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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Baricco, Emmaus, 2009

concordanze di «un»

nautoretestoannoconcordanza
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2009
a vedere, come per un matrimonio, tutti a salutarsi
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muoversi secondo regole e un piano preciso. Ogni tanto
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rumori, registrati. Grida, a un tratto – e nel finale
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come dimentico del pubblico – un volto privato. Ci vedevi
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nei suoi movimenti, totale – un corpo. Quel che potevo
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inevitabilmente. Ma poi chissà. Un’altra cosa potevi dire
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stava lei si formava un’intensità particolare, a tratti
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c’era una storia, un messaggio, niente, solo quella
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apparente necessità. Tuttavia a un certo punto Andre era
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portava, la muta di un serpente, e diventò davanti
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si potesse posare così un corpo, nudo, come se
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una pura forza, non un corpo, nudo. Perfino quando
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era più sesso da un sacco di tempo, come
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tempo, come sparito, solo un’inaudita prossimità, impensabile. E
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si rivestiva, ma lentamente, un abito da uomo, fino
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fronte sulla sua, strofinandosi un po’ – non facciamo gesti
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Bobby. Il Santo era un passo indietro. Sorrise bello
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si era fermata a un passo da noi, fece
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testa, era chiusa in un accappatoio, blu. I piedi
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una festa, e poi un letto per dormire. Noi
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gli avevamo detto sì – un modo per scappare l
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io ad esempio incontrai un’amica della mia fidanzata
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che parlava fitto con un vecchio dai capelli lunghi
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sembrava contento, come di un problema risolto. Io, a
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e mi gridò in un orecchio che facevamo ridere
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sete. Andò avanti per un po’, mi piaceva. Poi
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droga iniziò a girare un po’ troppo, o ti
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sapere dove potevamo trovare un letto, ma lui era
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parte della casa. A un certo punto disse Lo
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stufo di ballare dopo un po’. Sembrava l’inizio
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rimasti soli, andammo avanti un bel po’ a parlare
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e Luca sdraiati in un letto grande, Il Santo
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Il Santo sistemato su un divano, dall’altra parte
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Parlavamo come se avessimo un futuro davanti, appena scoperto
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restavamo in silenzio, per un po’, perché non avevamo
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Santo, quando si udì un rumore, vicino – poi la
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nient’altro. Si guardò un po’ intorno, poi venne
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di Luca, rimanendo per un po’ immobile, su un
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un po’ immobile, su un fianco. Una gamba sulle
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alla sua schiena, tenendo un po’ indietro le gambe
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e non mancava che un passo. Non avevamo mai
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avrei visto quando, a un certo punto, mi girai
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gli venne da farmi un cenno, non c’era
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delle vicinanze possibili, quasi un possesso definitivo. Allora ebbi
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via da Luca, come un gioco, si piegò su
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tirare, sorrideva, arrivò a un soffio dalle mie labbra
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al letto, rideva a un soffio dalle mie labbra
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soffio dalle mie labbra, un gioco. Le presi la
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parlare forte. Stettero per un po’ immobili, a non
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a urlargli che era un pazzo, e che si
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e che si sentiva un santo, eh?, ma non
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neanche ascoltare, ma a un certo punto effettivamente si
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e poi rotolare in un buco. Quando si voltò
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lento, salire. Allora per un po’ non capì, ma
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lui aveva capito, d’un tratto, che tutto era
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può succedere, affine a un’eclissi totale – perdere la
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morire non era stato un amico, un profeta, un
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era stato un amico, un profeta, un maestro – ma
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un amico, un profeta, un maestro – ma Dio. Era
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lingue del mondo – era un fenomeno noto, e lo
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che la fede è un dono, che viene dall
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una visione, intoccabile. È un accadimento sovrannaturale. ¶ Tuttavia noi
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infelici ci hanno passato un istinto irrimediabile a credere
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che la vita sia un’esperienza immensa. Tanto più
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loro richiamo sotterraneo a un’ambizione senza limiti – un
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un’ambizione senza limiti – un’attesa di senso quasi
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appare per lo più un compito umiliante, arido, del
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sogniamo. Qualsiasi ingiustizia è un’offesa alle nostre attese
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eroi – ma tuttavia di un tipo strano, che non
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mani nude, forti di un candore infantile e invincibili
