Massimo Carlotto, Il corriere colombiano, 2000

quella distanza poteva tirarmi un calcio sui denti e

sarei nemmeno accorto. Raccolsi un po’ di coraggio. «Pensiamo

Non ce ne frega un cazzo, non sono affari

trattarsi per forza di un altro frequentatore della discoteca

mia moglie di chiamare un paio di ambulanze?». ¶ Schioccai

ti spara». ¶ Scrivo fece un lento cenno di assenso

Castelli». ¶ Beniamino gli dedicò un sorriso cattivo. «Ho sentito

Tutto qui?» domandai. ¶ «Ho un’altra informazione. Extra». ¶ Tirai

e io ci scambiammo un’occhiata. In tasca avevo

se all’apparenza sembra un buon candidato». ¶ «Cosa facciamo

sarà difficile individuarla». ¶ Fu un’entraîneuse che lavorava al

aveva sentito dire da un’altra collega che era

costata centomila lire e un paio di gin tonic

arredamento anni Sessanta e un clima familiare da ottantamila

nelle ore notturne. ¶ Fu un piacere fare affari con

Bassa e cicciona, indossava un abito piuttosto scollato per

naso». ¶ «Proprio loro». ¶ Assunse un’aria impertinente. «Dovrei controllare

stanza era arredata con un letto matrimoniale, un armadio

con un letto matrimoniale, un armadio, un tavolo, due

letto matrimoniale, un armadio, un tavolo, due sedie, frigobar

ma accurata. Trovammo solo un rotolo di dollari nascosto

la televisione. Stavano trasmettendo un servizio particolarmente interessante sulle

