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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Foscolo, Ricciarda, 1813

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
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non l'uccisore ¶ D'un fratel tuo; ma di
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inulta. ¶ Or tutti a un tempo (né di me
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GUIDO ¶ Te perde a un tempo; e di pietoso
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mio secreto albergo: ¶ Scendi un lungo trar d'asta
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trar d'asta a un arco angusto ¶ Che mette
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A che mi sproni? un tuo ¶ Indegno figlio le
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qui non m'attento un brando. ¶ Porto ascoso il
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che la sua figlia un giorno ¶ S'io l
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di mie stanze ¶ Vidi un guerrier di brune armi
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GUIDO ¶ A piangermi, né un'ora ¶ Ti lascerebbe. A
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atri notarlo ¶ Per cancellarlo un dì col sangue. Ogni
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guida ¶ Appella; e dopo un tacer lungo, invoca ¶ Gli
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misera! tu stesso ¶ Forse un dì temer puoi che
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E a te ad un tempo, e giurarti che
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guardia, ¶ E contro a un sol, viltà si fosse
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ho rabbia e vergogna - Un solo ¶ Scampo (e non
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me fuggir non posso) ¶ Un solo scampo hai tu
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eredi stranieri, io forse un giorno ¶ Ti farei lieto
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ben puoi quanto Averardo un figlio ¶ Unico e sempre
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perfida non sia? ¶ Pace un dì recò Guido, e
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Nemmen sotterra... potrò forse? - Un tempo, ¶ Un tempo fu
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potrò forse? - Un tempo, ¶ Un tempo fu ch'io
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Corrado; ¶ Guerrier d'Arrigo un dì. ¶ GUELFO ¶ Ben io
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Lasciar per essa d'un mio figlio il sangue
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GUELFO ¶ Se grande Italia un tempo era, nol cerco
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a forza nol tragga un dì a macchiarsi ¶ Del
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Ombrosa sorga, sbaldanzito a un tratto ¶ Il tiranno vedrai
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io mai. ¶ Sol se un dì ci vedrà miseri
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Quando fanciulla, orfana, incauta un giorno ¶ M'abbandonò la
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moglie di Guido. - ¶ E un altro, o madre, giuramento
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O padre, io dunque un uccisor ti serbo? - ¶ Eccolo
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nuovo di sangue ¶ In un solo furor travolgon misti
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morir tu figlia ¶ D'un... parricida... - Deh! se m
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Ben sosterrai magnanimo: tu un padre ¶ Strascinar non vorrai
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lenti passi ¶ Mi segua... - Un loco evvi di pace
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Tu il puoi: né un punto, ¶ A calcar l
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orme del tuo sangue, un punto ¶ Non mi starei
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Basta a più morti un ferro.- ¶ Ma tu volevi
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ciel! ¶ GUIDO ¶ Più caro ¶ Un brando avrò, se ad
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rintracciarti io dovrò sempre?... Un'arma ¶ Di man ti
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t'accolga, ¶ Non come un dì... ma per trarti
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per trarti pur sempre ¶ Un'altra volta del mio
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mezzo il cor d'un mio figlio, e il
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braccio al figlio ¶ D'un nemico n'armai, per
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Ti se' fatta ad un tratto? In te più
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vostra mi fia cara un giorno - ¶ Vegliate or dunque
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la sua figlia, e un ferro. ¶ Ite... obbedite - Ite
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Chi fuggì all'alba un brando avea: se questo
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l'onda. ¶ Pende da un detto il viver tuo
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sangue ¶ Oggi darammi, o un sempiterno pianto. ¶ Vinto non
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l'amor mio. Guido un fratello ¶ Pianse per me
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mise in cor d'un mio figliuolo. Rabbia ¶ Ti
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Rabbia ¶ Ti die' a un nemico che ferir non
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braccio antico ¶ Sverrà ad un tempo. Al mar, pel
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la trama? Tu che un ferro ¶ Desti a una