della notte davvero | ||
147 | 2014 | polmoni, certo che fosse un toccasana anche per le | ||
148 | 2014 | del tempo ¶ renda tutto un po’ più chiaro ¶ Perché | ||
149 | 2014 | è nient’altro che un attimo eterno ¶ un attimo | ||
150 | 2014 | che un attimo eterno ¶ un attimo tra me e | ||
151 | 2014 | Fu sul ritornello che un groppo in gola gli | ||
152 | 2014 | sussurrarla. ¶ Me le sento un po’ mie le paure | ||
153 | 2014 | importante nella vita di un romagnolo e andava curata | ||
154 | 2014 | bugia, succedono eccome. E un’altra bugia è stata | ||
155 | 2014 | È vero che avremo un’età che non è | ||
156 | 2014 | ma magari ci viene un’idea e investiamo. Nella | ||
157 | 2014 | ho portato via valgono un botto. ¶ «Mica li darei | ||
158 | 2014 | tirarle il collo. Aspetterei un po’ e li piazzerei | ||
159 | 2014 | ti andrebbe di trombare un bel puttanone?”. E lui | ||
160 | 2014 | a casa infoiato come un toro da monta e | ||
161 | 2014 | incazzata e poi tra un po’ se ne deve | ||
162 | 2014 | la tua coscienza. È un atto umanitario, praticamente. Non | ||
163 | 2014 | pace? E quindi sarebbe un atto umanitario perché porterei | ||
164 | 2014 | e gli aveva tirato un ceffone. Uno di quelli | ||
165 | 2014 | ho portato a casa un bel po’ di soldini | ||
166 | 2014 | Gli sembrava di vivere un’avventura unica e necessaria | ||
167 | 2014 | arrivava dagli scaffali di un grande magazzino. Indugiò nel | ||
168 | 2014 | appena il capo, accennando un sorriso che subito si | ||
169 | 2014 | venuto vestito di nero, un berretto di lana calato | ||
170 | 2014 | da dire mentre commetto un omicidio?». ¶ La donna si | ||
171 | 2014 | tirò fuori dalla tasca un mazzo di carte. «Ascolta | ||
172 | 2014 | me, invece, che sono un uomo che sa il | ||
173 | 2014 | il fatto suo. Guarda un po’ questo mazzo. È | ||
174 | 2014 | zona e a farmi un nome come giocatore. Tu | ||
175 | 2014 | non sai neanche comprare un mazzo di carte!» sbottò | ||
176 | 2014 | bene nulla. Aveva pronto un piano B ma la | ||
177 | 2014 | cassetto. Lo indicò con un gesto appena accennato. ¶ «Sono | ||
178 | 2014 | Chiudilo!». ¶ Lui obbedì con un gesto secco. Era arrivato | ||
179 | 2014 | gioco d’azzardo da un altro punto di vista | ||
180 | 2014 | stesso: fallo! Perché se un omicidio è una cosa | ||
181 | 2014 | sola». ¶ «Ma non vuoi un po’ di compagnia?». ¶ «No | ||
182 | 2014 | in cui stai sprofondando». ¶ «Un po’ è vero» ammise | ||
183 | 2014 | Lui rimase impalato per un po’, poi tirò fuori | ||
184 | 2014 | l’esiguità del bottino. ¶ «Un cazzo di profumo consumato | ||
185 | 2014 | Adelmo faticava a controllare un’erezione che rischiava di | ||
186 | 2014 | insisti ti posso mostrare un attimo le tette così | ||
187 | 2014 | di Adelmo svanì in un lampo. Non gli rimase | ||
188 | 2014 | con colpetti misurati. ¶ Dopo un po’ Adelmo si stufò | ||
189 | 2014 | mia panchina dovete sganciare un po’ di spiccioli». ¶ I | ||
190 | 2014 | appoggiato con cura su un muretto e saltò nel | ||
191 | 2014 | la luce lui sfoggiò un gran sorriso e le | ||
192 | 2014 | che aveva acquistato da un ambulante cingalese a un | ||
193 | 2014 | un ambulante cingalese a un semaforo. ¶ «Ti chiedo la | ||
194 | 2014 | menzogna. E comunque se un uomo si presentasse con | ||
195 | 2014 | uomo si presentasse con un mazzo così brutto lo | ||
196 | 2014 | attorno alla ricerca di un vaso. «Dove posso metterli | ||
197 | 2014 | né i mezzi né un livello culturale adeguato» rispose | ||
198 | 2014 | implacabile. «Tu non sei un uomo da fiori, profumi | ||
199 | 2014 | le marche da supermercato». ¶ «Un uomo da cioccolatini… detta | ||
200 | 2014 | cioccolatini… detta così sembra un’offesa». ¶ «È una via | ||
201 | 2014 | dalla tasca del giubbotto un pacchetto di sigarette. ¶ «Qui | ||
202 | 2014 | paura» ammise lui in un impeto di sincerità. «Una | ||