Disturbano le seppie. Sarà un’annata magra» mi mise

ragazza stringeva nella mano un lungo spillone per capelli

Gonzales Cuevas ci chiese un po’ in italiano e

po’ in italiano e un po’ in spagnolo chi

volevamo e iniziò così un colloquio in un bizzarro

così un colloquio in un bizzarro miscuglio delle due

non è bello ammazzare un nipotino». ¶ La donna prese

italiano di tuo nipote. Un tizio è in galera

qualità». ¶ Beniamino accennò a un applauso. «Complimenti, sei stata

La donna gli rivolse un sorriso furbo. «È stato

finire a mollo con un bel paio di scarpette

nipote doveva morire; era un debole, e avrebbe finito

ragazze mi hanno dato un elenco di venditori. Voglio

E così vuoi aprirti un canale con l’Italia

esasperata. «Come possiamo trovare un accordo se continuate a

la gonna e prese un foglietto che nascondeva nelle

verificare tutti i nominativi?». ¶ «Un paio di giorni» rispose

La Tía si dimostrò un osso duro e non

fasullo non ci dirà un cazzo». ¶ «Non mi piace

della cucina c’era un leggio in legno che

in legno che sosteneva un libro di ricette, A

continuava a vivere come un clandestino. Usciva di rado

film, schedari e Internet. Un giorno gli avevo detto

ne vai allora?». ¶ «Forse un giorno lo farò. Adesso

nostre vite. Che dà un senso a tutto...». ¶ «Hai

pensare di vivere in un altro posto». ¶ «Forse un

veniva descritto invece come un pericolosissimo assassino, ex militare

prima di salutarci. ¶ Dormii un paio d’ore: mi

invecchiando. Dall’armadietto presi un barattolo di crema per

natalizio di Virna. Era un prodotto di erboristeria, una

spalmai sul viso con un leggero massaggio, come consigliavano

istruzioni. Poi mi vestii. Un tempo mi tiravo come

tempo mi tiravo come un cantante blues della Louisiana

tanto mi trascinava in un negozio e sceglieva i

sicura?» domandò. ¶ «Sicurissima. È un appuntato in servizio a

loro carriere ed eviti un processo al mio cliente

corriere. Si tratta di un tentativo piuttosto azzardato, ma

meglio ce ne sarebbe un’altra, della quale non

Zodiaco. ¶ «Pensa possa diventare un teste malleabile con un

un teste malleabile con un controinterrogatorio serrato?». ¶ Scossi la

ha il terrore di un accertamento fiscale. Dirà esattamente

Bonotto rimase in silenzio un paio di minuti. Alla

minuti. Alla fine ebbe un gesto di stizza. «Non

e li pulì con un fazzoletto bianco. «Pensavo fosse

ecstasy, legate soprattutto a un consumo occasionale, era ricollegabile

i consumatori a darsi un gran da fare per

da fare per procurarsela. Un giro di quattrini impressionante

Antonio Soldan, detto Zanza, un ex truffatore passato armi

una barca... ti fai un viaggetto in Bolivia o

coca, la metti in un preservativo, la infili nella

Cuevas. «Deve trattarsi di un indipendente o di qualche

non si capisce più un cazzo». ¶ In un locale

più un cazzo». ¶ In un locale di salsa e

triste e aveva bevuto un bicchiere di troppo. «Non

tuo uomo». ¶ Gli lanciai un’occhiataccia. «Lasciala stare, socio

Non ribattei. Rossini era un malavitoso all’antica e

risposi, e gli feci un rapido riassunto delle nostre

voglia di impegolarmi in un dibattito sulla psicologia dell

cocaina colombiana, ordinandoli in un file. ¶ «L’unico elemento

riguarda l’arresto di un professore in una discoteca

e sullo schermo apparve un articolo della Nuova Venezia

della Nuova Venezia, pubblicato un paio di mesi prima

Durante la settimana era un insegnante al di sopra

ecstasy a ragazzi solo un po’ più grandi dei

all’aeroporto. È solo un’ipotesi, ma l’attività

A fianco c’era un’intervista alla responsabile del

tra i giovani è un fenomeno dilagante. Ci preoccupa

per produrre le pastiglie”. ¶ Un’improvvisa intuizione passò nella

nella mia mente per un brevissimo istante ma non

annunciai. ¶ Rossini mi diede un buffetto affettuoso sulla guancia

capo dei buttafuori era un informatore della polizia e

Ex guardia giurata con un passato da campione di

e con addosso solo un paio di jeans, il

che metteva in evidenza un torace possente e due

ora d’aria. Dopo un quarto d’ora si

d’ora si sentì un po’ fiacco, col respiro

ha chiamato per darmi un’ottima notizia: Arías Cuevas

mio solito tavolo, ordinammo un giro a Virna e

brindammo soddisfatti. «È sempre un piacere metterlo in culo

È strano» dissi a un certo punto. «Sono trascorsi