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che una dottrina religiosa un modello di comportamento. Invincibile
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rovesciata, troviamo Dio. È un passo naturale, che viene
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pensare a una creazione – un gesto sapiente che chiamiamo
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fede non è tanto un evento magico, e incontrollabile
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estensione all’infinito di un istinto ereditato. Cercatori del
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fissato per sempre in un modello certo, dove il
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Dio, entrambi fusi in un’unica carne, eroica. Quel
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accade. Ma uso qui un’espressione imprecisa, che allude
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il geometrico crollo di un muro – l’istante in
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istante in cui cede un punto della struttura, e
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nel cuore sempre porta un incastro debole, un appoggio
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porta un incastro debole, un appoggio malfermo. Nel tempo
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volte l’eleganza di un gesto altrui, o la
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ha detto – ci sono un sacco di cose vere
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ci sono, e hanno un senso, senza nessun bisogno
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bisogno di Dio. ¶ Fammi un esempio. ¶ Tu, io, come
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finta di essere. ¶ Fammene un altro. ¶ Andre, e perfino
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Ti sembra che abbia un senso gente come quella
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perduto – c’è ormai un’altra battaglia, per te
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memorabili. Sfuma Dio, come un ripiego infantile. ¶ Bobby mi
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era sembrata, tutto d’un colpo, quel che era
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che sarebbe tornato, dopo un po’. Né pensammo mai
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noi non l’avevamo. ¶ Un giorno tornò a dirci
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nostre vite. ¶ Era in un teatro fuori città, un
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un teatro fuori città, un’ora di macchina, fino
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intorno. Provincia. Ma con un teatro d’altri tempi
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con i demoni. Sembra un cieco, in quei momenti
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lei? ¶ Niente, è per un suo spettacolo. ¶ Tu suoni
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ho mica sposato. ¶ Fece un passo avanti. ¶ Perché piuttosto
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confessarsi, a parlare con un prete. ¶ Andre? A confessarsi
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donna adulta, tu sei un ragazzino. ¶ Non vuol dire
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ragazzino. ¶ Non vuol dire. ¶ Un ragazzino. Ma chi ti
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incazzato. ¶ Non sei ancora un prete, Il Santo, sei
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prete, Il Santo, sei un ragazzino, quando sarai un
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un ragazzino, quando sarai un prete allora torni e
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gli saltò addosso, ha un’agilità infernale, in quei
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guardare. Facevano tutto in un silenzio illogico, concentrati, le
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aspettavo, da solo, sotto un manifesto dell’Avis – quei
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della camicia. Era evidentemente un eroe. Alla fine gli
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Alla fine gli davano un bicchiere di vino e
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è una storia, o un’idea, niente. Lei balla
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è tutto lì. ¶ Rimase un po’ a pensare. Io
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Per cui non è un gesto buono, disse, è
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gesto buono, disse, è un gesto e basta. Non
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entra, è una risonanza, un riverbero. La bellezza è
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La bellezza è giusto un accidente, necessario solo in
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ferma. Si ferma sempre un passo prima. ¶ Lo guardavo
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che non capisci proprio un cazzo tu, eh? ¶ Sì
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nel loro piscio? ¶ Stette un po’ a pensare. ¶ Perché
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uscito. Avevano smesso da un po’ di cercare di
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portato da leggere. ¶ A un certo punto Bobby disse
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madre del Santo con un sorriso. Il padre alzò
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ciecamente. ¶ Il Santo fece un cenno a Bobby e
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Si dissero qualcosa. Poi un gesto di quelli. ¶ Rimasi
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parole necessarie, nessun gesto. Un’occhiata quando serve. Si
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poi se ne stette un po’ a pensare. ¶ Non
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Ma era sbattere contro un vetro, non ne usciva
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restava quella ipotesi di un prete nel seminato avverso
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prete nel seminato avverso – un colpo basso. Era meglio
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canadese, pochi viveri, neanche un libro, o musica. Fare
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in mente di sciogliere un grumo fra loro. Due
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di andare. C’era un’esasperante, lunga pietraia in
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ultima, a galleggiare su un’inondazione di fissità. Scampati
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di fissità. Scampati a un sortilegio. ¶ Invidiandoli un po
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a un sortilegio. ¶ Invidiandoli un po’, li vidi partire
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Sembrava non gli importasse un granché. ¶ La prima notte
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pietra, rotolò giù. Era un po’ aperto, ne scivolarono
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della lampada a gas, un luccichio metallico che Bobby
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estranei. Il Santo ha un modo di camminare implacabile
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lo aiutavano. Si alzò un vento da est e
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poi la pioggia. Faceva un freddo cane. Il Santo
