Oriana Fallaci, La vera storia di Sihanouk, 1970

ci voli sopra con un elicottero sudvietnamita, ben alto

brilla al sole come un diamante, splendide foreste di

la speranza che fosse un cretino. È successo tutto

fu mai dovuta a un’audacia di Hanoi o

affitta una casa o un podere: per starci, i

di lire al mese. Un pollo non lo pagavano

dell’inquilino che paga un affitto impossibile e si

del Sud solo per un tratto delle pianure centrali

Cocincina. Nessun generale con un po’ di cervello si

La prima è che, un giorno, gli americani se

che Hanoi gli offriva un alibi per sterminare i

febbraio dell’anno scorso, un diplomatico dell’ambasciata nordvietnamita

Penh: «Sihanouk? C’est un petit fasciste, un homme

est un petit fasciste, un homme très mauvais. È

homme très mauvais. È un piccolo fascista, un uomo

È un piccolo fascista, un uomo molto cattivo». ¶ * * * ¶ Nel

madre di Monique, esigeva un pedaggio su ogni camion

aprì le porte a un centinaio di giornalisti stranieri

Angkor. Tre invece affittarono un’automobile e si diressero

accorsero che non era un villaggio: era una base

al tiro, e perfino un’area di parcheggio sufficiente

ammesso che esistesse, era un campo militare cambogiano. Disse

ad Hanoi e con un visto di quarantott’ore

la Cambogia non era un semplice punto di passaggio

signora Izzi non costituivano un segreto per nessuno. Dice

nessuno. Dice Sidney Nazzari, un anglo-italiano che nella

più, bisogna ammetterlo, da un certo punto di vista

o contenevano ospedali. Per un contadino cambogiano raggiungere l

ospedale in città è un grosso problema. Così andavano

e, dovendo scegliere con un fucile alla tempia, votavamo

avesse fatto. Una bizza? Un atto di follia? Un

Un atto di follia? Un ricatto della suocera? O

era dimenticata di pagargli un conto? ¶ In certo senso

di casa che affitta un appartamento a cinque persone

a cinque persone ma un giorno, andando a riscuotere

in Cambogia nel 1968? Risponde un diplomatico dell’ambasciata sovietica

E il voltafaccia diventò un tradimento. Eccoci al capitolo

pelle color caffellatte era un figlio di cane o

però, nessuno potrebbe negargli un talento ineguagliabile in politica

Russia e Cina, tenere un paese indifeso come la

visto nel nostro secolo. Un tipo onesto, con nobili

nave che si avvicinava un po’ troppo alla costa

il suo cuore anelava un riavvicinamento con gli Stati

Jackie Kennedy era stato un disastro: non solo per

che non aveva capito un bel nulla e che

sgarberia. Ci voleva quindi un incontro più serio, ed

vogliono quelli là» disse un giorno al nostro ambasciatore

calmati da Sihanouk con un ragionamento cordiale: «Diplomazia, amici

aveva scritto nel 1966 dopo un viaggio a Pechino: «Oh

al possibile ritorno di un corpo diplomatico americano. E

di quasi-ambasciatore solo un soggiorno nel Burundi. Sui

di non avere nemmeno un ufficio: lavorava in uno

cessò del tutto. ¶ Fu un grave colpo pei nordvietnamiti

mano la situazione con un volo da acrobata. La

che attaccavano le caserme. Un cattivo raccolto che aveva

le fucilate. Sihanouk fece un governo di salvataggio mettendoci

salvataggio mettendoci a capo un amico devoto e ubbidiente

annunciò di partire per un lungo viaggio che lo

ambasciatore a Saigon ricevette un messaggio del console italiano

giorno dell’Epifania, con un aereo dell’Air France

di Fiumicino aveva fatto un incontro: Lon Nol. Il

a Phnom Penh ebbe un mezzo infarto cardiaco: causato