invadermi la mente come un acido che pensi di

della birra giamaicana. «È un trip che non ti

l’ha sempre considerata un incidente di percorso. Ci

che non c’entravi un cazzo perché in quegli

fatto la galera in un’altra epoca, Max, e

era stato solo chiesto un nuovo interrogatorio per verbalizzare

Bonotto, che rifiutò con un cenno della mano. «Immagino

sia venuto qui per un motivo preciso». ¶ «Certo. Dobbiamo

Corte d’Assise con un’accusa da ergastolo. Ho

la possibilità di attivare un canale che ci può

gioca sporco» disse a un certo punto, toccandosi nervosamente

di Prata di Pordenone un’ora dopo. Il buttafuori

Il mio socio fermò un cameriere di sua conoscenza

orecchio. L’uomo fece un cenno affermativo con la

dominante era il blu. Un gioco di luci studiato

luci studiato per creare un’atmosfera di falsa intimità

ghiacciate del profumo di un ottimo distillato di sidro

cono di luce di un faretto del bar le

di champagne, accompagnata da un cartoncino numerato che scomparve

Ogni consumazione “offerta” da un cliente alle ragazze valeva

allontanarmi. Rossini stava salutando un paio di entraîneuse che

con Mansutti. Contattarlo in un night non era prudente

stare qui e farti un’altra consumazione». ¶ «Tipo solitario

andare a parlare in un posticino tranquillo». ¶ Jana era

posticino tranquillo». ¶ Jana era un’entraîneuse del genere tosto

sua nuova fiamma in un séparé, e non fu

e io le passai un paio di biglietti da

cinquantamila. ¶ L’appuntato puntò un dito contro di noi

non posso proprio parlare». ¶ Un sorriso perfido tagliò il

di Beniamino, che con un gesto fulmineo afferrò i

il dolore. Senza emettere un suono cadde a terra

si sedette tranquillo, appoggiando un’elegante scarpa di camoscio

vomito. ¶ «Tu sei solo un bavoso pezzo di merda

Tra noi c’è un accordo e quando schiocco

te, stronzetto». ¶ Gli offrii un bicchiere di finto champagne

esortai in tono paterno. ¶ «Un collega, un brigadiere, ha

tono paterno. ¶ «Un collega, un brigadiere, ha combinato un

un brigadiere, ha combinato un casino e ha messo

commentò. «Il corriere era un pesce piccolo, perché scomodare

Venezia. «Ecco!» esclamò a un certo punto indicando una

Max la Memoria arrivarono un’ora dopo una pagina

Ciliegia lo indicavano come un sicario della banda capeggiata

di salutarci. Doveva sistemare un carico di caviale in

patrocinio di Arías Cuevas. Un bravo ragazzo in attesa

Sperlinga, detto Ciliegia, era un comasco paffuto e simpatico

simpatico, chiamato così per un’escrescenza rossa e tonda

anni raccoglieva materiale per un libro sulla nostra generazione

avevo saputo era diventato un grande giocatore di scacchi

Non male. Mi serve un favore». ¶ «Altrimenti non mi

seguendo il caso di un trafficante di coca pizzicato

a chiedere. Ti do un indirizzo di posta elettronica

lo rassicurai. ¶ Poi chiacchierammo un po’. Alla fine gli

nostalgia dell’Italia. «Neanche un po’, Alligatore. Non che

avuto in pugno per un attimo, poi se lo

nulla. Volevo solo essere un cantante di blues e

capelli. ¶ «Stiamo insieme da un anno e mezzo e

Pretende garanzie precise da un avvocato, quattrini e altri

ti ha fatto?». ¶ «È un signor nessuno». ¶ «D’ora

pizzetto alla moda e un abito blu di sartoria

guardai attorno per farmi un’idea del personaggio. L

costoso, interamente firmato da un noto designer veneziano. Senz

designer veneziano. Senz’altro un regalo del babbo, ma

quattrini piacevano. ¶ Ci rivolse un sorriso che doveva aver

venuti qui per fare un favore a un amico

fare un favore a un amico». ¶ Beltrame, imperturbabile, gli

convinto. «Il colombiano è un collaboratore. Ha fatto un

un collaboratore. Ha fatto un accordo con la polizia

direttore della vigilanza di un grande magazzino di Mestre

ricevette una chiamata da un addetto dislocato al terzo

vennero arrestati. Si formò ­un piccolo capannello di curiosi

mutande e calzini» rispose un giovane carabiniere togliendo loro

stanno qui al massimo un paio di giorni». ¶ I

fotografati e sottoposti a un’accurata perquisizione. Luis Fernando

pantaloni chiese al brigadiere un po’ in italiano, un

un po’ in italiano, un po’ in spagnolo, se

Uno» rispose il graduato. «Un trafficante di droga preso

perché il colombiano era un collaborante e doveva essere