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Da là dietro, a un certo punto, Bobby gli
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testa e gli fece un cenno, per dirgli di
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Santo si avvicinò ancora un po’, ma sempre rimanendo
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ragazze intorno. Tre, quattro. Un giorno, la mia fidanzata
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Ma soccombono – seppur in un apparente giocare. ¶ Anche la
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Andre ha scelto, a un certo punto, come premessa
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amico di Andre. È un contagio silenzioso, e alimentato
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alimentato dalla distanza. È un sortilegio. La mia fidanzata
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per il resto abita un altro mondo, e diverse
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nome di Andre con un accento di superiorità, come
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Io e lei abbiamo un gioco segreto – ci scriviamo
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cose vere. Tecnicamente usiamo un sistema di cui andiamo
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che serve a dare un tocco di tensione alla
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potrebbero essere di chiunque. ¶ Un po’ di tempo dopo
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dei capelli, ho trovato un biglietto che diceva così
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scusa amore mio. A un certo punto ero sdraiata
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ho risposto. ¶ “Andre e un altro mi hanno tirato
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una frase che da un po’ covavo dentro. ¶ Andre
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era poco più che un’intuizione, un bagliore. È
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più che un’intuizione, un bagliore. È che procediamo
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Nei Vangeli c’è un episodio che amiamo molto
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tombe vuote. Si avvicina un terzo uomo e domanda
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disparire del Cristo sembra un fare scontato, quasi una
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così tanto, ma per un’altra ragione ancora, questa
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non riconosciamo – fidandoci di un Dio che non sa
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tardiva. ¶ Ci sarà forse un gesto che ci farà
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cose pazzesche. ¶ Siamo andati, un giorno, dalla madre di
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madre di Andre. ¶ Era un po’ che Il Santo
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convincerla a parlare con un prete. ¶ Era un’idea
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con un prete. ¶ Era un’idea senza senso, ma
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simili scorciatoie. ¶ Così a un certo punto mi sembrò
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Abbiamo schemi infantili – se un bambino è cattivo lo
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predisposizione. Era seduta su un sofà enorme, nella casa
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che qualcuno vi depositi un oggetto delicato, forse un
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un oggetto delicato, forse un frutto. ¶ Dal sofà ci
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senso. Teneva gli occhi un po’ sgranati, forse per
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dire lo disse in un modo che suonò pulito
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i compiti, avevamo preso un autobus per raggiungere quella
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intento di spiegare a un adulto come il suo
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dirle che c’era un altro modo di stare
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sé la speranza in un senso più alto e
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lasciarsi umiliare così, da un ragazzino per giunta – aveva
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lei fece sì, con un cenno della testa. Come
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si alzò. ¶ Doveva esserci un modo per far terminare
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come sull’orlo di un commiato, ma poi si
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sembrato naturale allora cercare un confessore, benché non avesse
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quella inconsueta bellezza. Vidi un monaco, ci disse. La
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mia calma, pareva vedere un baratro che io non
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il cranio completamente rasato, un sottile accento straniero. Non
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fa. Mi ha lasciato un biglietto. Ricordo solo che
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della croce, ma in un modo incomprensibile. ¶ Ci guardò
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anche a ridere, ma un po’ sforzato. Parlò ancora
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po’ sforzato. Parlò ancora un po’, poi si salutarono
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di Luca. Era stata un’idea mia. A casa
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mangiano in cucina, a un tavolo stretto e lungo
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che non è neanche un tavolo ma una mensola
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Luca ci accolse con un’allegria vera, e quando
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aveva l’aria di un uomo senza condizioni, certo
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senza condizioni, certo di un suo primato di padre
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da lui – e che un ragazzino con la faccia
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ho saputo con certezza un pomeriggio che stavo su
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pomeriggio che stavo su un sofà, con la mia
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la mia fidanzata, sotto un plaid rosso – lei mi
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chiunque può entrare da un momento all’altro. Dunque
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accadano simultaneamente, fusi in un’unica emozione che noi
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qualcuno pensa che sia un modo infantile di vedere
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mi disse Ciao, con un sorriso, senza presentazioni o
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una tranquillità che sembrava un verdetto – qualsiasi cosa facessimo
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quel sorriso. ¶ Parlavano di un loro spettacolo, la mia
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ero in mutande. A un certo punto, parlando, la
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sotto il plaid, lentamente, un gesto pulito, non era