dagli imperialisti rossi come «un atto di debolezza del

americani restassero per mantenere un certo equilibrio in Asia

della violenza, ci fu un sacco organizzato così bene

io ho chiesto a un russo: «Perché?». Mi ha

rientrare in extremis come un salvatore, un De Gaulle

extremis come un salvatore, un De Gaulle. Ma allora

con pena. Quindi, in un bisbiglio, fanno il nome

fanno il nome di un tale che nessuno conosce

Cambogia. Il signor Lazarsky, un omaccione peloso coi tatuaggi

con Sihanouk. Ed è un fatto che i suoi

E anziché battersi con un drammatico ritorno a Phnom

il 26 marzo, che era un giovedì. D’un tratto

era un giovedì. D’un tratto, sulla strada di

di Kompong Cham, apparvero un centinaio di camion carichi

Erano migliaia e migliaia: un fiume inferocito. Gridando «Sihanouk

di tabacco, scambiato per un militare perché indossava la

era a bordo di un battello prestato all’esercito

testa. Misero tutto in un cesto, buttarono il cesto

mitragliatrici e ne ammazzarono un centinaio. «La rivolta è

si svolse parallelo a un altro dramma, ogni colpo

di scena parallelo a un altro colpo di scena

trentamila uomini scalzi, con un AK47. Per prevenire un

un AK47. Per prevenire un colpo di stato da

insomma quelli che avevano un’uniforme e sapevan pigiare

a reclutare studenti con un proclama in cui diceva

in tasca o in un paniere, e se ne

qualcosa che assomigliava a un combattimento. E furono sterminati

bicicletta, non vai da un cambogiano: vai da un

un cambogiano: vai da un vietnamita. Se ti serve

vietnamita. Se ti serve un cuoco o un cameriere

serve un cuoco o un cameriere, non vai da

cameriere, non vai da un cambogiano: vai da un

un cambogiano: vai da un vietnamita. E lo stesso

di bello, o desideri un’informazione precisa. Molti sono

pei tailandesi del resto. Un odio antico come le

soldati dell’esercito malgrado un prete li supplicasse: «Le

sempre in seguito a un ordine-che-veniva-dall

migliaia di creature dietro un filo spinato e ce

mio governo» mi confidò un diplomatico dell’ambasciata sudvietnamita

La risposta, madame, è un bel no. Se sapesse

loro carri armati, occupano un villaggio, una città, e

in casa egli era un reazionario atroce, amato solo

onde Sihanouk ne cavasse un filmetto. L’alternativa al

sul nazionalismo e su un vago desiderio di giustizia

sociale, ma soprattutto su un bisogno di libertà. In

rendeva borghesi, almeno su un piano economico: gli intellettuali

scarsa, quasi inesistente: mai un colpo di mano, mai

colpo di mano, mai un sabotaggio. Più che guerriglieri

ci andava d’accordo. ¶ Un fatto è certo: chiunque

loro aspirazioni ma, tra un Badoglio e un Mussolini

tra un Badoglio e un Mussolini, la loro scelta

che m’ha detto un giovane intellettuale di Phnom

a ieri. Non vale un fico e lo sapevo

nordvietnamiti e i vietcong. Un po’ perché sapevano di

da loro a Sihanouk, un po’ perché volevano ribadire

battaglia, c’è sempre un Khmer rosso tra i

il fatto paradossale è un altro. È che questi

questi Khmer rossi portino un distintivo con l’effigie

Se per caso dà un’intervista per scritto, a

Fisicamente è grasso, con un faccione rotondo e due

statua di Buddha e un anno fa, quando gli

come tenente colonnello di un battaglione che combatteva a

del governo di salvataggio. Un’imprudenza? No: Lon Nol

Diem da sostituire con un Cao Ky, e il

Ngoc Thanh è anche un funzionario della CIA per

la Thailandia e Saigon. Un Graziani, insomma, per una

e fu sigillato in un’urna ad attendere l