il pensiero di risparmiarsi un altro scontro con i

sbobba del carcere. Entro un paio di giorni sarebbero

con la richiesta di un nuovo interrogatorio. Gli aveva

vivere in Italia. Dopo un po’ avrebbe potuto ricontattare

ricontattare Ruben e organizzare un nuovo traffico di cocaina

cingendogli le spalle con un braccio. ¶ Gli parlò per

Gli parlò per oltre un’ora, spiegandogli che la

Bogotá, dove avrebbe avuto un posto di prestigio nella

cesso, espulse dal retto un cilindretto di plastica e

il contenuto. Poi preparò un caffè molto zuccherato. Il

pensò che era proprio un coglione; lo abbracciò e

trasferire i connazionali in un’altra sezione, ma quello

processo. ¶ Il corriere tirò un sospiro di sollievo, non

detto l’altro con un sorriso furbetto che non

sfuggito al vecchio Rossini. ¶ «Un’ultima cosa: informati su

il debito. Bevve d’un fiato il bicchiere di

molto carina. Lavora in un night vicino a Pordenone

Sono venuto a chiederti un piccolo favore». Dalla ­tasca

favore». Dalla ­tasca estrasse un cellulare e glielo passò

e Rossini ci scambiammo un’occhiata. L’appuntato era

L’appuntato era davvero un elemento prezioso. ¶ «Il nome

dentro?». ¶ «Spaccio di ecstasy». ¶ «Un eroe del momento» commentai

rivolsi a Mansutti. «Sei un appuntato. Di certo non

cappotto Rossini tirò fuori un foglietto di carta piegato

accordo». ¶ «Gli hai messo un bel guinzaglio al collo

destinati alle esibizioni per un numero ristretto di clienti

una ragazza bionda. Aveva un viso duro truccato pesantemente

duro truccato pesantemente e un corpo sgraziato, ma le

essere in Italia da un anno. ¶ Fece un grande

da un anno. ¶ Fece un grande sorriso. «Ballo o

fece con la bocca un gesto inequivocabile. «Non c

è problema. Basta fare un piccolo regalo extra». ¶ «Se

che in realtà conteneva un vinaccio frizzante da due

frizzante da due soldi. Un classico tra i tanti

qui con noi. Stava un po’ in sala e

po’ in sala e un po’ in camerino a

mancia. Vera salutò con un cenno della mano e

e gelata». ¶ «Per me un calvados». ¶ «La rumena ha

tutto era coperto da un velo bianco di brina

Non aveva mai sentito un freddo simile in vita

capo banda si fece un goccetto di aguardiente. Passò

e tailleur di taglio un po’ antiquato, sembravano madre

della media borghesia di un qualsiasi paese sudamericano in

dogana non risparmiarono loro un accurato controllo dei bagagli

il tempo di sistemare un paio di affari. Al

da Alacrán e da un altro sicario, Luis Fernando

Erano arrivati a Lourdes un paio di giorni prima

italiano a bordo di un pullman di fedeli. La

señora de los narcos. ¶ Un paio d’ore prima

È meglio giocare su un altro fronte». ¶ «Truccare le

e proporre al colombiano un’offerta appetibile. Gli sbirri

ha il becco di un quattrino. Secondo me non

Mi cacciai in bocca un altro po’ di arachidi

notti insonni. ¶ «Sei in un brutto guaio». ¶ «Non c

guaio». ¶ «Non c’entro un cazzo con questa storia

Jesolo mi ha tirato un ceffone, dicendomi che sapeva

dato la prova riferendo un particolare che non era

cocaina non c’entro un cazzo e rischio vent

sgamare?». ¶ «Si trova in un’altra sezione ma con

altra sezione ma con un po’ di fortuna posso

concluso con il colombiano... Un’ultima cosa: il tuo

caffè di Colombia e un sacco di curve. Corradi

e la sfiorò con un bacio. Io cercai di

più professionale, limitandomi a un semplice saluto. «Lavoriamo per

Bonotto» spiegai, «vorremmo parlare un po’ di quello che

e ci condusse in un salot­to dall’arredamento

i due fidanzati con un uomo al centro che

che li avvolgeva in un abbraccio affettuoso. «Mi ha

calma e fermezza, in un italiano quasi perfetto. «Sentite

che Nazzareno non è un trafficante e questo è

da bere, ma su un tavolino vidi solo bottiglie

avrei dovuto aspettare ancora un po’. «Sai perché i

poliziotti ci controllavano». ¶ Scambiai un’occhiata con Beniamino. Il

ama, però» commentai. ¶ «Pretendi un po’ troppo» disse il

ex colleghe». ¶ Pranzammo in un ristorante di Jesolo poco

del locale ci riservò un trattamento di favore. Io

pochi soldi ti danno un letto e da mangiare

giorni fa hanno arrestato un colombiano con otto etti

Zodiaco sapeva che era un posto adatto per passare

passaggio». ¶ Alla reception trovammo un tizio stravaccato su una

piccolo e magro. Indossava un completo marroncino con una