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una carezza, era come un gesto inconsapevole, che volesse
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tenere acceso qualcosa, tra un prima e un poi
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tra un prima e un poi. Era difficile capire
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mia fidanzata mi fece un cenno con la testa
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sesso si vedeva lontano un miglio. Lei mi sorrise
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faccia che fino a un istante prima non aveva
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ancora telefonando, le feci un cenno per dire che
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i soldi, non era un granché. ¶ Non è un
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un granché. ¶ Non è un granché, dissi ad Andre
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Il secondo è testimoniare un’ostinazione tutta particolare del
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tutta particolare del vivere, un eroismo silenzioso da cui
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sfiorò la guancia con un bacio. Per farlo dovette
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Per farlo dovette avvicinarsi un po’, e la sua
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gli raccontai tutto, largheggiando un po’ su quella storia
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non mi impedì per un certo periodo di girare
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di organizzarle. È durata un po’ di tempo, poi
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ci siamo spaventati, a un certo punto – tutto è
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del Santo. La prese un po’ larga, ma poi
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idea. Allora lei aspettò un po’. Poi riprese con
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posto, adesso era finalmente un adulto che parlava con
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sapevamo. ¶ Il Santo ha un modo maledettamente serio di
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e aveva nelle gambe un modo di inginocchiarsi come
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amore, disse Luca, in un modo che quasi non
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disse più niente, per un po’. Sarebbe potuta finire
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madri, inavvertita, sempre cova un’audacia incomparabile. La conservano
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è strettamente intrecciata a un’indicibile consuetudine col maligno
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cose, e questo è un privilegio. Quando si affacciano
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bravi ragazzi, disse a un certo punto la madre
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mia madre. Tacque per un po’ e poi ripeté
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invece avrebbe fatto, in un altro giorno qualunque. Luca
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fianco all’altro, per un po’ non ci dicemmo
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anche guardai Luca, per un attimo. Aveva gli occhi
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del genere: questo dà un’idea di come siamo
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per primi, possano essere un’anomalia – una malattia. Non
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l’onda lunga di un dramma misurato e permanente
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cui siamo cresciuti. È un habitat assurdo, fatto di
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accettiamo d’istinto come un’integrazione solo inattesa al
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tutti siano sempre di un’allegria particolare – la parola
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mente, per cui è un’allegria particolare, che interpretiamo
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In definitiva lo consideriamo un padre come gli altri
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mia, le bici ferme, un piede giù e l
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sull’altra gamba, inclinando un po’ la bicicletta. Poi
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del ponte aveva capito un ricordo – si era ricordato
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l’aveva capita. Aspettò un po’ per vedere se
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spesso si alza, a un certo punto, accade spesso
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a mettere a posto un piatto, una bottiglia, mi
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di là, di schiena, un po’ curvo, appoggiato alla
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fatto apposta – non è un ragazzo inquieto o altro
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dolore e morte hanno un significato preciso – dettate da
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tempi. La nonna era un’artista – la si può
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attraversato l’Oceano con un grande scrittore inglese, lui
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Anche il carattere. ¶ A un certo punto la nonna
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e mangiava a capotavola – un cameriere le porgeva i
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avevano avuto due gemelli. Un maschio e una femmina
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ventre della madre era un giorno di aprile – il
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la tata spagnola per un paio d’ore e
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Lucia, la femmina, a un certo punto pensò che
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il bordo. Il fratello un po’ la guardava, un
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un po’ la guardava, un po’ andava a raccogliere
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scivolò nell’acqua, facendo un rumore lieve, come di
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trovò più. Si rigirò un po’, affannosamente, puntando i
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narrazione sulla certezza di un personaggio malvagio – quale lei
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sospetta, apocrifa. Tuttavia su un particolare tutti concordano, e
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la nonna morì, fu un funerale piuttosto spettacolare, con
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l’ha fatto in un giorno qualunque. Ma respirò
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scura, ed era, in un certo senso, la seconda
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nostro ambiente. C’è un prete famoso per come
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messe che durano anche un’ora, ma a tutti
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suoniamo quella musica lì, un genere molto particolare. Da
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se a cantarla fosse un cantautore qualunque, la gente
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adesso si affligge in un’estetica evangelica vagamente svedese
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panca in rovere, o un aratro ben fatto. Non
