parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ignazio Silone, Severina, 1981

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
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1981
né invalido) bensì a un deterioramento del carattere che
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non c’era che un paio di file di
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funebre fu celebrato da un giovane prete mandato dalla
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di chiesa si chiamasse un giovane sconosciuto. ¶ Come al
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quello che aveva voluto, un prete in famiglia.» «Quanti
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ha affrontato per avere un prete.» «La vocazione era
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disse la Superiora «che un paio di suore dell
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Ma in mancanza d’un avviso in senso contrario
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cambiare; si era levato un vento di scirocco che
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una casetta decorosa a un solo piano, con un
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un solo piano, con un giardinetto di pochi fiori
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sembrava preoccupato di trovare un posto al riparo dalle
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domandò: ¶ «Ah, vi sarà un seguito?» ¶ Suor Gemma tacque
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seguito?» ¶ Suor Gemma tacque un momento imbarazzata, guardò la
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citando l’opinione d’un famoso teologo gesuita, secondo
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più santa, dovesse subire un profondo lavacro purificatore. ¶ «Ah
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Ebbene, non è più un vero museo, è ridotto
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museo, è ridotto a un paio di bacheche con
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di essere caduto in un discorso scabroso, dal quale
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a parlare del tempo. ¶ «Un’afa simile non si
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Hai avuto anche tu un’impressione di desolazione?» ella
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suo studio e con un cenno della mano invitò
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sul tavolo accanto a un crocefisso d’avorio. La
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Gabriele.» ¶ Suor Severina fece un leggero inchino in segno
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con voce sicura e un lieve sorriso. Un’improvvisa
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e un lieve sorriso. Un’improvvisa tenerezza per la
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dubitarne» quella rispose con un fil di voce. Ella
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al Provveditorato, è considerato un anarchico, o qualcosa di
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non riuscì a trattenere un’esclamazione: «Don Antonio?». ¶ «Mi
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sarà qui stasera, da un momento all’altro.» ¶ «Le
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quella rettifica; e dopo un po’ cercò di giustificarsi
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proseguì: ¶ «Devo subito eliminare un sospetto che forse ti
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Superiora prese in mano un foglio dattiloscritto che teneva
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Severina sembrò scuotersi da un profondo stato d’abulia
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ben capito, è stato un suggerimento del capo della
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faccia la Superiora. «È un’operazione di polizia a
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ebbero su suor Severina un effetto sconvolgente. ¶ «Codesta dovrebbe
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i discorsi pronunziati in un’assemblea alla quale non
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Dovrei accusare di provocazione un povero ragazzo massacrato di
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ai miei occhi, da un gruppo di poliziotti inferociti
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Superiora fu presa da un violento attacco di asma
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attacco di asma. Seguì un penoso silenzio prima che
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incontro. Il prete era un bel giovane aitante, d
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bel giovane aitante, d’un aspetto robusto e florido
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la suora ritiene superfluo un incontro con lei.» ¶ «Ne
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al tribunale, era avvenuta un sabato sera nella piazzetta
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aveva la forma d’un triangolo irregolare, essendo fiancheggiata
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delle suore e da un vecchio palazzo baronale, disabitato
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cadente dall’epoca d’un antico terremoto, per cui
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nelle immediate vicinanze d’un Istituto di istruzione per
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aveva provocato incidenti d’un qualche rilievo. I rapporti
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era stata occupata durante un mese e poi evacuata
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si era però notato un certo contagio dai centri
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col triste bilancio di un morto e di vari
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averne? ¶ Finalmente, per vederci un po’ più chiaro, il
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chiaro, il tribunale indisse un sopraluogo sulla piazzetta, avvertendo
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interessati al caso. Così un mattino un piccolo assembramento
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caso. Così un mattino un piccolo assembramento di persone
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e portati sulla piazzetta un tavolino e una sedia
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ai saluti e rimase un po’ in disparte. ¶ Il
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esterno la voce d’un oratore che parlasse nella
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parti avverse, nettamente contrastanti. ¶ Un piccolo intermezzo comico seguì
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suora di testimoniare, pretendeva un ordine scritto del tribunale
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il giudice. Costui era un uomo di mezz’età
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La presenza insolita, tra un gruppo di uomini, di
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la voce dolce e un po’ tremante, creò un
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un po’ tremante, creò un silenzio assoluto e mise