stretta al collo da un nodo sottile. Seguiva con

sottile. Seguiva con attenzione un programma televisivo del primo

bocca. Altrimenti ti spezzo un braccio e poi torno

fine riuscimmo ad avere un quadro abbastanza chiaro dell

prima di Natale da un uomo che parlava con

detto che sarebbe arrivato un suo ospite spagnolo verso

Poco prima delle ventuno un capitano della guardia di

guardia di finanza e un funzionario della questura di

ma che era uscito un attimo a comprare le

pomeriggio seguente per firmare un verbale. Se ne erano

del portoncino che pagare un portiere di notte – i

Con loro c’era un tizio che doveva essere

i capelli impomatati e un paio di manette ai

la pensione serviva per un’importante operazione di polizia

non venivano aggiornati da un pezzo. Non aveva la

quella notte ma a un certo punto – verso le

inventarsi la storiella di un cliente che aveva litigato

iniziò a pulirli con un fazzoletto marrone come il

andava sempre a farsi un cicchetto in un’osteria

farsi un cicchetto in un’osteria a due passi

aveva incontrato Beniamino in un night. Mansutti stava sbavando

trovarsi di fronte a un’occasione d’oro. Aveva

il cameriere e dopo un paio di minuti l

mano Mansutti conducendolo in un séparé dove li aspettava

è disponibile a passare un paio d’ore in

Preferisco sapere di avere un amico...». ¶ L’appuntato era

la compagnia posso aprirti un conticino. Tu vieni, ti

schiocco le dita voglio un servizio di prim’ordine

Il locale è in un seminterrato dove non c

c’è campo». ¶ Feci un segno a Virna perché

Virna perché mi portasse un altro drink. «Quali sono

Non ci crede neanche un po’. Mi ha detto

una fedina penale lunga un chilometro». ¶ «Che tipo è

Il dottor Pisano è un brav’uomo. Non è

forze dell’ordine. Aspetterà un po’ di tempo e

è davvero insolito per un’operazione, in fondo, di

sensazione. Non è davvero un granché per iniziare un

un granché per iniziare un’indagine. E se devo

Colombia». ¶ Bonotto mi rivolse un’occhiata preoccupata. «Non mi

il cappotto. «Corradi è un uomo previdente, come deve

previdente, come deve essere un serio professionista del crimine

a me è stata un’idea sua o del

sedette al mio tavolo. «Un altro incarico?» domandò. ¶ «Forse

vecchia amicizia e di un ottimo stipendio. Si trovava

chilometri da Padova, in un paese che, uguale a

era ascoltato solo blues. Un tempo anch’io ero

tempo anch’io ero un cantante. Non certo bravo

In galera ero diventato un abile paciere tra le

una situazione spinosa con un gruppo di camorristi. Ora

occhi azzurri, pelle ambrata, un carattere deciso, una voce

roca da fumatrice e un’autentica passione per la

clemenza era frutto di un accordo con un giudice

di un accordo con un giudice antimafia che non

occupava di controinformazione per un gruppo della sinistra extraparlamentare

a raccogliere informazioni. In un paio di indagini avevo

e scattante. Ed era un bene che fosse così

dietro al bancone, presi un cellulare “pulito” e uscii

quanto puoi essere qui?». ¶ «Un’oretta». ¶ «Ti aspetto da

di Nighthawks realizzata da un noto falsario che ora

riconobbi la fotografia di un noto personaggio del mondo

il capo. ¶ «Forse abbiamo un caso. Sta arrivando anche

la indirizza dagli strozzini». ¶ «Un’altra brava personcina» commentai

da bere?». ¶ Mi indicò un mobile dove trovai del

questa volta?» domandò con un sorriso curioso. ¶ «Ti dice

nella stanza c’era un corriere colombiano con otto

nuovo millennio» scherzò. ¶ Con un gesto della mano gli

messe in campo per un arresto di poco conto

i facili guadagni di un bel traffico di neve

pensione. E soprattutto stabiliamo un filo diretto con Corradi

dell’avvocato». ¶ Max stappò un’altra birra. «Per filo

Per filo diretto intendi un cellulare, una guardia corrotta

schioccò le dita. «Conosco un appuntato che fa al

alla periferia di Ormelle, un paesino a pochi chilometri

trevigiano. La casa, sgraziata, un poco pretenziosa nell’architettura

idea della dimora di un malavitoso arricchito. Era strategicamente

compiuto venticinque anni. Aveva un viso ovale perfetto, labbra

gli sbirri riservavano a un sospetto prima di fermarlo

della dogana e con un gesto del mento indicò

Incominciò a sudare. Appena un velo sulla fronte e

aspettavano gli sbirri. ¶ Per un attimo credette di non