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può sapere. ¶ Per smuovere un po’ la situazione, a
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visto Andre ballare. In un certo senso lì è
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ragazza anche brutta, con un corpo brutto – non sembra
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di lasciarlo fare. A un certo punto si mise
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auto. Ci stavamo facendo un’immagine in testa, e
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gli occhi stranamente aperti – un po’ troppo aperti. Da
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mangiare, erano vecchi senza un soldo, dimenticati – si andava
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C’è da vincere un bel po’ di schifo
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assurdo sia, c’è un’unica tenebra, per tutti
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lo chiamiamo Bobby. Ha un fratello più grande che
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successo tempo prima. Stettero un po’ zitti. La madre
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Si era vestita con un sacco di roba. Sotto
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tutto si era messa un paio di mutande del
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pantaloni. Anche i guanti. Un cappello e due cappotti
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e diventare pesante come un relitto. Camminò a lungo
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in motorino, e accarezzare un cane – dei pomeriggi va
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va in giro con un’amica, tenendola per mano
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di stare così. Su un invisibile pelo dell’acqua
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la madre si complicò un po’, si intuiva che
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raccontarlo, chiuse di scatto un cassetto, con una forza
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neanche la pressione di un polso sulla maniglia di
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polso sulla maniglia di un cassetto – ma lei lo
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forse di lasciarsi penzolare un po’ in avanti, sul
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sembrare spessa e pesante – un fango, un petrolio. Era
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e pesante – un fango, un petrolio. Era orribile, e
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è la parola dolore. Un’altra è la parola
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usiamo, e questo è un mistero. Ci succede anche
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questa storia, dovette venirgli un dubbio, e allora aggiunse
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Ma siamo così, usiamo un sacco di parole di
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è la parola dolore. Un’altra è la parola
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Che invece viene da un mondo senza cautele, in
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uno zio, una sorella, un cugino, che è stato
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lo possiamo permettere, forse un destino nemmeno – i nostri
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cugino l’abbiano trovato un giorno con la testa
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la testa squarciata da un colpo ben assestato, inferto
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basso, nella cornice di un appartamento fiorentino – corpo del
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come in conseguenza di un misterioso precetto di economia
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acqua scura vide passare un fiume di cui aveva
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prolunga l’ordito di un’unica morte, generata dal
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appena riuscivamo a sporgerci un po’, sul fango nero
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amico. Possiamo capirci in un gesto, alle volte è
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alle volte è sufficiente un sorriso. Prima che arrivassero
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alle volte potrei dire un attimo prima quando inizierà
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di sé senza usarla – un appuntamento rinviato. Ai più
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rinviato. Ai più appare un tipo lontano, e le
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piacerebbe, semplicemente, essere felice. ¶ Un paio di anni fa
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stavamo leggendo, ma a un certo punto ci mettemmo
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in gamba ed era un peccato che fosse stata
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sorrideva e mi fece un segno, per dire di
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tremendo vivere accanto a un marito così malato, doveva
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Luca, lui mi fece un cenno come per dire
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farmaci e dottori. A un certo punto disse Dev
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La spider rossa fece un’inversione e accostò davanti
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fretta, né pensieri. Portava un berretto elegante, la macchina
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Si fermò e, con un sorriso ben fatto, disse
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più in là, dove un semaforo lampeggiava inutilmente nel
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rossa fu travolta da un furgoncino impazzito. ¶ Va detto
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normali, non è previsto un altro piano che essere
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che essere normali, è un’inclinazione che abbiamo ereditato
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occhio sapiente – artigiani. È un mondo in cui si
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Gli ascensori hanno talvolta un meccanismo per cui solo
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bianchi d’uovo in un bicchiere, e al ristorante
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luce, spesso, è ritenuta un disturbo. Grati alla nebbia
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e non sembra esserci un’altra possibilità. Ciò nondimeno
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una passione incontrollata, come un bisogno fisico, un’urgenza
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come un bisogno fisico, un’urgenza. È il seme
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l’addensarsi evidente di un temporale all’orizzonte. Ma
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delle nostre consuetudini, in un iperspazio di cui non
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e sono così da un sacco di tempo. Evidentemente
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rado qualcuno di noi, un’amicizia passeggera, una ragazza
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sculture antiche, come in un museo, ma dagli armadi