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chiesa, dove m’attendeva un gruppo di ragazze che
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capii che vi era un’assemblea. Verso la fine
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della lezione di catechismo, un po’ dopo le sette
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sulla piazzetta c’era un movimento insolito di carabinieri
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la tenevano praticamente chiusa…» ¶ Un alto clamore si levò
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Quello dei camion era un particolare che nessuno aveva
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comportamento della suora spirava un’aria di pulizia e
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da sotto le ascelle, un giovane che non si
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piccoli lavori in muratura, un certo Renato. Appena fuori
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sempre più clamorosi. Perché un fatto così importante non
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Severina che sembrava cercare un sostegno nel timore di
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rimanere in piedi, fece un leggero inchino a don
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1981
e questo indusse a un rispettoso ritegno quelli del
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1981
diverse furono azzardate. ¶ Trascorsero un paio di mesi da
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alle persone che, in un modo o nell’altro
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1981
Vestito di scuro come un vecchio artigiano, con un
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1981
un vecchio artigiano, con un maglione che usciva sopra
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1981
evitare le pozzanghere. Ma un pomeriggio una conoscente di
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1981
chiesto di lui. ¶ Quando, un po’ più tardi, suor
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ne stava seduto in un angolo, non era neppure
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casa a cambiarsi, sembrava un mendicante in attesa dell
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di suor Gemma. Infatti, un suo semplice cenno dal
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la portinaia, invitando con un sorriso don Gabriele a
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All’inizio delle scale un grande quadro rappresentava San
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ogni pianerottolo c’era un balconcino che dava sull
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orto, e si apriva un corridoio che conduceva alle
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scolastiche. Dai corridoi proveniva un brusio come da un
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un brusio come da un alveare. Don Gabriele faceva
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CLAUSURA. Al suono di un campanello elettrico, premuto dalla
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aspettasse. ¶ «Attenda, per favore, un istante che suor Severina
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orto era attorniato da un alto muro di cinta
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fece avanti sorretta a un braccio dalla vecchia suora
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don Gabriele. ¶ «Ho avuto un po’ di polmonite, giusto
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rispose suor Severina con un triste sorriso. «I libri
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sedie ai lati d’un tavolo nella stanza d
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alle mie faccende.» ¶ Era un salottino molto semplice; sui
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Sacro Cuore e sopra un armadio erano esposti vasi
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una farmacia di villaggio. Un caminetto con un bel
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villaggio. Un caminetto con un bel fuoco di legna
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legna manteneva nella stanza un gradevole tepore. ¶ «Mi viene
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gradevole tepore. ¶ «Mi viene un dubbio» mormorò don Gabriele
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di ignorarlo.» ¶ Vi fu un momento di imbarazzo tra
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prete tacque e rimase un po’ a occhi chiusi
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parole» rispose. «Abbiamo qui un prete che nomina Iddio
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che io disprezzo.» Dopo un po’ aggiunse: «Lei dunque
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studio nel seminario provvide un canonico, un buon uomo
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seminario provvide un canonico, un buon uomo, piuttosto banale
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sottomise?» ¶ «Mia madre aveva un’arma invincibile, le lagrime
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per settimane intere. Forse un uomo più forte di
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dell’universo, il cielo un ornamento notturno della terra
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mia madre e fu un incontro tempestoso. Avessi aspettato
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1981
incontro tempestoso. Avessi aspettato un po’, avrei almeno potuto
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Alla fine fu stabilito un compromesso: nella speranza di
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compromesso: nella speranza di un ritorno della fede, mi
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ed estenuato, appariva in un certo modo sollevato, mentre
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si rivelerà a noi un giorno. Allora dovremo accettarlo
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Chiesa, che naturalmente è un’altra cosa.» ¶ «Mi sento
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altronde Cristo stesso fu un rivoluzionario, è banale dirlo
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il dolore. Vi è un dolore inevitabile, inerente alla
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credé abbandonato ed ebbe un istante di scoraggiamento. È
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il cuore mi sembrano un miracolo.» ¶ «Devo ringraziare suor
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non mi sembra più un perditempo. In fin dei
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dei conti, esiste forse un’occupazione superiore e più
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Suor Severina tacque per un momento, poi riprese con
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1981
momento, poi riprese con un sorriso: «Vede quanto profitto
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due improvvisamente tacquero. Diede un forte colpo di tosse
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1981
obiettò don Gabriele. ¶ «È un suo modo di dire
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soglia dell’Istituto da un violento acquazzone che si