203 | 2014 | paura. Io non sono un duro. Non lo sono | ||
204 | 2014 | mi sono ritrovato in un tritatutto. Da un momento | ||
205 | 2014 | in un tritatutto. Da un momento all’altro non | ||
206 | 2014 | fendendo l’aria con un gesto di rabbiosa impotenza | ||
207 | 2014 | mi ha detto: “Eppure un’ultima chiavatina me la | ||
208 | 2014 | liquidò il discorso con un cenno della mano. «Non | ||
209 | 2014 | esasperato. «Non sono mica un killer dei film». ¶ «Sei | ||
210 | 2014 | è difficile, basta premere un tasto». ¶ «Shhh. Stai buona | ||
211 | 2014 | e la guardò con un’espressione interrogativa. ¶ «Mi sono | ||
212 | 2014 | aperta sulla pancia con un gesto plateale. «Beh, sì | ||
213 | 2014 | sì. Però poco. Giusto un piatto di spaghetti. Cosa | ||
214 | 2014 | Certo» disse lei con un sorriso accondiscendente. «È noto | ||
215 | 2014 | vino». ¶ Adelmo era impacciato. Un cavatappi come quello non | ||
216 | 2014 | così speciale. ¶ Lise fece un gesto vago con la | ||
217 | 2014 | mettono alla testa di un trenino che serpeggia entusiasta | ||
218 | 2014 | dama. Non c’è un criterio per la scelta | ||
219 | 2014 | e la invita con un inchino. E poi ballano | ||
220 | 2014 | e la invitò con un inchino esagerato ma sincero | ||
221 | 2014 | attaccò a canticchiare intonata un valzer e i due | ||
222 | 2014 | bravi ballerini. Adelmo aveva un portamento austero, lei era | ||
223 | 2014 | salone delle feste di un piroscafo. A un tratto | ||
224 | 2014 | di un piroscafo. A un tratto la tedesca si | ||
225 | 2014 | Me ne conceda ancora un altro, madame». ¶ «Ma certo | ||
226 | 2014 | è svegliata. Lo vuoi un caffè? Non ho trovato | ||
227 | 2014 | confrontarsi con la realtà. Un attimo prima che si | ||
228 | 2014 | di tutto per essere un vanto della tua razza | ||
229 | 2014 | capito niente» confessò con un filo di voce. ¶ Lise | ||
230 | 2014 | sempre più disperata. ¶ Sentì un rumore e aguzzò l | ||
231 | 2014 | malfidenza ma questo è un servizio costoso, capisce?». ¶ Lise | ||
232 | 2014 | rispose l’altra dopo un lungo sospiro. «Si è | ||
233 | 2014 | ne va a cercarne un’altra”. Il solito buffone | ||
234 | 2014 | chiacchierare. Vuole che torni un’altra volta?» domandò la | ||
235 | 2014 | nel bel mezzo di un giardinetto che costeggiava il | ||
236 | 2014 | Luxemburg-Platz. Lavorava in un ristorante poco lontano e | ||
237 | 2014 | l’aveva scoperta cercando un posto tranquillo dove fumare | ||
238 | 2014 | alta. Ormai era diventata un’abitudine a cui non | ||
239 | 2014 | Prima pensava che fosse un po’ da matti, poi | ||
240 | 2014 | era reso conto che un sacco di persone conversavano | ||
241 | 2014 | spiraglio che poteva rappresentare un’occasione unica. Un vero | ||
242 | 2014 | rappresentare un’occasione unica. Un vero colpo di fortuna | ||
243 | 2014 | il giardino e con un balzo si aggrappò al | ||
244 | 2014 | aggrappò al bordo di un terrazzo. In meno di | ||
245 | 2014 | terrazzo. In meno di un minuto riuscì a penetrare | ||
246 | 2014 | subito di trovarsi in un bagno perché si ritrovò | ||
247 | 2014 | si ritrovò avvolto da un’odorosa miscela a base | ||
248 | 2014 | la porta e illuminò un corridoio su cui si | ||
249 | 2014 | scoprì che conduceva a un salotto spazioso, molto promettente | ||
250 | 2014 | trainare con la bicicletta un carrettino con dentro due | ||
251 | 2014 | Carlina adesso c’ha un chiosco di piadine» disse | ||
252 | 2014 | continuò: «E ha anche un nuovo fidanzato. Sono contento | ||
253 | 2014 | alla Carlina perché mettesse un mazzo di rose rosse | ||
254 | 2014 | che ho capito che un uomo nasce e poi | ||
255 | 2014 | la tentazione di diventare un assassino. Stavo cedendo, trovavo | ||
256 | 2014 | lei mi sciolgo come un gelato al sole. Mi | ||
257 | 2014 | paura. ¶ «Mi sono comprato un biglietto per una crociera | ||
258 | 2014 | Sto mettendo via anche un po’ di soldi da |