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sempre ridendo, e con un tono di voce che
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credere in nulla. ¶ È un mondo, e Andre viene
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nelle nostre famiglie è un nome da maschi, ma
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sulla A, ed è un nome che esiste solo
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così la curva di un sedere non significa niente
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è l’oggetto di un rinvio sistematico. In definitiva
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dagli occhi scuri di un amico del cuore, o
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o dalle labbra di un compagno di cui siamo
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sé che le ragazze un po’ maschili ci risultano
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con il furore di un indiano d’America – mai
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suo corpo è soltanto un modo di stare, di
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muovere, in ogni istante – un’eleganza ereditata di gesti
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mano con qualcuno. O un bacio – anche solo un
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un bacio – anche solo un gesto leggero sulla pelle
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leggero sulla pelle di un ragazzo. Non è da
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buio la portasse in un cono d’ombra che
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molto a stare in un angolo, a guardare – se
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pantaloni del pigiama ma un tubicino di gomma infilato
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tubicino è collegato a un altro tubicino, appena più
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sacche si svuotano togliendo un tappino rosso nell’angolo
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i nostri occhi, in un bar – a quell’ora
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per la voglia di un panino a quell’ora
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lì – non doveva significare un granché il fatto che
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uno sguardo fuori, secondo un ritmo tutto suo. Una
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la scostò via con un gesto rabbioso – e urlò
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eravamo come stregati. Per un po’ rimasero in quella
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di pelle. ¶ Era proprio un pompino, disse poi Bobby
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sapesse, bene, cos’era un pompino. Aveva avuto una
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Confermò allora che era un pompino, non c’era
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io feci coi fianchi un gesto che non conoscevo
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più lì. Ci guardammo un attimo, io e Luca
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notizia che Andre aspettava un bambino – lo dicevano le
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a farlo ragionare, avevo un bel dirgli che non
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le cose funzionassero in un certo modo lo sapevamo
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errore, facciamo sesso in un altro modo – così, perfino
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rise Luca, ma giusto un attimo. ¶ Poteva essere nostro
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diventavamo padri, prede di un’illogica precipitazione degli eventi
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a pensare al dopo, un bambino vero, la sua
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ci vedevo esiliati in un paesaggio che non era
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nome del padre. Sembrava un fatto. Tuttavia io non
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da rispondere Dovunque. Suonò un po’ esagerato, a dire
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più in là, dove un semaforo lampeggiava inutilmente nel
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rossa fu travolta da un furgoncino impazzito. L’impatto
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come la quadratura di un cerchio – l’incontro di
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collegava ogni colpa a un castigo. Ne risultava con
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come l’arrivo di un medico. Luca era in
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i libri nella cartella – un tascapane militare, come quello
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sua paura. Tuttavia, a un certo punto, gli riuscì
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nostra vita sia, innanzitutto, un frammento conclusivo della vita
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ci avessero incaricato, in un momento di stanchezza, di
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di stanchezza, di tenere un attimo quell’epilogo per
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Nel sordo strisciare di un simile fallimento, non troviamo
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neppure la consolazione di un pio espiare. Così non
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una parte, Bobby da un’altra, anche vestiti diversi
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di recita, non ha un nesso vero con alcun
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con il bisogno di un rito. Ma non c
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qualcosa. ¶ Fuori dalla chiesa, un abbraccio a Bobby, e
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qualcosa, la chiarità di un segno che lei avrebbe
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che Andre si allontanasse un po’ dalla madre e
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di essere venuto, sorridendo, un bacio sulla guancia, nient
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guancia, nient’altro. Forse un attimo in più, a
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capo chino. Mi venne un dubbio e gli chiesi
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non rispose, piegò solo un po’ la testa da
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po’ la testa da un lato. Non capivo cosa
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proprio, adesso. Ci mise un po’ a ritrovare la
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tutta quella gente, a un funerale. Mi vergognavo. Glielo
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Me ne andai. Dopo un po’ mi voltai a
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a casa lasciai passare un po’ di tempo poi
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Niente. Sei andato? ¶ Stette un po’ zitto. Poi disse
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venne ancora da dirgli un paio di cazzate, mi
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cena, si alzò a un tratto, per portare i
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Gesù viene informato che un suo amico, a Betania
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morte di Luca fu un mistero – la dubbia conseguenza