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Intanto venne attorniato da un gruppo di allieve dell
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l’ufficio di lei. ¶ «Un’accorciatoia segreta?» esclamò con
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C’era nell’aria un odore acuto di cavoli
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fermò assorto davanti a un quadro che riproduceva la
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in casa mia.» ¶ «Fu un dono dell’anima benedetta
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indicò con la mano un quaderno alquanto sgualcito che
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profetici.» ¶ Don Gabriele fece un gesto per opporsi all
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questo che voglio parlarle.» ¶ Un improvviso attacco d’asma
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prete. Don Gabriele abbozzò un sorriso benevolo. Appena poté
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da stupido pretesto per un giudizio feroce contro l
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con febbre altissima. Ma un tiretto della mia scrivania
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La storia ha avuto un seguito felice» continuò la
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abbiamo la figlia d’un senatore comunista; la madre
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rimanendo in piedi. ¶ «È un progetto di suor Gemma
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per esse è indispensabile un comitato di personalità autorevoli
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la proposta. ¶ «Mi crede un personaggio da comitato d
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mi conosce.» E con un profondo inchino se ne
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Come sai, è da un po’ di tempo che
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suora, la fanciulla d’un tempo. Aveva la faccia
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donne suor Severina rimase un po’ incerta sul da
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evidentemente ignare di tutto. ¶ Un vecchio autista l’aspettava
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lana e le pose un piccolo cuscino dietro la
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troveremo anche a Castelvecchio?» ¶ «Un po’ meno» disse Maria
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Si era sposata con un maestro di scuola, che
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scuola, che è morto un paio di anni fa
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scuola media. Da circa un anno ha lasciato l
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una buona donna. Ha un carattere indipendente e deciso
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Nell’aria intiepidita aleggiava un vago odore di mosto
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gente è incattivita.» ¶ A un lato dell’antica casa
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si fermò davanti a un portoncino. ¶ «Adesso si entra
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oggetto. Nel camino ardeva un fuoco di legna di
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pendevano filze di salsicce, un paio di prosciutti e
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di peperoncini rossi. Sopra un tavolino erano già pronte
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una sorella maggiore. Era un po’ robusta nella corporatura
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dava il buongiorno mandandole un mazzetto di fiori. ¶ Capitolo
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mazzetto di fiori. ¶ Capitolo 7 ¶ Un brusco cambiamento di temperatura
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bel tempo. Ma in un momento di confidenza fra
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sbocciarono le prime viole. Un mattino suor Severina si
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reggono.» ¶ La strada fiancheggiava un piccolo fiume che serviva
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persona che incontrarono fu un vecchio con una lenza
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per curiosità ma per un intuito che così avrebbe
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contro la polizia in un’inchiesta che la polizia
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la Madre Superiora.» ¶ Esitò un po’, quindi si decise
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di questo mondo. Ma un prete della curia diocesana
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del giudice avevo già un po’ di febbre. Ma
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1981
La passeggiata proseguì per un buon tratto in silenzio
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1981
sottobraccio perché le pareva un po’ stanca. ¶ «Siamo arrivate
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disse, sostando davanti a un cancello. «Ce l’hai
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fatta. Entriamo, ci riposiamo un po’.» ¶ Uno stretto viale
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quale suor Severina aveva un vago ricordo, vagamente triste
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ricordo, vagamente triste. Da un lato della porta si
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della porta si arrampicava un folto rosaio con innumerevoli
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dall’altra c’era un banco di legno. ¶ «Sediamoci
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banco di legno. ¶ «Sediamoci un momento» propose Teodolinda. Suor
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Conservo della Madre Superiora un ricordo non odioso. È
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clero. Ma non è un difetto personale; è caratteristico
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bambini» disse Severina. ¶ «Oh, un giorno o l’altro
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avvenire. Invece» aggiunse con un sorriso «ecco che ti
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Teresa portò a tavola un grande piatto di noci
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secchi. ¶ «Perché non bevi un po’, cara? Il vino
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1981
dimenticato questo sapore». ¶ Passarono un po’ di tempo in
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Invece si alzò, fece un inchino a donna Teodolinda
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vedi, questa stanza è un po’ rimediata» disse don
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don Fulgenzio, indicando con un gesto l’interno del
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1981
altri tempi. Allora, con un buon fattore mandavo avanti
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1981
quasi interamente avvolta da un ampio scialle di lana
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mura? Qui puoi farti un’idea dell’esistenza alla
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povera. Non è più un voto, ormai è una