prima di essere acciuffato. Un respiro profondo. Un altro

acciuffato. Un respiro profondo. Un altro. Non potevano sapere

sapere che lui era un trafficante, forse si trattava

si trattava solo di un controllo del passaporto. E

ci aveva impiegato quasi un’ora a ingoiare gli

era successo a Cristobal, un tizio del barrio che

gli consegnò il documento, un tempo di proprietà di

tempo di proprietà di un ingenuo turista spagnolo che

era stato accarezzato in un autobus dalle dita di

Puzzava di corriere lontano un miglio. In due anni

falso e tu sei un trafficante di droga» disse

droga» disse l’agente un po’ in italiano e

po’ in italiano e un po’ in spagnolo. «Dove

che fissava al tallone un foglietto piegato in quattro

cinquanta, di media statura, un po’ grosso e con

L’uomo gli diede un buffetto sulla guancia. «Bravo

da Guillermo per guadagnare un bel gruzzoletto extra. ¶ «Non

si accese una sigaretta. Un tempo la chiamava señora

piatta di aguardiente Blanco, un distillato di canna da

lunghe e smaltate di un rosso cupo. «I miei

per l’esattezza, con un bel po’ di neve

questi giorni...». ¶ Come in un gioco di prestigio nella

mano del sicario apparve un lungo pugnale delle forze

dita grassocce. Non era un granché, la Tía ne

settembre Guillermo aveva incontrato un italiano nel bordello della

fama, gli aveva proposto un affare. Semplice e redditizio

redditizio. Sottrarre alla zietta un po’ di coca, portarla

in proprio e farsi un nome di tutto rispetto

presentato all’italiano come un grande trafficante. Sperò che

era arrivata a farsi un nome in un ambiente

farsi un nome in un ambiente di machos spietati

e l’ha inventato un barman di Cagliari per

Troppo impegnativo. Non sono un gran bevitore» commentò, e

bevitore» commentò, e ordinò un porto. ¶ «Il suo cellulare

Il suo cellulare è un GSM?» domandai. ¶ «Sì». ¶ «Lo

dissi chiamando Virna con un cenno. ¶ Bonotto mi rivolse

cenno. ¶ Bonotto mi rivolse un’espressione stupita. «Pare che

conosco da anni. È un ex rapinatore che per

guancia perfettamente rasata. A un metro di distanza si

casa di amici per un pokerino. Al telefono una

porta, gli ha aperto un tizio con i baffetti

stanza è risultato essere un colombiano, tale Guillermo Arías

Non ho ancora conosciuto un pentito che racconta tutta

moglie dov’era?». ¶ «In un locale di lap dance

L’arresto casuale di un trafficante colombiano che gli

colombiano che gli apre un filone di indagine di

punto devono aver fatto un paio di telefonate per

l’autorizzazione a organizzare un’operazione speciale». ¶ «E senza

di trasformare Celegato in un infiltrato per seguire le

prima, nel corso di un tentativo di rapina a

testa di Nazzareno su un piatto d’argento, fornendo

di scappare come farebbe un complice e così quello

avrebbero sicuramente ritentato in un’altra occasione. Ormai l

dal carce­re accusando un’altra persona. Anche se

non la comprendo». ¶ Versai un’intera bustina di zucchero

nel caffè. «Corradi è un uomo di quasi sessant

il mio cliente è un uomo d’altri tempi

posso pensare di difendere un imputato nel migliore dei

anche voi. Domani ho un appuntamento con Victoria, forse

di pessimo umore. Bofonchiò un saluto, si tolse il

sul divano. «C’è un problema. Un grosso problema

C’è un problema. Un grosso problema». ¶ Tirai a

sentir parlare di organizzare un altro contatto telefonico con

Maria Maggiore è arrivato un nucleo di Gom che

conoscere la sua opinione. «Un omicidio di un appuntato

opinione. «Un omicidio di un appuntato della polizia penitenziaria

Beniamino. «Pensavo piuttosto a un incidente stradale. Magari stanotte

casa si schianta contro un platano o finisce in

platano o finisce in un fosso». ¶ «Hai già pensato

ammazzare Mansutti. Non è un corrotto del quale ci

costretto a strapazzarlo. Se un giorno fossi finito in

secondini corrotti potevano rivelarsi un’arma a doppio taglio

da solo. Mansutti è un errore tutto mio». ¶ Pranzammo

è ben più di un confidente. È infiltrato in

Non possono usarti come un kleenex. Sei un uomo

come un kleenex. Sei un uomo». ¶ «La penso anch

posso sistemarlo». ¶ «No. È un problema mio. Se avrò

la tentazione di dare un’occhiata ai tabulati. ¶ «Pare

Pare che Max abbia un piano per mandare a

Sospettavano si trattasse di un graduato in servizio da