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Bobby. ¶ Cercavo di spegnere un’immagine, Luca con i
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filo. Ci sfiorammo appena un paio di volte. Sapevamo
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passare – il silenzio. ¶ Invece un giorno venne quella ragazza
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Non ci vedevamo da un po’, era tutto strano
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stato come disegnare su un foglio bianco. Dunque lo
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rilassata sullo schienale. A un certo punto si accesero
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mia, parcheggiando di punta, un po’ staccata dal marciapiede
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verità è che a un certo punto avevo pensato
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eleganti nella loro allegria un po’ annoiata, e in
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Il Santo. Appoggiato a un muro, anche lui il
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branco. Una ragazza a un certo punto si fermò
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discuterne. Scesi senza dire un granché, e la vidi
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e non ero più un padre. ¶ Per questo feci
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lasciò tranquillo senza fare un gesto, o dire una
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spalla, tenendomi lontano. ¶ Solo un bacio, le dissi. ¶ Vai
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indietro alla ricerca di un ultimo momento saldo prima
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ricorriamo d’abitudine a un immaginario contadino – e questo
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Non ci andavo da un sacco di tempo. Puoi
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sempre ti accolgono come un regalo. Passano accanto, indaffarate
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allora si suona insieme un ritornello che ci è
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inizio mi sembrò tutto un po’ difficile – i gesti
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vecchi mi vide, a un certo punto, si ricordava
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complicati, sono andate storte un po’ di cose, dissi
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del suo quartiere, per un certo periodo. Si ricordava
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periodo. Si ricordava di un tre a due in
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via il catetere è un disastro, ma a nessuno
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a nessuno sembra importare un granché. Se uno piscia
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sangue, gli piace che un ragazzino gli fissi l
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una polvere marrone in un cucchiaio scaldato dalla fiamma
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scaldato dalla fiamma di un accendino. Poi risucchia il
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siringa e si stringe un cordone emostatico all’avambraccio
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so. L’effetto dura un po’. Se lo incontri
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quei momenti parla come un ubriaco e capisce poco
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cenno di sì. ¶ Dopo un po’ l’effetto se
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deve smettere. Ma dopo un po’ il corpo torna
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ragione, niente risate per un po’. Mi ha capito
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ultimi. Lui si tirò un po’ su, aprì il
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comodino metallico, e da un portafogli lucido tirò fuori
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cinquecento lire. Tieni, sei un bravo ragazzo. Io non
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lo stesso gesto per un nipotino, un figlio, non
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gesto per un nipotino, un figlio, non so, un
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un figlio, non so, un ragazzo, mi venne in
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in mente che era un gesto che aveva fatto
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funerale di Luca. Fece un gesto nell’aria, come
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dire?, aggiunse. Poi, dopo un po’ di silenzio mi
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preghiera a tavola. ¶ Per un po’ andammo avanti senza
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Luca, e ci girammo un po’ intorno. Alla fine
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era Bobby seduto su un gradino, che piangeva. Lei
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Mi disse che era un loro modo di dire
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anche che Andre aspettava un bambino. Ne aveva sentite
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mi sarebbe piaciuto tenerlo un po’ sulle spine, ma
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il resto del cammino un uomo diverso, che non
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e anche quando per un attimo ci avevano rinunciato
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Disse che c’erano un sacco di moralismi, allora
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magari sapere perché a un certo punto si erano
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O forse, ma in un modo che non era
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ascoltare bene quando con un tono perfino simpatico mi
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Faceva il simpatico. ¶ A un certo punto si fermò
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Allora, prima di cercare un modo per salutarci, gli
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vero? ¶ Lui mi guardò un po’ stupito. ¶ Può darsi
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le braccia. Ci mise un po’ a trovare le
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bambino che era stato, un sacco di tempo fa
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abbraccio. Così lui fece un passo indietro e mi
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il suo scontento. ¶ Passato un tempo che non ricordo
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che il corpo di un travestito era stato trovato
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frettoloso, al greto di un fiume. L’uomo era
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era stato ucciso con un colpo di pistola alla
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prima. Il travestito aveva un nome e un cognome
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aveva un nome e un cognome, che comparivano nell
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essere invisibili – siamo in un mondo parallelo che nemmeno
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non li riconosciamo. È un’altra città, la nostra
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tanto in tanto. ¶ Ma un giorno Bobby si è