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te ne sia costruita un’immagine abbellita.» ¶ «Io non
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poveri, oltre che per un inesplicabile sentimento di appartenenza
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padre, ma forse in un modo diverso. Sono i
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riescono a salire d’un piccolo gradino nella scala
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1981
fare commenti e rimasero un po’ in silenzio. Poi
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1981
di aver sbagliato strada; un voto di obbedienza non
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1981
studiare medicina. Volevo essere un medico dei poveri. Ora
211
1981
voi mi mandaste per un anno in quel collegio
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1981
noi cristiani. Fu tutto un mondo che mi si
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1981
la Chiesa è anche un’istituzione sociale e che
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1981
tutta verde, percorsa da un piccolo fiume che irrigava
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1981
sacchi, qualche vecchio e un ragazzo seminarista. Il villaggio
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1981
Il villaggio consisteva di un centinaio di casupole di
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primo tentativo di trovare un impiego. Nell’insieme l
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1981
accorse al suo incontro un giovane prete con un
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un giovane prete con un festoso benvenuto. (La direzione
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1981
sue prime impressioni. Era un tipo baldanzoso, allegro e
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1981
conversazione era dominato da un busto in bronzo del
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1981
Severina non poté trattenere un moto di incomprensione. ¶ «Da
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testamento?» chiese Severina. ¶ «Da un paio di mesi» rispose
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1981
rispose il prete con un sorriso di evidente piacere
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1981
risparmiato il viaggio. ¶ «È un testamento superato dalla democrazia
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1981
fa vi è stato un chiarimento definitivo sui fini
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1981
direttore si batté come un leone in difesa del
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1981
hanno potuto chiamare Bellavista un Istituto per ciechi?» domandò
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1981
anni passati. Costituivano, in un certo senso, una violazione
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1981
ingresso del salone. Erano un giovane vestito assai poveramente
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1981
La ragazza recava sotto un braccio un fagottello di
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1981
recava sotto un braccio un fagottello di panni, come
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1981
cominciato a scorrerla quando un leggero colpo di tosse
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1981
interruppe. Era il direttore. Un uomo tetro, severo, i
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1981
sparire con essi, fece un segno complicato che Severina
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1981
Lo spiegò, poco dopo, un signore piccolo, tondo, grassottello
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1981
commosso dalla storia di un vecchio ottantenne, totalmente cieco
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1981
di morire. Era però un caso eccezionale.» ¶ «Ora ne
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1981
che se c’era un cieco, o quasi cieco
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1981
poteva essere ammesso in un Istituto per ciechi poveri
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1981
ritorno. L’amministratore fece un inchino e lasciò i
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1981
fuori casa? Ha forse un fidanzato?» ¶ «No.» ¶ «Tanto meglio
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1981
e l’indirizzo su un pezzo di carta che
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1981
rossi, recava ancora sotto un braccio il fagotto col
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1981
donna rispose solo con un cenno, proseguendo per la
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1981
ripartito tra alcuni minuti. Un canale scorreva lì accanto
247
1981
donna Teodolinda per trovare un’occupazione dignitosa a Severina
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1981
anni. Si trattava di un posto nel liceo classico
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1981
in attesa di cercarsi un piccolo appartamento non appena
250
1981
una donnina minuta con un visino giallastro e due
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1981
arrivo all’Aquila faceva un tempo primaverile, fresco e
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1981
anni della pubertà. Aveva un buon ricordo invece di
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1981
che più desiderava, cioè un buon cristiano.» ¶ «Però fu
254
1981
voce uno studente per un grave atto d’indisciplina
255
1981
capiva di quale natura. «Un’altra mancanza del genere
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1981
non riuscì a nascondere un certo imbarazzo: questa visita
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1981
coraggio e domandò con un sorriso forzato: ¶ «Lei è
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1981
mia situazione. Siamo in un periodo di torbidi e
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1981
mantenere la scuola in un clima di pace e
260
1981
momento all’Aquila, senza un motivo preciso; ma per
261
1981
Per essere fidanzati sono un po’ giovani, ma sono
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1981
fiammante e rigogliosa, Lamberto un giovanotto atletico con occhi
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1981
adesione dei liceali in un’assemblea di protesta di
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1981
studenti universitari.» ¶ «Non è un delitto, mi pare.» ¶ Lamberto
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1981
sentito, Elena? Non è un delitto.» ¶ «Sapevamo della sua
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1981
Elena. «Egli si definisce un cristiano senza chiesa.» ¶ «Io
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1981
chiesa.» ¶ «Io sono semplicemente un’insegnante senza scuola» disse
268
1981
il giovane Lamberto con un gruppo di coetanei. Fu
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1981
gruppo di coetanei. Fu un incontro festoso da parte
270
1981
Domani sera ci sarà un corteo di protesta per
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1981
rappresenteranno il proletariato» disse un altro. ¶ L’allusione ai
272
1981
Severina e le gettò un’ombra sul viso. ¶ «Si
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1981
la mia testa su un vassoio di rame aquilano
274
1981