sera, e non trovò un solo motivo valido per

la ragazza. Mansutti era un tipo metodico e non

per gli ultimi ritocchi, un colpo di pettine e

sgabello del bar, bevendo un succo di frutta. Per

sua ascella. Era da un pezzo che non chiedeva

dal locale soddisfatto e un po’ brillo. Aveva bevuto

parabrezza. Avrebbe voluto fumare un’altra sigaretta, ma si

rubata nel parcheggio di un hotel di Pordenone. ¶ Il

l’incidente non fosse un vero incidente. Dopo un

un vero incidente. Dopo un’ampia curva iniziò un

un’ampia curva iniziò un lungo rettilineo stretto ai

evitarla il secondino diede un brusco colpo di sterzo

Corradi non c’entrava un cazzo con quel giro

regole. E poi quando un investigatore accetta un caso

quando un investigatore accetta un caso non può tradire

e ai piedi aveva un paio di zoccoli. In

certo una bidella e un maresciallo con i loro

e sopra la tuta un piumino dai colori vivaci

dopo aver salutato cordialmente un vicino con un ampio

cordialmente un vicino con un ampio gesto della mano

Se fosse incappato in un posto di blocco avrebbe

stavano costruendo per lui un bel paio di manette

Giovanni al Natisone. Superò un distributore di benzina e

a Corno di Rosazzo, un piccolo paese vicino al

deve andare avanti da un bel pezzo. Evidentemente il

alla casa. Mi venne un’idea. «Possiamo provare attraverso

infrarossi». ¶ Il milanese indicò un bosco di faggi al

Fummo costretti a compiere un lungo giro in mezzo

avvicinarsi i fari di un’automobile. Una BMW nera

e venne loro incontro un tizio che richiamò i

richiamò i cani con un fischio. I quattro si

altro, quello vestito come un damerino». ¶ Il vecchio gangster

Kupreskic, chimico croato. È un indipendente, lavora per chi

Che cazzo ci fa un chimico in un giro

fa un chimico in un giro di coca?». ¶ Max

Una bomba psicostimolante. Con un chilo di coca possono

di coca possono fabbricare un bel po’ di pasticche

milanese mi precedeva di un paio di chilometri. Max

vi trattengo ma ho un appuntamento con un nuovo

ho un appuntamento con un nuovo compratore». ¶ Sul volto

Rosa lo fissò per un attimo, poi ricominciò a

accolse con calore, raccontandomi un paio di pettegolezzi divertenti

pettegolezzi divertenti. Mi preparò un Alligatore e mentre mi

E piantala» sbottai. ¶ Con un movimento distratto passò lo

di pentirmene. ¶ Mi rivolse un sorriso strafottente. «Amica». ¶ «E

possibile soluzione che escluda un nostro intervento diretto. Purtroppo

capelli. Nel corso di un’altra indagine ci eravamo

ci eravamo salvati ricattando un giudice della direzione distrettuale

il sedile salta fuori un chilo di eroina oppure

nome nella bocca di un pentito. Lo sai anche

Il ciccione mi rivolse un sorriso furbetto. «Troveremo il

culo». ¶ «Tu hai già un piano in testa». ¶ Max

alzò. «Diciamo che ho un paio di idee. Ne

Non so se tu, un brano del grande vecchio

de Filippi. Seduto a un altro tavolo il mio

sulla scrivania della segretaria un’elegante cesta di vimini

e consegna agli agenti un appunto con l’indirizzo

di far parte di un’organizzazione dedita alla produzione

del Brenta, fa parte un maresciallo della finanza e

questo deve avere provocato un grande fermento negli inquirenti

a raggi infrarossi. Era un’arma per la caccia

caccia al cinghiale, con un caricatore maggiorato da dieci

semplicemente a gambe». ¶ «Sei un caso senza speranze, Marco

persona di fiducia e un buon compratore». ¶ Rosa Gonzales

corpo. «Non avrai mica un microfono addosso?». ¶ «Controlla pure

suo posto sorridendo come un’innamorata. Ordinarono la cena

Hai detto di essere un buon compratore, o sbaglio

al punto. «Mi serve un chilo di neve pura

Avevi detto di essere un buon acquirente. Un chilo

essere un buon acquirente. Un chilo è robetta, un

Un chilo è robetta, un traffico da morti di

del prezzo corrente. «Non un dollaro di meno. Altrimenti

rimase in silenzio per un attimo spiazzato dall’atteggiamento

deciso della donna. Bevve un sorso di vino. «Per

sorso di vino. «Per un prezzo così alto la

che tu sia solo un buffone». ¶ Celegato cambiò tono

svuotò gli altri in un contenitore di plastica. Aisa

Non ho mai conosciuto un compratore così sprovveduto». ¶ Accesi

del peso di circa un etto, che vennero poi

tra i tavoli tenendo un cordless in bella vista