con noi stasera, in un locale tranquillo dove si
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1981
contadino guardò Severina con un sorriso impacciato. Severina gli
276
1981
di questo ragazzo era un lavoratore agricolo a giornata
277
1981
così. Dimenticavo di menzionare un fattore che ha contribuito
278
1981
Severina «cioè di essere un’insegnante senza scuola. Scherzavo
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1981
il lavoro in fabbrica, un’umiliante schiavitù, ma per
280
1981
Avrebbe dovuto lasciar passare un po’ di tempo; oppure
281
1981
orgoglio, col pretesto di un giusto compenso per qualche
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1981
pronta ad affrontarle. Era un problema, ma per finire
283
1981
corteo di protesta: era un gesto semplice ma forse
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1981
forse sarebbe già stato un passo verso quella fratellanza
285
1981
il bisogno di raggiungere un punto nella vita dove
286
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era nella realtà. Ancora un po’ di tempo, la
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la fortuna di trovare un lavoro, e poi avrebbe
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avrebbe cercato di fare un piano per tutta la
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l’aveva superato. Dopo un errore così grosso, durato
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aveva mai potuto realizzare un suo grande desiderio: arrivare
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scale. La padrona fu un po’ stupita dal progetto
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di farle prima bere un caffelatte caldo. Voleva anche
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salvo il fazzoletto ed un po’ di soldi in
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immane. Raccolse da terra un sassolino e lo mise
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diventò una ressa confusa. Un sindacalista, attraverso un megafono
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confusa. Un sindacalista, attraverso un megafono, raccomandava l’ordine
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nel tentativo di isolarne un terzo. «Indietro tutti! Non
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e di capire. Ad un tratto si rese conto
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che parte cercarla? Con un brivido ricordò la piazza
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ancora gremita. ¶ Vi fu un altro sparo. Severina fece
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Chiamate subito l’ospedale, un medico, l’ambulanza! Non
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Sappiamo che è stato un incidente, siamo testimoni che
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che non volevate colpirla». Un minuto dopo si sentirono
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palpebre di Severina, mise un dito davanti alle labbra
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Erano sempre attorniati da un cerchio protettivo di carabinieri
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lei» esclamò Lamberto, riconoscendo un amico di suo padre
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medico. «Si tratta di un proiettile, pare.» ¶ «Sì, e
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operatoria Severina, attorniata da un gruppo di chirurghi e
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Remo aspettavano silenziosi. Ad un tratto Remo si mise
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voleva salvare Elena da un rischio che non correva
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qui: cerchi di prendere un po’ di riposo. E
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immobile, era sempre bella. Un’infermiera che le stava
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debole, sorridendogli. «È stato un incidente assurdo, ecco tutto
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vita, non vorrei sprecarne un minuto. Credetemi. Ma capisco
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una maniera di sfidare un poco il destino. Soltanto
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così presto e in un modo così assurdo. Fate
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Fulgenzio incontrò Lamberto con un grande fascio di rose
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controllate, e c’è un’infermiera che tornerà da
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infermiera che tornerà da un momento all’altro. Entri
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Remo sbucarono da dietro un angolo. «Cinque minuti» li
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sua se non è un leone. Poi giù c
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la mano. Mi sento un po’ stanca, voi mi
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ridarete forza. Vorrei rimanere un po’ così, senza parlare
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Gabriele. ¶ Severina si era un pochino ripresa. ¶ «Sai» stava
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O piuttosto, solo uno, un certo don Gabriele, di
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me. E ricordati, è un segreto.» ¶ Maria Teresa era
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È vero che sono un vecchio amico della signorina
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De Angelis, ma vedendo un prete hanno giudicato che
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come visita, che in un certo senso ero invisibile
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per essere ricevuto cordialmente. Un’angoscia silenziosa, sconvolta, li
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la benedizione immeritata di un altro colloquio con lei
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mio padre che è un’altra cosa, lei è
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ritrovarmi qui» aggiunse con un sorriso, «un ospedale non
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aggiunse con un sorriso, «un ospedale non è un
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un ospedale non è un cimitero. Guai a dirlo
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Mio padre non è un bigotto. Ora mi racconti
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bigotto. Ora mi racconti un po’ di lei.» ¶ «La
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nessuna madre mi affiderebbe un suo rampollo neanche per
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consigli.» ¶ «È difficile essere un uomo onesto» disse don
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Davanti a sé aveva un umiliato, un oppresso col
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sé aveva un umiliato, un oppresso col quale sentiva
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come d’obbligo, da un’altra suora. Il grasso
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nascose il viso in un grande fazzoletto bianco ma
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silenzio, esplodendo: «Qui abbiamo un prete ma non fa
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senza una preghiera». ¶ Con un filo di voce, sforzandosi